Domanda personale
ma come si fa a essere tanto bravi in matematica??????e poi quei test di logica, come fate a risorverli?????beati voi..sxo d diventare cm voi(e se è possibile anche meglio di gauss
)
un saluto a tutti

un saluto a tutti
Risposte
onore al signor gauss.. ma più che studiare quello che gentilmente ha scoperto (scoperte che sicuramente avrebbe fatto qualcun'altro) io direi di concentrarsi sul presente e su ciò che c'è da scoprire...
e cmq a volte non serve neanche studiarla la matematica... perchè chi la conosce per vantarsi la fa sembrare più difficile di quello che è... su questo sito gli esempi sarebbero molti...
e cmq a volte non serve neanche studiarla la matematica... perchè chi la conosce per vantarsi la fa sembrare più difficile di quello che è... su questo sito gli esempi sarebbero molti...
per favore spiegatemi questo esempio:
si tratta del confronto tra numeri decimali.i numeri sono
0,062;0,073;0,0084
diventano: 0,6200; 0,0730; 0,0084
da cui si ricava che:
0,0084<0,0730<0,6200
perchè fa questo?
vi ringrazio anticipatamente se mi rispondete
si tratta del confronto tra numeri decimali.i numeri sono
0,062;0,073;0,0084
diventano: 0,6200; 0,0730; 0,0084
da cui si ricava che:
0,0084<0,0730<0,6200
perchè fa questo?
vi ringrazio anticipatamente se mi rispondete
Prego!!!!

ora ho capito...adesso lo spiegherò a mia sorella grazie tante stella cometa
l'antiperiodo è la parte dopo la virgola e prima del periodo...
Esempio:
3,42424242= 3parte intera, 42periodo.
3,542424242= 3parte intera, 5antiperiodo, 42periodo!
Esempio:
3,42424242= 3parte intera, 42periodo.
3,542424242= 3parte intera, 5antiperiodo, 42periodo!
e l'antiperiodo?
le cifre si ripetono periodicamente (come 0.33333333... e 34.12121212...; in tal caso si chiamano periodici).
Il numero è detto periodico se le cifre dopo la virgola mostrano una ripetizione con intervallo di ripetizione fissato, detto periodo.
Il numero è detto periodico se le cifre dopo la virgola mostrano una ripetizione con intervallo di ripetizione fissato, detto periodo.
buon giorno ho una sorellina che frequenta la 1 media e mi ha chiesto aiuto ma io non so come fare.....vorrebbe che le spiegassi i numeri periodici........vi prego aiutatemi..al più presto grazie........
CHE PAROLE!!!

Esistono teorie scientifiche secondo cui il genio innato non esiste, ma esiste invece la propensione a una determinata materia (in questo caso la matematica).
Secondo questi c'è un modo per allenare il cervello a occupare tutte le sue risorse in un certo campo (che, tra l'altro, ricordo che l'idea del cervello che utilizza solo una certa percentuale delle sue risorse è un po' anti-darwiniana: l'evoluzione insegna che vengono utilizzate tutte le risorse disponibili e che chi non sa utilizzarle viene "estinto").
Tra gli altri elementi indispensabili è richiesta una buona dose di interesse, tempo da spendere sull'argomento, perseveranza (meglio se ossessiva
) e capacità di sopportare le intrusioni esterne. Quindi suppongo che il "genio" sia da derivare nella capacità di adattamento (e qui ritorna in campo la regola dell'evoluzionismo). Gauss, Leonardo e molti di coloro che sono stati dei grandi nelle scienze, senza contare chi si è avvalso di mere intuizioni, sono individui con grande capacità di adattamento.
Come è stato detto da qualcuno, genio e intelligenza sono aspetti differenti. Il genio è intuizione, capacità di utilizzare le proprie conoscenze per sfruttarle al meglio, e invenzione. Le intelligenze sono invece molte: musicale, matematica, sociale, ecc., suddivisi dagli studiosi in campi ben definiti.
Io credo comunque che nei geni risieda questa propensione tanto favoleggiata, che dunque può essere definito talento innato. ==> sia chiaro, non sono iscritto alla facoltà di medicina
I numeri rimangono una potenza nella storia dell'uomo. E' un linguaggio universale, l'unico intuibile a distanza di secoli o addirittura millenni, perchè sono immutabili, fissi. E forse proprio qui sta il loro limite. Descrivono certamente le leggi del cosmo come lo conosciamo, ma altrettanto non sanno descrivere ogni cosa (v. la legge del caos, che io adoro).
La mente umana è limitata di suo. Non concependo appieno l'idea di infinito, cercano di adoperare strane leggi laddove non possono esistere (come si fa a legificare l'infinito??), in modo da poterlo elaborare in campi dove è ovviamente richiesto.
Morale: i numeri affascinano da generazioni l'uomo, perchè non è ancora riuscito a capirli fino in fondo, e forse mai riuscirà a farlo per la sua limitatezza naturale. La matematica s'insinua quasi ovunque, però non è la soluzione. O per lo meno, non lo è per gli aspetti più profondi, quelli che ancora non sono risolti (guarda caso).
Più che una discussione ho fatto una trattazione filosofica
Secondo questi c'è un modo per allenare il cervello a occupare tutte le sue risorse in un certo campo (che, tra l'altro, ricordo che l'idea del cervello che utilizza solo una certa percentuale delle sue risorse è un po' anti-darwiniana: l'evoluzione insegna che vengono utilizzate tutte le risorse disponibili e che chi non sa utilizzarle viene "estinto").
Tra gli altri elementi indispensabili è richiesta una buona dose di interesse, tempo da spendere sull'argomento, perseveranza (meglio se ossessiva

Come è stato detto da qualcuno, genio e intelligenza sono aspetti differenti. Il genio è intuizione, capacità di utilizzare le proprie conoscenze per sfruttarle al meglio, e invenzione. Le intelligenze sono invece molte: musicale, matematica, sociale, ecc., suddivisi dagli studiosi in campi ben definiti.
Io credo comunque che nei geni risieda questa propensione tanto favoleggiata, che dunque può essere definito talento innato. ==> sia chiaro, non sono iscritto alla facoltà di medicina

I numeri rimangono una potenza nella storia dell'uomo. E' un linguaggio universale, l'unico intuibile a distanza di secoli o addirittura millenni, perchè sono immutabili, fissi. E forse proprio qui sta il loro limite. Descrivono certamente le leggi del cosmo come lo conosciamo, ma altrettanto non sanno descrivere ogni cosa (v. la legge del caos, che io adoro).
La mente umana è limitata di suo. Non concependo appieno l'idea di infinito, cercano di adoperare strane leggi laddove non possono esistere (come si fa a legificare l'infinito??), in modo da poterlo elaborare in campi dove è ovviamente richiesto.
Morale: i numeri affascinano da generazioni l'uomo, perchè non è ancora riuscito a capirli fino in fondo, e forse mai riuscirà a farlo per la sua limitatezza naturale. La matematica s'insinua quasi ovunque, però non è la soluzione. O per lo meno, non lo è per gli aspetti più profondi, quelli che ancora non sono risolti (guarda caso).
Più che una discussione ho fatto una trattazione filosofica

Non vedo la ragione per non scatenare un dibattito su di un argomento tanto interessante....
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Penso che sia molto difficile affermare che la rivoluzione industriale non abbia tenuto conto del concetto di entropia, dal momento che quello stesso concetto storicamente si sviluppa da quando l'uomo affronta la costruzione di macchine termiche.
Senza lo studio sull'irreversibilità intrinseca della trasformazione di calore in lavoro non si sarebbero potute sviluppare le innovazioni industriali più importanti....
E qui sta il punto... il concetto di entropia assunto nella rivoluzione industriale si limita a prendere atto dell'irreversibilità della trasformazione calore-lavoro. Se invece si considera l'entropia da un sistema di riferimento più vasto, si dimostra facilmente che ogni passo mosso dall'uomo nel corso dei secoli non ha considerato gli effetti dell'entropia nei sistemi complessi. Però questo è un argomento talmente delicato e controverso che non voglio scatenare dibattiti. Consiglio solo la lettura del libro Entropia (e non del successivo Era all'idrogeno che a parer mio è solo il compimento di un'opera commerciale). Se c'è qualcuno che lo ha letto e vuole parlarne... con piacere. Vi prego solo di astenervi da frasi del tipo: non l'ho letto, però l'ho sentito parlare una volta per 10 secondi e non mi ha convinto...
Penso che sia molto difficile affermare che la rivoluzione industriale non abbia tenuto conto del concetto di entropia, dal momento che quello stesso concetto storicamente si sviluppa da quando l'uomo affronta la costruzione di macchine termiche.
Senza lo studio sull'irreversibilità intrinseca della trasformazione di calore in lavoro non si sarebbero potute sviluppare le innovazioni industriali più importanti....
Senza lo studio sull'irreversibilità intrinseca della trasformazione di calore in lavoro non si sarebbero potute sviluppare le innovazioni industriali più importanti....
"giuseppe87x":
quello che sarà considerato genio sarà quello che darà una soluzione particolarmente originale ad un quesito matematico, fisico, filosofico etc che risulta oggi particolarmente radicato nella collettività
Considerate quindi un genio l'uomo di scienza più odiato di tutti i tempi?
Mi riferisco a Jeremy Rifkin autore del libro ENTROPIA nel quale sostanzialmente mette in risalto come la rivoluzione industriale ed il modello newtoniano
siano del tutto obsoleti in quanto non tengono conto della seconda legge della termodinamica.
Tutti gli scienziati a cui ho proposto la lettura di ENTROPIA hanno preso rigorosamente le distanze da questo personaggio.
Voi lo conoscete?
Bè, non so se esiste il paradiso dei matematici, ma so per certo, dopo tutta 'sta discussione, che a Gauss stanno fischiando le orecchie!!!




A proposito della discussione relativa alla genialità, prima ho detto che in effetti sarebbe stato pressocchè inutile continuare questa discussione, tuttavia non ho potuto resistere quindi vorrei esprimere il mio modesto parere.
Secondo me molte volte si da per scontata un'eguaglianza non sempre vera: genialità=intelligenza.
In altre parole a mio parere essere intelligenti non è condizioni necessaria e sufficiente per essere considerati geni. Sono fermamente convinto del fatto che in questo momento esistano sulla Terra o comunque siano esistiti matematici (attenzione: non gente comune) più intelligenti di Gauss, più bravi ma che tuttavia non sono passati alla storia come geni. Perchè, cos'aveva Gauss (ovviamente parlo di Gauss ma mi riferisco in generale ai grandi uomini della storia) di più di loro? Gauss era un genio. Un genio secondo me, è quella persona che, in un determinato contesto storico, riesce a cogliere, a comprendere le esigenze della società, della collettività del suo tempo giungendo a una soluzione più o meno originale.
Perchè Gauss è considerato un Genio? Perchè egli, che visse tra il 18° e il 19° secolo e dunque in un periodo storico in cui la rivoluzione scientifica del 16° secolo aveva concretizzato il suo prodotto storico più grande, l'illuminismo, riuscì, servendosi della matematica a descrivere i fenomeni naturali (pensate al teorema di Gauss) ma anche quelli sociali (pensate agli studi in statistica). Gauss è dunque un genio perchè nel suo periodo storico ha personificato la fiducia nella ragione e nella scienza.
Perchè Kant è considerato un genio? Perchè in un momento storico in cui razionalisti ed empiristi elaboravano teorie gnoseologiche completamente diverse egli riuscì a metterli daccordo elaborando un sistema filosofico globale. Anche egli seppe cogliere, come Gauss, le necessità del suo tempo.
Einstein (come non inserire lui in questa lista!) perchè è considerato Genio? Perchè in un momento in cui la fisica aveva raggiunto una situazione di stallo in cui non poteva praticamente procedere avanti, egli riuscì a trovare, in maniera geniale, il modo per risolvere questo problema.
I Beatles perchè resteranno sempre nella storia? Perchè sono riusciti a interpretare con la musica le esigenze di libertà delle generazioni degli anni sessanta. Ma voi veramente credete che nella storia della musica non sia esistito qualche gruppo più abile dei beatles? Sicuramente si, ma si sarà occupato di un genere musicale e di tematiche che in quel momento non fecero presa sulla società.
Il nuovo Einstein non sarà l'uomo più intelligente del mondo, ma colui che riuscirà a superare i limiti attuali della fisica in modo originale. Oggi esistono secondo me tanti Gauss, quello che sarà considerato genio sarà quello che darà una soluzione particolarmente originale ad un quesito matematico, fisico, filosofico etc che risulta oggi particolarmente radicato nella collettività.
Questo è il mio pensiero. Scusate se ho scritto tanto. (':-D')
Secondo me molte volte si da per scontata un'eguaglianza non sempre vera: genialità=intelligenza.
In altre parole a mio parere essere intelligenti non è condizioni necessaria e sufficiente per essere considerati geni. Sono fermamente convinto del fatto che in questo momento esistano sulla Terra o comunque siano esistiti matematici (attenzione: non gente comune) più intelligenti di Gauss, più bravi ma che tuttavia non sono passati alla storia come geni. Perchè, cos'aveva Gauss (ovviamente parlo di Gauss ma mi riferisco in generale ai grandi uomini della storia) di più di loro? Gauss era un genio. Un genio secondo me, è quella persona che, in un determinato contesto storico, riesce a cogliere, a comprendere le esigenze della società, della collettività del suo tempo giungendo a una soluzione più o meno originale.
Perchè Gauss è considerato un Genio? Perchè egli, che visse tra il 18° e il 19° secolo e dunque in un periodo storico in cui la rivoluzione scientifica del 16° secolo aveva concretizzato il suo prodotto storico più grande, l'illuminismo, riuscì, servendosi della matematica a descrivere i fenomeni naturali (pensate al teorema di Gauss) ma anche quelli sociali (pensate agli studi in statistica). Gauss è dunque un genio perchè nel suo periodo storico ha personificato la fiducia nella ragione e nella scienza.
Perchè Kant è considerato un genio? Perchè in un momento storico in cui razionalisti ed empiristi elaboravano teorie gnoseologiche completamente diverse egli riuscì a metterli daccordo elaborando un sistema filosofico globale. Anche egli seppe cogliere, come Gauss, le necessità del suo tempo.
Einstein (come non inserire lui in questa lista!) perchè è considerato Genio? Perchè in un momento in cui la fisica aveva raggiunto una situazione di stallo in cui non poteva praticamente procedere avanti, egli riuscì a trovare, in maniera geniale, il modo per risolvere questo problema.
I Beatles perchè resteranno sempre nella storia? Perchè sono riusciti a interpretare con la musica le esigenze di libertà delle generazioni degli anni sessanta. Ma voi veramente credete che nella storia della musica non sia esistito qualche gruppo più abile dei beatles? Sicuramente si, ma si sarà occupato di un genere musicale e di tematiche che in quel momento non fecero presa sulla società.
Il nuovo Einstein non sarà l'uomo più intelligente del mondo, ma colui che riuscirà a superare i limiti attuali della fisica in modo originale. Oggi esistono secondo me tanti Gauss, quello che sarà considerato genio sarà quello che darà una soluzione particolarmente originale ad un quesito matematico, fisico, filosofico etc che risulta oggi particolarmente radicato nella collettività.
Questo è il mio pensiero. Scusate se ho scritto tanto. (':-D')
Anch'io sono convinto che la matematica esista di suo, indipendentemente dall'osservatore.
Provo a fare un esempio per spiegarvi il mio modo di vedere le cose.
Se nessuno avesse INVENTATO il computer (per essempio), ora non esisterebbe.
Se nessuno avesse SCOPERTO che gli angoli alla base di un triangolo isoscele sono congruenti (per esempio), questo non avrebbe cessato di essere vero.
Non e' forse questa la differenza fra SCOPRIRE e INVENTARE?
La matematica esiste per conto suo ed esisterebbe anche se non ci fosse nessuno che se ne interessi.
inoltre, e questo e' troppo affascinante, la matematica e' VERA! Nel senso piu' profondo del termine!
Quante volte, nella vita di tutti i giorni, si sente dire:"Non hai mica la verita' in tasca!"
Ebbene, signori, il matematico ce l'ha! Certo, limitatamente a quello che puo' dimostrare, ma ce l'ha!
Non voglio portarla troppo per le lunghe, sono sicuro che ognuno di voi abbia capito quale sia la mia opinione... mi domondo se la condividiate....
Inserisco tra virgolette una citazione anche se, perdonatemi, non ricordo chi l'abbia detto!!!
"Quando due matematici discutono, prima o poi arrivano SICURAMENTE a trovarsi daccordo!"
Di quante altre persone si puo' dire lo stesso?
Non e' forse una prova della VERITA' della matematica?
sono curioso di sapere cosa ne pensate...
Ciao,
Giuseppe
Provo a fare un esempio per spiegarvi il mio modo di vedere le cose.
Se nessuno avesse INVENTATO il computer (per essempio), ora non esisterebbe.
Se nessuno avesse SCOPERTO che gli angoli alla base di un triangolo isoscele sono congruenti (per esempio), questo non avrebbe cessato di essere vero.
Non e' forse questa la differenza fra SCOPRIRE e INVENTARE?
La matematica esiste per conto suo ed esisterebbe anche se non ci fosse nessuno che se ne interessi.
inoltre, e questo e' troppo affascinante, la matematica e' VERA! Nel senso piu' profondo del termine!
Quante volte, nella vita di tutti i giorni, si sente dire:"Non hai mica la verita' in tasca!"
Ebbene, signori, il matematico ce l'ha! Certo, limitatamente a quello che puo' dimostrare, ma ce l'ha!
Non voglio portarla troppo per le lunghe, sono sicuro che ognuno di voi abbia capito quale sia la mia opinione... mi domondo se la condividiate....
Inserisco tra virgolette una citazione anche se, perdonatemi, non ricordo chi l'abbia detto!!!

"Quando due matematici discutono, prima o poi arrivano SICURAMENTE a trovarsi daccordo!"
Di quante altre persone si puo' dire lo stesso?
Non e' forse una prova della VERITA' della matematica?
sono curioso di sapere cosa ne pensate...
Ciao,
Giuseppe
Io sono d'accordo con quanto dice Giuseppe87x, le leggi ed i principi scientifici sono esistiti da sempre e sempre esisteranno, lo scopo della scienza è appunto arrivare sempre più vicino alla conoscenza vera dei meccanismi che regolano il funzionamento della natura, e poi generalizzarli in principi con l'ausilio della struttura matematica. In scienza si parla le più delle volte di [size=150]SCOPERTA[/size] e non di [size=150]INVENZIONE[/size]
"giuseppe87x":Ne sei certo? Non sarà fose che la matematica e la fisica esistono in quanto esiste l'Osservatore? Riflettici bene... Ti assicuro che il dubbio non è solo mio.
Sicuramente mi sono spiegato male.
Secondo me la matematica è una chiave. Le scienze sono le porte che noi dobbiamo aprire per conoscere la realtà. Ma anche se l'uomo non avesse mai avuto la chiave queste porte sarebbero esistite ugualmente, solo sarebbero tutte chiuse.
Le leggi della fisica, della chimica esistono da sempre e continueranno ad esistere con o senza la matematica. ....
Ciao



Bella domanda come si fa a essere bravi in matematica .Personalemente risonderei cosi'
A parte i geni (e ne conosco) credo che ci voglia una grande passione per questa scienza .
Io mi sono iscritta alla facolta di matematica sebbene al liceo avevo 7 al massimo quando sgobbavo come una matta 8.
quindi credo che non 'e detto che devi essere per forza un piccolo einsestein ma credo che i requisiti che bisogna avere per iscriversi a matematica e andare bene sono:grande passione , la voglia di studiare e la grinta giusta per non mollare mai anche quando un esame non ti e' andato tanto bene come tu volevi
A parte i geni (e ne conosco) credo che ci voglia una grande passione per questa scienza .
Io mi sono iscritta alla facolta di matematica sebbene al liceo avevo 7 al massimo quando sgobbavo come una matta 8.
quindi credo che non 'e detto che devi essere per forza un piccolo einsestein ma credo che i requisiti che bisogna avere per iscriversi a matematica e andare bene sono:grande passione , la voglia di studiare e la grinta giusta per non mollare mai anche quando un esame non ti e' andato tanto bene come tu volevi