Campagna elettorale in agosto e settembre....

[Faussone]

Ovviamente dopo che Letta ha detto il giorno prima di essere "sereno" per la continuazione del governo era chiaro cosa sarebbe accaduto il giorno dopo.

Scherzi a parte la situazione è paradossale secondo me, sarebbe bastato alle varie forze politiche (ex) sostenitrici del governo (non faccio distinzioni perché non mi interessa per adesso) far buon viso e "abbozzare" un minimo, ciascuna pe il suo, fino a questo autunno per approvare la legge di stabilità e metter un poco in sicurezza le cose completando qualche minima riforma per poi rompere, invece si è preferito far rischiare l'osso del collo al Paese...
Speriamo non ci siano sconvolgimenti da qui all'autunno e speriamo che questo non porti a perdere troppo e speriamo pure che dopo le elezioni si formi in tempi rapidi un govero un minimo serio e affidabile... ma francamente su tutti questi punti non sono un granché ottimista, spero davvero di sbagliare.

[Faussone]

"gabriella127":Be', essendo fatto dal gruppo Gedi qualunque cosa metti dirà di votare PD

Sicuro, quale modo più furbo per fare votare PD?

Il problema di questi approcci è che un poco inevitabilmente tendono a premiare soprattutto i partiti con posizioni più polarizzate, ma non è detto.

Comunque non credo esista nessuno che voti in base a questi strumenti, che per come la vede io sarebbe meglio che votare per antipatia e simpatia come accade non di rado.

[Gi81]

Interessante.
Per ciascuna di queste frasi si deve indicare se si è: "Fortemente d’accordo", "D’accordo", "Né in disaccordo né in accordo", "In disaccordo", "Fortemente in disaccordo":

[*:1tkr6gah] Proteggere l'ambiente è una priorità, anche a costo di ridurre la crescita economica
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] E' necessario essere al fianco dell'ucraina, accettando anche eventuali conseguenze sul nostro stile di vita
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] l'aumento dei salari - anche tassando i patrimoni - è una misura necessaria
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] punire più severamente discriminazioni o insulti basati sull’omofobia è una priorità
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] la crescita economica è più importante che ridurre le diseguaglianze
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] la caduta del governo draghi è stato un danno per l'italia
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] l'eutanasia dovrebbe essere legale, dando libertà di scelta al malato
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] l'immigrazione crea più problemi che opportunità
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] E' prioritario concedere la cittadinanza italiana ai bambini, figli di cittadini stranieri, che hanno concluso un ciclo scolastico nel nostro paese
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] Il populismo è una seria minaccia per i paesi democratici
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] Il reddito di cittadinanza disincentiva molte persone a lavorare
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] Per garantire la sicurezza nelle città dobbiamo aumentare controlli e telecamere, anche a costo di ridurre la privacy
[/*:m:1tkr6gah]
[*:1tkr6gah] L'appartenenza all'unione europea è vantaggiosa per l'italia[/*:m:1tkr6gah][/list:u:1tkr6gah]

[gabriella127]

Be', essendo fatto dal gruppo Gedi qualunque cosa metti dirà di votare PD

[Faussone]

Comunque, gli indecisi su chi votare, possono vedere questo che responso dà.
(Con me funziona ma sono un profilo facile da collocare).

[utente__medio11]

@sellacollesella grazie per le informazioni!

[moccidentale]

.

[Faussone]

Comunque, tornando in topic, notevoli le ultime uscite di Giorgia Meloni a proposito dello scostamento di bilancio che "va evitato il più possibile", continuo a credere che in realtà la parte più responsabile in ottica internazionale, e non solo, della coalizione di destra sia proprio FdI. Positivo dal mio punto di vista.

[Faussone]

"utente__medio":
[...]
Ovviamente non è mia intenzione aprire chissà quale OT, quindi i soliti noti, che sicuramente non ci vedranno nulla di strano, possono anche esimersi dal ribadire l'ovvio.

In effetti non mi pare sia vietatato aprire nuove discussioni, invece di buttare tutto qui sarebbe preferibile!

Per quanto riguarda il resto, non ribadirò l'ovvio, sottolineo solo che, sebbene l'idea e il proposito siano lodevoli, a me non piace affatto l'impostazione di quella scheda.
Credo si tratti di scuola media inferiore (non elementare) e in tale ambito ritengo importante lo sviluppo del corretto senso e pensiero critico, senza fornire troppo la pappa pronta. Insomma invece di dare quel link sarebbe preferibile prima discutere di altro, come dell'importanza di valutare le fonti magari rispondendo anche a domande di altro tipo: "cosa distingue un link di ok-salute, della Fondazione Veronesi o dell'Aifa da altri?" ; fino a che punto è corretto "fidarsi" e "non fidarsi"? ecc ecc
Altrimenti l'esercizio potrebbe rivelarsi anche controproducente per la formazione dei ragazzi e per il corretto sviluppo del pensiero scientifico.

[utente__medio11]

Visto che in questo topic sono intervenuti anche altri utenti che come me intravedono una certa tendenza a confondere colpevolmente la propaganda con la scienza, volevo condividere la seguente immagine in cui mi sono imbattuto, che raffigura un esercizio tratto da un libro scolastico:

https://i.postimg.cc/026JP737/789.png

Questa la pagina a cui si viene reindirizzati utilizzando il link riportato nel testo:
www.ok-salute.it/news/fake-news-sui-vaccini-anti-covid-gli-scienziati-smontano-le-bufale/#I_vaccini_anti_Covid_sono_stati_preparati_troppo_in_fretta_e_non_sono_sicuri

Ovviamente non è mia intenzione aprire chissà quale OT, quindi i soliti noti, che sicuramente non ci vedranno nulla di strano, possono anche esimersi dal ribadire l'ovvio.

P.S.1
Quella del "compito di realtà" mi è nuova, davvero non ero a conoscenza di questo nuovo tipo di attività didattica!
Di seguito una definizione che ho trovato in rete:

Una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. Pur non escludendo prove che chiamino in causa una sola disciplina, privilegiare prove per la cui risoluzione l’alunno debba richiamare in forma integrata, componendoli autonomamente, più apprendimenti acquisiti. La risoluzione della situazione-problema (compito di realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazione dell’insegnante.

P.S.2
Qualcuno che magari ha un po' di esperienza nel settore saprebbe dire di che libro si tratta e più o meno a quale classe potrebbe essere rivolto?

[Faussone]

"utente__medio":..e che nella narrazione mediatica il concetto di vita dovrebbe prevalere su quello di morte, tutto qui.

Come se ci sia chi promuove il concetto di morte su quello di vita mah...
Che poi a avere una mentalità complottara, viste le vicende sui referendum per il fine vita e questo, uno potrebbe dire che la lobby dei "pro vita" è davvero fortissima.

[gio73]

"utente__medio":.. . non è forse vero che al giorno d'oggi l'aborto viene preso parecchio sottogamba, anche a causa di una pervasiva narrazione che impedisce alle donne di dargli il giusto peso?

No, non è vero.

[utente__medio11]

"gio73":Sembra che nelle Marche l aborto sia difficile quanto in texas

Non per sminuire te, ma questo è un tema molto importante.

Tralasciando la questione Marche, che non so quanto sia un caso reale o "costruito", non ho mai detto che quello dell'aborto non sia un tema importante, ma semplicemente che dovrebbero essere altre le questioni su cui dovrebbe concentrarsi la campagna elettorale, nel senso di dare priorità alle questioni sociali rispetto a quelle civili (spesso strumentalizzate dalle varie forze politiche), soprattutto se si tiene conto dell'elevato numero di aborti dovuti al non "potersi permettere economicamente un bambino".

Detto ciò, penso che la mia posizione non possa essere tacciata di alcun fanatismo, ma sia di assoluto buon senso... non è forse vero che al giorno d'oggi l'aborto viene preso parecchio sottogamba, anche a causa di una pervasiva narrazione che impedisce alle donne di dargli il giusto peso? Non è forse vero che al giorno d'oggi l'aborto viene sbandierato come una sorta di simbolo di emancipazione femminile?
Non si può far finta che la questione morale non esiste proprio... d'altronde un'interruzione volontaria di gravidanza qualche strascico psicologico lo lascia inevitabilmente.

"gio73":Il materiale video informativo lo guardi tu.

Detta così suona un po' come nascondere la testa sotto la sabbia... in ogni caso la mia non vuole di certo essere una costrizione, sto semplicemente dicendo che certe questioni andrebbero affrontate con una maggiore consapevolezza da parte delle dirette interessate e che nella narrazione mediatica il concetto di vita dovrebbe prevalere su quello di morte, tutto qui.

[12provaCiao]

"gio73":Sembra che nelle Marche l aborto sia difficile quanto in texas
Non per sminuire te, ma questo è un tema molto importante.

Finché sarà permesso a un nuovo medico assunto nel pubblico di sottrarsi volontariamente a parte del proprio lavoro non andremo da nessuna parte. L'aborto è un diritto dell'utenza, se non vuoi farne non fai il ginecologo/infermiere/quelcheè nel pubblico: ci sono altre bellissime professioni da fare alle dipendenze dello Stato, oppure c'è il privato.
Perché come io, insegnante, non posso rifiutarmi di insegnare l'ottica geometrica perché ritengo i problemi alla vista un abominio, così un medico non deve potersi sottrarre ai suoi compiti; semplicemente, può fare altro o lavorare altrove.

[gio73]

"utente__medio":
[quote="gio73"]Mi piacerebbe un partito liberale nei confronti dei diritti individuali, ma conservatore in campo economico
Mi spiego
SI aborto/divorzio/matrimonio e adozione coppie dello stesso sesso

Bisognerebbe poi specificare bene cosa si intende per "aborto"... in ogni caso, pur restando nel solco della legislazione italiana attuale, penso che bisognerebbe prenderlo meno sottogamba, non sbandierarlo come simbolo di emancipazione femminile e fornire alla donna un consenso realmente informato (con tanto di materiale video illustrativo di quello che si sta per fare).

Non per sminuire, ma sinceramente penso che siano ben altri i temi su cui dovrebbe viaggiare la dialettica elettorale.[/quote]
https://www.fanpage.it/politica/chiara- ... i-assieme/

Sembra che nelle Marche l aborto sia difficile quanto in texas

Non per sminuire te, ma questo è un tema molto importante.
Il materiale video informativo lo guardi tu.

[Faussone]

Invito tutti a approfondire per davvero prima di trarre conclusioni dai "dubbi" evidenziati da utente __medio
Per quanto mi riguarda non ho né intenzione né bisogno di convincere o di evangelizzare nessuno.
Dico solo di fare attenzione ché approfondire non è né immediato né semplice, ci vuole un poco di impegno. Internet offre tantissime possibilità ma è anche facile perdersi (su YouTube per esempio ci sono canali veramente validi accanto a tanta spazzatura). E trarre conclusioni indipendenti da fonti oggettive è pure ingannevole se ne non si hanno tutti gli strumenti.

[utente__medio11]

"Faussone":D'altronde ti basterebbe approfondire da te se veramente fossi interessato a comprendere.

Rispedisco la palla al mittente!

"Faussone":Già altre volte hai riportato notizie "liberamente ispirate alla realtà" buttate lì per seminare dubbi, quando non assolute falsità da fonti inaffidabili, e non mi pare il caso di perdere tempo entrambi in un palleggio di link: tanto non faremmo nessun passo.

Le fonti inaffidabili sarebbero il BMJ, Nature o fatti di cronaca acclarati come alcuni scandali che hanno coinvolto i trial clinici di Pfizer o il fatto che l'AIFA non stia pubblicando i rapporti che per legge dovrebbe periodicamente pubblicare e che l'EMA abbia invocato una sorta di segreto militare?!
Poi come giustamente hai detto io semino dubbi (e mi appello ad un sacrosanto principio di precauzione), la tua invece mi sembra per lo più un'opera di "evangelizzazione".
Sarebbe interessante sapere anche gli altri cosa ne pensano nel merito.

[Faussone]

@G.D.
Non mi pare di aver abusato del concetto di Scienza (e non ho capito da dove hai dedotto alcuni pensieri che mi hai attribuito), direi che sì mi hai frainteso abbastanza.

@giuliofis
Sono abbastanza d'accordo con te, ho sottolineato solo che è perfettamente lecito essere contrari alla obbligatorietà dei vaccini covid (fermo restando che le leggi si rispettano).

@utente__medio
Sono d'accordo: non c'è peggior sordo....

Già altre volte hai riportato notizie "liberamente ispirate alla realtà" buttate lì per seminare dubbi, quando non assolute falsità da fonti inaffidabili, e non mi pare il caso di perdere tempo entrambi in un palleggio di link: tanto non faremmo nessun passo. D'altronde ti basterebbe approfondire da te se veramente fossi interessato a comprendere.
Solo come esempio tra i vari punti che hai sollevato, citare il pericolo di trascrittasi inversa è equivalente a affermare che siccome i buchi neri esistono allora è un pericolo contingente per il nostro pianeta finirci dentro. Ti basterebbe davvero informarti un minimo da fonti serie per vedere che parlare del pericolo di trascrittasi inversa in ambito covid e vaccini non ha senso in pratica, ma evidentemente non ti interessa davvero.

[utente__medio11]

Non c'è niente da fare, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire... continuate a spacciare per "scienza" quello che scienza in realtà non è, ignorando tutte le contraddizioni e incongruenze (per non dire di peggio) che ho riportato.

Per esempio:

"utente__medio":La "scienza" poi dovrebbe anche spiegare il seguente grafico:
https://i.postimg.cc/kgqZq97K/fgh.png
a tal proposito guardate cosa riporta una famosa e accreditata rivista scientifica:
[quote="Nature":284evtfg]Utilizzando un set di dati unico dei servizi medici di emergenza nazionali israeliani (EMS) dal 2019 al 2021, lo studio mira a valutare l'associazione tra il volume di arresto cardiaco e le chiamate EMS di sindrome coronarica acuta nella popolazione di 16-39 anni con potenziali fattori compresi i tassi di infezione e vaccinazione da COVID-19. Nel periodo gennaio-maggio 2021 è stato rilevato un aumento di oltre il 25% in entrambi i tipi di chiamata, rispetto agli anni 2019-2020. Utilizzando modelli di regressione binomiale negativa, i conteggi settimanali delle chiamate di emergenza erano significativamente associati ai tassi di 1a e 2a dose di vaccino somministrata a questa fascia di età, ma non ai tassi di infezione da COVID-19. Pur non stabilendo relazioni causali, i risultati sollevano preoccupazioni per quanto riguarda gli effetti collaterali cardiovascolari gravi non rilevati indotti dal vaccino e sottolineano la relazione causale già stabilita tra vaccini e miocardite, una causa frequente di arresto cardiaco inaspettato nei giovani.

[/quote]
Ovviamente non si può stabilire un nesso di causa effetto certo, ma queste "coincidenze statistiche" (e va ricordato che la statistica, vista l'abissale ignoranza umana, la fa da padrona in moltissimi ambiti) suggerirebbero quantomeno maggior cautela, mentre invece si è perseverato in barba a qualsiasi principio di precauzione.

https://blogs.bmj.com/bmj/2021/01/04/peter-doshi-pfizer-and-modernas-95-effective-vaccines-we-need-more-details-and-the-raw-data/

Qui, oltre a mettere in dubbio il 95% di efficacia sbandierato all'inizio (che poi si sono visti costretti a ridimensionare), si pone l'accento su alcuni dettagli ignorati dai più a cui mi riferivo quando dicevo:

"utente__medio":Ti sei assicurato nel dettaglio della bontà delle metodologie utilizzate e della corretta interpretazione dei dati grezzi? Oppure il tuo credere nella "scienza" è in realtà una resa più o meno consapevole al principio di autorità nei confronti di presunti organismi imparziali?

Secondo il protocollo interno di Pfizer, il direttore scientifico dello studio, così come i ricercatori clinici, erano “smascherati”. Persino l’equipe di ricercatori responsabili per la verifica degli eventi avversi e delle possibili violazioni di protocollo erano al corrente di chi avesse ricevuto il placebo e chi il vaccino. Che cosa significa? Che a Pfizer bastava inserire conseguenze gravi del vaccino nella tabella delle “violazioni di protocollo”, per evitare di mettere in cattiva luce il farmaco da loro prodotto. Cosa che sarebbe impossibile da fare in un trial a “doppio cieco”. Per “violazione di protocollo” si intende errori nella somministrazione di un preparato, ad esempio una dose più elevata di quanto prestabilito. Stranamente, il numero di “violazioni di protocollo” è risultato di gran lunga più alto nel gruppo dei vaccinati, rispetto al placebo (311 nel gruppo vaccinati, 60 nel placebo).
E ancora la somministrazione di farmaci analgesici e antipiretici è stata 3-4 volte maggiore nel gruppo vaccinati rispetto a quello placebo. Con ogni probabilità ciò è stato fatto per mascherare gli eventi avversi della vaccinazione, ma rimane comunque un dato significativo.

Riguardo poi alla trasparenza delle case farmaceutiche e degli enti regolatori, nel settembre 2021, per vederci chiaro riguardo ai trial del vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer, l’associazione no profit PHMPT aveva intentato una causa legale contro l'FDA (ente regolatore del farmaco statunitense) che aveva dichiarato di non riuscire a pubblicare la documentazione in loro possesso, vista l’ingente mole di file da elaborare, e aveva individuato il 2076 come data entro la quale i documenti sarebbero stati resi integralmente di dominio pubblico. Tuttavia, un giudice federale ha respinto la proposta dell’FDA, ordinando il rilascio di 55.000 pagine al mese a partire dal primo di marzo. Quanto emerge supporta la tesi espressa in un’inchiesta pubblicata il 2 novembre 2021 sul British Medical Journal:
https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635

Nel mirino ci sono alcuni trial clinici effettuati dalla texana Ventavia Research Group, società che aiuta a realizzare la sperimentazione di Pfizer sul vaccino covid-19. L’accusa è molto grave: Brook Jackson, ex direttrice regionale della Ventavia Research Group ha riferito alla redazione di The BMJ che la compagnia avrebbe falsificato dati, ai pazienti era stato rivelato il trattamento ricevuto, invalidando così la formula del doppio cieco, e gli effetti avversi segnalati nella fase III del processo di sperimentazione erano stati riportati con estrema lentezza. Problemi che venivano ripetutamente notificati al quartier generale di Ventavia, e anche alla FDA, proprio dalla Jackson, la quale in tutta risposta si è vista licenziare di lì a poco tempo.
Oltre a informare i superiori rispetto a quanto accadeva nell’azienda, Brook Jackson avrebbe anche documentato le sue accuse con immagini, video e email che ha fornito alla redazione del British Medical Journal. In particolare una di queste mostrava l’imballaggio del vaccino con il numero di identificazione del paziente che partecipava alla sperimentazione, lasciato in bella vista e potenzialmente scoprendo l’identità del paziente. Jackson ha anche riferito che i tabulati di conferma dell’assegnazione dei farmaci venivano lasciati nelle cartelle dei partecipanti, accessibili dunque a tutto il personale.
Alcuni dirigenti avrebbero poi fatto pressione su alcuni membri dello staff per falsificare i dati e, discutendo su una possibile ispezione da parte della FDA, un dirigente avrebbe rassicurato tutti dicendo che se e quando ci fosse stata un'ispezione lo avrebbero saputo prima. Ispezione che alla fine non è mai avvenuta, neanche dopo la denuncia di Jackson.
Quando il 10 dicembre 2020 Pfizer presentò al comitato consultivo della FDA il documento informativo per richiedere l’autorizzazione all’uso d’emergenza del suo vaccino Covid-19 non fece alcuna menzione dei problemi fuoriusciti dagli stabilimenti di Ventavia. E il giorno successivo la FDA, che ricordiamo era stata messa al corrente delle problematiche, rilasciava l’autorizzazione. Da settembre 2020 ad oggi, Pfizer non solo non avrebbe preso provvedimenti, ma avrebbe addirittura assunto Ventavia come subappaltatore di ricerca su altri quattro studi clinici sul vaccino, compresi quelli sulle donne incinte e sui bambini.

In Italia ed Europa invece:

"Libero":284evtfg:Vaccino, "il report sulla sicurezza coperto da segreto militare"

Sulla carta c'è scritto che le case farmaceutiche sono obbligate a presentare periodicamente i rapporti sulla sicurezza dei vaccini anti covid che producono. C'è una determina dell'Aifa, l'agenzia nazionale del farmaco, a stabilirlo. Ed è stata pure pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Peccato che queste relazioni sui vaccini Pfizer-Biontech, Moderna, Astrazeneca e Johnson&Johnson sembrano un segreto di Stato: ad oggi alle due associazioni di promozione sociale Idu e Dus che ne avevano fatto richiesta è stato risposto picche. Lo denuncia dalle colonne del Fatto Quotidiano Enzo Iapichino, uno dei legali delle associazioni che ha fatto richiesta di accesso agli atti e che poi si sono trovate costrette a presentare una querela alla Procura di Roma contro Aifa, il ministero della Salute, il Comitato tecnico-scientifico, l'Istituto superiore di sanità indicando varie ipotesi di reato, dall'omissione di atti d'ufficio al falso ideologico.

Come racconta Iapichino a Natascia Ronchetti, è da novembre che cercano di leggere quei report. Il direttore generale dell'Aifa, "Nicola Magrini ci ha risposto che i rapporti sulla sicurezza dei vaccini hanno natura riservata, sono di proprietà delle case farmaceutiche", rivela l'avvocato. "Soprattutto che Aifa non detiene la documentazione richiesta. Magrini ci ha scritto di rivolgerci a Ema, l'agenzia europea del farmaco". Cosa che hanno fatto, ma anche lì nulla da fare. "Ema ci ha opposto un diniego. Indicando tre motivi. Primo: i report non possono essere divulgati per non pregiudicare il processo decisionale sull'autorizzazione incondizionata. Secondo: rientrano nelle eccezioni del loro regolamento, che attengono all'ordine pubblico e al segreto militare. Terzo: l'interesse di non incidere sulla decisione finale, che riguarda appunto l'autorizzazione, prevale sull'interesse pubblico. Assurdo. Perché in Italia abbiamo intere categorie obbligate a vaccinarsi". Poi c'è stato il ministero della Salute, di nuovo l'Aifa, ma ad oggi ancora nessuna traccia delle relazioni. La conclusione di Iapichino è "che manca la trasparenza da parte delle istituzioni. Se parliamo delle relazioni sulla sicurezza dei vaccini a questo punto presumiamo che non ne siano in possesso. Se parliamo degli studi scientifici, presumiamo che li abbiano. Ma allora perché non li mettono a disposizione?".

Ci sarebbe poi la celebre (o meglio famigerata) fake news per cui il vaccino modificherebbe il DNA... ebbene uno studio svedese ha osservato che in vitro l'mRNA vaccinale (Pfizer) è in grado di modificare il DNA di cellule epatiche umane mediante una trascrittasi inversa. Ovviamente si è cercato di nascondere e sminuire la questione invece di approfondirla e assicurarsi che qualcosa di simile non avvenga anche "in vivo", visto anche che tra le tante proteine bersaglio si è andati a scegliere per il vaccino proprio la proteina spike, che è di per sé una tossina (soprattutto nei confronti del tessuto endoteliale, ossia della superficie interna dei vasi sanguigni).
E a tal proposito non mi risulta che ad oggi sia stato effettuato alcuno studio di genotossicità e cancerogenicità.

[12provaCiao]

"Faussone":Ho sempre sostenuto che essere contro l'obbligo sui vaccini covid è una opinione lecita (su cui sono stato e sono in parte persino d'accordo come ho detto varie volte qui)

Sarà anche lecita ma altamente contro evidenza. I report dell'ISS parlano chiarissimo: vaccinarsi contro il COVID conviene, in qualsiasi fascia d'età, in relazione a qualsiasi esito.
I dati sono pubblici, li ho anche usati a scuola per educazione civica.
Peraltro si tratta di cose (i vaccini) che influenzano soprattutto la vita della comunità intera: non si tratta quindi di scelte solo personali, ma di scelte collettive.
Poi, per carità, in un paese con una più elevata cultura scientifica non servirebbe proprio parlare di obbligo, ma in Italia il liceo chiamato "scientifico" non raggiunge il 50% delle ore dedicate alle scienze... Abbiamo addirittura licei dove il monte ore totale delle scienze non raggiunge il 15% del totale!

Ed è proprio questo che manca nella quasi totalità delle campagne politiche attuali: la scienza. Siamo davanti al disastro climatico, sotto gli occhi di tutti, eppure quando se ne parla, se se ne parla, lo si fa quasi sempre in modo fiabesco e utopico.
Ecco, ci vorrebbe una bella riforma della scuola, una riforma vera, che elimini l'impianto gentiliano del primato umanistico e dia pari dignità alle scienze. Senza questo, senza formare i cittadini di domani al mondo di domani (che è palesemente molto diverso da quello di Gentile di cent'anni fa), resteremo fermi a dove siamo, tristemente, oggi.

[G.D.5]

"Faussone":@G.D.
Puoi non rispondere alle domande che vi ho posto come stai facendo, ma non farmi dire cose che non ho mai detto per cortesia.
Ho sempre sostenuto che essere contro l'obbligo sui vaccini covid è una opinione lecita (su cui sono stato e sono in parte persino d'accordo come ho detto varie volte qui), quindi stai dicendo una cosa non vera su di me basata su una tua interpretazione arbitraria di ciò che ho scritto.
Diverso è sostenere che i vaccini sono inefficaci o poco sicuri e che il rapporto rischio beneficio sia a sfavore della vaccinazione invece. Qui si tratta di un (non) fatto e non di una opinione (finché non venissero fuori evidenze diverse ovviamente).

Io sono intervenuto solo ed esclusivamente in merito alla questione dell'abuso dell'etichetta "scienza". Non mi sembra di non aver risposto alle domande fatte in proposito. Ovviamente mi sono limitato a delle tracce, dato che sviluppare il discorso porterebbe completamente OT. Ho fatto gli interventi che ho fatto solo per far notare che, a volte, come nel caso del fideismo scientifico, si è in disaccordo in modo inevitabile dato che, inconsapevolmente, uno parla di una cosa e un altro parla di un'altra cosa perché nessuno sa esattamente di cosa si sta parlando.

Altre volte si è in disaccordo perché non ci si rende conto che la questione non finisce lì dove essa nasce ma si amplia. Proprio per questo ho fatto l'esempio dei vaccini. L'obbligo vaccinale è una questione che scaturisce dal tema scientifico e poi si amplia andando a toccare altri temi. Ho richiamato l'esempio proprio per farti presente che molte discussioni si sviluppano in questa maniera. E l'ho fatto perché a me sembra che a volte questo punto ti sfugga nelle discussioni a tema socio-politico. Ma può sicuramente essere che mi sbagli. Chiedo in ogni caso scusa se mi è uscita male l'analogia.