La lavatrice consuma pure spenta?
La domanda è rivolta in primis ai nostri gentili fisici e ingegneri, ma la metto qui in Generale perché può interessare tutti.
Il piano Cingolani per il risparmio dice di staccare la spina alla lavatrice quando è spenta.
Gli elettrodomestici spenti consumano energia??
E perché la lavatrice sì e gli altri no?
Se io mo' prendo il phon e inserisco la spina senza accenderlo consumo energia?
Il piano Cingolani per il risparmio dice di staccare la spina alla lavatrice quando è spenta.
Gli elettrodomestici spenti consumano energia??
E perché la lavatrice sì e gli altri no?
Se io mo' prendo il phon e inserisco la spina senza accenderlo consumo energia?
Risposte
"Faussone":
Ho capito che Brassanini non lo sopporti proprio!
...
Però non mi hai risposto: a me non pare in questo contesto, con tutto il tono derisorio che puoi vederci, che ti stia dicendo cosa mangiare e cosa ti debba piacere.
È la prima volta che lo vedo e forse potrebbe anche essere il contrario cioè sei tu che non "vedi"

Anche Gabriella non mi pare ne abbia apprezzato il tono ...
"Faussone":
Un grande chef ha un palato più allenato,
Sarà pure più allenato ma non è il "mio" palato, può andare bene a lui ma non a me.
Ma soprattutto non mi pare che ci sia questa grande corsa degli chef a seguire questo metodo, perché dovremmo tenere conto solo degli chef riportati da Bressanini?
"Faussone":
@axpgn Ecco appunto.
Perché non ti viene il minimo dubbio che una parte di chi prova questo "sentimento", lo fa proprio in reazione a chi vuole imporre qualcosa in nome "dell'oggettività" (che è oggettiva oggi e domani non si sa

Ce lo siamo detti molte volte ma non la vediamo allo stesso modo

Io ho più dubbi che certezze, tu il contrario

Wow, che onore!

"gabriella127":
@ axpgn Mi hai inglobato tra le massaie?
Per la verità mi pare di averti distinto anzi sei l'unica che ho citato per nome

"utente__medio":
Tipo farsi iniettare qualcosa per avere indietro i propri diritti naturali o presentare un certificato per poter prendere un mezzo pubblico...
Non sei obbligato ad iniettarti niente (infatti io penso - e detto e ridetto più volte - che ritengo l'obbligo sbagliato).
Ma ritengo altrettanto sacrosanto che se vuoi guidare un taxi la patente DEVI averla, altrimenti NON guidi. Punto.
Dovresti dirmi però una cosa: tu pensi che le leggi debbano esistere o non debbano esistere? Perché le leggi, TUTTE nessuna esclusa, sono limitazioni delle libertà quindi se ti va bene che esista anche una sola legge allora TUTTE sono delle legittime limitazioni della libertà, con le quali puoi andare d'accordo o meno ma che non puoi contestare in base al fatto che sono "limitazioni delle libertà" ... non so se mi sono spiegato ...

E comunque qui siamo OT
"utente__medio":
Chiamale brodaglie...in ogni caso molto dipende da come si cucinano le cose!
E dipende anche dai gusti personali, qui sì!
"utente__medio":
Crogiolati pure nelle tue certezze indotte!
Grazie altrettanto a te!

"Faussone":
@utente__medio e Gabriella
Avete ragione, so che sono (o forse ero) estremo, ma il fatto è che, soprattutto da bambino e da giovane "le brodaglie" non le ho mai sopportate molto, ora sto migliorando e comincio ad apprezzarle
Ma non sono brodaglie, sono asciutte!
Nenche a me piacciono minestrine, brodini e veloutés (erano le temibili sbobbazze di un mio zio francese, che si reputava un grande cuoco francese e faceva cose orribili, tipo queste veloutés).
"gabriella127":
[quote="utente__medio"][
Ti sembrano piatti da ospedale questi?
https://altacucina.co/recipes/pasta-e-patate-con-provola-2?recipe_id=91eaf007-80d3-4bd2-b6d3-5de8e460e931
https://www.napolimilionaria.it/wp-content/uploads/2019/03/come-fare-pasta-e-fagioli.jpg
https://www.cucinare.it/uploads/ricette/2021/01/pasta-e-cavolfiore-alla-napoletana.webp
Visto che hai citato piatti napoletai, e io sono napoletana, ricordo un altro piatto napoletano: pasta e fagioli con le cozze.
Non credo che lo servano in tutti i Policlinici

Forse al Cotugno!

"Faussone":
@utente__medio e Gabriella
Avete ragione, so che sono (o forse ero) estremo, ma il fatto è che, soprattutto da bambino e da giovane "le brodaglie" non le ho mai sopportate molto, ora sto migliorando e comincio ad apprezzarle
Chiamale brodaglie...


"Faussone":
[quote="Faussone"]
Vero, in questo caso è una inezia, ma non lo è sempre, però il punto per me è proprio fare ben attenzione a non confondere un problema che può essere approcciato in modo oggettivo riducendolo a "è una questione di gusti personali", nè fare il viceversa ovviamente.
"utente__medio":
[quote="axpgn"]Penso si sia capito che questo modo di fare non piace per niente, perché qui si sta parlando solo di come cuocere la pasta ma è un attimo ad applicarlo a cose più serie ...
Tipo farsi iniettare qualcosa per avere indietro i propri diritti naturali o presentare un certificato per poter prendere un mezzo pubblico...[/quote]
@axpgn Ecco appunto.

Crogiolati pure nelle tue certezze indotte!

@utente__medio e Gabriella
Avete ragione, so che sono (o forse ero) estremo, ma il fatto è che, soprattutto da bambino e da giovane "le brodaglie" non le ho mai sopportate molto, ora sto migliorando e comincio ad apprezzarle, pasta e fagioli però non rientrava per me nelle brodaglie!
Tipo farsi iniettare qualcosa per avere indietro i propri diritti naturali o presentare un certificato per poter prendere un mezzo pubblico...[/quote]
@axpgn Ecco appunto.
Avete ragione, so che sono (o forse ero) estremo, ma il fatto è che, soprattutto da bambino e da giovane "le brodaglie" non le ho mai sopportate molto, ora sto migliorando e comincio ad apprezzarle, pasta e fagioli però non rientrava per me nelle brodaglie!
"Faussone":
Vero, in questo caso è una inezia, ma non lo è sempre, però il punto per me è proprio fare ben attenzione a non confondere un problema che può essere approcciato in modo oggettivo riducendolo a "è una questione di gusti personali", nè fare il viceversa ovviamente.
"utente__medio":
[quote="axpgn"]Penso si sia capito che questo modo di fare non piace per niente, perché qui si sta parlando solo di come cuocere la pasta ma è un attimo ad applicarlo a cose più serie ...
Tipo farsi iniettare qualcosa per avere indietro i propri diritti naturali o presentare un certificato per poter prendere un mezzo pubblico...[/quote]
@axpgn Ecco appunto.

"gabriella127":
Non ti ho mai chiesto se alzare il coperchio, era gio che te lo ha chiesto.![]()
Ooopps. Scusami hai ragione, ho fatto confusione.
"gabriella127":
Bene, aspettiamo che ci venga detto qui che si intende fare e come fanno in Spagna. Gli spagnoli possono fare bene o sbagliare, io che ne so.
Certo, noi abbiamo tutte queste coste, ma c'è un progetto?
Non credo che gli spagnoli facciano nulla di diverso da noi, anzi in tema di trattamento di idrocarburi di ogni tipo non credo ci manchi nulla in termine di knowhow e tecnologia. E non credo neanche che gli spagnoli siano degli incoscienti.
Sul discorso del progetto... Esattamente qui è il punto, abbiamo una politica che rincorre il consenso effimero e manca di visione e progettualità. Tra l'altro il tema dell'energia secondo me neanche dovrebbe essere un tema più di tanto politico.
"axpgn":
Bressanini nel suo video tratta TUTTI quelli che non la pensano come lui in modo derisorio (e sono buono), non ce n'è uno che si salvi, non ce n'è uno di cui dica "È un'obiezione sensata ma sbagliata", niente (ce ne ha pure per quelli che lo approvano ma non gli riconoscono i meriti - anche perché lui ha avuto un milione e settecentomila visualizzazioni, mica noccioline e neppure gli passa per la testa che la maggior parte l'abbiano visto per "curiosità").
[...]
Ho capito che Brassanini non lo sopporti proprio! Io sinceramente il tono derisorio lo trovo da lui applicato quando è legittimo, contro chi fa affermazioni roboanti senza sapere di cosa parla e senza portare prove.
Comunque "de gustibus" in questo caso davvero.
Però non mi hai risposto: a me non pare in questo contesto, con tutto il tono derisorio che puoi vederci, che ti stia dicendo cosa mangiare e cosa ti debba piacere.
"axpgn":
Bontà sua, ammette che con pasta di "poca qualità" la differenza si sente (Ohibò, allora abbiamo un metodo - quello "tradizionale" - che fa fare bella figura anche alla pasta "scarsa" diversamente da quello a "fuoco spento")
Lì il discorso è sulla quantità di amido rilasciato che incide sulla gelatizzazione degli amidi e quindi sulla temperatura del processo. Insomma la pasta di scarsa qualità è più sensibile alla temperatura, detto ciò in 10 minuti secondo me cambia poco nella sostanza (a meno di casi estremi poca acqua, pentola molto leggera ecc).
"axpgn":
Ma il punto importante è che non sono equivalenti perché conta anche il gusto (anzi dovrebbe essere la cosa più importante) e a me del fatto che l'abbiano "approvata" anche alcuni grandi chef non me ne frega niente ....
Un grande chef ha un palato più allenato, quindi sicuramente è un buon giudice nel distinguere se le diverse cotture incidano sul risultato finale o meno, è questo il punto del dicorso. Non è il fatto che il grande chef ti vorrebbe imporre il fatto che "così è buona".
Non è un discorso soggettivo questo: o c'è differenza o non c'è. E appurarlo è semplice, basta fare un test in doppio cieco. Se tu sarai in grado di distinguere, su un certo numero di volte, quale sia la pasta cotta col fuoco vivo e quale no avrai ragione e Brassanini e comapagnia bella torto, altrimenti avrai torto tu.
"axpgn":
Penso si sia capito che questo modo di fare non piace per niente, perché qui si sta parlando solo di come cuocere la pasta ma è un attimo ad applicarlo a cose più serie ...
Vero, in questo caso è una inezia, ma non lo è sempre, però il punto per me è proprio fare ben attenzione a non confondere un problema che può essere approcciato in modo oggettivo riducendolo a "è una questione di gusti personali", nè fare il viceversa ovviamente.
"utente__medio":
[
Ti sembrano piatti da ospedale questi?
https://altacucina.co/recipes/pasta-e-patate-con-provola-2?recipe_id=91eaf007-80d3-4bd2-b6d3-5de8e460e931
https://www.napolimilionaria.it/wp-content/uploads/2019/03/come-fare-pasta-e-fagioli.jpg
https://www.cucinare.it/uploads/ricette/2021/01/pasta-e-cavolfiore-alla-napoletana.webp
Visto che hai citato piatti napoletai, e io sono napoletana, ricordo un altro piatto napoletano: pasta e fagioli con le cozze.
Non credo che lo servano in tutti i Policlinici

"Faussone":
Be' sì io sono pastasciuttaro (con l'età che avanza devo contenermi purtroppo): e non mi risulta che quando si cuoce la pasta asciutta lo si faccia insieme al sugo [...]
Sai come è... minestre e zuppe le ho sempre viste come robe da ospedale o da malati [...]
Tralascio il resto, perché sinceramente mi sono scocciato... che ognuno resti della propria idea, tanto anche nelle democrazie non è certo il popolo a decidere...
Tornando alla questione gastronomica, esempi di piatti in cui faccio cuocere la pasta nel sugo sono: il classico brodo (di carne o vegetale), patate, legumi (ossia le varie pasta e fagioli, piselli, lenticchie, ceci, ecc...), zucca/zucchine e cavolfiore (per avere una versione più cremosa rispetto alla versione ottenuta preparando il condimento a parte in padella), ecc...
Passi tutto, ma paragonare questi piatti a roba da malati proprio non lo accetto!

Ti sembrano piatti da ospedale questi?

https://altacucina.co/recipes/pasta-e-patate-con-provola-2?recipe_id=91eaf007-80d3-4bd2-b6d3-5de8e460e931
https://www.napolimilionaria.it/wp-content/uploads/2019/03/come-fare-pasta-e-fagioli.jpg
https://www.cucinare.it/uploads/ricette/2021/01/pasta-e-cavolfiore-alla-napoletana.webp
"axpgn":
Penso si sia capito che questo modo di fare non piace per niente, perché qui si sta parlando solo di come cuocere la pasta ma è un attimo ad applicarlo a cose più serie ...
Tipo farsi iniettare qualcosa per avere indietro i propri diritti naturali o presentare un certificato per poter prendere un mezzo pubblico...
@ axpgn Mi hai inglobato tra le massaie?
Comunque anche io sento in un video come quello di Bressanini un tono di chiusura verso opinioni diverse, è ovvio che li lascia liberi di esprimersi, mica gli spara, ma il tono svalutante c'è.
Se uno ti dice 'nun me piace 'o presepe', amen, digli, vabbe', può non piacere.
Comunque anche io sento in un video come quello di Bressanini un tono di chiusura verso opinioni diverse, è ovvio che li lascia liberi di esprimersi, mica gli spara, ma il tono svalutante c'è.
Se uno ti dice 'nun me piace 'o presepe', amen, digli, vabbe', può non piacere.
Io questa cosa della pasta la avevo già sentita tempo fa da un professore di chimica ma si vede che il tizio di cui parlate si fa notare di più. Detto questo non ho mai provato a spegnere il gas per cuocere, anche perchè alla fine massimo massimo 12 minuti ed è pronta vedi tu che spreco.
"Faussone":
Ora non vorrei passare per l'avvocato di Bressanini che proprio non ne ha bisogno, ma insomma dove è che ti vorrebbe imporre cosa mangiare e cosa ti deve piacere?
La sua tesi è che cuocere la pasta in un certo altro modo è equivalente a cuocerla nel classico modo alla fine. Poi tu puoi obiettare sul fatto che non sia equivalente magari.
Bressanini nel suo video tratta TUTTI quelli che non la pensano come lui in modo derisorio (e sono buono), non ce n'è uno che si salvi, non ce n'è uno di cui dica "È un'obiezione sensata ma sbagliata", niente (ce ne ha pure per quelli che lo approvano ma non gli riconoscono i meriti - anche perché lui ha avuto un milione e settecentomila visualizzazioni, mica noccioline e neppure gli passa per la testa che la maggior parte l'abbiano visto per "curiosità"). Bontà sua, ammette che con pasta di "poca qualità" la differenza si sente (Ohibò, allora abbiamo un metodo - quello "tradizionale" - che fa fare bella figura anche alla pasta "scarsa" diversamente da quello a "fuoco spento"

Ma il punto importante è che non sono equivalenti perché conta anche il gusto (anzi dovrebbe essere la cosa più importante) e a me del fatto che l'abbiano "approvata" anche alcuni grandi chef non me ne frega niente (scusate l'espressione) se è a me che non piace; Bressanini non può dire a me che sono metodi equivalenti, solo io posso dire a me se lo sono.
E come non può dirlo a me non può dirlo a nessuno; saranno loro (gli chef, i camerieri, i clienti degli chef, le massaie, Gabriella, ecc) che diranno se per loro sono equivalenti o meno, uno per uno.
Penso si sia capito che questo modo di fare non piace per niente, perché qui si sta parlando solo di come cuocere la pasta ma è un attimo ad applicarlo a cose più serie ...
"Faussone":
[quote="gabriella127"]Be' io ho spesso fatto il contrario, se ho fretta butto la pasta prima che bolle, lo so che vi farà orrore, ma se ho fretta l'ho sempre fatto.
Anatema!!!!

Ma come? Mi chiedi se puoi alzare il coperchio e poi fai questo![/quote]
Non ti ho mai chiesto se alzare il coperchio, era gio che te lo ha chiesto.

"Faussone":
[quote="gabriella127"]
Ecco, gli allevatori si lamentavano di non essere stati convocati e di non aver avuto risposte. Quindi, caso mai è il metodo, e non il merito, a esser sbagliato. Se non a noi, almeno a loro va chiarito perché lì il rigassificatore.
Esattamente, il punto è proprio che soprattutto la comunicazione andava gestita in modo diverso.[/quote]
Sì, è sbagilata la comunicazione, ma non è solo questione di comunicazione, ma di metodo. Le parti interessate vanno ascoltate, non si prendono decisioni così importanti per la vita dei cittadini calandole dall'alto. Anche perché i politici non possono sapere tutto delle realtà locali in cui intervengono, e va ascoltato chi le conosce perché opera sul luogo.
"Faussone":
[quote="gabriella127"]
Poi so che in Spagna sono pieni di rigassificatori, tanto che la Spagna esporta gas, tanto che si parla di un gasdotto dalla Spagna a Livorno. Come e dove sono i rigassificatori in Spagna, come fanno in Spagna?
Ecco infatti.[/quote]
Bene, aspettiamo che ci venga detto qui che si intende fare e come fanno in Spagna. Gli spagnoli possono fare bene o sbagliare, io che ne so.
Certo, noi abbiamo tutte queste coste, ma c'è un progetto?
"axpgn":
[quote="Faussone"]ho capito che è questo il principale punto.
Eh, no, il punto è un altro: il punto è che non può essere Bressanini a dirmi cosa mi piace e cosa devo mangiare.
[/quote]
Ora non vorrei passare per l'avvocato di Bressanini che proprio non ne ha bisogno, ma insomma dove è che ti vorrebbe imporre cosa mangiare e cosa ti deve piacere?
La sua tesi è che cuocere la pasta in un certo altro modo è equivalente a cuocerla nel classico modo alla fine. Poi tu puoi obiettare sul fatto che non sia equivalente magari.
"gabriella127":
Be' io ho spesso fatto il contrario, se ho fretta butto la pasta prima che bolle, lo so che vi farà orrore, ma se ho fretta l'ho sempre fatto.
Anatema!!!!

Ma come? Mi chiedi se puoi alzare il coperchio e poi fai questo!
"gabriella127":
Inoltre, per il 'fatto pasta e fagioli, condimento insieme/condimento a a parte' io, in pasta e fagioli e simili, ho sempre spento prima della completa cottura, se no si ammolla (e ho visto sempre fare così).
Il tema, come ho già detto prima, credo sia la pasta asciutta (o comunque insomma i casi in cui si cuoce la pasta in acqua salata) per il resto delle preparazioni non saprei, forse si può fare qualcosa di simile, ma è un discorso diverso.
"gabriella127":
(sul non usare il forno per risparmiare non risponde nessuno eh? Paura?)
In realtà io il forno lo uso abbastanza poco, vado più di pentole e padelle, ma devo dire che ha il suo perché, probabilmente il fatto è che ho anche un forno pessimo.

"gabriella127":
Anche a me secca che mi dicono che mangiare, io già mangio in modo sobrio e cucino poco, mentre vedo gente che si abboffa e sta ore in cucina, per cui non mi se venga a scocciare![]()
Non ho capito anche a te chi ti avrebbe detto cosa mangiare, il discorso era un altro come già detto.
"gabriella127":
Ecco, gli allevatori si lamentavano di non essere stati convocati e di non aver avuto risposte. Quindi, caso mai è il metodo, e non il merito, a esser sbagliato. Se non a noi, almeno a loro va chiarito perché lì il rigassificatore.
Esattamente, il punto è proprio che soprattutto la comunicazione andava gestita in modo diverso.
"gabriella127":
Poi so che in Spagna sono pieni di rigassificatori, tanto che la Spagna esporta gas, tanto che si parla di un gasdotto dalla Spagna a Livorno. Come e dove sono i rigassificatori in Spagna, come fanno in Spagna?
Ecco infatti.
Certo, è doveroso, va spiegato perché lì nel porto di Piombino un rigassificatore (perché in genere serve, no, mica sono cretini), gli allevatori di pesce e frutti di mare vanno convocati e bisogna rispondergli, dire quali sono le garanzie che le loro attività non siano danneggiate. Dicono di essere stai ignorati. Ci sono famiglie intere che vivono di questo, mica staranno facendo i capricci ad avere timori.
"gabriella127":
Se non a noi, almeno a loro va chiarito perché lì il rigassificatore.
Sinceramente, secondo te va spiegato perché serve ORA un rigassificatore?
Per capire qual è il problema bastano le parole del sindaco di Piombino ovvero "Noi siamo favorevoli ai rigassificatori ma non qui a Piombino" ... più NIMBY di così ...
E per evitare equivoci, ripeto ciò che ho già scritto varie volte e cioè che non ho problemi all'insediamento di una centrale nucleare davanti a casa mia ...
[ot]Però a quelli di Piombino col cavolo che gliela do la corrente

"utente__medio":
Forse più semplicemente gli abitanti di Piombino fanno il confronto con il rigassificatore di Livorno, il quale si trova a 22km dalla costa e presenta una fascia di sicurezza di interdizione assoluta di circa 4km.
Quello è un rigassificatore offshore, ovvio che abbia quella fascia di interdizione è fatto offshore per quello.
Il rigassificatore di Piombino è galleggiante ed è pensato per lavorare proprio in prossimità della banchina portuale (e a Piombino è facile predisporre il tutto, perchè è quasi tutto pronto), ovvio che se ci fosse tempo sarebbe meno impattante avere un rigassificatore offshore, ma questo non significa che un tale rigassificatore sia meno sicuro. E' progettato per stare lì insomma.
"utente__medio":
Di incidenti dovuti ai rigassificatori ce n'è stato più di uno:
[...]. Un ruolo determinante l'avranno giocato sicuramente le misure di sicurezza adottate, ma non si può negare che in alcuni casi il peggio è stato evitato solo per una questione di fortuna.
A parte il fatto che in termini di sicurezza dal 1948 ad oggi le oggi sono cambiate abbastanza e che tendenzialmente in ambito sicurezza si impara proprio dagli incidenti, a me pare che tutto sommato il bilancio in 60 anni non sia affatto così terribile.
Infatti come chi sa bene chi tratta di controllo del rischio e prevenzione degli incidenti in ogni ambito, spesso un incidente accade per una serie di concause sfortunate che confluiscono tutte insieme, compito di una giusta progettazione (e manutenzione) è cercare proprio di interrompere o meglio di rendere sempre più improbabile la catena di eventi che porta al disastro. E l'esperienza degli incidenti precedenti è fondamentale in questo appunto.
"utente__medio":
In ogni caso è pur vero che l'energia da qualche parte va presa, ma il punto è perché piazzare il rigassificatore nel porto, e quindi praticamente in città? E inoltre, visto che il rischio zero non esiste, mi chiedo perché gli abitanti di Piombino (così come il resto degli italiani) dovrebbero rinunciare al gas russo (meno costoso e meno inquinante) in nome di ipocriti riferimenti alla democrazia e al popolo ucraino?!
Perché quella è l'unica soluzione che nel breve consente di rigassificare il GNL e di tamponare il minor gas proveniente dalla Russia, è ovvio che deve essere una soluzione temporanea e che non può essere La Soluzione a tempo indeterminato.
Gli abitanti di Piombino (non sul piano del pericolo vero e proprio ma sul piano dei vari disagi connnessi) sono quelli interessati e è giusto che a fronte del sacrificio richiesto siano compensati con dei vantaggi (si parla infatti di fornire loro gas a prezzi molto più bassi), questo è giusto e sacrosanto.
Per il resto degli italiani... be' a parte i discorsi di principio per cui ognuno può pensarla a modo proprio, facciamo parte dalle UE e dalla Nato quindi abbiamo dei vantaggi da sfruttare e degli obblighi da onorare e rinunciare al gas russo è uno di questi ultimi.
"Faussone":
Eh già... d'altronde avevo già previsto le possibili obiezioni dei "responsabili":
[quote="utente__medio"]Perché allora non stanziare ingenti fondi per risolvere questi problemi? ......
[/quote]
Certo saremmo credo tutti d'accordo a stanziare ingenti fondi per risolvere questo tipo di problemi, il punto è che i fondi da qualche parte vanno presi, visto che aumentare la voragine del debito pubblico avrebbe un grosso rovescio della medaglia e quindi non può essere fatto così facilmente. Pertanto il tema è come fare.
Purtroppo è complesso non c'è una soluzione semplice, diretta e priva di grosse controindicazioni.
"utente__medio":
[quote="Faussone"]Io comunque quando faccio la pasta il condimento lo faccio cuocere quasi sempre a parte

Be' sì io sono pastasciuttaro (con l'età che avanza devo contenermi purtroppo): e non mi risulta che quando si cuoce la pasta asciutta lo si faccia insieme al sugo (a parte il discorso del far saltare in padella che è, quello sì un sacro rito pagano, ma è un attimo e poi non lo faccio sempre).
Sai come è... minestre e zuppe le ho sempre viste come robe da ospedale o da malati, anche se ultimamente sto migliorando e inizio a apprezzarle un poco di più.
A proposito, oggi ho misurato con un termometro la temperatura dell'acqua nella mia pentola dopo i 10 minuti a fuoco spento e ero sopra i 95°C, su una pentola normalissima che contiene se piena circa 2 litri di acqua. Quindi mi pare che la teoria scientifica della cottura a fuoco spento ci sia.
Be' io ho spesso fatto il contrario, se ho fretta butto la pasta prima che bolle, lo so che vi farà orrore, ma se ho fretta l'ho sempre fatto.
Inoltre, per il 'fatto pasta e fagioli, condimento insieme/condimento a a parte' io, in pasta e fagioli e simili, ho sempre spento prima della completa cottura, se no si ammolla (e ho visto sempre fare così).
(sul non usare il forno per risparmiare non risponde nessuno eh? Paura?
)
Eh, no, il punto è un altro: il punto è che non può essere Bressanini a dirmi cosa mi piace e cosa devo mangiare.
È questo il punto ed è fondamentale, qui come su altre questioni
[/quote]
@ axpgn Ora e sempre resistenza!
Anche a me secca che mi dicono che mangiare, io già mangio in modo sobrio e cucino poco, mentre vedo gente che si abboffa e sta ore in cucina, per cui non mi se venga a scocciare
Per il fatto di Piombino, non so, perché sono del tutto ignorante in tema di rigassificatori, ma un paio di giorni fa c'era in TV da Formigli, mi pare, un servizio sugli allevatori di frutti di mare e simili, molto preoccupati che le loro coltivazioni fossero danneggiate, e ci sono di mezzo molte imprese e famiglie che temono di fallire.
Non sapevo che da Piombino viene una percentuale enorme del pesce in IItalia.
Ecco, gli allevatori si lamentavano di non essere stati convocati e di non aver avuto risposte. Quindi, caso mai è il metodo, e non il merito, a esser sbagliato. Se non a noi, almeno a loro va chiarito perché lì il rigassificatore.
Poi so che in Spagna sono pieni di rigassificatori, tanto che la Spagna esporta gas, tanto che si parla di un gasdotto dalla Spagna a Livorno. Come e dove sono i rigassificatori in Spagna, come fanno in Spagna?
Inoltre, per il 'fatto pasta e fagioli, condimento insieme/condimento a a parte' io, in pasta e fagioli e simili, ho sempre spento prima della completa cottura, se no si ammolla (e ho visto sempre fare così).
(sul non usare il forno per risparmiare non risponde nessuno eh? Paura?

"axpgn":
[quote="Faussone"]ho capito che è questo il principale punto.
Eh, no, il punto è un altro: il punto è che non può essere Bressanini a dirmi cosa mi piace e cosa devo mangiare.
È questo il punto ed è fondamentale, qui come su altre questioni

[/quote]
@ axpgn Ora e sempre resistenza!

Anche a me secca che mi dicono che mangiare, io già mangio in modo sobrio e cucino poco, mentre vedo gente che si abboffa e sta ore in cucina, per cui non mi se venga a scocciare

Per il fatto di Piombino, non so, perché sono del tutto ignorante in tema di rigassificatori, ma un paio di giorni fa c'era in TV da Formigli, mi pare, un servizio sugli allevatori di frutti di mare e simili, molto preoccupati che le loro coltivazioni fossero danneggiate, e ci sono di mezzo molte imprese e famiglie che temono di fallire.
Non sapevo che da Piombino viene una percentuale enorme del pesce in IItalia.
Ecco, gli allevatori si lamentavano di non essere stati convocati e di non aver avuto risposte. Quindi, caso mai è il metodo, e non il merito, a esser sbagliato. Se non a noi, almeno a loro va chiarito perché lì il rigassificatore.
Poi so che in Spagna sono pieni di rigassificatori, tanto che la Spagna esporta gas, tanto che si parla di un gasdotto dalla Spagna a Livorno. Come e dove sono i rigassificatori in Spagna, come fanno in Spagna?