Frase/citazione preferita/famosa ;)
In mezzo a (innumerevoli) problemi di cui ora l'Italia è piena, volevo aprire un thread decisamente leggero e spensierato, tanto per un breve divertissement.
Qual è la vostra frase/sentenza/aforisma/citazione preferita/famosa che amate di più o che vi piace di più per vari motivi?
Per quanto riguarda me, oltre alla frase che tengo come firma (una perla del moderatore hamming_burst), sono 2-3 giorni che mi fa sbellicare la firma di JPG, ma forse perché ci ho messo un po' a capirla.
Tralasciando le firme e passando a frasi più famose, certamente una che mi colpisce ogni volta che ci penso è quella di Pascal (di cui ho parlato anche qui) "tutto il male del mondo nasce dal fatto che nessuno vuole restare a casa propria".
... Ma anche un'amara verità che W. Churchill sapeva già una sessantina (o settantina) di anni fa, e cioè che "gli italiani perdono guerre come fossero partite di calcio e partite di calcio come se fossero guerre".
[size=80]PS: ho strausato la funzione "cerca" negli ultimi 3 giorni ma non ho trovato un thread simile/uguale a questo.[/size]
Qual è la vostra frase/sentenza/aforisma/citazione preferita/famosa che amate di più o che vi piace di più per vari motivi?
Per quanto riguarda me, oltre alla frase che tengo come firma (una perla del moderatore hamming_burst), sono 2-3 giorni che mi fa sbellicare la firma di JPG, ma forse perché ci ho messo un po' a capirla.
Tralasciando le firme e passando a frasi più famose, certamente una che mi colpisce ogni volta che ci penso è quella di Pascal (di cui ho parlato anche qui) "tutto il male del mondo nasce dal fatto che nessuno vuole restare a casa propria".
... Ma anche un'amara verità che W. Churchill sapeva già una sessantina (o settantina) di anni fa, e cioè che "gli italiani perdono guerre come fossero partite di calcio e partite di calcio come se fossero guerre".
[size=80]PS: ho strausato la funzione "cerca" negli ultimi 3 giorni ma non ho trovato un thread simile/uguale a questo.[/size]
Risposte
Così scriveva Carl Sagan, a proposito della "casa", vista da centinaia di migliaia di km….
Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti quelli che amate, tutti quelli di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L’insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di presuntuose religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e suddito, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni “superstar”, ogni “comandante supremo”, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì su un granello di polvere sospeso dentro ad un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria ed il trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un punto. Pensate alle crudeltà senza fine impartite dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto frequenti i loro malintesi, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto ferventi i loro odii. Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l’illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell’Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c’è nessuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi. La Terra è l’unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c’è nessun altro posto, per lo meno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Abitare, non ancora. Che vi piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l’astronomia è un’esperienza di umiltà e che forma il carattere. Non c’è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l’uno dell’altro, e di preservare e proteggere il pallido punto blu, l’unica casa che abbiamo mai conosciuto.”
Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti quelli che amate, tutti quelli di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L’insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di presuntuose religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e suddito, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni “superstar”, ogni “comandante supremo”, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì su un granello di polvere sospeso dentro ad un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria ed il trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un punto. Pensate alle crudeltà senza fine impartite dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto frequenti i loro malintesi, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto ferventi i loro odii. Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l’illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell’Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c’è nessuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi. La Terra è l’unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c’è nessun altro posto, per lo meno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Abitare, non ancora. Che vi piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l’astronomia è un’esperienza di umiltà e che forma il carattere. Non c’è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l’uno dell’altro, e di preservare e proteggere il pallido punto blu, l’unica casa che abbiamo mai conosciuto.”
"Black Magic":
Posso sapere se è contenuta in qualche opera di Hawking?
Ciao,
devo dire che non lo so. E' una frase che avevo trovato casualmente su internet.
"minomic":
Remember to look up at the stars and not down at your feet. Try to make sense of what you see and wonder about what makes the universe exist. Be curious. And however difficult life may seem, there is always something you can do and succeed at.
It matters that you don't just give up.
Stephen Hawking
Molto bello.
Posso sapere se è contenuta in qualche opera di Hawking?
Se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace di fare tutto non potrai sbagliare, costui è un imbecille!
(cit. Confucio)
@garnak.olegovitc
Grazie, bellissimo!
Grazie, bellissimo!
"gabriella127":
Ancora da Eduardo De Filippo, ma non ricordo da dove: "Vorrei trovare un po' di pace, ma senza la morte..."
Ancora da Eduardo De Filippo, ma non ricordo da dove: "Vorrei trovare un po' di pace, ma senza la morte..."
Eduardo de Filippo in Napoli Milionaria!, quasi in lacrime nella figura di Gennaro Iovine disse:"Ma che differenza c'è? I morti sono tutti uguali!"
"lisdap":
[ot]Ahahahahahah...sui siti che frequento credo che neanche linux sia inviolabile[/ot]
[ot]Click.
[/ot]
Fanno i fenomeni in tv parlando di lotta alla delinquenza e alla corruzione e poi votano vergognosi indulti, svuotacarceri e svuotamanicomi....ridicoli! [Matteo Salvini]
Cito un passaggio preso dal tg marchigiano che è una parodia di un vero tg che sta spopolando su youtube da queste parti[nota]Basta cercare tg grezzu.[/nota] (e che traduco in italiano).
<
- perché la farmacia ti dà più carte che medicine?
- perché quando ti siedi per fare pranzo squilla sempre il telefono?
Tuttavia, l'unica alla quale non è riuscito a dare una risposta è "perché i medici scrivono tutti a cavolo?">>
In dialetto fa più ridere, ovviamente, ma poi magari non si capisce.
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- perché la farmacia ti dà più carte che medicine?
- perché quando ti siedi per fare pranzo squilla sempre il telefono?
Tuttavia, l'unica alla quale non è riuscito a dare una risposta è "perché i medici scrivono tutti a cavolo?">>
In dialetto fa più ridere, ovviamente, ma poi magari non si capisce.
"garnak.olegovitc":
[ot][quote="lisdap"]Cancellare il reato di immigrazione clandestina è come disinstallare l'antivirus da un computer e navigarci sui siti porno. [lisdap]
non ti lamentar... usa Linux...
[/ot][/quote][ot]Ahahahahahah...sui siti che frequento credo che neanche linux sia inviolabile
[/ot]
[ot]
non ti lamentar... usa Linux... [/ot]
"lisdap":
Cancellare il reato di immigrazione clandestina è come disinstallare l'antivirus da un computer e navigarci sui siti porno. [lisdap]
non ti lamentar... usa Linux...
[/ot]
Cancellare il reato di immigrazione clandestina è come disinstallare l'antivirus da un computer e navigarci sui siti porno. [lisdap]
Volevo citare un proverbio conosciuto (probabilmente in tutt'Italia).
"A lavare l'asino si perde tempo, acqua e sapone".
Tanto per dare l'idea della varietà di questo bel paese in cui abitiamo[nota]I dialetti e le varie calate italiane sono stupende!
[/nota], cito anche la versione napoletana (ringraziamento a gugo82 che l'ha recentemente citata in un altro post)
"A lavà 'a capa 'o 'ciuccio, se perde 'o tiempo, l'acqua e 'o sapone."
e, già che ci sono, quella centro-sud-est-marchigiana[nota]Per chi non lo sapesse le marche hanno praticamente uno-due dialetti a provincia. Se questo post lo legge mathbells che sta nell'angolo sud-est ne potrebbe sapere una (più o meno) diversa da quella mia.[/nota]
"A' rlavà lu sumaru ce se perde lu tembu, l'acqua e lu sapo'"
...
Ho voglia di aprire un thread sui dialetti e di riesumare quello sulle cucine locali[nota]Stranamente ha avuto poco successo.[/nota]. Chissà che questo pomeriggio non ci faccio un pensierino e se non mi anticipa qualcuno...!
"A lavare l'asino si perde tempo, acqua e sapone".
Tanto per dare l'idea della varietà di questo bel paese in cui abitiamo[nota]I dialetti e le varie calate italiane sono stupende!
[/nota], cito anche la versione napoletana (ringraziamento a gugo82 che l'ha recentemente citata in un altro post)"A lavà 'a capa 'o 'ciuccio, se perde 'o tiempo, l'acqua e 'o sapone."
e, già che ci sono, quella centro-sud-est-marchigiana[nota]Per chi non lo sapesse le marche hanno praticamente uno-due dialetti a provincia. Se questo post lo legge mathbells che sta nell'angolo sud-est ne potrebbe sapere una (più o meno) diversa da quella mia.
[/nota]"A' rlavà lu sumaru ce se perde lu tembu, l'acqua e lu sapo'"
...
Ho voglia di aprire un thread sui dialetti e di riesumare quello sulle cucine locali[nota]Stranamente ha avuto poco successo.[/nota]. Chissà che questo pomeriggio non ci faccio un pensierino e se non mi anticipa qualcuno...!
I confini del tuo linguaggio sono i confini del tuo mondo
penso sia di Wittgenstein, ma non ho trovato conferma
penso sia di Wittgenstein, ma non ho trovato conferma
Complimenti a chi ha avuto l'idea di aprire questo topic!
Una delle mie preferite (credo che sia di Francis Bacon) è:
"Non bisogna restringere il modello alle angustie dell'intelletto, ma è l'intelletto a dover estendersi ed ampliarsi per poter contenere l'immagine del mondo."
Una delle mie preferite (credo che sia di Francis Bacon) è:
"Non bisogna restringere il modello alle angustie dell'intelletto, ma è l'intelletto a dover estendersi ed ampliarsi per poter contenere l'immagine del mondo."
"È quando si nascondono le cose che poi si muore soffocati."
-- Charles Bukowski
-- Charles Bukowski
Frase attribuita a J.A. Wheeler, famoso scienziato americano allievo e poi amico di Einstein :
" Che cosa è il tempo? ….È quella cosa che impedisce agli eventi di succedere tutti insieme" .
" Che cosa è il tempo? ….È quella cosa che impedisce agli eventi di succedere tutti insieme" .
L'uomo che possiede una cosa poi ne vorrà due e poi tre e poi tutte le cose che ci sono sulla terra. E avrà in cambio solo la sua condanna, perché nessuno può possedere tutto il mondo.
[Giorgio Faletti - Fuori da un evidente destino]
[Giorgio Faletti - Fuori da un evidente destino]
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