Domanda personale

IgnoranteInMate
ma come si fa a essere tanto bravi in matematica??????e poi quei test di logica, come fate a risorverli?????beati voi..sxo d diventare cm voi(e se è possibile anche meglio di gauss :-D)
un saluto a tutti

Risposte
Semka1
A questo forum ci sono arrivata per motivi del tutto diversi che fare filosofia sul concetto di matematica, però... accidenti, non resisto proprio senza dire la mia... Scusate! :)
Perdonatemi se il mio parere può sembrare, come in effetti è, del tutto non autorevole: io faccio l'infermiera, dei mei pochi studi di matematica ricordo davvero moooolto poco, e al vostro forum ci sono arrivata per fini sì puramente "ludici", ma che sono nati da un motivo ben preciso... Io non credo che la matematica possa semplicemente essere un'invenzione della mente umana, piuttosto che la mente umana possa averla intuita, sviscerata, scoperta sì, ma non "inventata". Fin da bambina, quando mi guardavo intorno, quello che vedevo erano "numeri"... Mi guarderei bene dal fare una simile affermazione all'infuori di qui, sapete? Normalmente quando lo dico mi prendono tutti per matta (mi domando perché :)), e voglio sperare che, almeno in questo luogo, qualcuno comprenda quel che intendo... Ma davvero, nella vita di ogni giorno, io tutt'ora continuo a vedere la stessa cosa... Una sorta di "Dio Numero" che agisca, ed esista, indipendentemente da quel che noi vogliamo o crediamo...
Mi ha molto colpito che giuseppe87 abbia citato una frase, condividendola, ma dandogli un significato completamente diverso da quel che io gli ho attribuito: "la Matematica non è una Scienza, è la Matematica, e vive dentro di noi." Mi sembra incredibile, e non avrei mai neppure ipotizzato che qualcuno potesse dargli un senso diverso se non lo avessi appena letto, ma la condivido appieno, senza però a questo punto sapere cosa intendeva Luca quando l'ha scritta (La citazione l'ho letta qui, e non nel contesto in cui è stata scritta, quindi non saprei più davvero come interpretarla). Anche io credo che "viva dentro di noi", e che, assolutamente, non sia una scienza... Giuseppe, tu dici che la Scienza si occupa della Natura, io credo che la Matematica faccia parte della Natura, e che le leggi matematiche, non nostre invenzioni, ma scoperte, esistano, indipendentemente dalla nostra esistenza.
Io credo ancora che l'uomo sia in grado di "inventare" qualcosa di perfetto, per citare le parole di Davide, ma solo di scoprirlo, ed eventualmente applicarlo. Credo ancora che le leggi matematiche, proprio come quelle della fisica, esistano a prescindere dal fatto che noi le si possa comprendere o meno... Credo ancora nel "Dio Numero"...

P.S. Spero che questa non sia sembrata una polemica, davvero non voleva esserlo. Solo, quando ho incominciato a leggere, mi è venuta voglia di discuterne con voi, visto che ho avuto modo di apprezzare idee differenti e che, come dicevo prima, all'infuori di qui, non avrei tanta gente con cui fare questo tipo di disquisizioni senza rischiare di venire internata! :)

Un saluto a tutti, e a riscriverci a presto

Bye



~Sem~

ciclico
@ Giuseppe87x

Prova a fare della Fisica attorno a te senza la Matematica, torni ai tempi di Leonardo da Vinci!
Prova a fare della Chimica in laboratorio senza la Matematica, torni ai tempi degli alchimisti !!

La Matematica sta tranquillamente invadendo anche campi che fino a poco fa avevano poco a che spartire con essa: la biologia, la sociologia, le neuroscienze, la meteorologia e altre si nutrono e si sviluppano sooto la spinta di matematica sempre più sofisticata.

Non voglio divinizzare la matematica, ma mi sembra un dato di fatto: prendete un articolo di qualunque rivista scientifica (su www.sciencedirect.com c'è una scelta enorme...e gratis!!) e vi troverete un bel pò di matematica;
prendete un articolo della stessa rivista scientifica, ma di 50-60 anni fa, di matematica ne troverete molta di meno!!!

Ribadisco l'idea di Matematica quale Regina delle Scienze, perché la ritengo il collante, ciò che unisce, il fattore comune di tutte le discipline scientifiche.




"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come
bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.»
Dante,Inf.XXVI,118-120

giuseppe87x
E infatti le leggi fisiche sono una scoperta, esistono indipendentemente dalla forma matematica che l'uomo gli ha attribuito!
Ovviamente questo è quello che penso io, molto sicuramente sto sbagliando.
Le leggi fisiche godono di una loro autonomia ontologica (le onde elettromagnetiche esistevano anche prima che nascesse Maxwell).
L'autonomia di cui godono le leggi matematiche è invece puramente logica e proprio per questo sono potenzialmente infinite e possono trovare o meno un rapporto di corrispondenza con la realtà fisica. (Io non sono un matematico però credo che esistano dei modelli indipendenti che non sono applicati a nessun fenomeno fisico ma che sussistono e basta).
A conferma di ciò possiamo citare i paradossi che creano alcuni modelli matematici, pensiamo a Zenone. Anzi secondo me problemi come quello di Zenone nascono proprio dall'errore di dare per scontato che una legge della matematica debba per forza rispecchiarsi nella realtà fisica. In questo senso si giunge al paradosso, ma se relativizziamo la legge nel suo dominio che è, secondo me, esclusivamente logico, e non ontologico, allora il paradosso si può superare.

Nota: sto parlando senza una adeguata base filosofica quindi quello che ho detto potrebbe essere tutto un grande errore.
Ciao.

david_e1
Le idee matematiche sono invenzioni della mente umana?

Io non lo credo fino in fondo: come si spiega che prendendo tutte le equazioni della fisica e combinandole fra loro attraverso tutti i mezzi della Matematica si ottengono poi delle nuove leggi che descrivono ancora cosi' bene la realta'? Se la matematica fosse un'invenzione non ci dovrebbero essere delle combinazioni di passaggi formalmente esatti e che conducono pero' ad assurdi fisici? O e' forse possibile che l'uomo abbia inventato qualche cosa di perfetto?

giuseppe87x
@Ciclico

Una volta quando visitai la sezione di questo forum dedicata agli aforismi trovai questa frase di Luca Lussardi (mi permetto Luca di postare la tua citazione):

Luca Lussardi (02/01/2004)

La Chimica è una Scienza, e vive nei laboratori;
la Fisica è una Scienza, e vive attorno a noi;
la Matematica non è una Scienza, è la Matematica, e vive dentro di noi.

Ora io questa frase non l'ho dimentica più in quanto ritengo sia molto significativa.
La Matematica non è una scienza; la scienza si occupa della natura e questa, come pure le leggi della fisica, esiste indipendentemente dalla nostra esistenza. La matematica è forse il più grande prodotto della razionalità umana, senza l'uomo le leggi matematiche non sarebbero mai esistite. Quindi secondo me è sbagliato dire che la matematica sia la regina delle scienze o la più importante delle scienze perchè semplicemente non è una scienza.
Se la matematica fosse una scienza significherebbe che le idee matematiche sono una scoperta. Secondo me sono invece delle invenzioni della mente umama che possono o meno trovare un rapporto di corrispondenza con la realtà (E questo ve lo dice uno che molto probabilmente farà il fisico, non il matematico).

@IgnoranteInMate
In effetti me lo sono sempre chiesto e ancora non sono riuscito a spiegarmelo.
In un primo momento ho pensato che per diventare bravi in matematica bastasse solo lo studio e l'impegno.
Poi ho letto di Gauss, Pascal, Poincare e mi sono convinto sempre di più che per diventare veramente bravi, e per bravi intendo la capacità di dare del Tu alla matematica, sia necessaria una certa predisposizione che l'individuo acquisisce prima della nascita.
In questo momento dunque l'esperienza mi ha spinto ad approdare ad una posizione più platonica che ovviame potrà cambiare nel tempo.
In ogni caso credo si tratti di un quesito a cui sia difficile dare una risposta certa.

Sk_Anonymous
Proprio la risposta di ciclico rafforza la mia convinzione
sulla relativita' del genio di Gauss e di altri matematici.

@Platone
Non e' carino accusare l'interlocutore d'ignoranza(per inciso
ho letto interi capitoli della "Storia della matematica")
ma tant'e':la presunzione e' sempre in agguato.
Ciao.

ciclico
Il valore di uno studioso in una disciplina scientifica si calcola così:
"quanto conosce lo studioso della sua disciplina/
/tutto ciò che era stato scoperto su quella disciplina ALLA SUA EPOCA".
Archimede, Gauss, Poincaré e pochi altri nei secoli passati, per la matematica, nel rapporto precedente, stanno fra 90/100 e 100/100.
Oggi, un matematico eccezionalmente geniale e bravo, ritengo non possa superare 20/100 !!!
Ciao

"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come
bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.»
Dante,Inf.XXVI,118-120

Platone2
Infatti, la tua e' un eresei ingiustificata.
Hai mai letto una biografia di Gauss, e hai mai fatto caso che non esiste materia (ovviamente di quelle che sistudiano in un corso di matematica) che non abbia un teorema o un metodo con il suo nome.
Il genio e' genio.
Anche se rispetto hai suoi tempi la matematica e' (fortumatamente) progredita, questo non togli che la sua mente e' stata la piu' acuta e potente di tutti gli uomini che si sono dedicati alle scienze, e molto pbobabilmente (ma non e' detto) il primato rimarra suo .
Se potesse essere ancora vivo e potesse apprendere le cose che oggi sappiamo sono sicurissimo che farebbe progredire in un decennio la matematica molto piu' di quanto riuscirebbero a fare tutti gli "accademici" in 50 anni.

Platone

Sk_Anonymous
Ma vi siete impazziti?
Gauss all'epoca sapeva appena la millesima parte
(ad essere generosi) di tutta la matematica
attualmente esistente.Naturalmente sarebbe
sciocco disconoscere la grandezza di Karl F.Gauss
ma tutto e' assai relativo....
Ai giorni nostri Gauss sarebbe solo un noto
e assai bravo prof.Universitario!!
Sono certo che mi darete dell'"eretico" ma la penso cosi'.
Ciao.

Sana2
vabbè mai dire mai! [:D]
Ma è molto difficile, quaaaasi impossibile! quasi! ^______^


-Sana-

ciclico
Caro "ignoranteinMate", non so quanto ti si confà il nickname che ti sei scelto, ma tieni presente che la matematica è la Regina delle Scienze...e non per modo di dire!!!
La vastità delle conoscenze che abbraccia la matematica è inimmaginabile!!!!
L'ultimo studioso che abbia scoperto qualcosa di rilevante in pressoché tutte le branche della matematica è stato Poincaré, ormai più di un secolo fa.
Da allora ad oggi la matematica ha centuplicato le sue dimensioni, e non esiste singolo studioso che riesca ad abbracciarla tutta!!!!
Un altro Gauss o un altro Poincaré non esisterà mai più.
Ciao


"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come
bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.»
Dante,Inf.XXVI,118-120

Platone2
Gauss (la prossima volta cerca di usare la maiuscola quando scrivi il suo nome: se lo e' meritato) non lo raggiungerai mai neanche lontanamente: le sue capacita' matematiche sono seconde soltanto a quelle di Dio. Non ti basterebbe una vita di studio per apprendere in detteglio tutte le sue scoperte (ancora oggi se ne trovano di nuove ed affascinanti sparse tra le sue carte postume!).
Tuttavia puoi sempre cimenterti. Un mono possibile (anche se e' molto pwersonale) portebbe essere quello di avvicinarti alla matematica in maniera concettuale attraverso libri divulgativi: in questo modo conoscendo, anche se in maniera estremamente vaga ed imprecisa, le meraviglie concettuali (ma non solo) che essa serba, saltando la parte astrusa delle definizioni dei calcoli e delle schematizzazioni, potresti esserne incuriosito a tal punto da accettare la sfida e dedicardi ad uno studio serio, "formale" e spesso anche noioso e pesante, per recuperare alla fine quelle maraviglie ad un livello piu' ampio ed affascinante.

Platone

Principe2
Addirittura meglio di Gauss!!... per la cronaca io odio i test di logica!.. comunque è tutta una questione di impegno, di sforzo nel cercare di comprendere le cose... dopodichè il fascino e la bellezza della matematica fa il resto... una volta che si entra nel gioco non si può fare a meno di sfuggirgli.. come una droga.

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