Tav-NoTav?

menale1
Carissimi ragazzi, vorrei confrontarmi con voi circa la fatidica costruzione delle linee ferroviarie ad alta velocità: la stranota TAV. Alla luce di quanto successo oggi http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1
Parto col dire che a riguardo non ho una posizione netta e ben definita, direi quasi una sorta di soluzione ibrida. Sotto un certo punto di vista concordo con quanto sostengono gli abitanti in loco che tengo al loro paesaggio, ai loro monti, ai loro habitat, alle loro stesse radici, sostanzialmente, preservando il tutto da qualsivoglia forma di inquinamento. D'altro canto cerco di comprendere anche le ragioni di quanti dicono che lo sviluppo di una linea ferroviaria, di siffatta mole, possa essere un importante incentivo economico a ripristino della situazione economica del nostro paese.
È, senz'altro, vero che la TAV sarebbe un importante passo per lo sviluppo tecnico-economico di questo (per tanti) vecchio paese, un potenziale in grado di metterci ai livelli di altri paesi "europei".
Codesto ragionamento è frenato quando penso a due "semplici" cose:
1) Perché usurpare fino al limite massimo il paesaggio che la benevole Natura c'ha concessi e che saremmo "obbligati" a salvaguardare.
2) Perché non incentivare lo sviluppo ferroviario locale e nazionale, dal momento che son più coloro che utilizzano quest'ultimo servizio che la TAV che in quanto a costi risulta più dispendiosa di un aereo?
In attesa di vostri interventi, ringrazio anticipatamente per la collaborazione.

Risposte
mistake89
giacor sono anche molti gli economisti che dicono che una cosa del genere, economicamente parlando, non arreca alcun beneficio. Anzi, tutto il contrario.

giacor86
Sonoqui_ questa mi sembra nient'altro che la bassa retorica di stampo grillesco...

Personalmente io non capisco veramente niente della logistica delle merci e di come siamo messi con le esportazioni in Europa etc etc quindi in tutta sincerità non riesco bene a farmi un'opinione seria in merito all'obiezione numero 4 riportata in precedenza. Ma mi viene da chiedermi, quelli che protestano, ne capiscono davvero così più di me? Voglio dire, le cose sono maledettamente complicate.. Per dire, (esempio stupido) ho lavorato in un Mac Donald, più precisamente nella cucina, e mai più mi sarei aspettato che l'organizzazione e la logistica di un fast food fosse così complicata, con tanti di quei fattori da tenere in conto, che da utente esterno mai mi sarei immaginato. E sto parlando di una realtà stupida come quella del mac Donald.. Figuriamoci cosa non 'cè dietro all'organizzazione delle merci in un paese. Certo quello che può fare l'uomo della strada (categoria dentro la quale ovviamente mi ci inserisco) per farsene un'idea è quella di informarsi, ma si trova di tutto ed il contrario di tutto. Quindi io credo che tutto sommato sia più facile sposare la causa e credere di più alle fonti che ci fanno comodo. Parliamoci chiaro: se io, e come me il 99,999 % dei no Tav, mi metto a parlare di logistica, merci, economia europea, mondiale e bla bla, farei la stessa identica figura della gente che viene qui e sproloquia di relatività o gravitazione quantistica senza sapere cos'è il moto rettilineo uniforme. Non è il mio lavoro. Mentre chi fa queste cose per lavoro, dice che serve la Tav. Ora si apre un altro dibattito enorme, cioè sul perchè ci sia gente che dice che la Tav serva. I no Tav ovviamente dicono che quelli che sostengono che serva lo fanno solo per mangiarci sopra. Ma diamine, la Tav è sostenuta da tantissime parti politiche. E inoltre, fra quelle che ne sono contro (e anche fra quelli a favore eh) bisogna scremare le opinioni "di argilla" per il consenso elettorale.. Bah Bah.. Io sinceramente non capisco. L'europa ce la chiede e ci dice che serve, molti politici ed economisti dicono che serve, può davvero essere tutto un complotto di 10-100-1000 persone per mangiarci su? Probabilmente io sarò un sempliciotto, ma sinceramente preferisco non lanciarmi in elucubrazioni teoriche basate sul nulla o qualche dato preso dal sito di Beppe Grillo.

Poi ci sono comunue altre cose che non mi spiego molto bene. Questione espropri: Il tipo si è arrampicato su un traliccio dell'alta tensione ed era li a protestare forsennatamente perchè gli espropriano un terreno. Intanto quando ti espropriano un terreno, te lo pagano e anche bene. Inoltre, io credo che ogni metro di autostrada, ogni diga, ponte, traforo, galleria bla bla bla, abbia comportato degli espropri. Come mai si protesta solo per gli espropri della Tav?
E poi ancora: Perchè non ci furono gli stessi casini quando hanno scavato il monte Bianco o il Frejus o il San Bernardino? Perchè erano più corte?

menale1
"sonoqui_":
Lo sviluppo tecnologico a mio modo di vedere si dovrebbe esprimere in maniera diversa, rispetto a cose come TAv, connessione internet veloce e digitale terrestre. C'è la questione del risparmio energetico e dell'utilizzo delle risorse ad esempio, da non sottovalutare.

Sono curioso di conoscere la dinamica a cui ti riferisci.

sonoqui_1
Mi chiedo se ci sia seriamente questa necessità nel far viaggiare prodotti per lunghe distanze o se sia semplicemente qualcosa di superfluo, almeno nella maggior parte dei casi.
Mi chiedo inoltre se in alcuni casi possa arrecare anche danno, perchè la facilità con cui avvengono gli spostamenti, o meglio la convenienza economica, può determinare instabilità economica. Per esempio, mettiamo che in un certo luogo si svolga una data attività, in cui trova occupazione un tot di persone, che mensilmente sperano di trovare uno stipendio.
Che cosa accade se la stessa attività viene rimpiazzata nel mercato dall'attività svolta da altre persone altrove?

Lo sviluppo tecnologico a mio modo di vedere si dovrebbe esprimere in maniera diversa, rispetto a cose come TAv, connessione internet veloce e digitale terrestre. C'è la questione del risparmio energetico e dell'utilizzo delle risorse ad esempio, da non sottovalutare.

menale1
"sonoqui_":
Vado a vedere alla coop e si vendono prevalentemente mele prodotte in nord Italia. Cosa c'è che non quadra?

Non riesco a comprende a cosa tu, in particolare, stia alludendo!

sonoqui_1
Faccio solo un esempio, che potrà sembrare banale.
Io abito al centro Italia e dalle mie parti l'agricoltura è abbastanza sviluppata. In particolare si coltivano anche piante da frutti (mele, pere, susine ecc..)
Vado a vedere alla coop e si vendono prevalentemente mele prodotte in nord Italia. Cosa c'è che non quadra?

menale1
"mistake89":
E su questo discorso io potrei anche essere d'accordo. Ma mi chiedo: perché la TAV? Cioè perché partire proprio da lì?

Così come la Tav, bisogna portare avanti lo sviluppo delle infrastrutture in modo completo!
Sviluppiamo le linee si ferro locali e regionali e, contemporaneamente, si va avanti con l'alta velocità. Stesso discorso da un punto di vista energetico. Tutto ciò è possibile sol se si incrementano gli investimenti verso ricerca e nuove attività di sviluppo.
"dissonance":
Questa retorica poteva andare bene fino agli anni Ottanta. Oggi suona terribilmente falsa e stonata. E' ormai evidente che la corsa allo sviluppo forsennato non è la strada giusta da seguire.

Quale sarebbe l'alternativa? Rannicchiarsi nel loculo del torpore?

nato_pigro1
1) Tante cose deturpano l'ambiente. Questa lo fa in modo particolare rapportata alla grandezza?
2) Un'argomentazione che può essere aggiuntiva ma non sostanziale.
3) Ci sono sospetti fondati per questo progetto particolare o è un sospetto che si applica ad ogni tipo di appalto?
4) Sono d'accordo e mi sembra l'obiezione sostanziale.
5) Non lo so ma ci credo.
6) Mi sembra un'obiezione ridicola. L'obiezione "non nel mio giardino" deve essere abbandonata nell'ottica del bene comune, altrimenti non avremmo discariche, centrali elettriche e fabbriche. Se è per questo che protestano lo stato fa bene e ha il dovere di imporsi.

perplesso1
I noTav potano una serie di argomentazioni. Te le riassumo schematicamente:

1) L'opera deturpa l'ambiente
2) Nella montagna c'è una certa quantità di amianto/uranio
3) Gli appalti della Tav non sono chiari, forse c'è di mezzo la ndrangheta o comunque c'è un giro di mazzette

4) Un opera mastodontica come la TAV andrebbe fatta in previsione di un amplimento delle esportazioni/importazioni, ma i noTav obbiettano che le linee ferrioviarie esistenti sono sottosfruttate (nel senso che potrebbero tranquillamente far circolare molte più merci di quelle che effettivamente ci passano adesso ), inoltre i 20 miliardi che l'italia investirà in quest'opera amplieranno il debito pubblico rendendo necessaria una nuova manovra finanziaria depressiva per l'economia e una conseguente riduzione delle esportazioni...

5) Ci sono opere pubblica che costano meno e sono più efficienti in termini sviluppo ecponomico e occupazionale

6) I metodi con cui si sta procedendo alla realizzazione dell'opera sono estranei alla democrazia. In altre parole c'è un territorio che sta subendo una violenza da parte dello Stato

Chiaramente su ognuno di questi punti si può dire tutto e il contrario di tutto.
Io personalmente ne faccio una questione di metodo. Indipendentemente da chi ha ragione, non si dovrebbe mai esasperare la popolazione di un territorio. Questo modo di fare mette in pericolo la stabilità interna di una nazione e i politici dovrebbero capirlo.

Faussone
"perplesso":
Chiaramente non è un lavoro preciso (ho solo fatto coincidere il punto di partenza e il punto d'arrivo e ho controllato che la convessità della linea blu passasse nel territorio di Orbassano) però così a occhio la tav saranno almeno una sessantina di chilometri di cui tre quarti in galleria. Non mi fiderei troppo di Fassino...


Grazie della risposta!
Mah... quindi anche Fassino spara numeri a caso per radio... che si riferisse solo al tratto finale?

In ogni caso non ho capito al 100% le obiezioni dei no tav: se si dice che sia un'opera inutile il discorso è molto opinabile ed è difficile venirne a capo, i discorsi dell'amianto e della pericolosità dei tunnel invece sono su un piano ben diverso.
Ripeto non so farmi una idea chiara, ma il portare argomenti appartenenti a piani diversi tra le proprie ragioni mescolandoli è proprio delle teorie complottiste e questo mi mette un po' a disagio...

mistake89
"menale":
@mistake89-Bisogna procedere verso uno sviluppo che non sia solo "mediocre", ma "eccelso". Cerco di chiarir meglio l'idea.
Si stima che il nostro paese sia arretrato di una quindicina d'anni rispetto agli altri paesi "condottieri" d'Europa, pertanto bisogna cercare di recuperare l'intero gap che ci separa dai paesi forti, eliminando l'obiettivo di portarci a qualche "anno" in meno di distanza da quest'ultimi. Il Giappone a fronte della sciagura della II guerra mondiale, ha intrapreso uno sviluppo così intenso e tenace, capace di condurre il paese "del sol levante" verso la più alta tecnologizzazione possibile.
Tutto ciò è possibile solo mettendo in atto una strategia di cooperazione nazionale!


E su questo discorso io potrei anche essere d'accordo. Ma mi chiedo: perché la TAV? Cioè perché partire proprio da lì?
Se nella mia regione non passano treni e non abbiamo autostrada se non per un misero casello, mi chiedo quale sia il grande miglioramento dell'alta velocità tra Torino e Lione.
Tra l'altro mi pare che ci sia un grosso controsenso nelle politiche che si adottano: si vuol cercare di velocizzare il trasporto -sopratutto alimentare- e poi si tagliano miseramente fondi ed aiuti agli agricoltori che da noi (e non solo da noi), considerando anche il dissesto idrogeologico che abbiamo per colpa di costruzioni che dovevano portarci progresso, sono con l'acqua alla gola.
Oppure forse sperano di portarci sopra le macchine della Fiat? O cos'altro?

Noi abbiamo bisogno di un percorso di pianificazione seria che ci dia una buona spinta a risollevarci, ma non credo che quella sia la direzione giusta; c'è bisogno di un investimento altissimo che forse ora non ci possiamo permettere, considerando anche bisognerebbe sborsare un sacco di soldi per iniziare a fare qualcosa che potrebbe risultare già vecchio una volta ultimato. Abbiamo invece un sacco di patrimonio artistico, naturale, che non aspetta altro che di essere valorizzato. Ed attorno a questo potrebbero nascere e riammmodernarsi infrastrutture realmente utili quali la ferrovia e la viabilità (interna) su gomma.

Cioè, in parole povere, dire che abbiamo la TAV Torino - Lione mi sembra solo una cosa onanistica e basta.

dissonance
"menale":
@mistake89-Bisogna procedere verso uno sviluppo che non sia solo "mediocre", ma "eccelso". Cerco di chiarir meglio l'idea.
Si stima che il nostro paese sia arretrato di una quindicina d'anni rispetto agli altri paesi "condottieri" d'Europa, pertanto bisogna cercare di recuperare l'intero gap che ci separa dai paesi forti, eliminando l'obiettivo di portarci a qualche "anno" in meno di distanza da quest'ultimi. Il Giappone a fronte della sciagura della II guerra mondiale, ha intrapreso uno sviluppo così intenso e tenace, capace di condurre il paese "del sol levante" verso la più alta tecnologizzazione possibile.
Tutto ciò è possibile solo mettendo in atto una strategia di cooperazione nazionale!

Questa retorica poteva andare bene fino agli anni Ottanta. Oggi suona terribilmente falsa e stonata. E' ormai evidente che la corsa allo sviluppo forsennato non è la strada giusta da seguire.

perplesso1
Per quanto riguarda il percorso della tav io ho trovato http://www.notavtorino.org/documenti/trac-prel-rfi-2011-territ-comuni.htm La linea va da Chiusa San Michele a Settimo Torinese e la patrte tratteggiata è quella che va in galleria. Per curiosità ho cercato il percorso autostradale da Chiusa San Michele a Settimo Torinese con GoogleMaps (mi dice che sono 45 KM) e con un programma di grafica ho scalato e sovrapposto in trasparenza i due percorsi



La linea viola è il percorso su gomma, quella blu la tav. Chiaramente non è un lavoro preciso (ho solo fatto coincidere il punto di partenza e il punto d'arrivo e ho controllato che la convessità della linea blu passasse nel territorio di Orbassano) però così a occhio la tav saranno almeno una sessantina di chilometri di cui tre quarti in galleria. Non mi fiderei troppo di Fassino...

menale1
@mistake89-Bisogna procedere verso uno sviluppo che non sia solo "mediocre", ma "eccelso". Cerco di chiarir meglio l'idea.
Si stima che il nostro paese sia arretrato di una quindicina d'anni rispetto agli altri paesi "condottieri" d'Europa, pertanto bisogna cercare di recuperare l'intero gap che ci separa dai paesi forti, eliminando l'obiettivo di portarci a qualche "anno" in meno di distanza da quest'ultimi. Il Giappone a fronte della sciagura della II guerra mondiale, ha intrapreso uno sviluppo così intenso e tenace, capace di condurre il paese "del sol levante" verso la più alta tecnologizzazione possibile.
Tutto ciò è possibile solo mettendo in atto una strategia di cooperazione nazionale!

Sk_Anonymous
bisogna vedere quanto amianto c'è realmente e in che misura risulta dispersibile nell'ambiente una volta ridotto in roccia e trasportato nelle discariche .
io leggo solo della presenza di tracce di tale materiale , non di filoni

faccio notare che pure le ceneri del carbone usato nelle centrali contengono dell'uranio ( così come l'acqua del mare e c'è chi pensa di poterlo estrarre dagli oceani ) nella misura di 300 parti per milione e tempo fa qualcuno calcolò l'ammontare in kg che vengono disperse nell'atmosfera ogni anno da una ciminiera .

mistake89
La più recente che ho trovato è questo legato alla pagina di wiki dedicata http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_d ... rino-Lione e non si fa riferimento a quanto detto da Fassino. Su google ho cercato un po' e non ho trovato nulla a riguardo.
Ma se anche fosse, non so quanta differenza farebbe a livello di inquinamento. Fermo restando le altre interrogazioni che personalmente espongo a riguardo.

Faussone
"mistake89":
Anzitutto faccio notare che lì dentro la montagna, che verrà bucata per circa 60 km, c'è del materiale tossico.


Io non ho un'opinione precisa in merito tuttavia almeno i fatti dovrebbero essere tali: stamattina ho sentito Fassino alla radio che sosteneva che il progetto è stato pesantamente modificato negli ultimi anni e che il tratto di galleria in terriotorio italiano sarebbe di circa 15 km.. Ora vorrei sapere quali delle tre affermazioni seguenti è vera:

1) quello che dice Fassino e quindi molti no tav che sotengono questo citano dati errati;
2) quello che dicono i no tav e quindi Fassino è un bugiardo o è disinformato (cose entrambi abbastanze gravi);
3) ho capito male quello che ha detto Fassino per radio.

mistake89
Menale se lei è del sud allora saprà bene che essere pendolare è disagevole. Tuttavia da noi la possibilità del pendolare è preclusa, non esistono mezzi che lo consentano!
Significa che nel mio comune - che è tra i 10 più grandi della regione - passano 4 treni al giorno e parte un solo autobus al giorno per le destinazioni più importanti (Bari-Potenza-Napoli) e nessuno per altri più importanti luoghi. E ne torna solo uno, all'ora di pranzo!

A fronte di questa situazione e delle mille promesse che io nella mia giovane esistenza ho sentito, sono davvero scettico sulla reale possibilità che la TAV rappresenti un traino. Un traino per cosa? Per ricordare che il sud esiste? Per elemosinare le briciole ad una politica quantomai distante?
Io tendo a credere che sia solo l'ennesima opera inutile, dannosa che non porterà altro che uno spreco di soldi che potrebbero essere investiti per rivedere completamente la pianta trasporti, per dare un po' più di soldi a università, scuola o ricerca, per evitare che Pompei crolli ancora e definitivamente.

Davvero, a fronte di tutte le esigenze (ed urgenze) a cui l'italia deve porre rimedio, qualcuno crede che la TAV possa essere una priorità? Per la popolazione, intendo! Perchè che qualcuno ci guadagni - e lautamente - per me è sin troppo chiaro.

@Menale: qui non siamo solo tre passi indietro rispetto all'Europa, noi siamo in grado di autodistruggere completamente quello che abbiamo - non per merito nostro - e che potrebbe, da solo se ben gestito, garantirci futuro roseo e davvero prospero.

menale1
"mistake89":
PS Che se poi qualcuno pensa davvero che il TAV possa essere utile per il sud, beh che si venga a fare un giro al sud e poi ne riparliamo...

Abito al Sud e so dei disagi che si vivono usufruendo quotidianamente dei carissimi treni "trenitalia" (intrigante, quanto fastidioso, gioco di parole), dal momento che quello di trenitalia costituisce un monopolio, ma questo sarebbe OT. Ma anche al di là del Po la situazione per quanto concerne il trasporto locale non è tanto più felice, anche lì i pendolari son costretti a convivere quotidianamente con ritardi e disagi.
Tutto ciò per dire che è assolutamente condivisibile la tua posizione allorquando dici
"mistake89":
ui da noi ci si accontenterebbe volentieri dei treni a bassa velocità, ma non perché siamo italiani, ma perché da noi non ci sono nemmeno quelli!

Quindi non dico "Tav Salvezza d'Italia!", ma coadiuvante per uno sviluppo sinergico dell'alta e della (diciamo) bassa velocità. Le due cose devono andare di pari passo, in modo che non dobbiam essere sempre "tre passi" indietro rispetto al resto d'Europa.
"maxsiviero":
Ci sarà sempre chi approfitta delle motivazioni altrui per far casino e cercare gloria. Ma non è corretto ridurre la protesta soltanto a questi episodi.

Ovviamente non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, ma è ineccepibile che molti di questi "giovani" siano politicamente manipolati. Non sarebbe più costruttivo un civile confronto? E soprattutto cominciare ad evitare le plurime offese verso le forze dell'ordine?

perplesso1
Un pò di link.

Interessante punto di vista dell'imprenditore Carlo De Benedetti (che non è un anarchico reazionario...)
http://www.youtube.com/watch?v=HhsCRLUCwpk

Marco Travaglio ieri da Santoro
http://www.youtube.com/watch?v=LHVS3Pogwxc

Va bene essere contro i provocatori, contro quelli che lanciano i sassi, e soprattutto massima solidarietà al procuratore Caselli che fa onestamente il suo mestiere, neanche a me piacciono le reazioni come questa

http://www.youtube.com/watch?v=57W7qlXQc7Y

anche se Cruciani lo mandavo affan***o volentieri pure io...cmq ragazzi... per me la questione non è tanto "chi ha ragione i manifestanti o la polizia?", questo mi interessa poco perchè alla fine è una lotta fra poveri (i poliziotti devono portare a casa lo stipendio per campare e i manifestanti portano a casa i lividi), il mio disprezzo va alla classe politica che invece di cercare di discutere fa di tutto per gettare benzina sul fuoco. Ma come si fa a mandare la polizia in assetto antisommossa contro questi vecchietti?

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/02/29/giuliano-paese-cancellato/191631/

Dite quello che volete ma non si può militarizzare una valle, uno stato democratico non ha diritto di vita e di morte sui cittadini, è questo che dovrebbe distinguere un paese libero da una dittatura. Secondo me la priorità adesso è cercare di ristabilire un pò di pace sociale, perchè la tensione sta diventando alta, molto alta, troppo alta!

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