Tav-NoTav?
Carissimi ragazzi, vorrei confrontarmi con voi circa la fatidica costruzione delle linee ferroviarie ad alta velocità: la stranota TAV. Alla luce di quanto successo oggi http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1
Parto col dire che a riguardo non ho una posizione netta e ben definita, direi quasi una sorta di soluzione ibrida. Sotto un certo punto di vista concordo con quanto sostengono gli abitanti in loco che tengo al loro paesaggio, ai loro monti, ai loro habitat, alle loro stesse radici, sostanzialmente, preservando il tutto da qualsivoglia forma di inquinamento. D'altro canto cerco di comprendere anche le ragioni di quanti dicono che lo sviluppo di una linea ferroviaria, di siffatta mole, possa essere un importante incentivo economico a ripristino della situazione economica del nostro paese.
È, senz'altro, vero che la TAV sarebbe un importante passo per lo sviluppo tecnico-economico di questo (per tanti) vecchio paese, un potenziale in grado di metterci ai livelli di altri paesi "europei".
Codesto ragionamento è frenato quando penso a due "semplici" cose:
1) Perché usurpare fino al limite massimo il paesaggio che la benevole Natura c'ha concessi e che saremmo "obbligati" a salvaguardare.
2) Perché non incentivare lo sviluppo ferroviario locale e nazionale, dal momento che son più coloro che utilizzano quest'ultimo servizio che la TAV che in quanto a costi risulta più dispendiosa di un aereo?
In attesa di vostri interventi, ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1
Parto col dire che a riguardo non ho una posizione netta e ben definita, direi quasi una sorta di soluzione ibrida. Sotto un certo punto di vista concordo con quanto sostengono gli abitanti in loco che tengo al loro paesaggio, ai loro monti, ai loro habitat, alle loro stesse radici, sostanzialmente, preservando il tutto da qualsivoglia forma di inquinamento. D'altro canto cerco di comprendere anche le ragioni di quanti dicono che lo sviluppo di una linea ferroviaria, di siffatta mole, possa essere un importante incentivo economico a ripristino della situazione economica del nostro paese.
È, senz'altro, vero che la TAV sarebbe un importante passo per lo sviluppo tecnico-economico di questo (per tanti) vecchio paese, un potenziale in grado di metterci ai livelli di altri paesi "europei".
Codesto ragionamento è frenato quando penso a due "semplici" cose:
1) Perché usurpare fino al limite massimo il paesaggio che la benevole Natura c'ha concessi e che saremmo "obbligati" a salvaguardare.
2) Perché non incentivare lo sviluppo ferroviario locale e nazionale, dal momento che son più coloro che utilizzano quest'ultimo servizio che la TAV che in quanto a costi risulta più dispendiosa di un aereo?
In attesa di vostri interventi, ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
Risposte
Giustissimo manifestare, cercare di proporre le proprie idee, ma salire su di un traliccio, beh lo si fa a proprio rischio e pericolo. Pertanto non vorrei che si parli di "martiri" di una giusta causa, per quanto quest'ultima possa esserlo.
"speculor":
[quote="nato_pigro"]
...che schifo.
In che senso? Sostieni che sia colpa della polizia?[/quote]
No. Posso anche essere contro il progetto della tav -e lo sono- ma proprio non mi riesce di essere dalla parte dei manifestanti. Mi dispiace dirlo ma ogni volta che li sento parlare mi fanno sempre una pessima impressione.
"5mrkv":
C'è sempre bisogno di qualcuno che protesti.
Ho capito che cosa vuoi dire.

"speculor":
[quote="5mrkv"]
Nessuno è vincolato al rispetto delle regole imposte dal governo.
In questo modo ti poni al di fuori del sistema democratico. Sei libero di farlo, ma devi comunque ricordartelo, anche quando a tutelare i tuoi interessi sarà il sistema democratico stesso e altri si opporranno.[/quote]Non c'è neppure l'obbligo di essere coerenti, anche se non so quanto sia di interesse per noi quella ferrovia. Lo stato ormai decide in modo indipendente dal bene e dalla volontà popolare.
Di questo passo si arriva all'anarchia e al malfunzionamento di un'intera nazione. Non dico che non si possa manifestare, ci mancherebbe, ma le manifestazioni servono a cambiare la coscienza collettiva. Se non ci riescono, del resto sono anni che si parla di questo problema, bisogna prenderne atto.Secondo me non c'è il rischio e fa sempre bene chi protesta, anche chi lo fa come professione o partito preso. C'è sempre bisogno di qualcuno che protesti.
"5mrkv":
Nessuno è vincolato al rispetto delle regole imposte dal governo.
In questo modo ti poni al di fuori del sistema democratico. Sei libero di farlo, ma devi comunque ricordartelo, anche quando a tutelare i tuoi interessi sarà il sistema democratico stesso e altri si opporranno. Di questo passo si arriva all'anarchia e al malfunzionamento di un'intera nazione. Non dico che non si possa manifestare, ci mancherebbe, ma le manifestazioni servono a cambiare la coscienza collettiva. Se non ci riescono, del resto sono anni che si parla di questo problema, bisogna prenderne atto.
Nessuno è vincolato al rispetto delle regole imposte dal governo. Può scegliere in piena coscienza di infrangerle e di fare il possibile per fare rispettare la propria posizione.
"5mrkv":
Se abitassi li penso che salirei pure io sui tralicci.
La democrazia ha delle regole. L'opera è stata approvata da tutti gli organi competenti. Ovviamente, questo non significa che l'opera sia necessaria. Non voglio entrare nel merito, anche in questo caso si dice tutto e il contrario di tutto. Significa che in democrazia è lecito sbagliare, a patto di essere in maggioranza. Certo, su come la volontà del popolo venga espressa dalla classe dirigente mediante il criterio della rappresentanza, si può discutere. Ma ci porterebbe troppo lontano.
Se abitassi li penso che salirei pure io sui tralicci. Riguardo al magna magna ed alle infiltrazioni mafiose potrei avere il sospetto che sia così per ogni opera un poco di rilievo. Allora cosa facciamo, non costruiamo niente? Di queste cose si dovrebbe occupare chi di competenza. Chissà quanto costerà realmente e se la spesa verrà ripagata entro il secolo
Comunque vorrei vedere qualcuno finire in galera per:
-costi lievitati
-infiltrazioni mafiose (qualora sia verificato)
e sarebbe richiedere la normalità.
Mentre:
-paesaggio deturpato
-danni alla salute
mi sembrano discorsi meno ovvi, anche se il secondo non dovrebbe esserlo.

Comunque vorrei vedere qualcuno finire in galera per:
-costi lievitati
-infiltrazioni mafiose (qualora sia verificato)
e sarebbe richiedere la normalità.
Mentre:
-paesaggio deturpato
-danni alla salute
mi sembrano discorsi meno ovvi, anche se il secondo non dovrebbe esserlo.
"nato_pigro":
...che schifo.
In che senso? Sostieni che sia colpa della polizia?
"menale":
...ma in molti sostengono che senza "violenza" non si ottengono risultati.
Dimenticano Gandhi. Comprensibile, gli è solo riuscito di cacciare gli inglesi dall'India dopo circa due secoli di dominazione. A mio parere, condizione necessaria per adottare metodi violenti, anche se deprecabili, è che questa decisione venga assunta da una maggioranza. In Libia, al di là dell'ipocrita intervento francese, con la violenza una maggioranza ha cacciato una minoranza. La storia insegna che è accaduto anche il contrario. A vincere la rivoluzione d'Ottobre in Russia fu la minoranza bolscevica. Insomma, a questo mondo succede tutto e il contrario di tutto. Bisogna farsene una ragione. Come avrebbe dovuto quel manifestante che oggi è caduto dal traliccio. A che cosa è servito quell'atto sconsiderato?
In relazione alla lettura proposta di certo vien fuori il solito meccanismo di arricchimento tutto italiano, un po' come per il ponte sullo stretto o per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo.
Non è di certo giusto che si viva in uno stato militarizzato e che manifestare equivalga a "prenderne"; d'altro canto non reputo giusto neppure che si metta a ferro e fuoco una città oppure una valle. Credo che sia sempre "ragionevole" optare per una pacifica protesta, ma in molti sostengono che senza "violenza" non si ottengono risultati.
Va bé ora non stiamo qui a parlare delle dinamiche di una rivoluzione o di una protesta e riportiamoci al problema di base. La Tav potrebbe essere un'opera interessante se prima vi fossero di quelle di "prima necessità". In questo nostro paese mancano i treni su piccola-media tratta che rendono difficile la vita di tanti pendolari e poi ci curiam di allestire meccanismi così sofisticati e dispendiosi. Direi: prima le "mura portanti" e poi quelle "d'abbellimento".
"perplesso":
Ditemi voi se questa è democrazia
Non è di certo giusto che si viva in uno stato militarizzato e che manifestare equivalga a "prenderne"; d'altro canto non reputo giusto neppure che si metta a ferro e fuoco una città oppure una valle. Credo che sia sempre "ragionevole" optare per una pacifica protesta, ma in molti sostengono che senza "violenza" non si ottengono risultati.
Va bé ora non stiamo qui a parlare delle dinamiche di una rivoluzione o di una protesta e riportiamoci al problema di base. La Tav potrebbe essere un'opera interessante se prima vi fossero di quelle di "prima necessità". In questo nostro paese mancano i treni su piccola-media tratta che rendono difficile la vita di tanti pendolari e poi ci curiam di allestire meccanismi così sofisticati e dispendiosi. Direi: prima le "mura portanti" e poi quelle "d'abbellimento".
"menale":
[quote="perplesso"]o non mi esprimo
Suvvia esprimiti!

[/quote]
Non mi pronuncio sulle questioni tecniche perchè bisognerebbe essere ingegneri,geologi,medici e io non lo sono, ma un paio di cose le voglio dire. Innanzitutto una mia personalissima convinzione: l'Alta Velocità è tutto un Magna Magna! Di seguito riporto (in spoiler per non occupare troppo spazio) questa interessante lettura trovata in rete ( parla di Ugo Martinat indagato per turbativa d'asta e le relative intercettazioni )
Da "Mani Sporche" di Barbacetto-Gomez-Travaglio, ed. Chiarelettere 2007 (pag. 427 - 432)
In secondo luogo non mi piace molto il fatto che lo Stato si permetta di militarizzare un territorio per realizzare un'opera contro il volere dei cittadini. A Terzigno e Boscoreale quelli che protestavano contro l'apertura di una nuova discarica si sono beccati un sacco di mazzate. Il bello è che la maggior parte dei manifestanti aveva votato Berlusca! E quindi venivano manganellati dal governo che essi stessi avevano contribuito ad eleggere!! Ditemi voi se questa è democrazia...
"perplesso":
o non mi esprimo
Suvvia esprimiti!

Circa l'utilità dell'opera, non pochi son coloro che sostengono che sia l'Europa a chiedere tali infrastrutture all'Italia.
"perplesso":
Rischi per la salute http://www.torinotoday.it/cronaca/tav-t ... mento.html
Dall'articolo si evince che i rischi sono collegati alla fase di costruzione della TAV e non al momento in cui diverrà esecutiva. Ovviamente ciò non può di certo tollerare taluni rischi, qualora siano accertati in modo unanime e scevro da interessi. Ciò che vien da chiedere è: cotali rischi non sarebbero presenti nella costruzione di qualsivoglia infrastruttura che attraversi montagne e rocce?
Un pò di link
Rischi per la salute http://www.torinotoday.it/cronaca/tav-torino-lione-rischi-salute-amianto-uranio-tumori-documento.html
Appello a monti contro la Tav http://attacgenova.files.wordpress.com/2012/02/ita-lettera-a-mariomonti-09-02-2012.pdf firmato da 356 fra docenti, ricercatori e liberi professionisti
Sul fatto che sia "rilevante" la discussione è aperta... alcuni pensano che sia un inutile spreco...
Io non mi esprimo, buona discussione.
Rischi per la salute http://www.torinotoday.it/cronaca/tav-torino-lione-rischi-salute-amianto-uranio-tumori-documento.html
Appello a monti contro la Tav http://attacgenova.files.wordpress.com/2012/02/ita-lettera-a-mariomonti-09-02-2012.pdf firmato da 356 fra docenti, ricercatori e liberi professionisti
"3.1415":
ogni qual volta si decida un'opera di rilevanza nazionale
Sul fatto che sia "rilevante" la discussione è aperta... alcuni pensano che sia un inutile spreco...
Io non mi esprimo, buona discussione.

indipendentemente dal fatto che qui in Italia le opere pubbliche vengono fatte male e con ampia dispersione di risorse dovuta alla corruzione , trovo molto più grave che ogni qual volta si decida un'opera di rilevanza nazionale ci sia qualcuno spesso in microscopica minoranza che si permette di ostacolare chi lavora facendo decuplicare ancora di più i tempi di realizzazione .
la difesa del paesaggio è solo l'ennesima inutile scusa , le autostrade e le ferrovia transitano ovunque nel nostro territorio .
la difesa del paesaggio è solo l'ennesima inutile scusa , le autostrade e le ferrovia transitano ovunque nel nostro territorio .