Brogli alle ultime elezioni politiche?... ma no!!!...
Ragazzi
è passato oltre un anno dalle elezioni politiche, sulle quali ancora aleggia [da parte della attuale ‘opposizione’ ma non solo…] l’ombra di possibili ‘brogli’. Su questo argomento un celebre ‘giornalista’ [non certo etichettabile come appartenente alla ‘destra’…] ha costruito nientemeno che un film dal titolo Uccidete la democrazia!. Tale ‘film’ [il cui ‘successo’ conseguito in termini di audience mi è del tutto sconosciuto…] verte intorno alla seguente ‘trama’: il ministero degli interni avrebbe nella circostanza, tramite un rocambolesco software importato dagli Usa, ‘trasformato’ un gran numero di schede ‘bianche’ in voti validi. Come ben si sa l’assoluta inconsistenza di tale ‘trama’ è apparsa subito evidente, al punto che il ‘giornalista’ in questione è stato rinviato a giudizio con l’accusa di calunnia. A parte però le ‘tesi’ più o meno demenziali di costui, che cosa si può dire della presunta ‘metamorfosi’ delle schede?… è verosimile l’ipotesi che un numero ‘insolitamente elevato’ [rispetto alle precedenti tornate elettorali nelle quali tale numero sarebbe stato ‘fisiologico’… ] di schede bianche siano divenute ‘per magia’ schede valide?… Dal momento che siamo in un sito di ‘matematici’ vediamo di fornire una risposta di tipo ‘matematico’ al quesito…
Tanto per avviare il discorso riporto qui la ‘distribuzione’ delle sezioni con un determinato numero di schede bianche avutesi nel Comune di Roma [2600 sezioni in totale]…
schede bianche/numero sezioni
0 / 199
1 / 396
2 / 487
3 / 521
4 / 380
5 / 250
6 / 161
7 / 92
8 / 54
9 / 31
10 / 14
11 / 10
12 / 0
13 / 3
14 / 1
15 / 0
16 / 0
17 / 1
numero totale sezioni: 2600
Qui potete vedere gli stessi dati tradotti in un diagramma…

Tanto per cominciare una domanda per gli ‘esperti’ di ‘statistica’ [
]: è tutto ‘ok’ nel diagramma qui sopra o vi sembra ci sia qualche ‘stranezza’?…
cordiali saluti
lupo grigio
an old wolf may lose his teeth, but never his nature
è passato oltre un anno dalle elezioni politiche, sulle quali ancora aleggia [da parte della attuale ‘opposizione’ ma non solo…] l’ombra di possibili ‘brogli’. Su questo argomento un celebre ‘giornalista’ [non certo etichettabile come appartenente alla ‘destra’…] ha costruito nientemeno che un film dal titolo Uccidete la democrazia!. Tale ‘film’ [il cui ‘successo’ conseguito in termini di audience mi è del tutto sconosciuto…] verte intorno alla seguente ‘trama’: il ministero degli interni avrebbe nella circostanza, tramite un rocambolesco software importato dagli Usa, ‘trasformato’ un gran numero di schede ‘bianche’ in voti validi. Come ben si sa l’assoluta inconsistenza di tale ‘trama’ è apparsa subito evidente, al punto che il ‘giornalista’ in questione è stato rinviato a giudizio con l’accusa di calunnia. A parte però le ‘tesi’ più o meno demenziali di costui, che cosa si può dire della presunta ‘metamorfosi’ delle schede?… è verosimile l’ipotesi che un numero ‘insolitamente elevato’ [rispetto alle precedenti tornate elettorali nelle quali tale numero sarebbe stato ‘fisiologico’… ] di schede bianche siano divenute ‘per magia’ schede valide?… Dal momento che siamo in un sito di ‘matematici’ vediamo di fornire una risposta di tipo ‘matematico’ al quesito…
Tanto per avviare il discorso riporto qui la ‘distribuzione’ delle sezioni con un determinato numero di schede bianche avutesi nel Comune di Roma [2600 sezioni in totale]…
schede bianche/numero sezioni
0 / 199
1 / 396
2 / 487
3 / 521
4 / 380
5 / 250
6 / 161
7 / 92
8 / 54
9 / 31
10 / 14
11 / 10
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13 / 3
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17 / 1
numero totale sezioni: 2600
Qui potete vedere gli stessi dati tradotti in un diagramma…

Tanto per cominciare una domanda per gli ‘esperti’ di ‘statistica’ [

cordiali saluti
lupo grigio

an old wolf may lose his teeth, but never his nature
Risposte
Ragazzi
noto che diversi di voi, come il qui presente Lorenzo [detto per inciso mi torna in mente un forumista di nome ‘Lorenzo’ assente da parecchio tempo dal forum, con il quale avevo avuto interessanti e proficui, almeno per me, ‘scambi di opinioni’…], si sono affrettati a ‘mettere il carro davanti ai buoi’ con il [malcelato] intento di screditare le argomentazioni di questo thread prima ancora che esse siano formulate. Mi par di capire che in sostanza l’opinione loro si può riassumere così: o si trova la ‘pistola fumante’ [nel caso specifico magari la ‘matitina fumante’
… ] oppure questa storia dei brogli è una bufala che non merita neanche di essere discussa…
Spero che il gentile lettore mi consenta a questo punto una breve divagazione. Si osservi con attenzione la seguente immagine…

Essa rappresenta i tracciati rilevati dal radar di Ciampino della zona compresa tra le isole di Ponza e Ustica poco prima delle ore 9 di sera del 27 giugno 1980, allorché il transponder del Dc9 Itavia ITG ha cessato di trasmettere e l’aereo ha iniziato a precipitare senza controllo. Sono del tutto evidenti, oltre le tracce del Dc9, anche alcuni ‘echi’ prodotti da un 'velivolo non identificato’ che ‘converge’ verso l’aereo di linea ‘puntandolo’ con il suo radar, manovra tipica che prelude al lancio di un missile aria-aria. Gli echi in questione sono ben sei [-17,-12, 2b, 8b, 13 b, 9b...]. L’Aeronautica Militare in questi ventisette anni ha sempre smentito nella maniera più assoluta che nei pressi del Dc9 in quel momento vi fosse un qualsivoglia aeromobile [ciò in evidente contrasto con i rilievi del radar di Ciampino…] e per questo cinque generali sono finiti sotto processo per ‘alto tradimento’. Al processo la difesa dei generali ha sostenuto che i rilievi radar non potevano costituire una prova valida in quanto è noto che talvolta i circuiti del radar ricostruiscono ‘falsi echi’. Ora il radar in questione garantiva una probabilità di ‘falso eco’ inferiore a $10^(-4)$ di modo che la probabilità di sei ‘falsi echi’ veniva ad essere al più pari a… $10^(-24)$
… Con tutto ciò la ‘teoria’ della difesa è stata accolta dai giudici, i quali hanno mandato assolti i cinque generali…
Morale della favola: chi ha orecchie intenda!…
cordiali saluti
lupo grigio
An old wolf may lose his teeth, but never his nature
noto che diversi di voi, come il qui presente Lorenzo [detto per inciso mi torna in mente un forumista di nome ‘Lorenzo’ assente da parecchio tempo dal forum, con il quale avevo avuto interessanti e proficui, almeno per me, ‘scambi di opinioni’…], si sono affrettati a ‘mettere il carro davanti ai buoi’ con il [malcelato] intento di screditare le argomentazioni di questo thread prima ancora che esse siano formulate. Mi par di capire che in sostanza l’opinione loro si può riassumere così: o si trova la ‘pistola fumante’ [nel caso specifico magari la ‘matitina fumante’

Spero che il gentile lettore mi consenta a questo punto una breve divagazione. Si osservi con attenzione la seguente immagine…

Essa rappresenta i tracciati rilevati dal radar di Ciampino della zona compresa tra le isole di Ponza e Ustica poco prima delle ore 9 di sera del 27 giugno 1980, allorché il transponder del Dc9 Itavia ITG ha cessato di trasmettere e l’aereo ha iniziato a precipitare senza controllo. Sono del tutto evidenti, oltre le tracce del Dc9, anche alcuni ‘echi’ prodotti da un 'velivolo non identificato’ che ‘converge’ verso l’aereo di linea ‘puntandolo’ con il suo radar, manovra tipica che prelude al lancio di un missile aria-aria. Gli echi in questione sono ben sei [-17,-12, 2b, 8b, 13 b, 9b...]. L’Aeronautica Militare in questi ventisette anni ha sempre smentito nella maniera più assoluta che nei pressi del Dc9 in quel momento vi fosse un qualsivoglia aeromobile [ciò in evidente contrasto con i rilievi del radar di Ciampino…] e per questo cinque generali sono finiti sotto processo per ‘alto tradimento’. Al processo la difesa dei generali ha sostenuto che i rilievi radar non potevano costituire una prova valida in quanto è noto che talvolta i circuiti del radar ricostruiscono ‘falsi echi’. Ora il radar in questione garantiva una probabilità di ‘falso eco’ inferiore a $10^(-4)$ di modo che la probabilità di sei ‘falsi echi’ veniva ad essere al più pari a… $10^(-24)$

Morale della favola: chi ha orecchie intenda!…

cordiali saluti
lupo grigio

An old wolf may lose his teeth, but never his nature
"Cheguevilla":
@ Lorenzo Pantieri: Si, sono moltissime le cose che si potrebbero dire. Come ho detto nel primo intervento, è molto riduttivo considerare solo la questione numerica per parlare dei potenziali brogli alle ultime elezioni.
Tuttavia, visto l'ambito strettamente matematico della questione, suggerirei di mantenerci sull'analisi statistica del caso, come se si trattasse di un esercizio a se stante.
Se devo essere sincero, questa delle schede bianche è la minore delle questioni...
Hai ragione: che matematica sia! Anche se considerare, dell'ultima campagna elettorale, solo il problema delle poche schede bianche è un po' come aver sfasciato la macchina in un disastroso incidente e preoccuparsi di un graffio sullo specchietto retrovisore...
Ciao,
L.
Si, è vero, si avvicina molto più alla Poissoniana.
Il test di Chi quadro da un risultato ragionevolmente basso.
@ Lorenzo Pantieri: Si, sono moltissime le cose che si potrebbero dire. Come ho detto nel primo intervento, è molto riduttivo considerare solo la questione numerica per parlare dei potenziali brogli alle ultime elezioni.
Tuttavia, visto l'ambito strettamente matematico della questione, suggerirei di mantenerci sull'analisi statistica del caso, come se si trattasse di un esercizio a se stante.
Se devo essere sincero, questa delle schede bianche è la minore delle questioni che sostengono la teoria, ma è un ottimo indicatore che fa saltare all'occhio la particolarità della vicenda.
Il test di Chi quadro da un risultato ragionevolmente basso.
@ Lorenzo Pantieri: Si, sono moltissime le cose che si potrebbero dire. Come ho detto nel primo intervento, è molto riduttivo considerare solo la questione numerica per parlare dei potenziali brogli alle ultime elezioni.
Tuttavia, visto l'ambito strettamente matematico della questione, suggerirei di mantenerci sull'analisi statistica del caso, come se si trattasse di un esercizio a se stante.
Se devo essere sincero, questa delle schede bianche è la minore delle questioni che sostengono la teoria, ma è un ottimo indicatore che fa saltare all'occhio la particolarità della vicenda.
Non vorrei che l'autore di questo post lo trasformi nel solito tormentone senza fine (oltre che senza qualcos'altro).
A mio avviso la distribuzione non è gaussiana (perchè è giusto che non lo sia) ma è un ottimo esempio di distribuzione di Poisson. Ed è 'normale' che sia di quel tipo, dato il fenomeno.
Anzi direi di più: è straordinariamente Poissoniana!
ciao
A mio avviso la distribuzione non è gaussiana (perchè è giusto che non lo sia) ma è un ottimo esempio di distribuzione di Poisson. Ed è 'normale' che sia di quel tipo, dato il fenomeno.
Anzi direi di più: è straordinariamente Poissoniana!
ciao
Non voglio entrare nel merito della questione sollevata da Lupo grigio. Sappiamo che l'Italia è la patria della dietrologia. Da una lettura dei dati elettorali non si può concludere nulla di certo. l'interpretazione dei dati è sempre soggettiva. C'è stata una flessione significativa di schede bianche, questo è assodato. Tizio può dire che è dovuta a dei brogli, Caio può trovare altre spiegazioni, e alla fine non si sa chi ha ragione. A meno che i brogli non vengano realmente provati, cosa che non si può fare limitandosi a leggere un grafico.
Faccio notare un'altra cosa. Nelle elezioni passate, dei sei maggiori canali televisivi nazionali -e per capire l'importanza della TV come "macchina per generare consenso" non bisogna scomodare Popper, basta un bambino- un candidato ne controllava direttamente tre (in quanto "mero proprietario"), e indirettamente gli altri (in quanto capo del governo, che qualche parolina sulla gestione della televisione "di stato" per definizione credo ce l'abbia).
Questa non è un'interpretazione soggettiva e speculativa, è la realtà dei fatti.
Personalmente, non ho votato né per Prodi né per Berlusconi (non mi riconosco in nessuno dei due), tuttavia credo che prima di lanciarci in speculazioni e fantasie, dovremmo analizzare la realtà, che già di suo è ricca di notevoli spunti di riflessione...
Saluti,
L.
Faccio notare un'altra cosa. Nelle elezioni passate, dei sei maggiori canali televisivi nazionali -e per capire l'importanza della TV come "macchina per generare consenso" non bisogna scomodare Popper, basta un bambino- un candidato ne controllava direttamente tre (in quanto "mero proprietario"), e indirettamente gli altri (in quanto capo del governo, che qualche parolina sulla gestione della televisione "di stato" per definizione credo ce l'abbia).
Questa non è un'interpretazione soggettiva e speculativa, è la realtà dei fatti.
Personalmente, non ho votato né per Prodi né per Berlusconi (non mi riconosco in nessuno dei due), tuttavia credo che prima di lanciarci in speculazioni e fantasie, dovremmo analizzare la realtà, che già di suo è ricca di notevoli spunti di riflessione...
Saluti,
L.
D'accordo... confesso che ho sempre usato [sbagliando] i due termini 'varianza' e 'scarto quadratico medio' come sinonimi... anche se ovvimente non lo sono...
Prendiamo allora come valore di riferimento lo scarto quadratico medio, l'importante è capirsi... e verificare il mio lavoro dal momento che ho già trovato un errore non da poco nel cacolo da me fatto, errore che già ho provveduto a correggere
cordiali saluti
lupo grigio
an old wolf may lose his teeth, but never his nature
Prendiamo allora come valore di riferimento lo scarto quadratico medio, l'importante è capirsi... e verificare il mio lavoro dal momento che ho già trovato un errore non da poco nel cacolo da me fatto, errore che già ho provveduto a correggere

cordiali saluti
lupo grigio

an old wolf may lose his teeth, but never his nature
"lupo grigio":
$Var=sqrt(E[(Sb -)^2])= 3.069…$ (2)
questo però è lo scarto, non la varianza
Bene ragazzi!… vedo che l’argomento comincia ad interessare e ciò si deduce dall’arrivo di numerosi ‘contributi intelligenti’…
Vedo ora di rispondere, un po’ per volta, a tutti… a cominciare dal dato delle schede bianche su scala nazionale. Indubbiamente il ‘crollo’ della percentuale di schede bianche su scala nazionale registratosi dal 2001 al 2006 [dal 4.2% all’1.1%…] è un dato ‘significativo’ ed anche assai ‘appariscente’. Preso da solo tuttavia è facilmente ‘controbattibile’ da parte di chi vuol dimostrare a tutti i costi che brogli non ve ne sono stati e quindi il risultato delle elezioni è del tutto ‘legittimo’. Le risposte ‘banali’ al dato in questione abbondano e anche una scimmia sarebbe in grado di trovarle. Esse sono del tipo: ‘… ‘colpa’ di chi ha ‘demonizzato’ l’avversario in campagna elettorale incutendo timori infondati… ‘colpa’ di chi ha mal governato per cinque anni esasperando la gente… merito della ‘serietà’ [
…] del candidato che alla fine ha vinto…’ e via delirando… Per questo motivo ho ritenuto di impostare l’analisi statistica su un numero relativamente ‘ristretto’ di campioni, anche se assai ‘significativo’: la circoscrizione Lazio 1, quella sulla quale la giunta per il riesame della Camera ha avviato il controllo a campione dopo il brillante ’autogoal’ del ‘giornalista’ nominato in precedenza
…
Per poter procedere nell’analisi sono necessari [e su questo Kroldar ha ragione…] altri dati. Sempre dal sito suddetto di evince per il Comune di Roma i seguenti altri dati…
Votanti: 1.823.836
Voti validi: 1.793.446 [98.33 %]
Schede bianche: 8.344 [.46 %]
Come si può ben vedere in tale circoscrizione la percentuale di schede bianche è notevolmente inferiore alla già ‘anomala’ percentuale nazionale. In base al numero di votanti e al numero delle sezioni [2600], possiamo dire che il numero medio di elettori per sezione è assai prossimo a 700. Ne deriva che il valore medio di schede bianche in una sezione è pari a…
$E[Sb]=$= $700*.0046= 3.22...$ (1)
Osserviamo ora nuovamente la tabella delle schede bianche…
schede bianche/numero sezioni
0 / 199
1 / 396
2 / 487
3 / 521
4 / 380
5 / 250
6 / 161
7 / 92
8 / 54
9 / 31
10 / 14
11 / 10
12 / 0
13 / 3
14 / 1
15 / 0
16 / 0
17 / 1
numero totale sezioni: 2600
Bene!… Ora calcoliamo la media...
$E[Sb]=3.20923...$ (2)
Considerato che prima abbiamo calcolato una media pari a 3.22 il valore trovato [considerate anche certe 'approssimazioni'...] non è sorprendente. Che dire però della ‘varianza’?… Questa si calcola in maniera [relativamente] semplice e vale…
$Var=sqrt(E[(Sb -)^2])= 2.18897...$ (3)
A questo punto una piccola pausa ragazzi per darvi modo di rispondere alla domanda: fin qui tutto ok?… in particolare il calcolo di media e varianza?… sapete com’è… il lupo è ‘vecchio’ e certe cose non gli riescono più come una volta
...
cordiali saluti
lupo grigio
an old wolf may lose his teeth, but never his nature
Vedo ora di rispondere, un po’ per volta, a tutti… a cominciare dal dato delle schede bianche su scala nazionale. Indubbiamente il ‘crollo’ della percentuale di schede bianche su scala nazionale registratosi dal 2001 al 2006 [dal 4.2% all’1.1%…] è un dato ‘significativo’ ed anche assai ‘appariscente’. Preso da solo tuttavia è facilmente ‘controbattibile’ da parte di chi vuol dimostrare a tutti i costi che brogli non ve ne sono stati e quindi il risultato delle elezioni è del tutto ‘legittimo’. Le risposte ‘banali’ al dato in questione abbondano e anche una scimmia sarebbe in grado di trovarle. Esse sono del tipo: ‘… ‘colpa’ di chi ha ‘demonizzato’ l’avversario in campagna elettorale incutendo timori infondati… ‘colpa’ di chi ha mal governato per cinque anni esasperando la gente… merito della ‘serietà’ [




Per poter procedere nell’analisi sono necessari [e su questo Kroldar ha ragione…] altri dati. Sempre dal sito suddetto di evince per il Comune di Roma i seguenti altri dati…
Votanti: 1.823.836
Voti validi: 1.793.446 [98.33 %]
Schede bianche: 8.344 [.46 %]
Come si può ben vedere in tale circoscrizione la percentuale di schede bianche è notevolmente inferiore alla già ‘anomala’ percentuale nazionale. In base al numero di votanti e al numero delle sezioni [2600], possiamo dire che il numero medio di elettori per sezione è assai prossimo a 700. Ne deriva che il valore medio di schede bianche in una sezione è pari a…
$E[Sb]=
Osserviamo ora nuovamente la tabella delle schede bianche…
schede bianche/numero sezioni
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1 / 396
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numero totale sezioni: 2600
Bene!… Ora calcoliamo la media...
$E[Sb]=3.20923...$ (2)
Considerato che prima abbiamo calcolato una media pari a 3.22 il valore trovato [considerate anche certe 'approssimazioni'...] non è sorprendente. Che dire però della ‘varianza’?… Questa si calcola in maniera [relativamente] semplice e vale…
$Var=sqrt(E[(Sb -
A questo punto una piccola pausa ragazzi per darvi modo di rispondere alla domanda: fin qui tutto ok?… in particolare il calcolo di media e varianza?… sapete com’è… il lupo è ‘vecchio’ e certe cose non gli riescono più come una volta


cordiali saluti
lupo grigio

an old wolf may lose his teeth, but never his nature
"desko":
Dimenticavo di chiedere conferma di una cosa: i dati statistici di per sé non provano nulla (nel senso di eventuali brogli), giusto? al massimo sono degli indizi (anche pesanti come nell'ultimo grafico), a partir dai quali occorre indagare. Giusto?
ovvio che sia cosi'. siamo in uno stato di 'diritto' non di 'sospetto'.
Dimenticavo di chiedere conferma di una cosa: i dati statistici di per sé non provano nulla (nel senso di eventuali brogli), giusto? al massimo sono degli indizi (anche pesanti come nell'ultimo grafico), a partir dai quali occorre indagare. Giusto?
@ lupo grigio: Il fenomeno, per le sue caratteristiche, è assimilabile ad una distribuzione normale.
Il fatto che presenti questa forma, ovvero con il terzo momento centrale negativo, può, a prima vista, far pensare che ci sia stato qualcosa che ha deviato dalla normalità la distribuzione.
Naturalmente, questi dati da soli vogliono dire poco; io ho appena assunto che il fenomeno sia assimilabile ad una distribuzione normale, ma anche questa affermazione deve essere supportata dai fatti. Se, da un'analisi condotta sulle precedenti tornate elettorali, dovesse risultare una significativa differenza nella forma della distribuzione, si può parlare di eventi esogeni che la hanno influenzata.
@ wedge: Il grafico che riporti è molto interessante e mostra in maniera piuttosto diretta l'evidenza. Mi permetto di aggiungere alcuni particolari "esogeni":
- Si può notare un forte innalzamento successivamente al 1992. Questo fu interpretato dai "tecnici" come una cosa dovuta essenzialmente a due cause: la legge elettorale (276 e 277 del 1993) con il passaggio al sistema uninominale ed il clima di sfiducia nella politica successivo al caso "Tangentopoli".
Per quanto riguarda la nuova legge elettorale, essendo ancora più rigida nella scelta, trovo impossibile che questa abbia condotto ad un calo delle schede bianche.
Il clima di fiducia verso la politica non è certamente cambiato in meglio.
Il fatto che presenti questa forma, ovvero con il terzo momento centrale negativo, può, a prima vista, far pensare che ci sia stato qualcosa che ha deviato dalla normalità la distribuzione.
Naturalmente, questi dati da soli vogliono dire poco; io ho appena assunto che il fenomeno sia assimilabile ad una distribuzione normale, ma anche questa affermazione deve essere supportata dai fatti. Se, da un'analisi condotta sulle precedenti tornate elettorali, dovesse risultare una significativa differenza nella forma della distribuzione, si può parlare di eventi esogeni che la hanno influenzata.
@ wedge: Il grafico che riporti è molto interessante e mostra in maniera piuttosto diretta l'evidenza. Mi permetto di aggiungere alcuni particolari "esogeni":
- Si può notare un forte innalzamento successivamente al 1992. Questo fu interpretato dai "tecnici" come una cosa dovuta essenzialmente a due cause: la legge elettorale (276 e 277 del 1993) con il passaggio al sistema uninominale ed il clima di sfiducia nella politica successivo al caso "Tangentopoli".
Per quanto riguarda la nuova legge elettorale, essendo ancora più rigida nella scelta, trovo impossibile che questa abbia condotto ad un calo delle schede bianche.
Il clima di fiducia verso la politica non è certamente cambiato in meglio.
Quest'ultimo grafico è piuttosto significativo.
Per favore, quando si postano dati numerici e grafici, citiamo la fonte (megli se un link al sito dell'ente di riferimento)?
Per favore, quando si postano dati numerici e grafici, citiamo la fonte (megli se un link al sito dell'ente di riferimento)?
a me ricorda quasi una maxwell-boltzmann. deformazione professionale 
e di questo che dite?

e di questo che dite?

Scusa il gioco di parole, data la presenza di tutte queste parole aventi radice comune come normale, normalità... ma credo che quel grafico, per poter rappresentare una valida DF, debba essere normalizzato al valore $2600$.
Dunque, dunque… le ‘illazioni senza senso’ sono dati dell’archivio digitale del Comune di Roma consultabili da chiunque in…
http://www.servizi.comune.roma.it/elezi ... 6/down.htm
Per chi è un poco a corto di cervello aggiungerò che ‘di mio’ non ho aggiunto niente [almeno finora…] e quello che ho fatto è stato unicamante tradurre i dati nel diagramma seguente…
Per chi è un poco più dotato di cervello ho invece formulato una domanda in sé ‘elementare’ che è questa: il diagramma di sopra è ‘ok’ oppure ha qualche cosa che ‘non convince’?…
Una risposta al riguardo comunque c’è stata ed è questa…
… sembra ‘quasi normale’… come se qualcuno avesse in qualche modo ‘ridotto la normalità’...
Uhm!!!… in un certo senso siamo sulla buona strada… occorre però essere più precisi e dire in che maniera il diagramma si ‘discosta dalla normalità’… coraggio!…
cordiali saluti
lupo grigio
An old wolf may lose his teeth, but never his nature
http://www.servizi.comune.roma.it/elezi ... 6/down.htm
Per chi è un poco a corto di cervello aggiungerò che ‘di mio’ non ho aggiunto niente [almeno finora…] e quello che ho fatto è stato unicamante tradurre i dati nel diagramma seguente…

Per chi è un poco più dotato di cervello ho invece formulato una domanda in sé ‘elementare’ che è questa: il diagramma di sopra è ‘ok’ oppure ha qualche cosa che ‘non convince’?…
Una risposta al riguardo comunque c’è stata ed è questa…
… sembra ‘quasi normale’… come se qualcuno avesse in qualche modo ‘ridotto la normalità’...
Uhm!!!… in un certo senso siamo sulla buona strada… occorre però essere più precisi e dire in che maniera il diagramma si ‘discosta dalla normalità’… coraggio!…

cordiali saluti
lupo grigio

An old wolf may lose his teeth, but never his nature
Beh, i dati statistici devono sempre e comunque essere tenuti in considerazione e devono fungere da base di partenza...
Ad esempio, la forma della distribuzione postata da lupo grigio è a dir poco particolare.
Sembra "quasi" normale.
Come se qualcuno avesse in qualche modo "ridotto la normalità"...
Ad esempio, la forma della distribuzione postata da lupo grigio è a dir poco particolare.
Sembra "quasi" normale.
Come se qualcuno avesse in qualche modo "ridotto la normalità"...
I tuoi dati statistici sono solo illazioni senza fondamento.
Ti ricordo che Guzzanti è stato indagato per broglio elettorale.... e lui non è di certo un comunista...
Ti ricordo che Guzzanti è stato indagato per broglio elettorale.... e lui non è di certo un comunista...
Insomma, ridurre la tesi di Deaglio in queste righe malscritte è un po' da ipocriti...