Professori Universitari: stipendio 3500€/mese e frustrazione
Salve a tutti
questo non è il classico flame per attirare l'ira di dio o qualcuno che già è partito con l'intenzione della risposta a tema si calmi. La mia è una analisi quanto mai OGGETTIVA della situazione: se qualcuno non ci crede lascio i miei recapiti ed andiamo a valutare insieme.
Tema: i professori universitari, almeno buona parte che ho visto io, non sono bravi: è gente con capacità nella norma che ha avuto chissà quale spiraglio per inserirsi (i concorsi vengono spesso decisi a tavolino, sia per il dottorato che per ricercatori ecc). Se qualcuno è dubbioso del fatto che vengono assunti ricercatori scarsissimi posso portare a valutare con me.
Ma veniamo al dunque: questi professori, oltre a non essere bravi, sono spesso anche frustrati: non fanno lezione con voglia e passione ma la fanno perchè "la devono fare"; alla fine del corso fanno l'esame, lo danno pure e vivono felici... per loro è un lavoro FRUSTRANTE anche se non ve lo diranno mai. Ora qualcuno non se ne esca con la storia della ricerca...ok fanno ricerca, ma la didattica NON sanno organizzarla, non sanno tenere un corso facendo amare la materia. Ma i colloqui attitudinali quando vengono assunti glieli fanno ?
Poi c'è un'altra di tipologia di professore, il dormiente, quello che viene a lezione SENZA ALCUNA VOGLIA E COMPETENZA, SI, COMPETENZA, e porta a casa i suoi 2000€ al mese facendo 4 mesi di corso all'anno. Pensateci: con 4 mesi di corso, spesso anche PIETOSO, questi individui portano a casa lo stipendio per un ANNO INTERO!!!
Ora esce il flame che risponde che sono frustrato, no, io non sono frustrato ma mi aspettavo un ambiente diverso, professori competenti innanzitutto e non con le stesse competenze di un muratore... alcuni non hanno neanche carisma, sembrano tipi da spiaggia. Sono stato sfortunato io? Non credo...
Lo so che ci sono professori bravi e capaci anche con la didattica, ma ammontano al 20% questi (questo per scongiurare il classico che se n'esce che il suo professore progetta gli aerei dell'aeronautica, questi ci sono, non lo metto in dubbio)... l'80% è della categoria sopra citata. Se qualcuno ne dubita possiamo andare insieme a valutare la cosa, così vediamo se le mie sono chiacchiere o dico verità.
Or come ora è diventato TROPPO facile VINCERE CONCORSI da ricercatore e via via professore ordinario... ma che professore ordinario? UNO CHE MI SBAGLIA LE DISEQUAZIONI ALLA LAVAGNA! EH? distrazione, ma che distrazione? Non sa praticamente nulla e sta li a fare il baronetto... si, esatto, non sa nulla.
La categoria di professori che piu' mi da sui nervi è quella dei dormienti di cui sopra: FIDATEVI,VE LO GIURO, CHE QUESTE PERSONE NON VERREBBERO ASSUNTE DA ALCUNA AZIENDA PERCHè SONO SCARSISSIME DAL PUNTO DI VISTA INGEGNERISTICO E STANNO NELLE UNIVERSITà A FARE CORSI FUFFA GUADAGNANDO OLTRE 2000€/MESE.... i corsi all'univ possono farli tutti, mentre al lavoro non tutti possono rendere... perciò questi dormienti vengono a lezione! Ma non sei bravo non me ne frega, ma che sei anche frustrato NON mi va giu'... davvero non mi va giu' a far lezione con i prof frustrati, vorrebbero stare da tutt'altra parte e fanno lezione solo perché debbono farla... voi direte fanno ricerca, ok fanno ricerca e fateli fare ricerca ma se non sono capaci di organizzare un corso e di spiegare in maniera buona NON possono fare didattica....l'80% che ho visto sono scarsissimi nella didattica... e credo anche nella ricerca... chi è scarso è scarso sempre.
Quindi, la categoria dei prof universitari, che al mio ingresso in università nutriva di rispetto, ammirazione conoscendola posso dire che, come quasi tutte le professioni statali in italia, è altamente PARASSITARIA, per le ragioni sopra spiegate.
Se qualcuno ne dubita,possiamo anche vederci ed andare a vedere e valutare da vicino (anche se poco conveniente,si perdono giornate inutilmente) che spesso chi insegna dietro a quelle cattedre altro non sa che le miserevoli nozioni scritte sui libri, ha mille lacune e soprattutto mille frustrazioni. quello che non sopporto nella categoria è la frustrazione. sopporto anche che non siano bravi, ma la frustrazione proprio non mi va giu'.
Questo è il quadro... io avevo una visione molto piu' ottimistica della realtà... credevo di IMPARARE qualcosa ma mi sono imbattuto in un ambiente di gente frustrata e incapace di organizzare uno schifo di corso.
Vorrei vedere se sono incapaci di prendere i loro bei 3500€ al mese.
Credo che facciano il loro lavoro solo per soldi.Anzi, ne sono sicuro. E quando accade ciò.......................ho detto tutto!
Già alle superiori avevo qualche professore che veniva a lezione alle 9 invece delle 8.30, che non aveva alcuna voglia di far lezione, faceva finta... mi sono ritrovato lo stesso lassismo all'università, stesso.
Detto questo è impossibile che non sia capitato così pure a voi una cosa simile.
P.S: con questo topic non voglio ferire nessuno nel forum, solo dire che ormai la cultura in italia è andata a farsi friggere e che nessuno, neanche i prof, hanno voglia di svolgere la loro professione. Prevedo un futuro duro per tutti.
P.P.S: se qualcuno pensa che ho detto tutte caxxate mi scriva in privato, gli do i miei dati e andiamo a tastare insieme per un paio di giorni la situazione, poi mi farà sapere.
questo non è il classico flame per attirare l'ira di dio o qualcuno che già è partito con l'intenzione della risposta a tema si calmi. La mia è una analisi quanto mai OGGETTIVA della situazione: se qualcuno non ci crede lascio i miei recapiti ed andiamo a valutare insieme.
Tema: i professori universitari, almeno buona parte che ho visto io, non sono bravi: è gente con capacità nella norma che ha avuto chissà quale spiraglio per inserirsi (i concorsi vengono spesso decisi a tavolino, sia per il dottorato che per ricercatori ecc). Se qualcuno è dubbioso del fatto che vengono assunti ricercatori scarsissimi posso portare a valutare con me.
Ma veniamo al dunque: questi professori, oltre a non essere bravi, sono spesso anche frustrati: non fanno lezione con voglia e passione ma la fanno perchè "la devono fare"; alla fine del corso fanno l'esame, lo danno pure e vivono felici... per loro è un lavoro FRUSTRANTE anche se non ve lo diranno mai. Ora qualcuno non se ne esca con la storia della ricerca...ok fanno ricerca, ma la didattica NON sanno organizzarla, non sanno tenere un corso facendo amare la materia. Ma i colloqui attitudinali quando vengono assunti glieli fanno ?

Poi c'è un'altra di tipologia di professore, il dormiente, quello che viene a lezione SENZA ALCUNA VOGLIA E COMPETENZA, SI, COMPETENZA, e porta a casa i suoi 2000€ al mese facendo 4 mesi di corso all'anno. Pensateci: con 4 mesi di corso, spesso anche PIETOSO, questi individui portano a casa lo stipendio per un ANNO INTERO!!!
Ora esce il flame che risponde che sono frustrato, no, io non sono frustrato ma mi aspettavo un ambiente diverso, professori competenti innanzitutto e non con le stesse competenze di un muratore... alcuni non hanno neanche carisma, sembrano tipi da spiaggia. Sono stato sfortunato io? Non credo...
Lo so che ci sono professori bravi e capaci anche con la didattica, ma ammontano al 20% questi (questo per scongiurare il classico che se n'esce che il suo professore progetta gli aerei dell'aeronautica, questi ci sono, non lo metto in dubbio)... l'80% è della categoria sopra citata. Se qualcuno ne dubita possiamo andare insieme a valutare la cosa, così vediamo se le mie sono chiacchiere o dico verità.
Or come ora è diventato TROPPO facile VINCERE CONCORSI da ricercatore e via via professore ordinario... ma che professore ordinario? UNO CHE MI SBAGLIA LE DISEQUAZIONI ALLA LAVAGNA! EH? distrazione, ma che distrazione? Non sa praticamente nulla e sta li a fare il baronetto... si, esatto, non sa nulla.
La categoria di professori che piu' mi da sui nervi è quella dei dormienti di cui sopra: FIDATEVI,VE LO GIURO, CHE QUESTE PERSONE NON VERREBBERO ASSUNTE DA ALCUNA AZIENDA PERCHè SONO SCARSISSIME DAL PUNTO DI VISTA INGEGNERISTICO E STANNO NELLE UNIVERSITà A FARE CORSI FUFFA GUADAGNANDO OLTRE 2000€/MESE.... i corsi all'univ possono farli tutti, mentre al lavoro non tutti possono rendere... perciò questi dormienti vengono a lezione! Ma non sei bravo non me ne frega, ma che sei anche frustrato NON mi va giu'... davvero non mi va giu' a far lezione con i prof frustrati, vorrebbero stare da tutt'altra parte e fanno lezione solo perché debbono farla... voi direte fanno ricerca, ok fanno ricerca e fateli fare ricerca ma se non sono capaci di organizzare un corso e di spiegare in maniera buona NON possono fare didattica....l'80% che ho visto sono scarsissimi nella didattica... e credo anche nella ricerca... chi è scarso è scarso sempre.
Quindi, la categoria dei prof universitari, che al mio ingresso in università nutriva di rispetto, ammirazione conoscendola posso dire che, come quasi tutte le professioni statali in italia, è altamente PARASSITARIA, per le ragioni sopra spiegate.
Se qualcuno ne dubita,possiamo anche vederci ed andare a vedere e valutare da vicino (anche se poco conveniente,si perdono giornate inutilmente) che spesso chi insegna dietro a quelle cattedre altro non sa che le miserevoli nozioni scritte sui libri, ha mille lacune e soprattutto mille frustrazioni. quello che non sopporto nella categoria è la frustrazione. sopporto anche che non siano bravi, ma la frustrazione proprio non mi va giu'.
Questo è il quadro... io avevo una visione molto piu' ottimistica della realtà... credevo di IMPARARE qualcosa ma mi sono imbattuto in un ambiente di gente frustrata e incapace di organizzare uno schifo di corso.
Vorrei vedere se sono incapaci di prendere i loro bei 3500€ al mese.
Credo che facciano il loro lavoro solo per soldi.Anzi, ne sono sicuro. E quando accade ciò.......................ho detto tutto!
Già alle superiori avevo qualche professore che veniva a lezione alle 9 invece delle 8.30, che non aveva alcuna voglia di far lezione, faceva finta... mi sono ritrovato lo stesso lassismo all'università, stesso.
Detto questo è impossibile che non sia capitato così pure a voi una cosa simile.
P.S: con questo topic non voglio ferire nessuno nel forum, solo dire che ormai la cultura in italia è andata a farsi friggere e che nessuno, neanche i prof, hanno voglia di svolgere la loro professione. Prevedo un futuro duro per tutti.
P.P.S: se qualcuno pensa che ho detto tutte caxxate mi scriva in privato, gli do i miei dati e andiamo a tastare insieme per un paio di giorni la situazione, poi mi farà sapere.
Risposte
beh meglio così.
d'altronde notare la frustrazione di gente che arriva alla NASA ma che poi non sa neanche da dove iniziare a costruire lo shuttle (PERCHè C'è ARRIVATA PAPPAGALLANDO LE COSE SCRITTE SUI LIBRI.. è solo una SIMILITUDINE!) mi fa pena, tristezza e quasi ribrezzo!
notare che questa gente prende i bei 3500€/mese mi fa pensare che siano soldi rubati allo stato.
ascolta non sto dicendo che tutti i prof universitari sono cosi ma direi ad occhio e croce QUALCOSA in piu' della METà DI LORO non ha competenze tali da poter fare ricerca e didattica.
Prima pensavo che all'univesità...uhm.. pensavo, che bello andare ad apprendere in un luogo ove ci sono MAESTRI... invece ho trovato gente non solo senza capacità e che pappagallava il libricino, ma anche frustrata e quasi senza volontà!!!wow!!!
sfiducia completa nell'istituzione universitaria...se tu ne hai fiducia evita di controbattere, ormai la puzza sotto il naso di quel che sto dicendo ce l'hanno un pò tutti... sta decadendo come istituzione, complici anche professori del calibro che ho spiegato sopra.
d'altronde notare la frustrazione di gente che arriva alla NASA ma che poi non sa neanche da dove iniziare a costruire lo shuttle (PERCHè C'è ARRIVATA PAPPAGALLANDO LE COSE SCRITTE SUI LIBRI.. è solo una SIMILITUDINE!) mi fa pena, tristezza e quasi ribrezzo!
notare che questa gente prende i bei 3500€/mese mi fa pensare che siano soldi rubati allo stato.
ascolta non sto dicendo che tutti i prof universitari sono cosi ma direi ad occhio e croce QUALCOSA in piu' della METà DI LORO non ha competenze tali da poter fare ricerca e didattica.
Prima pensavo che all'univesità...uhm.. pensavo, che bello andare ad apprendere in un luogo ove ci sono MAESTRI... invece ho trovato gente non solo senza capacità e che pappagallava il libricino, ma anche frustrata e quasi senza volontà!!!wow!!!
sfiducia completa nell'istituzione universitaria...se tu ne hai fiducia evita di controbattere, ormai la puzza sotto il naso di quel che sto dicendo ce l'hanno un pò tutti... sta decadendo come istituzione, complici anche professori del calibro che ho spiegato sopra.
Io non sono nè ottimista nè pessimista, ma realista. Tu invece sei troppo estremista nelle tue affermazioni.
Evita di dire "è oggettivamente così", perchè le tue sono solo opinioni; l'unica cosa sicura che hai dimostrato oggettivamente è che sei tu frustrato per non essere riuscito in quello in cui credevi (ma non ci hai creduto abbastanza).
Evita di dire "è oggettivamente così", perchè le tue sono solo opinioni; l'unica cosa sicura che hai dimostrato oggettivamente è che sei tu frustrato per non essere riuscito in quello in cui credevi (ma non ci hai creduto abbastanza).
La cosa più buffa è che tutta questa concione sull'università viene da chi non la frequenta....ma ti rendi conto che stai parlando a persone che l'università la frequentano tutti i giorni? Ti rendi conto che quello che per te è quasi un sentito dire per molti di noi è quello di cui si occupano da mane a sera?
Luca ti lascio nel tuo ottimismo.
Purtroppo in questi posti statali il lassismo è incontrollato...continua tu a fantasticare sulla ricerca (ma che mi ricercano, hanno capacità da spazzino).. loro intanto portano i loro bei 3500 € a casa... che non glieli darebbe nessuno, anche perché nessun azienda assumerebbe uno che non sa interagire con gli studenti perchè non ha intelligenza sociale (molti che ho visto).
Ti ripeto, 3500€/mese nel saccoccio... e fanno ricerca. Cos'è la ricerca? Vi spiego subito. Le pubblicazioni... prendi materiale a destra e a manca, lo unisci alla meglio, aggiungi qualche tua osservazione... ed ecco, il ricercatore.
Alla fine, queste pubblicazioni non sono altro che materiale rippato, nella stragrande maggioranza dei casi. Ci sono poi i prof bravi, ma sono una sparuta minoranza. hai una visione troppo ottimistica della cosa...in italia la gente che potrebbe permettersi di far ricerca per le doti intellettive è a mio avviso 1/4 di tutti quelli che la fanno. Su quale scala giudico? Sul fatto che il livello medio dell'istruzione in italia è sceso vertiginosamente e ormai tutti si laureano...vincono il concorso per ricercatore (concorsi decisi in parte a tavolino,sta di fatto che se controlli le pubblicazioni i presidenti di commissione hanno rapporti con i colleghi del candidato, hanno fatto ricerca con i colleghi del candidato)... insomma non pensare che chi entra all'uni lo faccia perchè è il migliore, ha fanno il concorso in maniera migliore, carriera brillante...
per carità nessuno sta dicendo che non ci sono i bravi... ma questi ammontano a circa 1/4 di tutti i docenti univeritari... il resto sono solo dei tappabuchi.. e se qualcuno dubita delle capacità da casalinghe di alcune professoresse posso portare a tastare il terreno, andiamo insieme.
Ho visto professoresse che MIA MADRE che fa la casalinga è + INTELLIGENTE DI LORO..SI!! leggete bene... mia madre è casalinga, sa cucire, creare abiti, uncinetto, sa fare dolci, sa disegnare, fa quadri stupendi....all'UNIVERSITà ho visto professoresse che ALTRO NON SAPEVANO che la (fatemela chiamare STUPIDA) teoria che sta su tutti i libri e che anche un quasi-stupido può imparare.
Chi è + intelligente tra una prof che sa un pò di teoria e la spiega anche in modo meccanico.. e mia madre che dipinge, crea abiti? Chi è + intelligente tra chi studia il libricino e chi crea con il senso della creatività???
Carissimo Luca,se ancora dubiti di ciò, ti porto con me a vedere e poi mi dici se, in molti casi, i professori non siano altro che ripetitori dei libri... gente senza alcuna intelligenza specifica ma che ha studiato il libricino.... ok studiamo il libricino.. teorema 1 e teorema 2...definizione e corollario...
credimi, in molti la' dentro sanno solo la storiella bella e buona e sono frustrati perchè sono prof universitari incapaci.. mia madre non è frustrata.. è un'artista a confronto loro... che sono dei RIPETITORI, PAPPAGALLI di quello che c'è scritto sul libro. NON tutti i prof, non tutti... ma una buonissima parte sono così.. e ciò che non accetto è che alcuni sembrava venissero a lezione senza volontà!!!
io non sono frustrato o piagnone sono felice della scelta che ho fatto (non ho avuto alterchi con professori) ma se ho da esprimermi posso tranquillamente dire che tra una casalòinga e un prof universitario cambia poco e spesso la casalinga ha + doti del prof universitario. Che l'accettiate o meno questa cosa non mi interessa... sta di fatto che è oggettivamente cosi...
saluti
Purtroppo in questi posti statali il lassismo è incontrollato...continua tu a fantasticare sulla ricerca (ma che mi ricercano, hanno capacità da spazzino).. loro intanto portano i loro bei 3500 € a casa... che non glieli darebbe nessuno, anche perché nessun azienda assumerebbe uno che non sa interagire con gli studenti perchè non ha intelligenza sociale (molti che ho visto).
Ti ripeto, 3500€/mese nel saccoccio... e fanno ricerca. Cos'è la ricerca? Vi spiego subito. Le pubblicazioni... prendi materiale a destra e a manca, lo unisci alla meglio, aggiungi qualche tua osservazione... ed ecco, il ricercatore.
Alla fine, queste pubblicazioni non sono altro che materiale rippato, nella stragrande maggioranza dei casi. Ci sono poi i prof bravi, ma sono una sparuta minoranza. hai una visione troppo ottimistica della cosa...in italia la gente che potrebbe permettersi di far ricerca per le doti intellettive è a mio avviso 1/4 di tutti quelli che la fanno. Su quale scala giudico? Sul fatto che il livello medio dell'istruzione in italia è sceso vertiginosamente e ormai tutti si laureano...vincono il concorso per ricercatore (concorsi decisi in parte a tavolino,sta di fatto che se controlli le pubblicazioni i presidenti di commissione hanno rapporti con i colleghi del candidato, hanno fatto ricerca con i colleghi del candidato)... insomma non pensare che chi entra all'uni lo faccia perchè è il migliore, ha fanno il concorso in maniera migliore, carriera brillante...
per carità nessuno sta dicendo che non ci sono i bravi... ma questi ammontano a circa 1/4 di tutti i docenti univeritari... il resto sono solo dei tappabuchi.. e se qualcuno dubita delle capacità da casalinghe di alcune professoresse posso portare a tastare il terreno, andiamo insieme.
Ho visto professoresse che MIA MADRE che fa la casalinga è + INTELLIGENTE DI LORO..SI!! leggete bene... mia madre è casalinga, sa cucire, creare abiti, uncinetto, sa fare dolci, sa disegnare, fa quadri stupendi....all'UNIVERSITà ho visto professoresse che ALTRO NON SAPEVANO che la (fatemela chiamare STUPIDA) teoria che sta su tutti i libri e che anche un quasi-stupido può imparare.
Chi è + intelligente tra una prof che sa un pò di teoria e la spiega anche in modo meccanico.. e mia madre che dipinge, crea abiti? Chi è + intelligente tra chi studia il libricino e chi crea con il senso della creatività???
Carissimo Luca,se ancora dubiti di ciò, ti porto con me a vedere e poi mi dici se, in molti casi, i professori non siano altro che ripetitori dei libri... gente senza alcuna intelligenza specifica ma che ha studiato il libricino.... ok studiamo il libricino.. teorema 1 e teorema 2...definizione e corollario...
credimi, in molti la' dentro sanno solo la storiella bella e buona e sono frustrati perchè sono prof universitari incapaci.. mia madre non è frustrata.. è un'artista a confronto loro... che sono dei RIPETITORI, PAPPAGALLI di quello che c'è scritto sul libro. NON tutti i prof, non tutti... ma una buonissima parte sono così.. e ciò che non accetto è che alcuni sembrava venissero a lezione senza volontà!!!
io non sono frustrato o piagnone sono felice della scelta che ho fatto (non ho avuto alterchi con professori) ma se ho da esprimermi posso tranquillamente dire che tra una casalòinga e un prof universitario cambia poco e spesso la casalinga ha + doti del prof universitario. Che l'accettiate o meno questa cosa non mi interessa... sta di fatto che è oggettivamente cosi...
saluti
Ma è proprio questo il punto della questione: l'attività di ricerca è l'attività principale di un professore universitario, mentre l'attività didattica è un'attività secondaria.
Con questo non voglio dire che un professore poco capace a spiegare sia giustificabile, però il saper spiegare bene o male non significa il sapere o il non sapere le cose. Le cose i professori le sanno; se a lezione spiegano male, pazienza, uno prende il libro e studia da quello.
Con questo non voglio dire che un professore poco capace a spiegare sia giustificabile, però il saper spiegare bene o male non significa il sapere o il non sapere le cose. Le cose i professori le sanno; se a lezione spiegano male, pazienza, uno prende il libro e studia da quello.
gia', io sono al primo anno e penso che il poco interesse per la didattica che ho percepito in qualche prof. (ripeto, in una minoranza ristretta) sia dovuto al fatto che i corsi del primo anno non siano molto stimolanti...
Tutti i prof del dipartimento di ingegneria chimica si occupano di ricerca e allo stesso tempo sono validi insegnanti, anche perchè spesso insegnano argomenti che sono in stretta connessione con le loro ricerche.
Luca, porta pazienza, pero' chi si iscrive all'universita' e paga le tasse universitarie si aspetta anche che i professori diano importanza alla didattica (o quantomeno, io me lo aspetto), cosa che non sempre succede. Attenzione, ho detto "non sempre"
Io capisco che un professore universitario trovi molta piu' soddisfazione facendo ricerca, anche perche' molte volte, diciamo la verita', gli studenti (io sono studente) fanno proprio cadere le... pero' io porto la mia esperienza e posso dire che vedo prof che si impegnano completamente nella ricerca(anche se alcune figure, mi domando, se si impegnino veramente in qualcosa) ritenendo la didattica un dovere, con tutte le conseguenze del caso. Ovvio che non si puo' generalizzare, e chiaramente e' solo la mia opinione.
ah, non commento neanche affermazioni del tipo: "i proffe sono tutti frustrati e incapaci"

ah, non commento neanche affermazioni del tipo: "i proffe sono tutti frustrati e incapaci"
Ripeto ancora una volta che il reclutamento dei professori universitari si fa soprattutto in base alle capacità scientifiche e di ricerca.
L'Università è un Istituto di ricerca prima, e di insegnamento poi. I professori universitari non sono i mestri o i professori del liceo; sono persone attive in campo scientifico e di ricerca a livello internazionale, che, oltre alla loro attività principale che è appunto la ricerca scientifica, affiancano attività didattica.
All'Università accedono ragazzi e ragazze dai 19/20 anni in su, persone che hanno superato l'esame di maturità, per cui persone che dovrebbero essere ormai mature per affrontare lezioni ed esami tenuti in modo diverso rispetto alla scuola.
Basta lamentarsi, l'Università è dura e si sa, ci vuole impegno, la maturità l'avete conseguita? Ora è l'ora di metterla in campo.
L'Università è un Istituto di ricerca prima, e di insegnamento poi. I professori universitari non sono i mestri o i professori del liceo; sono persone attive in campo scientifico e di ricerca a livello internazionale, che, oltre alla loro attività principale che è appunto la ricerca scientifica, affiancano attività didattica.
All'Università accedono ragazzi e ragazze dai 19/20 anni in su, persone che hanno superato l'esame di maturità, per cui persone che dovrebbero essere ormai mature per affrontare lezioni ed esami tenuti in modo diverso rispetto alla scuola.
Basta lamentarsi, l'Università è dura e si sa, ci vuole impegno, la maturità l'avete conseguita? Ora è l'ora di metterla in campo.
Quindi gli studenti che si lamentano dei professori sono ridicoli. Ma ancora più ridicoli sono i professori che si lamentano degli studenti perchè loro intascano lo stipedio e per lo più sta a loro giudicare, ma non per opinioni personali, bensi in sede d'esame...
non è così e non deve essere, lo studente deve far notare al professore dove sbaglia, se fa male il suo lavoro, (a prescindere dall'opinione personale che questo sia un idiota) è giusto farlo notare, sennò continuerà sempre allo stesso modo, all'università ci danno le schede di valutazione dell'insegnamento proprio per questo, un professore ti giuro che non meritava per nulla di insegnare, non veniva a lezione e quando ci veniva sempre in ritardo, non spiegava niente in modo chiaro di quello che diceva, non portava avanti il programma costantemente, non metteva a disposizione dispense e altro, niente che possa dare la parvenza di un professore universitario e non è che mi lamentavo solo io ma tutti, cioè dico tutti, il suo esame l'hanno superato in pochi(io sono tra quelli e ho preso 26), ora quell'individuo è ancora lì a "insegnare" e per me non è giusto magari sarà anche un bravissimo ricercatore però non dovrebbe insegnare, ne ho incontrati anche un altro paio simili a lui, nonostante abbia passato i loro esami mi lamento perchè ho sofferto nel superarli, non è che voglio fare vittimismo però è bene far notare che certe situazioni esistono realmente
L'occasione in cui me ne sono andato era abbastanza plateale e non fui l'unico a farlo. Vi era un'equazione alla lavagna con numero di pezzi da una parte ed euro dall'altra. Quando più persone gli fecero notare che il prefisso "equa" implica per lo meno le stesse unità di misura ci venne risposto che se non capivamo le equazioni erano problemi nostri.
Magari ho sbagliato ad andarmene ma l'unico che puo averci rimesso sono io.
Manie di grandezza mi sembra di non averne mostrate in quanto ho affermato più volte che chi è dietro una cattedra lo è a ragion veduta.
E con questo credo e spero di chidere quest'inutile polemica.
Magari ho sbagliato ad andarmene ma l'unico che puo averci rimesso sono io.
Manie di grandezza mi sembra di non averne mostrate in quanto ho affermato più volte che chi è dietro una cattedra lo è a ragion veduta.
E con questo credo e spero di chidere quest'inutile polemica.
Noto spesso una strana abitudine all'interno del forum di assumere come offesa personale ogni post e controbbattere con tutta l'enfasi possibile senza che realmente si pensi quello che si scrive.
Prima di tutto non credo che i professori dell'università di calimero si siano svegliati un giorno e abbiano deciso di cazzeggiare senza più insegnare niente per fare un dispetto a lui.
Poi non credo neanche che calimero si sia svegliato un giorno e abbia deciso di offendere i professori senza motivo.
Invece di controbattere ogni cosa senza pensare perchè non si riflette un pò di più prima di schiacciare le letterine della tastiera?
Magari marco83 è autorizzato a farlo perchè è talmente superiore che, pensate un pò, ad una lezione dove si presume debba imparare, si alza e se ne va... L'applauso non te l'anno fatto?
Comunque a parte queste manie di grandezza e le corrispettive manie di persecuzione e fobie docenti credo che ognuno debba fare il suo lavoro. Penso che ognuno inoltre lo faccia quanto meglio gli è possibile ed è contro l'interesse di tutti dare meno di quello che si può.
Quindi gli studenti che si lamentano dei professori sono ridicoli. Ma ancora più ridicoli sono i professori che si lamentano degli studenti perchè loro intascano lo stipedio e per lo più sta a loro giudicare, ma non per opinioni personali, bensi in sede d'esame...
Saluti
Prima di tutto non credo che i professori dell'università di calimero si siano svegliati un giorno e abbiano deciso di cazzeggiare senza più insegnare niente per fare un dispetto a lui.
Poi non credo neanche che calimero si sia svegliato un giorno e abbia deciso di offendere i professori senza motivo.
Invece di controbattere ogni cosa senza pensare perchè non si riflette un pò di più prima di schiacciare le letterine della tastiera?
Magari marco83 è autorizzato a farlo perchè è talmente superiore che, pensate un pò, ad una lezione dove si presume debba imparare, si alza e se ne va... L'applauso non te l'anno fatto?
Comunque a parte queste manie di grandezza e le corrispettive manie di persecuzione e fobie docenti credo che ognuno debba fare il suo lavoro. Penso che ognuno inoltre lo faccia quanto meglio gli è possibile ed è contro l'interesse di tutti dare meno di quello che si può.
Quindi gli studenti che si lamentano dei professori sono ridicoli. Ma ancora più ridicoli sono i professori che si lamentano degli studenti perchè loro intascano lo stipedio e per lo più sta a loro giudicare, ma non per opinioni personali, bensi in sede d'esame...
Saluti
In linea di massima concordo...
Però attenzione!!
L'alunno idiota o scansafatiche ha tutto il diritto di esserlo.. (sono solo e soltanto affari suoi)
Il professore no! Perchè il professore è un professionista che DEVE dare il suo contributo per un ottimo servizio alla società (formazione studenti & ricerca).
Quindi non si può secondo me utilizzare lo stesso metro per la categoria insegnanti e per la categoria studenti.
Però mi piacerebbe che qualche docente che si aggira nel forum ci presentasse la sua opinione dal suo punto di vista privilegiato...
Però attenzione!!
L'alunno idiota o scansafatiche ha tutto il diritto di esserlo.. (sono solo e soltanto affari suoi)
Il professore no! Perchè il professore è un professionista che DEVE dare il suo contributo per un ottimo servizio alla società (formazione studenti & ricerca).
Quindi non si può secondo me utilizzare lo stesso metro per la categoria insegnanti e per la categoria studenti.
Però mi piacerebbe che qualche docente che si aggira nel forum ci presentasse la sua opinione dal suo punto di vista privilegiato...
Cio che ho riportato è esattamente quello che è successo. Purtroppo troppo spesso si è severi nel giudicare gli altri ma non se stessi!
Posso concordare con te che esistano soggetti dalle dubbie capacità, ma come dici anche tu, sono una strettissima minoranza.
L'aggettivo strettissima minoranza rende anche il problema molto ma molto più contenuto di quanto esposto in questo topic.
Inoltre, come è stato fatto notare da qualcuno, il metodo di selezione dei docenti richiede la presenza di pubblicazioni originali di livello internazionale, pertanto, anche se puo essere difficile capacitarsi di come una persona sia diventata professore, probabilmente qualcosa dietro c'è.
Reanalizzando il tutto, direi che la cosa che più infastidisce è la classificazione di una categoria, quella dei professori, come dei perfetti idioti. Benchè in ogni categoria ci possono essere personaggi dalle dubbie capacità, credo che sia assolutamente inaccettabile insultare un'intero gruppo. Se io fossi un professore (e in questo forum ve ne sono) o aspirassi a diventarlo, mi sentirei profondamente offeso da quanto detto.
Per chiarire la cosa, supponiamo per un attimo che io sia un professore e vi siano degli studenti che sono chiaramente scansafatiche.
Sarei autorizzato a dire che la maggioranza degli studenti sono degli idioti; qualcuno si salva ma la stragrande maggiornaza dovrebbero andare a zappare la terra perchè non sono altro che dei celebrolesi ignoranti immaturi scansafatiche?
Non credo proprio e se lo facessi offenderei senza motivo un gran numero di studenti.
Quindi, applicando il principio di non fare ad altri cio che non vuoi che sia fatto a te, io eviterei di uscirmene con le suddette affermazioni.
Posso concordare con te che esistano soggetti dalle dubbie capacità, ma come dici anche tu, sono una strettissima minoranza.
L'aggettivo strettissima minoranza rende anche il problema molto ma molto più contenuto di quanto esposto in questo topic.
Inoltre, come è stato fatto notare da qualcuno, il metodo di selezione dei docenti richiede la presenza di pubblicazioni originali di livello internazionale, pertanto, anche se puo essere difficile capacitarsi di come una persona sia diventata professore, probabilmente qualcosa dietro c'è.
Reanalizzando il tutto, direi che la cosa che più infastidisce è la classificazione di una categoria, quella dei professori, come dei perfetti idioti. Benchè in ogni categoria ci possono essere personaggi dalle dubbie capacità, credo che sia assolutamente inaccettabile insultare un'intero gruppo. Se io fossi un professore (e in questo forum ve ne sono) o aspirassi a diventarlo, mi sentirei profondamente offeso da quanto detto.
Per chiarire la cosa, supponiamo per un attimo che io sia un professore e vi siano degli studenti che sono chiaramente scansafatiche.
Sarei autorizzato a dire che la maggioranza degli studenti sono degli idioti; qualcuno si salva ma la stragrande maggiornaza dovrebbero andare a zappare la terra perchè non sono altro che dei celebrolesi ignoranti immaturi scansafatiche?
Non credo proprio e se lo facessi offenderei senza motivo un gran numero di studenti.
Quindi, applicando il principio di non fare ad altri cio che non vuoi che sia fatto a te, io eviterei di uscirmene con le suddette affermazioni.
Ho il vago sospetto che tu abbia enfatizzando la realtà per darti più ragione possibile.
Ma probabilmente sbaglio.
Per rimanere su esperienze personali ti dico che una strettissima minoranza dei professori con cui ho avuto a che fare erano da prendere e sbattere fuori dall'università.
Però ci sono. E questo è grave perchè se ti dico che erano da sbattere fuori è perchè ho visto tenere dei comportamenti da loro con gli studenti che neanche il principe d'Inghilterra con l'ultimo dei suoi stallieri... (con tutto il rispetto per gli stallieri).
E' innegabile che là dentro c'è gente che non si capisce come ci è arrivata... Ma la cosa grave è che non esiste modo per liberarsene!
Ma probabilmente sbaglio.
Per rimanere su esperienze personali ti dico che una strettissima minoranza dei professori con cui ho avuto a che fare erano da prendere e sbattere fuori dall'università.
Però ci sono. E questo è grave perchè se ti dico che erano da sbattere fuori è perchè ho visto tenere dei comportamenti da loro con gli studenti che neanche il principe d'Inghilterra con l'ultimo dei suoi stallieri... (con tutto il rispetto per gli stallieri).
E' innegabile che là dentro c'è gente che non si capisce come ci è arrivata... Ma la cosa grave è che non esiste modo per liberarsene!
Sinceramente non ho mai avuto voglia di prendere a schiaffi un professore. Il peggio che mi è capitato (e come ho gia detto, è stato un caso su circa 60) è di alzarmi e andarmene durante una lezione perchè il tipo stava sparando una marea di cazzate.
Sono daccordo con una verifica della didattica più seria che forse è necessaria in alcune università.
Per quel che riguarda i professori che ho avuto, li ho sempre trovati disponibili e ragionevoli, il che non significa lassisti.
Ti posso però portare ad esempio il corso di Modellistica dei sistemi meccanici dell'anno scorso. A detta di tutti (e intendo anche quelli che generalmente si lamentano di ogni professore) l'insegnante di quel corso era un grande. Spiegazioni chiare e precise, sempre puntuale, disponibile, capace di trasferire la sua esperienza agli studenti. Alla fine di ogni lezione lasciava per casa almeno un problema di modellizzazione di un sistema reale, dicendo di provare a risolverlo e se si incontravano problemi (visto che non erano esattamente problemi canonici) scrivergli una mail o andare da lui durante i ricevimenti.
Dopo l'esame scritto la descrizione di tale professore era passata da "un grande" a bastardo, semplicemente perchè richiedeva la stessa precisione con cui aveva condotto le lezioni. Dopo l'orale si è passati a termini che evito di riportare, perchè ovviamente chiedeva di affrontare problemi come quelli che lui assegnava per casa ma che non erano stati svolti ad esercitazione.
Di queste cose ne ho viste succedere fin troppe, quindi diffido fortemente di quella gente che da contro in tutti i modi ai professori.
Se vedo delle critiche al singolo caso posso accettarle e discuterne, ma quando sento che l'80% dei professori sono degli incompetenti, confronto le affermazioni con le realtà che io e molta gente che conosco ha affrontato. Devo ammettere che tutte queste esperienze sono limitare ad università del centro nord, ma mi risulta difficile credere che la situazione cambi così radicalmente spostandosi al sud.
Magari mi sbaglio, visto che non è la prima volta che si sentono lamentele da gente che frequenta università del sud, ma se fosse così significa che la posizione geografica è un fattore determinante. La posizione geografica puo influenzare le istituzioni solo tramite la cultura locale e se è la cultura del luogo ad essere la causa di un tale degrado, vale il detto: chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Riguardo alle date degli esami, almeno al Polimi sono fissate dalla facoltà per poter avere aule adeguate e nessuna sovrapposizione tra esami dello stesso corso di studi, quindi i professori non hanno un gran ruolo in questo. Quando invece si passa agli esami orali, generalmente le date sono concordate tra professore e classe in modo da venire incontro alle esigenze di entrambi.
Sono daccordo con una verifica della didattica più seria che forse è necessaria in alcune università.
Per quel che riguarda i professori che ho avuto, li ho sempre trovati disponibili e ragionevoli, il che non significa lassisti.
Ti posso però portare ad esempio il corso di Modellistica dei sistemi meccanici dell'anno scorso. A detta di tutti (e intendo anche quelli che generalmente si lamentano di ogni professore) l'insegnante di quel corso era un grande. Spiegazioni chiare e precise, sempre puntuale, disponibile, capace di trasferire la sua esperienza agli studenti. Alla fine di ogni lezione lasciava per casa almeno un problema di modellizzazione di un sistema reale, dicendo di provare a risolverlo e se si incontravano problemi (visto che non erano esattamente problemi canonici) scrivergli una mail o andare da lui durante i ricevimenti.
Dopo l'esame scritto la descrizione di tale professore era passata da "un grande" a bastardo, semplicemente perchè richiedeva la stessa precisione con cui aveva condotto le lezioni. Dopo l'orale si è passati a termini che evito di riportare, perchè ovviamente chiedeva di affrontare problemi come quelli che lui assegnava per casa ma che non erano stati svolti ad esercitazione.
Di queste cose ne ho viste succedere fin troppe, quindi diffido fortemente di quella gente che da contro in tutti i modi ai professori.
Se vedo delle critiche al singolo caso posso accettarle e discuterne, ma quando sento che l'80% dei professori sono degli incompetenti, confronto le affermazioni con le realtà che io e molta gente che conosco ha affrontato. Devo ammettere che tutte queste esperienze sono limitare ad università del centro nord, ma mi risulta difficile credere che la situazione cambi così radicalmente spostandosi al sud.
Magari mi sbaglio, visto che non è la prima volta che si sentono lamentele da gente che frequenta università del sud, ma se fosse così significa che la posizione geografica è un fattore determinante. La posizione geografica puo influenzare le istituzioni solo tramite la cultura locale e se è la cultura del luogo ad essere la causa di un tale degrado, vale il detto: chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Riguardo alle date degli esami, almeno al Polimi sono fissate dalla facoltà per poter avere aule adeguate e nessuna sovrapposizione tra esami dello stesso corso di studi, quindi i professori non hanno un gran ruolo in questo. Quando invece si passa agli esami orali, generalmente le date sono concordate tra professore e classe in modo da venire incontro alle esigenze di entrambi.
Per me state esagerando tutti..
In primo luogo me la prendo con gli utenti che si stanno divertendo a prendere a testate calimerro che avrà tutti i torti di questo mondo ma
......
ma siete sicuri che li abbia proprio tutti??
Ora venitemi a dire che non avreste mai avuto voglia di saltare la cattedra per prendere a schiaffi un professore buffone che non ha spiegato niente di niente durante il corso (e non perchè non sapesse..) ma all'esame vuole risposte precise.. o anche meglio le vuole in modo che piace a lui perchè altri modi non gli vanno a genio.
Noi studenti paghiamo le tasse.. ma non c'è nussana verifica seria sul servizio che riceviamo. (a livello didattico, strutturale e altro).
Poi questi tizi insegnano però.. nello studio non ci sono mai, se ci sono gli rompi i coglioni. Esami solo nelle date da loro decise... Ma perchè? Non sarebbe giusto avere il professore al servizio dello studente e non viceversa
(attenzione: sottolineo che ho anche avuto a che fare con dei professori che meglio non potevo sperare sotto tutti i punti di vista.
Poi me la prendo con calimerro..
Abbassa la cresta. Come hanno già altri.. un po' di umiltà (che ca%%o!).
Quando hai troppe cose da sputare in faccia a qualcuno sarebbe buona norma prima alle proprie colpe. (che tanto ci sono sempre).
E comunque c'è sempre modo e modo.
In primo luogo me la prendo con gli utenti che si stanno divertendo a prendere a testate calimerro che avrà tutti i torti di questo mondo ma
......
ma siete sicuri che li abbia proprio tutti??
Ora venitemi a dire che non avreste mai avuto voglia di saltare la cattedra per prendere a schiaffi un professore buffone che non ha spiegato niente di niente durante il corso (e non perchè non sapesse..) ma all'esame vuole risposte precise.. o anche meglio le vuole in modo che piace a lui perchè altri modi non gli vanno a genio.
Noi studenti paghiamo le tasse.. ma non c'è nussana verifica seria sul servizio che riceviamo. (a livello didattico, strutturale e altro).
Poi questi tizi insegnano però.. nello studio non ci sono mai, se ci sono gli rompi i coglioni. Esami solo nelle date da loro decise... Ma perchè? Non sarebbe giusto avere il professore al servizio dello studente e non viceversa
(attenzione: sottolineo che ho anche avuto a che fare con dei professori che meglio non potevo sperare sotto tutti i punti di vista.
Poi me la prendo con calimerro..
Abbassa la cresta. Come hanno già altri.. un po' di umiltà (che ca%%o!).
Quando hai troppe cose da sputare in faccia a qualcuno sarebbe buona norma prima alle proprie colpe. (che tanto ci sono sempre).
E comunque c'è sempre modo e modo.
"spassky":
[quote="lore"][quote="spassky"]Non entro nella discussione di Calimerro.
Ma aggiungo tra i luminari del meridione Renato Caccioppoli (Napoli).
E' vero : Crozza è spassosissimo ( e tremendamente somigliante alla realtà).
L'involuzione (ammesso che prima ci sia stata un evoluzione) di Zichichi è impressionante : è diventato una specie di acquasantiera ambulante a tutti gli eventi più "in" e vorrei sapere dove trova il tempo di scrivere libri, pubblicazioni e insegnare ( mi sembra sia ordinario di fisica a Bologna)...Mistero della fede...
Detto questo, mi associo a chi pensa che odifreddi stia diventando un "prezzemolino"(un matematico a parlare del codice da vinci da mentana ?), anche se sono ben conscio che, perlomeno, non si mette ai mirabolanti livelli del protagonista delle zichicche...
E concludo questo post semi-offtopic.
Beh, allora è vero che sotto la "tolleranza" laica si nasconde il pregiudizio e la discriminazione anticristiana. Buono a sapersi.
Chiudiamo qui l'offtopic per favore? Grazie.[/quote]
La persecuzione anticristiana è una invenzione di taluni cattolici per giustificare il tentativo delle gerarchie ecclesisastiche di calare dall'alto i precetti religiosi, visto lo scarso seguito che questi hanno a causa della secolarizzazione.
Detto questo per me l'OT è chiuso. Per questo genere di discussioni ci sono appositi forum ( o appositi thread) oltre che i messaggi privati.[/quote]
Ok per l'OT chiuso, solo leggi qui e poi dimmi, in MP, come ti sembrano queste "invenzioni":
http://www.incontraregesu.it/cristianip ... o06-1.html
E poi, come lo chiameresti il definire uno scenziato "involuto" solo perchè professa il credo cattolico e a prescindere dalle sue reali competenze? Atteggiamento "benevolo e comprensivo"? E' ridicolo, oltre che discriminatorio. Inoltre la tua frase non ha senso, non c'è nesso logico tra il dire che siamo perseguitati e voler imporre qualcosa...
Tu conosci un Paese chiamato "Cina", dove la Chiesa fedele a Roma è costretta a vivere nelle catacombe? O un certo "Afghanistan", dove vieni messo a morte per il semplice fatto di essere cristiano? Queste tu le definiresti "invenzioni"?
Aspetto il tuo MP, quando e se vuoi. Ora perfavore chiedo a tutti di non parlare più di questa cosa perchè sennò va a finire che vi rispondo, e otteniamo un nuovo topic "Scienza e Chiesa" con 4 pagine/giorno e la buona pace dei moderatori. Grazie.
"lore":
[quote="spassky"]Non entro nella discussione di Calimerro.
Ma aggiungo tra i luminari del meridione Renato Caccioppoli (Napoli).
E' vero : Crozza è spassosissimo ( e tremendamente somigliante alla realtà).
L'involuzione (ammesso che prima ci sia stata un evoluzione) di Zichichi è impressionante : è diventato una specie di acquasantiera ambulante a tutti gli eventi più "in" e vorrei sapere dove trova il tempo di scrivere libri, pubblicazioni e insegnare ( mi sembra sia ordinario di fisica a Bologna)...Mistero della fede...
Detto questo, mi associo a chi pensa che odifreddi stia diventando un "prezzemolino"(un matematico a parlare del codice da vinci da mentana ?), anche se sono ben conscio che, perlomeno, non si mette ai mirabolanti livelli del protagonista delle zichicche...
E concludo questo post semi-offtopic.
Beh, allora è vero che sotto la "tolleranza" laica si nasconde il pregiudizio e la discriminazione anticristiana. Buono a sapersi.
Chiudiamo qui l'offtopic per favore? Grazie.[/quote]
La persecuzione anticristiana è una invenzione di taluni cattolici per giustificare il tentativo delle gerarchie ecclesisastiche di calare dall'alto i precetti religiosi, visto lo scarso seguito che questi hanno a causa della secolarizzazione.
Detto questo per me l'OT è chiuso. Per questo genere di discussioni ci sono appositi forum ( o appositi thread) oltre che i messaggi privati.
"spassky":
Non entro nella discussione di Calimerro.
Ma aggiungo tra i luminari del meridione Renato Caccioppoli (Napoli).
E' vero : Crozza è spassosissimo ( e tremendamente somigliante alla realtà).
L'involuzione (ammesso che prima ci sia stata un evoluzione) di Zichichi è impressionante : è diventato una specie di acquasantiera ambulante a tutti gli eventi più "in" e vorrei sapere dove trova il tempo di scrivere libri, pubblicazioni e insegnare ( mi sembra sia ordinario di fisica a Bologna)...Mistero della fede...
Detto questo, mi associo a chi pensa che odifreddi stia diventando un "prezzemolino"(un matematico a parlare del codice da vinci da mentana ?), anche se sono ben conscio che, perlomeno, non si mette ai mirabolanti livelli del protagonista delle zichicche...
E concludo questo post semi-offtopic.
Beh, allora è vero che sotto la "tolleranza" laica si nasconde il pregiudizio e la discriminazione anticristiana. Buono a sapersi.
Chiudiamo qui l'offtopic per favore? Grazie.