La repubblica delle banane...

Faussone
Un decreto che va contro una sentenza di un tribunale.....
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....

Tutto in poco più di 24 ore.

Che tristezza. :-(

Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".

Risposte
Fioravante Patrone1
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... n_ministro

Titolo e incipit:

Giustizia&Impunità | Bruno Tinti
Se questo è un ministro

16 marzo 2010
Un ministro della Giustizia “normale” avrebbe atteso gli sviluppi dell’indagine su B&C e poi si sarebbe posto il problema se, nella Procura di Trani, "i servizi procedevano secondo le leggi, i regolamenti e le istruzioni vigenti" (Legge sulle ispezioni, 1311/1962); poi, magari, avrebbe disposto un’ispezione.
Un ministro della Giustizia furbo avrebbe detto: la Procura di Trani versa in condizioni disastrate; mando gli ispettori a vedere cosa si può fare. Poi da cosa nasce cosa…
Un ministro della Giustizia che ha concepito il Lodo omonimo e che si è dimostrato entusiasta delle leggi sul processo morto e sul legittimo impedimento avrebbe detto esattamente quello che ha detto Alfano: "L’inchiesta di Trani, il cui contenuto non conosco nel merito, evidenzia almeno tre gravissime patologie che sono chiare anche allo studente che affronta all’università l’esame di Procedura penale. E cioè: un problema gravissimo di competenza territoriale, un secondo problema di abuso delle intercettazioni, e un terzo che riguarda la rivelazione del segreto d’ufficio".
...

Rggb1
L'astensionismo è un brutto segno, in generale...
"Ahi":
Per me pregiudicati, piduisti e xenofobi stanno sia a sinistra che a destra e se continuiamo a votare sempre le stesse persone non si cambierà proprio mai nulla in Italia, saremo sempre vittime di un sistema corrotto.

Sia qua sia là, ma decisamente MOLTI DI PIU' da una parte... e anche questo deve essere considerato.

Ma il problema non è "continuare a votare le stesse persone" visti gli attuali sistemi di preparazione, candidatura, carriera politica, collusione mafiosa et al. Semmai, impegnarci di più, sia qua sia là sia sopra e sotto. Per far si che piduisti, xenofobi, pregiudicati, mafiosi, condannati e quant'altro NON siano parte della vita politica. Di modo che saremo in grado - forse fra qualche lustro - di recuperare (sic) una democrazia decente, nella quale un avvio di procedimento giudiziario nei confronti di un amministratore pubblico sia scandalo, e non prassi come adesso.

Non c'è altra via, se non lo scontro diretto :(

Ahi1
"Steven":
[quote="Ahi"]Anche se i francesi non si fanno amare sono decisamente più avanti di noi anche in politica...


Eggià. Evidentemente non hanno la necessità di dover cacciare via qualche decina tra pregiudicati, piduisti e xenofobi.
Certi lussi non sono da tutti, è un mondo ingrato, che vuoi farci! :wink:[/quote]

Mi riferivo all'alto astensionismo. Per me pregiudicati, piduisti e xenofobi stanno sia a sinistra che a destra e se continuiamo a votare sempre le stesse persone non si cambierà proprio mai nulla in Italia, saremo sempre vittime di un sistema corrotto. Questa è la mia opinione e dopo anni di cattiva politica sia da parte (soprattutto) della destra che della sinistra è tempo di cambiare radicalmente...

Steven11
"Ahi":
Anche se i francesi non si fanno amare sono decisamente più avanti di noi anche in politica...


Eggià. Evidentemente non hanno la necessità di dover cacciare via qualche decina tra pregiudicati, piduisti e xenofobi.
Certi lussi non sono da tutti, è un mondo ingrato, che vuoi farci! :wink:

Ahi1
Anche se i francesi non si fanno amare sono decisamente più avanti di noi anche in politica...

http://www.ilgiornale.it/esteri/francia ... comments=1

"L'astensione è stata altissima: il 53% degli aventi diritto contro il 39,16% del primo turno del 2004. Una vera valanga, che si spiega in due modi: il distacco e la sfiducia dell'opinione pubblica nei confronti della politica in generale (evidente soprattutto in questa fase di crisi economica) e i dubbi verso il presidente Nicolas Sarkozy, in particolare."

Benny24
Strepitoso, sulla puntata di Report di stasera.
Si attingono sussidi dal Fondo per le Aree Sottosviluppate. Le città destinatarie sono Parma e Como. :evil:

Steven11
"Steven":

Per il Tg1 di Minzolini
Assoluzione per Mills

Titolo Il Giornale 26/02:
Processi, vittoria di Berlusconi


Il Giornale di Feltri ha trovato una giusta motivazione al perché il TG1 di Minzolini spaccia per assoluzione la prescrizione di Mills:

tutto questo fuoco di sbarramento riguarda solo e soltanto un titolo, necessariamente sintetico, in cui la parola prescrizione - ma quanti italiani la conoscono? - è stata sostituita

Click
Che, detto tra noi: quanti italiani la conoscono, in effetti?
Siamo fatti così, sarko-no e sarko sì :wink:

Fioravante Patrone1
La banda Balducci & Anemone (grazie ad un "amico") finanzia con 1.800.000 nostri euro un film che incassa solo 350.000 euro al bottegnino.
Pensate che abbiano finanziato un film di alta cultura? No. I destinatari erano mogli e figli.

http://www.ilgiornale.it/interni/balduc ... comments=1

GIBI1
"Se è una domanda, comincio con un nome: Carlo Azeglio Ciampi."


Uomo onestissimo non c'è dubbio, peccato che pare(?) che in un paio di giorni abbia buttato in fondo al cortile, sulla destra, "2 o 10mila miliardi di lire" la cifra non si è mai saputa.


Tu che sei competentissimo in materia, anche se la cosa risale a circa di 30 anni fa, potresti fare un po' di luce sulla questione.

nato_pigro1
"Ahi":
Nel mio post andava aggiunto dal 1989-1990 in poi. Esiste un politico che in questi ultimi 20 anni ha fatto qualcosa al di fuori del propri interessi.

Ps: MircoFN non faccio parte di coloro che "poi alla fine scelgono di votare quelli di una certa parte", preferisco restare a casa e studiare e postare su matematicamente...:)


Intanto sappiamo chi ha fatto di più i propri interessi. Non votare non significa solo mettere tutti sullo stesso piano (cosa palesemente sbagliata), significa anche farsi scivolare addosso ogni responsabilità.

Ahi1
"Fioravante Patrone":
[quote="Ahi"]Berlusconi = Di Pietro = Bersani = tanti altri politici

Chiunque sia seduto su quelle poltroncine lo fa (e lo ha sempre fatto) per i propri interessi.

Questo è falso.

Non credo che Gava o La Pira possano essere messi sullo stesso piano.
Né Craxi o Pertini.
E neanche mi sembra si possa dire per Zaccagnini o Forlani.

Il qualunquismo è un ottimo aiuto per i Gava, i Craxi, i Forlani.
Non ho volutamente citato personaggi della "seconda repubblica".
Mi sembra ardito (sto usando un eufemismo, si nota?) pensare che La Pira, Pertini, Zaccagnini si siano seduti su quelle poltrone per i loro interessi.[/quote]

Nel mio post andava aggiunto dal 1989-1990 in poi. Esiste un politico che in questi ultimi 20 anni ha fatto qualcosa al di fuori dei propri interessi!?

Ps: MircoFN non faccio parte di coloro che "poi alla fine scelgono di votare quelli di una certa parte", preferisco restare a casa e studiare e postare su matematicamente...:)

mircoFN1
Concordo pienamente con Fioravante.

Non so se lo avete notato anche voi, ma la stragrande maggioranza di quelli che dicono che i politici sono tutti uguali poi alla fine scelgono di votare quelli di una certa parte. Foglie di fico?
E in Italia il qualunquismo è quasi sempre stato maggioranza e di solito vince chi se ne avvantaggia. Non è un caso che 'il partito dell'uomo qualunque', da cui il nome qualunquismo, l'abbiamo inventato noi.

Fioravante Patrone1
"Ahi":
Berlusconi = Di Pietro = Bersani = tanti altri politici

Chiunque sia seduto su quelle poltroncine lo fa (e lo ha sempre fatto) per i propri interessi.

Questo è falso.

Non credo che Gava o La Pira possano essere messi sullo stesso piano.
Né Craxi o Pertini.
E neanche mi sembra si possa dire per Zaccagnini o Forlani.

Il qualunquismo è un ottimo aiuto per i Gava, i Craxi, i Forlani.
Non ho volutamente citato personaggi della "seconda repubblica".
Mi sembra ardito (sto usando un eufemismo, si nota?) pensare che La Pira, Pertini, Zaccagnini si siano seduti su quelle poltrone per i loro interessi.

Ahi1
"Sergio":
[quote="Ahi"]Non mi votare Antonio Di Pietro però. :) La classe politica italiana è sempre la stessa da 20 anni vanno al governo sempre gli stessi, sarebbe meglio non votare (o meglio annullare la scheda per eliminare eventuali brogli).

Non votare? Annullare la scheda? Sarebbe un suicidio.[/quote]

Un suicidio, perché sono ancora troppo pochi coloro che non votano o che annullano la scheda. Immagina un elezione in cui a votare siano solo in centomila in tutta la penisola...credo che qualcosa cambierebbe.

"Sergio":
In fondo, come tu dici, la classe politica è sempre la stessa, quindi che in una qualche regione o provincia vinca l'uno o l'altro non fa molta differenza (e avrei molto da dire per argomentare meglio).
Ma ora votare acquista un significato molto preciso: si accetta che si cambino le regole in corsa? Si accetta che andando contro la legge (legge n. 400/88, art. 15, comma 2) e contro la Costituzione (art. 72, comma 4) il governo decreti d'urgenza in materia elettorale a suo esclusivo favore?
Se lo accetti puoi votare per questa maggioranza, oppure - e sarebbe lo stesso - non votare o annullare la scheda.
Se non lo accetti non puoi fare altro che votare per l'opposizione, per quanto poco credibile possa apparire come alternativa di governo.
Perché non è in questione il governo di una o due regioni, ma il rispetto di quell'ordinamento costituzionale senza il quale qualsiasi arbitrio è possibile.


Probabilmente sarò aspramente criticato ma lo dico lo stesso, per me vale la seguente uguaglianza:

Berlusconi = Di Pietro = Bersani = tanti altri politici

Chiunque sia seduto su quelle poltroncine lo fa (e lo ha sempre fatto) per i propri interessi.

Rggb1
"stepper":
...per far rispettare le regole è necessario alzare la voce, scendere in piazza, mostrare i muscoli.

E di solito non funziona nemmeno :(

stepper1
"silente":
Credo che, in generale, sia già un bel problema che si trovi abbastanza normale discutere se al mancato rispetto della legge debbano seguire le conseguenze che questa prevede.

Ti ricordo che siamo in Italia, la repubblica delle banane dell'occidente; per far rispettare le regole è necessario alzare la voce, scendere in piazza, mostrare i muscoli. Vedremo chi vincerà il braccio di ferro. In palio non spinaci ma banane!

silente1
Credo che, in generale, sia già un bel problema che si trovi abbastanza normale discutere se al mancato rispetto della legge debbano seguire le conseguenze che questa prevede.

Ahi1
Per la precisione "apolitico" http://it.wiktionary.org/wiki/apolitico

Faussone
Ooops sovrapposizione con Fioravante.... Guardacaso pur essendo un matematico anti-orango segue la stessa mia logica ;-)

Faussone
Io sono "A-politico", tengo a precisare questa cosa (non so quanto è attendibile questo giornale comunque), però voglio postare quest'articolo di giornale:

http://www.pdlsenato.it/writable/files/ ... 3-2010.pdf

Non mi votare Antonio Di Pietro però. :) La classe politica italiana è sempre la stessa da 20 anni vanno al governo sempre gli stessi, sarebbe meglio non votare (o meglio annullare la scheda per eliminare eventuali brogli).




Embè? Cosa c'entra questo?
Ammesso che le cose si siano svolte come scritto in quell'articolo, non c'è nulla di scandaloso e di strano...
E' stato fatto ricorso, sostenendo le proprie ragioni e quel ricorso è stato accolto. Nel rispetto delle regole e di ciò che consente la legge.

Cosa ben diversa è varare un decreto che "guidi" la decisione di un tribunale. E' scandaloso a dir poco.
Si potevano aspettare le decisioni del tar adduccendo nel ricorso le proprie ragioni (se ce ne erano).


p.s. Che significa a-politico? Secondo me nulla...

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