Frasi famose dette da professori

francescodd1
ciao vorrei che raccontaste qualche celebre frase (divertente) detta da qulache vostro professore

Risposte
3m0o
Ne ho una miriade del mio prof di algebra II, ho qui con me il quaderno perché se ne usciva con delle perle straordinarie e me le trascrivevo sugli appunti.
È tedesco e il corso era in francese, non sapeva una parola di francese e già faceva ridere così.

Dopo averci spiegato un'applicazione della decomposizione in valori singolari di una matrice sulla decompressione delle immagini dicendo di scegliere ad esempio solo 20 valori singolari e gli altri di buttarli uno studente domanda: "come mai tenerne solo 20"?
La sua risposta è stata testualmente:
"Ça marche par expérience. Les ingénieurs des fois démontrent, des fois démontrent pas. Après l'avion meurt."

"Funziona per esperienza. Gli ingenieri alle volte dimostrano, altre volte no. Dopo l'aereo muore."

Questa invece non ho la citazione testuale perché era lunga ma ho scritto solo la storia a grandi linee. Quindi parafraso.
Finita la dimostrazione di alcune proprietà della pseudo inversa di una matrice si mette a ridere a squarcia gola senza riuscire a fermarsi. Noi tutti attoniti, riesce più o meno a fermarsi e con le lacrime agli occhi dice una cosa come:
"Sapete perché sto ridendo? Mi è venuto in mente un gioco che facevo da bambino. Andavo dagli adulti e gli chiedevo di fare questo gioco. Volete farlo? Allora voi chiudete gli occhi io li tengo aperti. Quando io chiudo gli occhi voi li aprite. (Ride) Ora penserete che avrò visto molti psichiatri da bambino. Avete capito il gioco? No?! Perfetto!"
E continua la lezione

Contesto: Alcuni prof si portano appresso degli aggeggi, molto professionali, per pulire le lavagne. Questa volta ne era sprovvisto. Ad un certo punto si rende conto che ha quasi riempito tutte le lavagne, si guarda in giro per cercare l'aggeggio per pulire senza trovarlo. Poi esce dal auditorio senza dire niente. Dopo un attimo torna e ricomincia a scrivere, dopo pochi minuti entra un'inserviente con l'aggeggio per pulire ed il professore dice:
"Lasciatemi fare il mio lavoro preferito. Pulire la lavagna grazie a questo oggetto che mi ha portato Irene."

Poi mentre pulisce la lavagna dice:
"Sempre trovare un colpevole! Anche se non è il vero colpevole! Se vi hanno rubato qualcosa... 'Ah è lui, è lui!'...!"
Poi ha ammirato con fierezza la lavagna pulita per almeno 1 minuto.

Un'altra volta.

Dopo un esempio su come risolvere un sistema a soluzioni intere con le matrici unimodulari se ne esce con:

"Il capitalismo non è un gioco di merito. Non è il monopoli."
Poi continua con qualche definizione. Fintantoché non si ferma nuovamente per dire questa perla:
"La mia porta della percezione è l'analisi. Per voi giovani è l'algebra. Ma una volta che avrete la percezione dell'analisi la vita non sarà più la stessa, perché penserete come un matematico. Questo ti cambia la vita. Alcune volte è difficile perché vedete i vostri limiti. Ma sarà ancora più difficile, la vita, perché vedrete i limiti degli altri".

mklplo751
Spero che non sia contro il regolamento scrivere in una discussione del 10 agosto, nel caso mi scuso.
Comunque, una delle cose più divertenti accadute durante l'ora di Geometria 1:
Dopo che il prof nota che nelle slide c'era un errore: "Va bene ragazzi, l'importante però non è quello che ho scritto, ma quello che stavo pensando in quel momento"
La nostra reazione dopo la lezione fu duplice, chi disse "Ho paura di sapere cosa pensava in quel momento" e chi disse "se sapessi leggere nel pensiero non avrei timore all'esame"

@melia
I miei studenti potrebbero raccontare questa.
Didattica a distanza, sto proiettando lo schermo del tablet che uso come lavagna, in questo modo non vedo gli studenti. Voglio chiedere qualcosa a qualcuno e lo chiamo, ma questo non risponde, allora, facendo una voce profonda: "Marco, ci sei? Se ci sei batti un colpo!" Come un medium nelle sedute spiritiche.

j18eos
[ot]
"paolgiacometti":
[..] Geometria 2: a lezione di calcolo tensoriale "Cercate di capire l'insieme perché più uno entra nel dettaglio e meno queste cose le capisce." [...]
Un'altra implementazione del principio d'indeterminazione di Heisenberg! :lol:

P.S.: mi manca la didattica (in presenza)! :smt089 :smt089 :smt089[/ot]

ProPatria
Il mio professore di informatica, prima frase della prima lezione del primo anno del corso di matematica:
"Buongiorno ragazzi, voi siete circa 60, secondo i dati raccolti nei corsi precedenti entro fine anno il 22% di voi fallirà" e aveva ragione :-D

cno22
ormai è passato un pò di tempo ma

Padova Dipartimento di matematica:

geometria 2: a lezione di calcolo tensoriale (cercate di capire l'insieme perché più uno entra nel dettaglio e meno queste cosa le capisce.
calcolo delle probabilità: la probabilità dipende dal tempo perché prima o poi il velo dell'incertezza sarà squarciato e le probabilità diventeranno certezze...
geometria 1: se non riuscite a capire che due piani non paralleli si intersecano sempre in una retta forse dovreste ripensare alle vostre scelte di vita.
algebra 1: per dimostrare questa cosa partiamo dal pigrecone \(\displaystyle \prod_{i=1}^n{...} \).

Capitan Harlock1
Professore di Chimica a Fisica: >
Voce dal fondo<>

gianmarcopza
ricordo un mio professore che il primo giorno di lezione proiettò l'inizio del film "la haine" dicendo: il mio corso sarà come questo film, pazzesco

gugo82
"Settevoltesette":
Gugo ma a te piacciono i professori che sbeffeggiano gli studenti?

Professore :smt064 studente

In generale mi piace chi parla chiaro.


@ Bokonon: "La funzione d'odio"... Ma che roba è? Mi ricorda un'espressione di un Berlusconi d'annata, espressione che già faceva defecare ai suoi tempi e non è come il vino.

Bokonon
"Settevoltesette":
Gugo ma a te piacciono i professori che sbeffeggiano gli studenti?

Ci sono anche studenti che odiano i prof, mi pare equo.
Inoltre la funzione d'odio $f: (prof) -> stud$ è suriettiva quindi si amplifica

Settevoltesette
Gugo ma a te piacciono i professori che sbeffeggiano gli studenti?

Professore :smt064 studente

gugo82
[ot]Ma invece di pensare ai topoi pensate alle topes... :lol:[/ot]
Ne propongo un paio di seconda mano:

(Uno studente ha appena chiuso l'esame accettando 18) "Ecco, tu sei la nuova generazione di ingegneri... Che munnezza!"

(prof. L. Verolino, docente di Elettrotecnica, UniNa)

"I primi anni devi lavorare per il libretto, poi è il libretto a lavorare per te"

(anonimo studente di Ingegneria, resa obsoleta dall'introduzione del libretto elettronico)

j18eos
[ot]Vabbè: gay topos, gender topos... tra poco, in chiesa, mi chiederanno del gomblotto dei topos :lol:![/ot]

solaàl
Non sto trovando il meme di Sailor Moon che dice

"Just two genders?
Not in my topos!"

E mi sta dispiacendo molto.

Flamber
"solaàl":
Epic eteronormativity


Suvvia, non esageriamo, per fortuna gli elettroni si ricombinano solo con le lacune e viceversa, la metafora può funzionare solo così .

Ma per fortuna, con buona pace dei semiconduttori, i sapiens si “ricombinano” con chi vogliono, e questo é sacrosanto

gugo82
@ j18eos:[ot]Giuro che ho letto gay topos e mi son detto: "Ma vedi che si vanno ad inventare...". :lol:[/ot]

j18eos
[ot]
"solaàl":
Epic eteronormativity

Non è che la metafora dei gay tops, gay bottoms e dei gay versatiles sia poi così divertente... e lo scrivo da attivista cristiano-LGBT![/ot]

solaàl
Epic eteronormativity

DeltaEpsilon
"Flamber":
Da uno dei migliori professori (a mio parere) del PoliTo

“Possiamo immaginare la regione P e la regione N di un diodo come due spiagge di nudisti, una con molti uomini (gli elettroni) E poche donne, tutte irrimediabilmente occupate (ricombinate), ed una con quasi solo donne (le lacune) e pochi fortunati uomini. Chiaramente a un certo punto si instaurerà un flusso di uomini che vuole raggiungere la spiaggia delle donne e un flusso di donne che, viceversa vuole raggiungere la spiaggia degli uomini.

Queste sue spiagge sono però divise da un convento (la zona di svuotamento) dove ci sono pochi tra suore e preti. I bagnanti transitando dal convento non possono ricombinarsi tra loro, devono aspettare di arrivare nella spiaggia opposta, quindi in questa zona transiteranno senza ricombinarsi.

... Certo, in realtà anche in questa zona ogni tanto avviene qualche ricombinazione, ma rischierei di diventare blasfemo e tuttavia il loro numero è abbastanza piccolo da poter essere trascurato, quindi eviterò di addentrarmi in una metafora troppo spinta”


Epic Win :lol:

Flamber
Da uno dei migliori professori (a mio parere) del PoliTo

“Possiamo immaginare la regione P e la regione N di un diodo come due spiagge di nudisti, una con molti uomini (gli elettroni) E poche donne, tutte irrimediabilmente occupate (ricombinate), ed una con quasi solo donne (le lacune) e pochi fortunati uomini. Chiaramente a un certo punto si instaurerà un flusso di uomini che vuole raggiungere la spiaggia delle donne e un flusso di donne che, viceversa vuole raggiungere la spiaggia degli uomini.

Queste sue spiagge sono però divise da un convento (la zona di svuotamento) dove ci sono pochi tra suore e preti. I bagnanti transitando dal convento non possono ricombinarsi tra loro, devono aspettare di arrivare nella spiaggia opposta, quindi in questa zona transiteranno senza ricombinarsi.

... Certo, in realtà anche in questa zona ogni tanto avviene qualche ricombinazione, ma rischierei di diventare blasfemo e tuttavia il loro numero è abbastanza piccolo da poter essere trascurato, quindi eviterò di addentrarmi in una metafora troppo spinta”

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