Sanremo: un parere

Zero87
Buonasera a tutti...

Con la funzione "cerca" del forum non ho trovato nessun topic che parlasse di Sanremo, quindi lo apro io.

Ora, il punto è che amo la musica classica ed, in generale, la musica che può definirsi tale. Quindi non posso dare un parere sul festival di Sanremo perché finirei per farmi bannare dal forum.

Mi chiedevo cosa ne pensassero tanti matematici del festival della musica italiana.

Un parere globale e spassionato.

Si può partire dalla conduzione affidata a persone che hanno una cultura musicale pazzesca (come Belen, la Canalis e le 2 Iene), per arrivare ai "superospiti" (come quel gran cantante di Justin Bieber di cui non posso dire nulla senza usare analogie offensive... per i termini di paragone), senza contare il fatto che ultimamente, a mo' di casualità da studiare nella sezione "probabilità" di questo forum, i vincitori sono quelli dei reality show...

PS. Se questo post è offensivo per qualcuno, mi spiace.

Risposte
mork_1
Ascolto vari generi musicali. Quindi, il titolo del topic, mi ha spinto ad aprirlo e leggere un po' tutte le risposte.

Comincio con il dare il mio pieno appoggio a Mistake89. I vincitori sono quelli perché godono di una grande percentuale di chi, appunto, gli ha fatto vincere i reality.
Però c'è da dire che tra questi c'è chi ha buone capacità e doti (ma questo non implica che la canzone e il testo siano meritevoli).
Che poi San Remo abbia perso qualità è indubbio.

Una volta era una competizione artistica per professionisti, adesso è diventato un palcoscenico per gente che della musica non ha mai capito una mazza.

Zero87
"Beatrice123":
No!!! C'è Van De Sfroos?!?!?
Lo guarderò! E lo consiglio vivamente a chi non lo conosce...


Mannaggia, ora sono combattuto...

Da una parte mi state mettendo curiosità a vederlo.
Dall'altra però ero fermamente deciso ad evitarlo da quando ho saputo che Justin Bieber era un superospite.

Beatrice1231
No!!! C'è Van De Sfroos?!?!?
Lo guarderò! E lo consiglio vivamente a chi non lo conosce...

Bea

fireball1
"wedge":
probabilmente a Sud del Po lo conoscono in pochi


Una volta è venuto a suonare in un locale a Roma. Mio cugino poi suona in un gruppo di musica folk e lo conosce.

wedge
quest'anno sono abbastanza ottimista e incuriosito per Davide Van De Sfroos. probabilmente a Sud del Po lo conoscono in pochi, visto che canta in dialetto lariano*, ma e' un personaggio molto interessante, uno dei pochi storytellers italiani in circolazione. ha una poetica working class alla Bruce Springsteen di The River. ci sono minatori, contrabbandieri, costruttori di motoscafi, le cui storie vengono rese leggendarie, con dei versi e delle immagini tutt'altro che scontate.

il resto sara' noia.

*credo ci siano state un po' di polemiche per la sua partecipazione. ma non capisco perche' il dialetto napoletano sia sempre stato ok, mentre quello lombardo viene associato al leghismo.

gundamrx91-votailprof
Io e' una vita che non lo guardo piu', ma e' anche vero che la televisione la guardo spesso per addormentarmi... tanto e' utile :-D

giulia.cona
cercano ogni anno di salvare una barca che affonda, ma lo fanno inserendo nel programma come cornice ai cantanti cose e/o persone che con la buona musica non c'entrano proprio nulla...quindi che festival della canzone italiana puo' essere se per farlo apprezzare puntano su tutt'altro...

Zero87
"Cheguevilla":
Sanremo sta alla canzone italiana come Emilio Fede sta ai giornalisti.


:D :D :D



... o anche come Belen sta alla musica (dato che è la presentatrice :D )

______

Pensavo di essere l'unico che pensasse certe cose di Sanremo, invece sono in abbondante compagnia...! :D :D :D

@melia
"Cheguevilla":
Sanremo sta alla canzone italiana come Emilio Fede sta ai giornalisti.

:D

Cheguevilla
Sanremo è l'ulteriore esempio di ciò che l'Italia poteva avere di culturalmente ricco (la poesia e la canzone) ma ha sperperato brutalmente per dar credito all'ignoranza.
Un tempo c'era Mia Martini con "La nevicata del '56" o "Gli uomini non cambiano", c'era Ivan Graziani con "Maledette malelingue", c'era Lucio Dalla e soprattutto i Delirium di Ivano Fossati (cosa non combina con quel flauto, sembra Ian Anderson).
Ma, alla fine, erano criminali già ai tempi del mitico Tenco. Caso strano, la registrazione è misteriosamente sparita da tutti gli archivi Rai. Non ci si dovrebbe stupire più. Sanremo sta alla canzone italiana come Emilio Fede sta ai giornalisti.

Meringolo1
Mah...non so. Secondo me è vero che non è mai stato tutto sto granchè, però negli ultimi anni è inguardabile.
Quando guardo i vecchi sanremo mi danno l'impressione che avevano una marcia in più, anche se io nemmeno c'ero ancora.
Non c'è bisogno di essere amanti della musica italiana per capire che una volta, chi andava a cantare sul palco dell'Ariston era un cantante con la c maiuscola, o lo sarebbe diventato da lì a poco.
Ai giorni nostri ti ritrovi a veder cantare principi e belle addormentate (leggasi Belen Rodriguez...)...

mistake89
Con la differenza che il mondo (musicale) ha fatto un balzo avanti di 20 anni ...
L'immobilismo musicale è quanto basta per asserire che la qualità è in netta discesa, no?

Poi prima Sanremo rappresentava una fetta consistente di mercato musicale italiano (certo non ci trovavi la parte IMHO la parte più interessante come PFM, Banco, Area, etc. etc) ma era espressione di un certo modo di concepire la musica popolare italiana (bella o brutta che fosse), invece oggi è l'ennesima spettacolarizzazione del cattivo gusto, sia esso artistico e musicale.

david_e1
"dissonance":
Mah, secondo me piangere faceva e piangere fa. Non ci vedo tutto questa leggenda, nei vecchi Sanremi.

++

Zero87
"dissonance":
Mah, secondo me piangere faceva e piangere fa. Non ci vedo tutto questa leggenda, nei vecchi Sanremi.


Mah, io la vedo un pochino differente: faceva piangere ma è sicuramente peggiorato. (!)

dissonance
Mah, secondo me piangere faceva e piangere fa. Non ci vedo tutto questa leggenda, nei vecchi Sanremi.

Meringolo1
Vogliamo paragonare il sanremo dei giorni nostri con quello degli anni 80 o 90 ?

Ma sì, tutto sommato, chi ce lo impedisce? :lol:

Zero87
"mistake89":
I tempi de " La terra dei cachi" son lontani!


Si, purtroppo.

Dovrei "quotare" tutto quello che hai detto. Sei riuscito a dire in modo elegante gran parte di quello che io avevo in mente ma che non potevo dire perché lo avrei detto in un modo "non proprio" ortodosso (ed avrei rischiato il ban per il linguaggio usato :D ).

Sono davvero felice di questa tua risposta!

mistake89
Beh che i vincitori siano quelli non c'è niente da fare è ovvio. Perchè non solo sono i più vicini alla ragazzine, ma sono più vicini al sistema scelto per l'elezione del vincitore!

Quanto al resto trovo che la qualità si stia un po' appiattendo verso il basso a livello musicale. Del resto non me ne sono mai importato molto. Tuttavia continuo a guardarlo (perchè da musicista non riesco a non farlo) e talvolta qualcosa che "si salva" c'è. Ma nulla di più, credo che lo spettacolo sia abbastanza desolante.
Certo, approcciarsi a Sanremo sperando di trovare dei capolavori paragonabili a quelli classici, è già sbagliato in partenza. Rischi di rimaner deluso anche quando si è di fronte ad un bel pezzo (pop/rock).

I tempi de " La terra dei cachi" son lontani!

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