Il punto di non ritorno
Qual è il punto di non ritorno?
Secondo voi, quando una persona si può considerare talmente corrotta dalla matematica (o dalla fisica) da non avere più alcuna speranza di tornare al mondo dei normali?
Ho provato ad elencarne qualcuna, ma voglio sentire anche le vostre:
1) Quando comincia a fare tristissime "battute da matematico", che solo i matematici possono capire, e che, in verità, non farebbero neanche ridere..
2) Quando nel bel mezzo delle più comuni azioni quotidiane cambia viso improvvisamente ed esclama: "ho risolto il problema!"
3) Quando analizza con spirito calcolatore tutte le circostanze della vita.. come quello che disse: "mi ha baciato sull'angolo esterno della bocca: penso di avere delle possibilità oggettive".
4) Quando vede un oggetto cadere, e non può fare a meno di pensare dove sia il CIR.
5) Quando gli si chiede un'opinione su qualcosa comincia il discorso con "dipende da come definisci ..", ossessionato dalle definizioni.
6) Quando inizia un ragionamento con frasi fantasiose del tipo: "mettiamo che un'uomo sia una sfera..."
7) Rispondendo ai quiz su internet, alla domanda "qual'è il tuo numero preferito" risponde "e" o "pi-greco"
8) Suppone che tutto sia puntiforme e perfettamente liscio, compreso sè medesimo.
9) Quando accende il "calcolatore" va sempre a guardare matematicamente.it PRIMA di andare a cercare le tette! (Non che sia sempre il mio caso..)
Ps. In verità questo intero post rientra nella 1)
la 1) implica la 9) e il teorema è dimostrato
Secondo voi, quando una persona si può considerare talmente corrotta dalla matematica (o dalla fisica) da non avere più alcuna speranza di tornare al mondo dei normali?
Ho provato ad elencarne qualcuna, ma voglio sentire anche le vostre:
1) Quando comincia a fare tristissime "battute da matematico", che solo i matematici possono capire, e che, in verità, non farebbero neanche ridere..
2) Quando nel bel mezzo delle più comuni azioni quotidiane cambia viso improvvisamente ed esclama: "ho risolto il problema!"
3) Quando analizza con spirito calcolatore tutte le circostanze della vita.. come quello che disse: "mi ha baciato sull'angolo esterno della bocca: penso di avere delle possibilità oggettive".
4) Quando vede un oggetto cadere, e non può fare a meno di pensare dove sia il CIR.
5) Quando gli si chiede un'opinione su qualcosa comincia il discorso con "dipende da come definisci ..", ossessionato dalle definizioni.
6) Quando inizia un ragionamento con frasi fantasiose del tipo: "mettiamo che un'uomo sia una sfera..."
7) Rispondendo ai quiz su internet, alla domanda "qual'è il tuo numero preferito" risponde "e" o "pi-greco"
8) Suppone che tutto sia puntiforme e perfettamente liscio, compreso sè medesimo.
9) Quando accende il "calcolatore" va sempre a guardare matematicamente.it PRIMA di andare a cercare le tette! (Non che sia sempre il mio caso..)
Ps. In verità questo intero post rientra nella 1)
la 1) implica la 9) e il teorema è dimostrato
Risposte
e da cosa è determinato il fatto che il risultato è molto probabile e non sicuro?
@fenice secondo me si può dare risposte a tutto.
Sì: conoscendo le persone si può prevedere come reagiranno a determinate situazioni. Sottolineo la parola "prevedere" perché, ovviamente, non si ha un risultato sicuro, ma un risultato molto probabile
"Raptorista":
Non IO in particolare lo sono, ma penso che qualcuno debba esserlo: credo che la mente umana possa spingersi a tanto
perchè credi che qualcuno debba esserlo? spingersi a tanto quanto? credi davvero che si possa arrivare a dare delle risposte a tutto?
Non pensi che esistano domande che esulano dalla possibilità razionale? e non solo parlando di Dio o dei massimi sistemi, ma magari di qualcosa di particolarmente soggettivo? un esempio banale, secondo te le dinamiche di una coppia di amanti sono sempre prevedibili se si conoscono a fondo le persone e il contesto?
Non IO in particolare lo sono, ma penso che qualcuno debba esserlo: credo che la mente umana possa spingersi a tanto

"Zkeggia":
Quindi sei determinista da un certo punto di vista? cioè, data una domanda, tu sei sempre in grado, nel contesto giusto e con i mezzi adeguati, di fornire una risposta esatta?
mi accodo alla domanda fatta....
Quindi sei determinista da un certo punto di vista? cioè, data una domanda, tu sei sempre in grado, nel contesto giusto e con i mezzi adeguati, di fornire una risposta esatta?
Dalla matematica ho imparato che se i passaggi che ho fatto in precedenza sono giusti, la risposta c'è sempre. E se (apparentemente) non c'è, è perché sono nel contesto sbagliato, oppure perché do per scontate delle cose false 
a che domande ti riferisci tu?

a che domande ti riferisci tu?
"Raptorista":
Il fatto che non la trovi è una situazione temporanea.. La domanda continua ad indicarti la via da seguire per arrivare alla soluzione, quindi la sua utilità non cambia
son d'accordo che l'utilità della domanda non cambia ma non son d'accordo sul fatto che non trovare la risposta sia una situazione temporanea....ma forse stiamo parlando di domande diverse...

Il fatto che non la trovi è una situazione temporanea.. La domanda continua ad indicarti la via da seguire per arrivare alla soluzione, quindi la sua utilità non cambia
"Raptorista":
Ops ho sbagliato a scrivere, comunque recupero dicendo che ogni risposta è collegata ad una domanda, altrimenti non esisterebbe.
quindi se una risposta ti aiuta a risolvere un problema, è altrettanto vero che la domanda legata alla risposta ti stia aiutando, anche se indirettamente
vero ma se non trovi una risposta? questo toglie utilità alla domanda o no secondo te?
Ops ho sbagliato a scrivere, comunque recupero dicendo che ogni risposta è collegata ad una domanda, altrimenti non esisterebbe.
quindi se una risposta ti aiuta a risolvere un problema, è altrettanto vero che la domanda legata alla risposta ti stia aiutando, anche se indirettamente
quindi se una risposta ti aiuta a risolvere un problema, è altrettanto vero che la domanda legata alla risposta ti stia aiutando, anche se indirettamente
"Raptorista":
A risolvere un problema! È questo lo scopo di una risposta
esatto questo è lo scopo della risposta ma non della domanda....la domanda ti aiuta a porti il problema...risolverlo è un altro paio di maniche...e cmq non sepre ci si riesce
A risolvere un problema! È questo lo scopo di una risposta
"Raptorista":
Ma ci sono domande che ti aiutano più di altre, e non per questo dovrebbero essere trattate alla pari delle altre!
ti aiutano in che senso?
Ma ci sono domande che ti aiutano più di altre, e non per questo dovrebbero essere trattate alla pari delle altre!
"Raptorista":
[quote="fenice"]Quello che intendevo è che tutte le domande sono utili...e a mio parere se te le poni un motivo c'è....![]()
l'utilità di una domanda si misura in funzione dell'utilità della risposta, e non si può dire che tutte le risposte siano uguali..[/pgn][/quote]
certo non tutte le risposte sono uguali....ma ciò non toglie l'utilità della domanda...e poi ci sono anche domande che non hanno risposte...ma non per questo sono meno utili...
"fenice":
Quello che intendevo è che tutte le domande sono utili...e a mio parere se te le poni un motivo c'è....![]()
l'utilità di una domanda si misura in funzione dell'utilità della risposta, e non si può dire che tutte le risposte siano uguali..[/pgn]
"Zkeggia":
Bene, pensa che succederebbe se un giorno ci incontrassimo insieme a delle persone che non sono a questo livello... roba del tipo "ciao, sei fenice? come stai?" "bene grazie, e tu?" "bene" "definiscimi "bene""... degenero...
edit: notare che mentre scrivevo questo discorso non riuscivo a scrivere " al primo colpo, mi veniva da mettere il dollarone... questo credo sia un difetto tipico del matematicamentaro (o matematicamentese?)



