Movimento cinque stelle
Premesso che di politica ed economia ci capisco meno che niente. Premesso che dubito molto fortemente che li voterò.
Vorrei analizzare con voi alcuni punti del loro programma. Inizio io.
Vi chiedo: cosa si intende per "rappresentante pubblico"?
Non so quanto sia giusto. Alla fin fine, tutti dovrebbero potersi candidare, anche un operaio, e mi sembra giusto che questo operaio tentando questa strada non rischi di rimanere senza salario al termine del mandato. Secondo me, si può discutere sulla quantità della pensione, non sulla pensione stessa.
A me questo sembra che ci sia già... Basta andare in qualsiasi biblioteca comunale, per esempio. Nel mio comune, addirittura, nella piazza cittadina c'è il wi-fi gratuito! Cosa vorrebbero, internet in casa gratis?
Perché?
A me questa sembra stupida. Perché vorrebbero fare questo, a che scopo? Non si rischia di far scadere ancora di più il giornalismo italiano?
Ma perché? Le macchine aumentano sempre di più e non si sa dove parcheggiarle... Davanti casa mio, ad esempio, il parcheggio è completamente assente! Son dieci anni che dicono di volerlo fare, ma ancora niente...
Mi sa di populismo...
Perché quelle virgolette? Ci sono interi corsi di laurea per diventare informatori farmaceutici...
E la privacy di una persona?
Così dovremo pagare ancora di più per far incenerire agli altri la nostra roba. Furbo!
Il mezzo cartaceo, nelle scuole, secondo me è insostituibile.
E perché mai?
Oh, sì, così sì che migliorerà l'istruzione! "Professo', mi boccia? E io le do un voto negativo!"
Un po' vago direi, detto così non vuol dire nulla.
E che vuol dire? Che l'Università deve occuparsi di formare i lavoratori?
Vorrei analizzare con voi alcuni punti del loro programma. Inizio io.
Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
Vi chiedo: cosa si intende per "rappresentante pubblico"?
Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione
dopo due anni e mezzo
Non so quanto sia giusto. Alla fin fine, tutti dovrebbero potersi candidare, anche un operaio, e mi sembra giusto che questo operaio tentando questa strada non rischi di rimanere senza salario al termine del mandato. Secondo me, si può discutere sulla quantità della pensione, non sulla pensione stessa.
[...] accesso alla rete gratuito per ogni cittadino italiano
A me questo sembra che ci sia già... Basta andare in qualsiasi biblioteca comunale, per esempio. Nel mio comune, addirittura, nella piazza cittadina c'è il wi-fi gratuito! Cosa vorrebbero, internet in casa gratis?
Nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da
alcun soggetto privato [...]
Perché?
Abolizione dell’Ordine dei giornalisti
A me questa sembra stupida. Perché vorrebbero fare questo, a che scopo? Non si rischia di far scadere ancora di più il giornalismo italiano?
Proibizione di costruzione di nuovi parcheggi nelle aree urbane
Ma perché? Le macchine aumentano sempre di più e non si sa dove parcheggiarle... Davanti casa mio, ad esempio, il parcheggio è completamente assente! Son dieci anni che dicono di volerlo fare, ma ancora niente...
Blocco immediato della Tav in Val di Susa
Mi sa di populismo...
Proibire gli incentivi economici agli informatori “SCIENTIFICI” sulle vendite dei farmaci
Perché quelle virgolette? Ci sono interi corsi di laurea per diventare informatori farmaceutici...
Liste di attesa pubbliche e on line
E la privacy di una persona?
Eliminazione degli inceneritori
Così dovremo pagare ancora di più per far incenerire agli altri la nostra roba. Furbo!
Graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via
Internet in formato digitale
Il mezzo cartaceo, nelle scuole, secondo me è insostituibile.
Abolizione del valore legale dei titoli di studio
E perché mai?
Valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti
Oh, sì, così sì che migliorerà l'istruzione! "Professo', mi boccia? E io le do un voto negativo!"
Insegnamento a distanza via Internet
Un po' vago direi, detto così non vuol dire nulla.
Integrazione Università/Aziende
E che vuol dire? Che l'Università deve occuparsi di formare i lavoratori?
Risposte
"vict85":
...
direi che è ridicolo prendersela con il presidente per essere stato più o meno ligio nel rimandare indietro le leggi. Se il presidente fosse infallibile nel bloccare le leggi perché dovrebbe esistere la corte costituzionale. Inoltre non è affatto detto che il presidente debba essere un esperto di diritto costituzionale anche se è auspicabile.
...
D'accordo su quanto cito sopra. Sul fatto di essere esperto di diritto costituzionale, beh, può avvalersi di esperti.
In ogni caso, mi sembra pacifico che il ruolo principale di verifica di costituzionalità spetti alla Corte Costituzionale. Che, ricordiamolo, si è insediata nel 1955, pur se prevista dalla Costituzione:
http://www.cortecostituzionale.it/ActionPagina_203.do
http://www.cortecostituzionale.it/docum ... a_2012.pdf
Dal punto di vista costituzionale il potere di difesa della costituzione non è attribuito al presidente della repubblica che ha solo potere di chiedere una nuova delibera. Questo potere è stato interpretato, dai vari presidenti italiani in vari modi e in genere è stato usato per boccare leggi che parevano contrari alla costituzione. Bisogna comunque dire alcune cose
- [*:1zevff7w] I giuristi non sono concordi sul fatto che il presidente possa o meno rifiutare due volta la stessa identica legge;[/*:m:1zevff7w]
[*:1zevff7w] quando usare questo procedimento è a completa discrezione del presidente, che secondo la costituzione potrebbe farlo per qualsiasi cosa gli venga in mente;[/*:m:1zevff7w]
[*:1zevff7w] è inutile rimandare indietro una legge che sai che ripasserà pressoché identica in breve tempo;[/*:m:1zevff7w]
[*:1zevff7w] l’ultima parola va comunque a parlamento o corte costituzionale e il presidente deve solo dirigere verso una particolare via.[/*:m:1zevff7w][/list:u:1zevff7w]
Siccome questo compito non gli è stato dato dalla costituzione ma è solo una prassi e neanche ben definita direi che è ridicolo prendersela con il presidente per essere stato più o meno ligio nel rimandare indietro le leggi. Se il presidente fosse infallibile nel bloccare le leggi perché dovrebbe esistere la corte costituzionale. Inoltre non è affatto detto che il presidente debba essere un esperto di diritto costituzionale anche se è auspicabile.
A quel punto avrebbe senso cambiare la costituzione introducendo tra i poteri del parlamento il potere di inviare una legge alla corte costituzionale in via preventiva. In Francia, se non ricordo male il mio esame di diritto pubblico comparato, il controllo della corte avveniva subito dopo la votazione delle camere*.
Se questo parlamento vuole fare leggi costituzionali dovrebbe comunque smetterla di parlare di elezioni anticipate: ci vogliono mesi per una legge costituzionale se non anni.
* ho controllato ed effettivamente è come ho detto. Dal 2008 sembra che abbiano esteso i suoi poteri per poter fare controlli successivi all’emanazione della legge.
"vict85":
Questa commissione di saggi
...
non sono convinto che sia costituzionalmente ammissibile
Sono anch'io, nel mio piccolo, molto perplesso.
L'intepretazione benevola è che Napolitano stia cercando una qualche via d'uscita, ed un po' più di tempo, rispetto a una situazione molto difficile rispetto alla formazione di un nuovo Governo.
Sono d'accordo con le cose che dicevi riguardo a incarichi di formare il Governo.
Questa commissione di saggi è senza dubbio una soluzione un po’ creativa e non prevista dalla costituzione. Di per se non sono contrario dal punto di vista teorico dato che è previsto da altri ordinamenti (quello Belga se ho sentito bene*) ma non sono convinto che sia costituzionalmente ammissibile. Dal punto di vista delle soluzioni alternative direi che il tentativo di Bersani (avendo il controllo della camera e potendo, con l’appoggio di un altro partito, governare) era doveroso, l’unica alternativa che rimane è un governo eretto da persone di spicco con l’appoggio del PD e di uno tra PDL o M5S. Senza il PD e con questo parlamento NON può esserci nessun governo.
L’unica cosa che avrebbe avuto Grillo con il mandato esplorativo era un calcio nel fondoschiena o un governo sul filo del rasoio (dato che può contare su appena un 20% del parlamento). Di questi solo il primo è vantaggioso per il M5S perché può essere sfruttato come propaganda. Nessuno delle due possibilità comunque è un bene per l’Italia. Perciò nel continuare a proporsi Grillo può essere solo o tremendamente stupido o coscientemente disonesto (per me non esistono furbi, i furbi sono solo disonesti). Detto questo prima di far provare il M5S sarebbe allora logico che ci provasse Berlusconi o Alfano dato che hanno più parlamentari del M5S. Ma loro sono sufficientemente intelligenti da rendersi conto che non hanno possibilità di formare un governo sa soli.
Di per se immagino che queste commissioni di saggi abbiano comunque solo lo scopo di velocizzare e guidare i lavori e le discussioni del parlamento. Siccome i loro poteri sarebbero limitati a funzioni di tipo consultivo non vedo particolari problemi alla loro creazione. Non risolvono però il problema di un governo.
Dal punto di vista costituzionale è comunque solo detto che il presidente della repubblica nomina il presidente dei ministri e che questi deve avere la fiducia delle due camere. Nulla di più nulla di meno, il resto è solo prassi.
* ora non ho costituzione Belga e libro di diritto pubblico comparato sotto mano ma prossimamente se ho tempo faccio qualche commento più preciso e giuridicamente corretto.
L’unica cosa che avrebbe avuto Grillo con il mandato esplorativo era un calcio nel fondoschiena o un governo sul filo del rasoio (dato che può contare su appena un 20% del parlamento). Di questi solo il primo è vantaggioso per il M5S perché può essere sfruttato come propaganda. Nessuno delle due possibilità comunque è un bene per l’Italia. Perciò nel continuare a proporsi Grillo può essere solo o tremendamente stupido o coscientemente disonesto (per me non esistono furbi, i furbi sono solo disonesti). Detto questo prima di far provare il M5S sarebbe allora logico che ci provasse Berlusconi o Alfano dato che hanno più parlamentari del M5S. Ma loro sono sufficientemente intelligenti da rendersi conto che non hanno possibilità di formare un governo sa soli.
Di per se immagino che queste commissioni di saggi abbiano comunque solo lo scopo di velocizzare e guidare i lavori e le discussioni del parlamento. Siccome i loro poteri sarebbero limitati a funzioni di tipo consultivo non vedo particolari problemi alla loro creazione. Non risolvono però il problema di un governo.
Dal punto di vista costituzionale è comunque solo detto che il presidente della repubblica nomina il presidente dei ministri e che questi deve avere la fiducia delle due camere. Nulla di più nulla di meno, il resto è solo prassi.
* ora non ho costituzione Belga e libro di diritto pubblico comparato sotto mano ma prossimamente se ho tempo faccio qualche commento più preciso e giuridicamente corretto.
"Ryukushi":
...avrebbe dovuto dare un mandato esplorativo al movimento 5 stelle, a seguito del fallimento di Bersani, in quanto secondo partito in parlamento.
"Rggb":
Non mi risulta funzioni così.
Nemmeno a me risulta. Per quanto riguarda la costruzione di un governo politico, direi che un accordo tra schieramenti diversi o il controllo di almeno un ramo del parlamento siano condizioni necessarie per avere un incarico esplorativo. Ovviamente Grillo e Casaleggio non rispettano nessuna di queste condizioni, mentre Bersani le rispettava (almeno sulla carta) entrambe, visto che il PDL ha dichiarato di accettare anche un governissimo a guida Bersani...
Decaduta (ma era doveroso provarci) l'unica possibilità di un governo politico (e un "mandato esplorativo al movimento 5 stelle" è politico, e non ha senso), allora spazio alla fantasia...
"Ryukushi":
...il caro Napolitano, per quanto mi riguarda peggior presidente della Repubblica italiana
Abbiamo avuto di peggio.
"Ryukushi":
...avrebbe dovuto dare un mandato esplorativo al movimento 5 stelle, a seguito del fallimento di Bersani, in quanto secondo partito in parlamento.
Non mi risulta funzioni così.
A parte il fatto che conta prima la coalizione: secondo il tuo ragionamento avrebbe dovuto dare mandato esplorativo a Berlusconi. No?
"Ryukushi":
Ma anche questa nomina di 10 "saggi" come suo ultimo atto mi è sembrata paradossale.
Su questo mi trovi solo parzialmente d'accordo, vedi dopo.
"Ryukushi":
In primis perché, secondo me, avendo affidato l'incarico a Bersani, avrebbe dovuto dargli la possibilità di chiedere la fiducia alle Camere, indipendentemente dalle Consultazioni.
Non mi risulta funzioni così #2.
"Ryukushi":
... oppure alla seconda forza politica in parlamento, in questo caso il movimento 5 stelle, mentre ha fatto di tutto per ostacolarlo.
Si è ostacolato da solo; oppure credi veramente che se l'incaricato fosse una persona indicata dal movimento (leggi: Grillo) avrebbe ottenuto la fiducia con un centinaio di deputati? Non ci crede nessuno, e ovviamente non ci crede Napolitano; per quale motivo dovrebbe dargli un mandato?
E poi, basta là con 'sta storia che - a parte i simpatizzanti - son tutti contrari al m5s e che i santi ed eroi sono solo da una parte, e i giornali ce l'han con loro, e qui e qua e lì e là. Come ragionamento fa molto italietta (e mi ricorda qualcun altro...)
"Ryukushi":
... invece ha nominato quella gente lì...
Beh, il gruppo non è gran ché, Violante in primis. Ma di meglio in questo parlamento non c'è, e anche Gomez lo sottolinea. Un governo del presidente (un'altro?!?) non poteva, per vari motivi. A dimettersi c'erano vari rischi, e certo non avrebbe accelerato nulla: si illude pure Gomez, quando dice "eleggere subito un successore..." seee, subito...
"Fioravante Patrone":
[quote="Ryukushi"]Su Napolitano non riesco ad avere rispetto per nulla. Se stimavo molto Ciampi, ed anche Scalfaro (anche se ero piccolo quando c'era lui), per l'attuale capo dello Stato provo grande disistima, soprattutto per non avere difeso la Costituzione come avrebbe dovuto. Trovo incomprensibile l'idolatria che se ne è fatta in questi anni, considerandolo come l'unico baluardo di dignità del nostro paese.
L'idolatria è stata a corrente molto alternata.
Non sei l'unico ad accusarlo di "non aver difeso la Costituzione". Così come alte erano le strida di Forza Italia/PDL, quando rinviava leggi alle Camere. Il Presidente della Repubblica è una istituzione di garanzia, e non può andare contro il volere popolare, espresso da un Parlamento liberamente eletto (non è colpa sua se in Italia ci sono tanti boccaloni). I paletti sono stabiliti dalla Costituzione, e più volte Napolitano ne ha tenuto in debito conto. Non solo, c'è anche la Corte Costituzionale, che non a caso è intervenuta un bel po' di volte, anche a dimostrazione che il ruolo del Presidente non esaurisce i poteri di salvaguardia della Costituzione.[/quote]
Ma anche questa nomina di 10 "saggi" come suo ultimo atto mi è sembrata paradossale. In primis perché, secondo me, avendo affidato l'incarico a Bersani, avrebbe dovuto dargli la possibilità di chiedere la fiducia alle Camere, indipendentemente dalle Consultazioni. In secundis, in caso di fallimento "ufficiale" di Bersani, avrebbe dovuto dare un mandato esplorativo a un presidente delle due camere, oppure alla seconda forza politica in parlamento, in questo caso il movimento 5 stelle, mentre ha fatto di tutto per ostacolarlo. Oltretutto, come già detto, quando Napolitano ha annunciato queste commissioni di saggi, senza aver detto nomi, mi sembrava una buona idea, perché mi aspettavo personalità importanti della società civile o della cultura italiana, invece ha nominato quella gente lì... Segnalo, in particolare, questo articolo di Peter Gomez che condivido appieno.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... to/547897/
"Ryukushi":
Su Napolitano non riesco ad avere rispetto per nulla. Se stimavo molto Ciampi, ed anche Scalfaro (anche se ero piccolo quando c'era lui), per l'attuale capo dello Stato provo grande disistima, soprattutto per non avere difeso la Costituzione come avrebbe dovuto. Trovo incomprensibile l'idolatria che se ne è fatta in questi anni, considerandolo come l'unico baluardo di dignità del nostro paese.
L'idolatria è stata a corrente molto alternata.
Non sei l'unico ad accusarlo di "non aver difeso la Costituzione". Così come alte erano le strida di Forza Italia/PDL, quando rinviava leggi alle Camere. Il Presidente della Repubblica è una istituzione di garanzia, e non può andare contro il volere popolare, espresso da un Parlamento liberamente eletto (non è colpa sua se in Italia ci sono tanti boccaloni). I paletti sono stabiliti dalla Costituzione, e più volte Napolitano ne ha tenuto in debito conto. Non solo, c'è anche la Corte Costituzionale, che non a caso è intervenuta un bel po' di volte, anche a dimostrazione che il ruolo del Presidente non esaurisce i poteri di salvaguardia della Costituzione.
"retrocomputer":
[quote="Ryukushi"]Invece è stato una notte ad ordire l'inciucione, preparando ste commissioni di vecchiacci della politica come Quagliariello e Violante. Socrate si sta ridestando a sentirli chiamare saggi. E tutti noi dovremmo esserne inorriditi.
Inorridito, in effetti, un po' lo sono, ma sai perché? Perché questi "vecchiacci della politica" sembrano persone corrette, competenti ed equilibrate, se paragonate a certi "giovani" della "politica"...
Ah, massima stima e rispetto da parte mia per il Presidente.[/quote]
Mah, io tutta sta competenza in chi urlava in parlamento che la Englaro è stata assassinata non la vedo. O in chi, per altro a gran voce, annunciava nel 2003 di non aver toccato di proposito il conflitto di interessi per non danneggiare Berlusconi. La situazione di dissesto attuale è causata dalla classe politica che ci ha governato negli ultimi 20 anni (ed anche prima), viste la corruzione e la disonestà dilaganti. Quelli che dovevano essere l'èlite della nostra società (il Parlamento) si sono rivelati lo specchio dell'Italia peggiore.
Su Napolitano non riesco ad avere rispetto per nulla. Se stimavo molto Ciampi, ed anche Scalfaro (anche se ero piccolo quando c'era lui), per l'attuale capo dello Stato provo grande disistima, soprattutto per non avere difeso la Costituzione come avrebbe dovuto. Trovo incomprensibile l'idolatria che se ne è fatta in questi anni, considerandolo come l'unico baluardo di dignità del nostro paese.
"retrocomputer":
Inorridito, in effetti, un po' lo sono, ma sai perché? Perché questi "vecchiacci della politica" sembrano persone corrette, competenti ed equilibrate, se paragonate a certi "giovani" della "politica"...
Ah, massima stima e rispetto da parte mia per il Presidente.

"Ryukushi":
Invece è stato una notte ad ordire l'inciucione, preparando ste commissioni di vecchiacci della politica come Quagliariello e Violante. Socrate si sta ridestando a sentirli chiamare saggi. E tutti noi dovremmo esserne inorriditi.
Inorridito, in effetti, un po' lo sono, ma sai perché? Perché questi "vecchiacci della politica" sembrano persone corrette, competenti ed equilibrate, se paragonate a certi "giovani" della "politica"...
Ah, massima stima e rispetto da parte mia per il Presidente.
"retrocomputer":
[quote="Ryukushi"]
In ogni caso che ne pensate di ste commissioni di "saggi"? Mi sembra un modo diverso per organizzare il tanto atteso "inciucio"
Già, atteso più che altro da Grillo e Casaleggio per guadagnare ancora consensi sulla pelle degli italiani...[/quote]
Mi sembra invece che l'inciucio l'abbia caldeggiato amorevolmente il caro Napolitano, per quanto mi riguarda peggior presidente della Repubblica italiana, che, infatti, avrebbe dovuto dare un mandato esplorativo al movimento 5 stelle, a seguito del fallimento di Bersani, in quanto secondo partito in parlamento. Invece è stato una notte ad ordire l'inciucione, preparando ste commissioni di vecchiacci della politica come Quagliariello e Violante. Socrate si sta ridestando a sentirli chiamare saggi. E tutti noi dovremmo esserne inorriditi.
Napolitano è padre e figlio della vecchia, stantia, ed orribile malapolitica, sempre alla ricerca del compromesso anche tra posizioni di natura opposta. Non a caso si trattava di comunista migliorista, ibrido di terribile fattura secondo me. Poi, nel corso di questo settennato, ha fatto un sacco di schifezze, quando faceva moniti nessuno lo ascoltava, e firmava le leggi ad personam di Berlusca, inesorabilmente poi bocciate dalla Corte Costituzionale. Agghiacciante, semplicemente.
"giuliofis":
...nessuno vuole "compromettersi"...

@Ryukushi:
triennale: dottore
magistrale: dottore magistrale
dottorato: dottore di ricerca (dott. ric. Mario Rossi)
Che ne penso? Che era l'unica via praticabile dato che nessuno vuole "compromettersi"...
triennale: dottore
magistrale: dottore magistrale
dottorato: dottore di ricerca (dott. ric. Mario Rossi)
Che ne penso? Che era l'unica via praticabile dato che nessuno vuole "compromettersi"...
"Ryukushi":
In ogni caso che ne pensate di ste commissioni di "saggi"? Mi sembra un modo diverso per organizzare il tanto atteso "inciucio"
Già, atteso più che altro da Grillo e Casaleggio per guadagnare ancora consensi sulla pelle degli italiani...
"giuliofis":
[quote="vict85"]Diciamo che devi solo stare attento quando hai a che fare con stranieri, per evitare di essere frainteso. In quel caso ti conviene segnalare il titolo di studio esatto (laureato in matematica), e in generale è probabilmente la cosa migliore.
Pienamente d'accordo, è meglio la formula "laureato in..." piuttosto che "dottore in...", però secondo me è sempre bene ricordare chi siamo. Insomma, un ragioniere ha competenze diverse da un laureato in Ingegneria o un perito industriale. Ricordo ancora che rimasi "sconvolto" la prima volta che sentii: "Dottor Cooper, dottor Hofstadter... Signor Wolowitz!"

Sinceramente la prima volta che mi hanno chiamato dottore mi ha fatto un po’ impressione
Penso succeda un po' per tutte le cose. A me ha fatto impressione il sentirmi dare del Lei dal professore di Geometria, oppure sentirmi chiamare con: "Scusa, signore?" da dei bambini delle elementari che volevano gli ritirassi il pallone nel giardino della scuola.

Per tornare nella discussione: credo che nel M5S ci siano molte cose peggiori della svista di un non laureato che scrive di aver studiato a Matematica. Anche se, sinceramente, non avendo finito gli studi non capisco perché mai ce lo abbia scritto...[/quote]
Ma se si è dottori in italia già dopo la triennale, che titolo si ottiene dopo il dottorato?
In ogni caso che ne pensate di ste commissioni di "saggi"? Mi sembra un modo diverso per organizzare il tanto atteso "inciucio"
"vict85":
Diciamo che devi solo stare attento quando hai a che fare con stranieri, per evitare di essere frainteso. In quel caso ti conviene segnalare il titolo di studio esatto (laureato in matematica), e in generale è probabilmente la cosa migliore.
Pienamente d'accordo, è meglio la formula "laureato in..." piuttosto che "dottore in...", però secondo me è sempre bene ricordare chi siamo. Insomma, un ragioniere ha competenze diverse da un laureato in Ingegneria o un perito industriale. Ricordo ancora che rimasi "sconvolto" la prima volta che sentii: "Dottor Cooper, dottor Hofstadter... Signor Wolowitz!"

Sinceramente la prima volta che mi hanno chiamato dottore mi ha fatto un po’ impressione
Penso succeda un po' per tutte le cose. A me ha fatto impressione il sentirmi dare del Lei dal professore di Geometria, oppure sentirmi chiamare con: "Scusa, signore?" da dei bambini delle elementari che volevano gli ritirassi il pallone nel giardino della scuola.

Per tornare nella discussione: credo che nel M5S ci siano molte cose peggiori della svista di un non laureato che scrive di aver studiato a Matematica. Anche se, sinceramente, non avendo finito gli studi non capisco perché mai ce lo abbia scritto...
"vict85":
Sinceramente la prima volta che mi hanno chiamato dottore mi ha fatto un po’ impressione.
Sì, quoto (anche se mi ha fatto più impressione sentirmi chiamare maestro da diplomato in conservatorio...

"vict85":
X Zero87: davvero non lo sapevi? Non è obbligatorio farlo e non tutti lo fanno, ma capita di vedere dei biglietti da visita con le varie diciture. Nel mondo anglosassone è comunque più comune mettere l'appellativo prima del nome, almeno ho questa impressione.
Infatti non lo sapevo e non l'avrei fatto: pensavo che le varie diciture fossero solo sui siti/email dei professori

"vict85":
Un’altra nozione da ricordare penso sia che solo in Italia uno diventa dottore dopo 3 anni di studio.
All’estero serve aver un dottorato.
Suggerisco quindi a coloro che non ce l’hanno di evitare di scrivere dott. sul biglietto da visita:
meglio farti passare per modesto che per presuntuoso.
Quoto le prime due righe e stra-quoto le ultime due .
"giuliofis":
[quote="Zero87"]Io in generale non sapevo proprio che si scrivesse dott. sul biglietto da visita...
Secondo me è invece doveroso distinguere le carriere sui bigliettini da visita. Magari dovrebbero solo scriverci il titolo di studio (vedi: "ragioniere", "perito industriale elettrotecnico", "dottore in matematica"), però bisogna far sapere su un biglietto da visita chi siamo.[/quote]
Sinceramente la prima volta che mi hanno chiamato dottore mi ha fatto un po’ impressione

Diciamo che devi solo stare attento quando hai a che fare con stranieri, per evitare di essere frainteso. In quel caso ti conviene segnalare il titolo di studio esatto (laureato in matematica), e in generale è probabilmente la cosa migliore. In Italia puoi anche scrivere “dottore in matematica”, perché è così che si è segnati. Io sarei un dottore in matematica e studi internazionali, dato che ho due triennali. Quando e se mi laureerò nella magistrale (spero in tempi non troppo lunghi) la dicitura diventerà un po’ più lunga e complessa.
Quando lavori, comunque, in genere si predilige la tua mansione lavorativa rispetto alla laurea. Trovo un po' inutile comunque se si è professori dire anche che si è dottore di ricerca dato che essere professore è più che essere dottore di ricerca.
X Zero87: davvero non lo sapevi? Non è obbligatorio farlo e non tutti lo fanno, ma capita di vedere dei biglietti da visita con le varie diciture. Nel mondo anglosassone è comunque più comune mettere l'appellativo prima del nome, almeno ho questa impressione.