Divagazione dal topic "sedute spiritiche": omosess
Dato che non è giusto parlare di un argomento estraneo in un topic aperto per parlare di altro, continuiamo qua.
Evitiamo l'OT.
Evitiamo l'OT.
Risposte
Ho risposto alle vostre tre domande principali
1)Perchè essere gay è non normale e contro-natura (leggi il primo discorso)
2)Perchè i preti e le coppie senza figli non sono contro natura (nulla li ha obbligati a tale scelta, se non la propria volontà, comuqnue tutto è scritto per bene nel secondo discorso)
3)Quale è la tua idea di naturale: qui ho preso l'istinto primario,primordiale,secolare,necessario e chi più ne ha più ne metta, della riproduzione.
Credo che la risposta più adatta sia questa: "C'è del metodo in questa follia" (Shakespeare, Amleto). Quanto meno c'è chiarezza e ordine di esposizione: evidentemente si può dare una forma ordinata a vaneggiamenti assurdi

"+Steven+":
Grazie mille, sono uscito fuori di cervello.
Invece di scrivere preti-coppi esenza figli ho messo gay-coppie senza figli.
Edito subito
Si, capisco. Però a me non tornano alcune cose
Facciamo 31: il disturbo no sta nel non procreare, ma nel non poter procreare a causa di un qualcosa che ti condizione la psiche. Il prete non è stato condizionato nella psiche, dato che è stata una sua libera scelta quella di non mettera al mondo figli. E come lui anche diverse coppie sposate felicemente decidono di non procreare per ragioni varie.
Intendi che il disturbo sta nel non poter procreare senza averlo potuto scegliere spontaneamente, okay. Se invece una persona un giorno dice: "Ah sono proprio stanco degli individui del mio sesso, non ne posso più... da domani divento omosessuale!" allora cosa pensi al riguardo, è da considerarsi lo stesso disturbata?
Grazie mille, sono uscito fuori di cervello.
Invece di scrivere preti-coppi esenza figli ho messo gay-coppie senza figli.
Edito subito
Invece di scrivere preti-coppi esenza figli ho messo gay-coppie senza figli.
Edito subito
"+Steven+":
Ho risposto alle vostre tre domande principali
1)Perchè essere gay è non normale e contro-natura (leggi il primo discorso)
2)Perchè i gay e le coppie senza figli non sono contro natura (nulla li ha obbligati a tele scelta, se non la propria volontà, comuqnue tutto è scritto per bene nel secondo discorso)
Forse hai sbagliato a scrivere, perchè la 1 dice che i gay sono contro-natura mentre la 2 dice che non sono contro-natura.
@ cheguevilla:
Le presunte incoerenze le ho spiegate ormai troppe volte. Sto davvero stentando a capire se non siente in grado di capire o fate finta.
Ho già fatto un riepilogo della discussione, e non hai risposto.
Ora CORREGGIMI quando sbaglio.
L'attuale disccussione si sta sviluppando tra due controversie.
Intanto siamo daccordo nel dire che la riproduzione è un istinto PRIMORDIALE NATURALE, e fin qui non ho trovato opposizioni.
Consideranzo la riproduzione in questo modo, ci vuole poco ad affermare che qualora ci fosse un altro istinto che contrasta con essa (quello sessuale, cosa non da poco), qualcosa non va, perchè due istinti NATURALI e che nella norma dovrebbero avere una relazione causa-effetto (sesso-riproduzione) qui si scontrano.
Ho fatto due distinzioni nel discorso che riporto qui:
L'altra controvarsia riguarda il fatto che voi avete sollevato il problema dei sacerdoti, in quanto la loro consizione gli impedisce di procreare. A ciò ho risposto a fields, riporto comunque anche in questo post quanto già detto.
Questo è quanto.
Ho risposto alle vostre tre domande principali
1)Perchè essere gay è non normale e contro-natura (leggi il primo discorso)
2)Perchè i preti e le coppie senza figli non sono contro natura (nulla li ha obbligati a tale scelta, se non la propria volontà, comuqnue tutto è scritto per bene nel secondo discorso)
3)Quale è la tua idea di naturale: qui ho preso l'istinto primario,primordiale,secolare,necessario e chi più ne ha più ne metta, della riproduzione.
Cheguevilla, non hai ribattuto in precedenza ai miei due post, ma ti sei limitato a dire a me e lore che siamo intolleranti. Se hai qualcosa da dire ora dilla, ma se ti rimetti (tu o chiunque altro) a portare argomentazioni
1)a cui ho già risposto per bene
2)che trovano già risposta in questo post, che riassume ciò che ho scritto nell'intero topic
io lascio perdere perchè non sopporto i dialoghi tra sordi
spero che a te rispondano, visto che, nonostante i miei solleciti, ancora manca un cenno alle incoerenze da te sottolineate.
Le presunte incoerenze le ho spiegate ormai troppe volte. Sto davvero stentando a capire se non siente in grado di capire o fate finta.
Ho già fatto un riepilogo della discussione, e non hai risposto.
Ora CORREGGIMI quando sbaglio.
L'attuale disccussione si sta sviluppando tra due controversie.
Intanto siamo daccordo nel dire che la riproduzione è un istinto PRIMORDIALE NATURALE, e fin qui non ho trovato opposizioni.
Consideranzo la riproduzione in questo modo, ci vuole poco ad affermare che qualora ci fosse un altro istinto che contrasta con essa (quello sessuale, cosa non da poco), qualcosa non va, perchè due istinti NATURALI e che nella norma dovrebbero avere una relazione causa-effetto (sesso-riproduzione) qui si scontrano.
Ho fatto due distinzioni nel discorso che riporto qui:
Ora io ho fatto notare che:
1)Nel caso l'omosessualità blocchi l'istinto della riproduzione, già si sfocia nell'innaturale. Tuttavia non credo propiro che ciò avvenga, come tu hai detto un omosessuale può desiderare di riprodursi.
2)nel caso in cui l'omosessuale si voglia riprodurre, ci troviamo di fronte a un fatto imbarazzante... infatti il suo "io" è combattuto da due forti desideri, quello sessuale e quello riproduttivo (sempre che, come già ripetuto, non faccia eccezione per una volta e abbia rapporti etero) che purtroppo cozzano senza rimedio.
Ora tu mi dici che comunque questo spiacevole fatto può essere superato dalla scienza (fecondazione assistita ecc) ma non ti sei accorto che questa parentesi delle riproduzione è stata aperta per determinare la normalità (naturalità) o meno dell'istinto gay. Quindi non ti sembra assurdo che per giustificare un qualcosa che tu reputi normale per natura, tiri in ballo i metodi alternativi di riprodursi, che la natura da sempre non ha considerato? Questi metodi non possono definirsi naturali, riprodursi naturalmente significa tutt'altra cosa (coito, gravidanza, concepimento ecc).
Perciò omosessualità-riproduzione non è un rapporto dicotomico, perchè in questo caso stiamo trattando la naturalità fin dal principio. Ciò che non lo è non trova spazio (metodi alternativi di riprodursi inclusi).
L'altra controvarsia riguarda il fatto che voi avete sollevato il problema dei sacerdoti, in quanto la loro consizione gli impedisce di procreare. A ciò ho risposto a fields, riporto comunque anche in questo post quanto già detto.
Il ragazzino che si farà prete, comincierà a crescere, farà le sue esperienze di vita, sia belle che brutte, avrà deisderi sesuali,acquisirà una certa mentalità e per ragioni proprie decide di diventare prete. Con tutto ciò che ne consegue e con coscienza. Non potrà procreare.
Ora vediamo il futuro omosessuale. Anche lui cresce, farà esperienze belle e meno belle, maturerà desideri sessauli che per le ragioni prima indicate pongono dei problemi con l'aspetto riproduttivo. Già la differenza si nota. Perchè? Perchè mentre il ragazzo poi divenuto prete ha attraversato il passaggio della scelta, il ragazzo gay non ha potuto scegliere. E' qui l'anormalità della questione. Non c'è anormalità nella non riproduzione per scelta propria (un prete, ma anche una coppia che decide di non avere figli, ecc) ma laddove un qualcosa impedisce all'individuo di scegliere in libertà, c'è stranezza.
Questo qualcosa si impone, è una forzatura: un disturbo.
Questo è quanto.
Ho risposto alle vostre tre domande principali
1)Perchè essere gay è non normale e contro-natura (leggi il primo discorso)
2)Perchè i preti e le coppie senza figli non sono contro natura (nulla li ha obbligati a tale scelta, se non la propria volontà, comuqnue tutto è scritto per bene nel secondo discorso)
3)Quale è la tua idea di naturale: qui ho preso l'istinto primario,primordiale,secolare,necessario e chi più ne ha più ne metta, della riproduzione.
Cheguevilla, non hai ribattuto in precedenza ai miei due post, ma ti sei limitato a dire a me e lore che siamo intolleranti. Se hai qualcosa da dire ora dilla, ma se ti rimetti (tu o chiunque altro) a portare argomentazioni
1)a cui ho già risposto per bene
2)che trovano già risposta in questo post, che riassume ciò che ho scritto nell'intero topic
io lascio perdere perchè non sopporto i dialoghi tra sordi
"+Steven+":
E' una tua opinione, ma non credo che ci sia una precisa relazione tra casini in famiglia-fede.
questa è solo una delle tante varianti del binomio paura-fede.
non mi resta che associarmi all'appello di maxos: spogliati di ogni certezza.
Ti posso assicurare che hai detto più sciocchezze tu in due righe di quante non ne abbia dette io in chilometri di post.



La mia linea di pensiero è solo volta ad affermare che UNA PARTE della loro personalità, quella della sessualità, ha alcune incongruenze con la natura, in particolare con l'istinto naturale della riproduzione, che nessuno nega.
Mi sa che quello della logica e del ragionamento non è un dono naturale... Se un omosessuale nasce in e fa parte della natura, non contraddice nessuna legge della natura, essendo una sua creazione. A meno che la natura non sia autocontraddittoria

Ciò è ben diverso dal dire che un omosessuale non è figlio della natura stessa: anche i pedofili sono figli di due genitori e è venuto al mondo normalmente, ma vogliamo dire che per questo il suo istinto è naturale?
In base alle tue assurde argomentazioni, risulterebbe infatti che la pedofilia è naturale, e che quindi va bene. Bravo, incominci a capire la contraddizioni del tuo punto di vista.
Facciamo 31: il disturbo no sta nel non procreare, ma nel non poter procreare a causa di un qualcosa che ti condizione la psiche. Il prete non è stato condizionato nella psiche, dato che è stata una sua libera scelta quella di non mettera al mondo figli. E come lui anche diverse coppie sposate felicemente decidono di non procreare per ragioni varie.
La differenza sta nel poter scegliere-non poter scegliere.
Tutto chiaro devo mandarti un'immagine animata?











@fields
Ti posso assicurare che hai detto più sciocchezze tu in due righe di quante non ne abbia dette io in chilometri di post.
Ma ti rendi conto di ciò che dici? Sopratutto, quando mai io ho detto che gli omosessuali non fanno parte della natura? La mia linea di pensiero è solo volta ad affermare che UNA PARTE della loro personalità, quella della sessualità, ha alcune incongruenze con la natura, in particolare con l'istinto naturale della riproduzione, che nessuno nega.
Ciò è ben diverso dal dire che un omosessuale non è figlio della natura stessa: anche i pedofili sono figli di due genitori e è venuto al mondo normalmente, ma vogliamo dire che per questo il suo istinto è naturale?
La follia pura semmai la hai tu, dato che ti lanci in affermazioni a cui ho già dato un'esauriente risposta in almeno 30 post addietro. Facciamo 31: il disturbo no sta nel non procreare, ma nel non poter procreare a causa di un qualcosa che ti condizione la psiche. Il prete non è stato condizionato nella psiche, dato che è stata una sua libera scelta quella di non mettera al mondo figli. E come lui anche diverse coppie sposate felicemente decidono di non procreare per ragioni varie.
La differenza sta nel poter scegliere-non poter scegliere.
Tutto chiaro devo mandarti un'immagine animata?
@maxos
Bella trovata davvero, non avrei fatto di meglio. Peccato per te che non hai capito nulla del mio discorso.
Sono stato ben attento nel non portare come sostegno alle mie idee il fatto che i gay sono di meno e gli etero di più.
Il mio discorso si sta basando sul rapporto omosessualità-riproduzione (istinto primordiale).
Perciò, se esistessa da qualche parte una popolazione dove il 90% degli individui sono gay e il restante etero (apparte che credo sarebbero destinati a sparire nel giro di poche generazioni) non cambierei la mia idea su quella popolazione, ovvero che il 90% degli individui ha qualche problema.
E' una tua opinione, ma non credo che ci sia una precisa relazione tra casini in famiglia-fede.
Forse uno può avvicinarsi alla fede dopo aver vissuto un'esperienza poco gradevole e uscirne, magari una di queste potrebbe essere i casini in famiglia.
Anzi, mi auguro che la tua supposizione sia corretta. Se tutti i ragazzi con problemi familiari (in confronto ai quali i miei sono stati ben poca cosa) si avvicinassero alla chiesa, magari non andrebbero in giro a rubare, a fare i bulli, ad ammazzare, a bucarsi ecc.
Sono commosso per la preoccupazione che nutri per me.
Se rimango nel fango si vedrà. Posso solo dirti che adesso io non mi sento nel fango, per niente nonostante i tentativi di decristianizzazione in atto attualmente.
Ti posso assicurare che hai detto più sciocchezze tu in due righe di quante non ne abbia dette io in chilometri di post.
Un omosessuale è nato da un'altra coppia di esseri umani, è nato naturalmente, fa parte quindi della natura
Ma ti rendi conto di ciò che dici? Sopratutto, quando mai io ho detto che gli omosessuali non fanno parte della natura? La mia linea di pensiero è solo volta ad affermare che UNA PARTE della loro personalità, quella della sessualità, ha alcune incongruenze con la natura, in particolare con l'istinto naturale della riproduzione, che nessuno nega.
Ciò è ben diverso dal dire che un omosessuale non è figlio della natura stessa: anche i pedofili sono figli di due genitori e è venuto al mondo normalmente, ma vogliamo dire che per questo il suo istinto è naturale?
Poi la distinzione fra l'andare contro natura per scelta e l'andare contro natura per necessità, e la classificazione di una come accettabile e l'altra come un disturbo è... follia pura
La follia pura semmai la hai tu, dato che ti lanci in affermazioni a cui ho già dato un'esauriente risposta in almeno 30 post addietro. Facciamo 31: il disturbo no sta nel non procreare, ma nel non poter procreare a causa di un qualcosa che ti condizione la psiche. Il prete non è stato condizionato nella psiche, dato che è stata una sua libera scelta quella di non mettera al mondo figli. E come lui anche diverse coppie sposate felicemente decidono di non procreare per ragioni varie.
La differenza sta nel poter scegliere-non poter scegliere.
Tutto chiaro devo mandarti un'immagine animata?
@maxos
Ahahahahahahahahaha
ci sei cascato come una pera cotta
ti ho fatto, invertendolo lo stesso discorso sulla normalità che tu fai agli omosessuali
Bella trovata davvero, non avrei fatto di meglio. Peccato per te che non hai capito nulla del mio discorso.
Sono stato ben attento nel non portare come sostegno alle mie idee il fatto che i gay sono di meno e gli etero di più.
Il mio discorso si sta basando sul rapporto omosessualità-riproduzione (istinto primordiale).
Perciò, se esistessa da qualche parte una popolazione dove il 90% degli individui sono gay e il restante etero (apparte che credo sarebbero destinati a sparire nel giro di poche generazioni) non cambierei la mia idea su quella popolazione, ovvero che il 90% degli individui ha qualche problema.
poi scusa, non per essere vigliacco, ma in effetti quello provato dal rapporto con i genitori e bisognoso di una figura paterna che "ti faccia suo" non sono gli omosessuali ma tu
E' una tua opinione, ma non credo che ci sia una precisa relazione tra casini in famiglia-fede.
Forse uno può avvicinarsi alla fede dopo aver vissuto un'esperienza poco gradevole e uscirne, magari una di queste potrebbe essere i casini in famiglia.
Anzi, mi auguro che la tua supposizione sia corretta. Se tutti i ragazzi con problemi familiari (in confronto ai quali i miei sono stati ben poca cosa) si avvicinassero alla chiesa, magari non andrebbero in giro a rubare, a fare i bulli, ad ammazzare, a bucarsi ecc.
quindi, ti parlo col cuore e ti prego di ascoltarmi:
Sono commosso per la preoccupazione che nutri per me.
usa il cervello, parla con i tuoi coetanei, la gente va capita, noi giovani il cervello ce l'abbiamo, con o senza Dio, il cervello ce l'abbiamo, basta queste scuse protettive della religione, esci da quella corazza teistica in cui ti sei rifugiato, dubita, rifiuta la certezza, sennò rimani nel fango
Se rimango nel fango si vedrà. Posso solo dirti che adesso io non mi sento nel fango, per niente nonostante i tentativi di decristianizzazione in atto attualmente.
Ho capito, qundi se trovo un sito che da di po*co a un'omosessuale lo posto, cancellando quelli con le teorie. Basta specificare la linea moderativa.La linea moderativa era basata sul principio per cui: persone adulte sanno cosa è opportuno e cosa no.
Per provare a fartelo capire, sono stato inopportuno anche io.
Nonostante tutto, non sei in grado di capire di essere stato inopportuno.
Poichè non sei in grado di autoregolarti, la linea moderativa cambia, d'ora in avanti agirò da moderatore come da regolamento:
I moderatori e l'amministratore del forum possono cancellare un intero messaggio o una sua parte se al loro insindacabile giudizio il messaggio non risulta conforme allo spirito del sito e alle regole sopradette. Eventuali richieste di chiarimento sui motivi della cancellazione dei messaggi vanno indirizzate in forma privata all'amministratore o al moderatore del forum, pertanto non è consentito usare il forum per contestare il comportamento dei moderatori.
Tornando IT:
Bravo Maxos.
@fields: spero che a te rispondano, visto che, nonostante i miei solleciti, ancora manca un cenno alle incoerenze da te sottolineate.
"lore":
:lol: Si ho editato il topic, ma non correggendo la s
Spero tu abbia capito la mia ironia.
Per quanto riguarda tutto il resto, sono completamente d'accordo con Fields, naturalmente.
"+Steven+":
Sei tu il diverso, perché nel mondo della scuola e della cultura giovane (che spesso non amo) essere cristiani è l'eccezione.
Questa scusa è una vigliaccata immane. Quante volte devo vergognarmi di essere cristiano... e poi mi vergogno di vergognarmi. Siamo la minoranza, diciamo cosa insolite al giorno d'oggi e ci fate sentire fuori di testa, disadattati. Ma non importa. Fossero queste le prove da superare... c'è chi in nome della fede è stato disposto a morire
Mi vuoi spiegare perché non ti uniformi a questo sano pensiero anticattolico che noi giovani portiamo avanti da tempo?
Perchè non mi piacete. Non vi stimo, non vi ammiro. Non mi piace il vostro modo di parlare. Non mi piace il vostro modo di pensare.
Già un discorso basato sul: "adattati perchè tutti fanno così" mi fa ribrezzo
sei un neofascista sì o no?
No
fai il saluto romano o no
No
L'ideologia fascista la disdegno, così come quei ragazzi dell'età mia che si dicoo fascisti. Non solo sono ignoranti come capre, ma anche dicessero sul serio e non per accostarsi a una tipologia di ragazzi, non li condividerei ugualmente.
E in ultimo: non voto Fini. Non ho ancora mai votato, dato che 18 anni ancora non li ho compiuti del tutto.
Ahahahahahahahahaha
ci sei cascato come una pera cotta
ti ho fatto, invertendolo lo stesso discorso sulla normalità che tu fai agli omosessuali
poi scusa, non per essere vigliacco, ma in effetti quello provato dal rapporto con i genitori e bisognoso di una figura paterna che "ti faccia suo" non sono gli omosessuali ma tu
adesso apro un sito in cui spiego che tutti i giovani cattolici sono così perché hanno avuto dei casini da piccoli.
magari è anche vero, magari lo penso davvero, magari ho ragione
ma questo non conta, il punto è che questo tipo di discorsi sono idioti in quanto fatti non in quanto pensati
voi intellettuali da quattro soldi avete sempre bisogno di qualche morto per capire la stupidità delle proprie posizioni
magari è vero che gli Ebrei sono il male e che sono geneticamente inferiori, ma fare questo discorso è stupido e al limite pericoloso
quindi, ti parlo col cuore e ti prego di ascoltarmi: usa il cervello, parla con i tuoi coetanei, la gente va capita, noi giovani il cervello ce l'abbiamo, con o senza Dio, il cervello ce l'abbiamo, basta queste scuse protettive della religione, esci da quella corazza teistica in cui ti sei rifugiato, dubita, rifiuta la certezza, sennò rimani nel fango
Tu del mio modo di pensare non sai una mazza, come ha dimostrato il fatto di non aver capito la trappola, ma del resto nemmeno io capisco il tuo, se un giorno capito a Roma o viceversa tu a Parma potremo capire qualcosa davvero.
Tu non sei cattolico, io sono cattolico, io, pur essendo anticristiano e anticlericale, io sono cattolico, non tu, perché tu vuoi far rivivere una creatura insignificante, mentre io mi riconosco nella storia cristiana della nostra civiltà e ritengo che oggi come oggi, il naturale esito della nostra cultura cattolica, sia la fine del cattolicesimo.
Usate il cervello, che per ora ce l'abbiamo buono.
Il mio esempio non è per nulla inopportuno, anzi ti faccio un rapido riepilogo della discussione e ti faccio notere come la fecondazione assistita non ti possa venire in aiuto.
Dunque, si è cominciato a parlare di un istinto primario, e fin qui siamo stati daccordo che la riproduzione è uno di questi.
Ora io ho fatto notare che:
1)Nel caso l'omosessualità blocchi l'istinto della riproduzione, già si sfocia nell'innaturale. Tuttavia non credo propiro che ciò avvenga, come tu hai detto un omosessuale può desiderare di riprodursi.
2)nel caso in cui l'omosessuale si voglia riprodurre, ci troviamo di fronte a un fatto imbarazzante... infatti il suo "io" è combattuto da due forti desideri, quello sessuale e quello riproduttivo (sempre che, come già ripetuto, non faccia eccezione per una volta e abbia rapporti etero) che purtroppo cozzano senza rimedio.
Ora tu mi dici che comunque questo spiacevole fatto può essere superato dalla scienza (fecondazione assistita ecc) ma non ti sei accorto che questa parentesi delle riproduzione è stata aperta per determinare la normalità (naturalità) o meno dell'istinto gay. Quindi non ti sembra assurdo che per giustificare un qualcosa che tu reputi normale per natura, tiri in ballo i metodi alternativi di riprodursi, che la natura da sempre non ha considerato? Questi metodi non possono definirsi naturali, riprodursi naturalmente significa tutt'altra cosa (coito, gravidanza, concepimento ecc).
Perciò omosessualità-riproduzione non è un rapporto dicotomico, perchè in questo caso stiamo trattando la naturalità fin dal principio. Ciò che non lo è non trova spazio (metodi alternativi di riprodursi inclusi).
Prendiamo due bambini, e facciamo finta di sapere che in futuro sono destinati a dientare uno gay e uno prete.
Il ragazzino che si farà prete, comincierà a crescere, farà le sue esperienze di vita, sia belle che brutte, avrà deisderi sesuali,acquisirà una certa mentalità e per ragioni proprie decide di diventare prete. Con tutto ciò che ne consegue e con coscienza. Non potrà procreare.
Ora vediamo il futuro omosessuale. Anche lui cresce, farà esperienze belle e meno belle, maturerà desideri sessauli che per le ragioni prima indicate pongono dei problemi con l'aspetto riproduttivo. Già la differenza si nota. Perchè? Perchè mentre il ragazzo poi divenuto prete ha attraversato il passaggio della scelta, il ragazzo gay non ha potuto scegliere. E' qui l'anormalità della questione. Non c'è anormalità nella non riproduzione per scelta propria (un prete, ma anche una coppia che decide di non avere figli, ecc) ma laddove un qualcosa impedisce all'individuo di scegliere in libertà, c'è stranezza.
Questo qualcosa si impone, è una forzatura: un disturbo.
Un omosessuale è nato da un'altra coppia di esseri umani, è nato naturalmente, fa parte quindi della natura. Ma il nostro Steven sceglie ad arbitrio chi è naturale e chi non lo è. Afferma che chi non è in sintonia con la natura è disturbato, dimenticandosi che è proprio la natura che ha messo al mondo gli omosessuali.
Poi la distinzione fra l'andare contro natura per scelta e l'andare contro natura per necessità, e la classificazione di una come accettabile e l'altra come un disturbo è... follia pura.


Ad ogni modo ho letto raramente un catena così "disturbata" di pensieri. Ho risposto soltanto perché è bene mettere in rilievo che queste sono sciocchezze, aberrazioni, assurdità complete

"Cheguevilla":Comunque i siti che ho postato non contengono offese agli omosessuali, solo teorie sull'omosessualità. Quel blog contiene offese dirette a Dio, e quindi alla sensibilità religiosa di chi ci crede.I siti che hai postato hanno un contenuto fortemente discriminatorio e offensivo nei confronti degli omosessuali.
Il solo fatto che tu non te ne renda conto è sufficiente a chiarire a chiunque la gravità della situazione e il tuo livello di intolleranza.
Il blog che ho postato non contiene offese, ma solo una teoria "alternativa".
Ho capito, qundi se trovo un sito che da di po*co a un'omosessuale lo posto, cancellando quelli con le teorie. Basta specificare la linea moderativa.
Comunque i siti che ho postato non contengono offese agli omosessuali, solo teorie sull'omosessualità. Quel blog contiene offese dirette a Dio, e quindi alla sensibilità religiosa di chi ci crede.I siti che hai postato hanno un contenuto fortemente discriminatorio e offensivo nei confronti degli omosessuali.
Il solo fatto che tu non te ne renda conto è sufficiente a chiarire a chiunque la gravità della situazione e il tuo livello di intolleranza.
Il blog che ho postato non contiene offese, ma solo una teoria "alternativa".
Cheguevilla, ho già chiesto scusa (e se serve lo rinnovo) per il modo di esporre le cose nell'ultimo post, ed ho anche editato, cancellando quello che non volevo dire a quel modo. E' stato l'intervento di Maxos ad essere provocatorio, e io ci ho abboccato. Spero che questo non rovini il discorso che stavi facendo con Steven.
Comunque i siti che ho postato non contengono offese agli omosessuali, solo teorie sull'omosessualità. Quel blog contiene offese dirette a Dio, e quindi alla sensibilità religiosa di chi ci crede.
Comunque i siti che ho postato non contengono offese agli omosessuali, solo teorie sull'omosessualità. Quel blog contiene offese dirette a Dio, e quindi alla sensibilità religiosa di chi ci crede.
Mi sono stufato, vedo solo che ignoranza e arroganza vanno di pari passo e saturano oltremisura gli ultimi interventi.
Dovrò accettare che in questa società ci sono persone disturbate come lore e +Steven+.
Solo una cosa, una volta per tutte:
lore e fanatici vari:
C'è differenza tra pestare una persona e farci sesso.
Nel secondo caso, la soddisfazione è reciproca.
A meno che non si tratti dei preti pedofili, fenomeno non nuovo che la Chiesa occulta e accondiscende.
Non l'hai visto quel servizio delle Iene?
+Steven+: tutte le tue argomentazioni fanno ricorso ai concetti non definiti di "naturale" e "normale". Finchè non li definisci formalmente e ne dimostri la coerenza, tutto ciò che hai scritto è carta straccia. Stesso discorso per lore...
Se una legge c'è, ci sia per tutti.
Basta ipocrisia lore, hai davvero superato ogni soglia di rispetto dell'umana intelligenza.
Per favore, smettila con la facile ipocrisia del fondamentalista, hai stufato, davvero.
Se ti da fastidio quel link, lo tolgo, in quanto moderatore, ma toglierò anche i link ai siti con contenuti offensivi nei confronti degli omosessuali.
Per dire il vero, la gravità di questi ultimi è ben peggiore, visto che questo forum potrebbe benissimo essere frequentato da omosessuali che hanno tutto il diritto di sentirsi offesi da link o dichiarazioni deliranti come quelle con cui hai inficiato questo post.
Dovrò accettare che in questa società ci sono persone disturbate come lore e +Steven+.
Solo una cosa, una volta per tutte:
lore e fanatici vari:
"E' amore", "in fondo è sempre un foro", "dà soddisfazione psicologica" (come se volendo trarre soddisfazione psicologica dal pestare le persone, fosse lecito per me farlo)Se non hai mai fatto sesso, non parlarne.
C'è differenza tra pestare una persona e farci sesso.
Nel secondo caso, la soddisfazione è reciproca.
A meno che non si tratti dei preti pedofili, fenomeno non nuovo che la Chiesa occulta e accondiscende.
Non l'hai visto quel servizio delle Iene?
+Steven+: tutte le tue argomentazioni fanno ricorso ai concetti non definiti di "naturale" e "normale". Finchè non li definisci formalmente e ne dimostri la coerenza, tutto ciò che hai scritto è carta straccia. Stesso discorso per lore...
"anche i preti non possono riprodursi" (assimilando a una due realtà distantissime, segno di scarso discernimento delle cose: è come se io volessi paragonare il buco dell'ozono con i buchi neri dell'universo).Discernimento o meno, la cosa non cambia, ma soprattutto, a me non da fastidio. Siete stati voi a tirare fuori la storia delle "leggi naturali".
Se una legge c'è, ci sia per tutti.
Basta ipocrisia lore, hai davvero superato ogni soglia di rispetto dell'umana intelligenza.
Ma del resto mi chiedo quante persone omosessuali abbia conosciuto chi sostiene le tesi di sopra con tanta disinvoltura.Abbastanza lore, non ti preoccupare e anche molto bene.
vi siete fatti inculcare idee non vostre e non volete provare a ragionarci.Noi? Ma se tu prendi il catechismo alla lettera come verità assoluta! Ma ti rendi conto di quello che dici?
Per favore, smettila con la facile ipocrisia del fondamentalista, hai stufato, davvero.
P.S.: Complimenti cheguevilla, hai vinto il "premio moderatore 2007" per il simpatico sito sulla blasfemia. Mi chiedo se tu ti sia mai accorto in cosa consiste il tuo ruolo, e ancor di più mi chiedo perché ti ci abbiano mai messo... almeno abbi il buon senso di dimetterti.Godo delle stesse libertà di cui godi tu.
Se ti da fastidio quel link, lo tolgo, in quanto moderatore, ma toglierò anche i link ai siti con contenuti offensivi nei confronti degli omosessuali.
Per dire il vero, la gravità di questi ultimi è ben peggiore, visto che questo forum potrebbe benissimo essere frequentato da omosessuali che hanno tutto il diritto di sentirsi offesi da link o dichiarazioni deliranti come quelle con cui hai inficiato questo post.


"lore":
[...] E sono colpevole di andare a messa ogni santa Domenica [...]
"Santa" con la maiuscola, per favore.
Ho cancellato quanto scritto qui perché inutile, avrebbe solo fomentato ulteriori divisioni; forse ancora mi lascio prendere da uscite esagerate dato il mio caratteraccio, scusate, ma quello che ha detto Maxos mi è sembrato veramente troppo; comunque vedo che gli ha risposto bene Steven. Lascio solo le parti più significative, e quelle che non ho ritrattato.
Mi chiedo quante persone omosessuali abbia conosciuto chi sostiene le tesi dell'equiparazione con tanta disinvoltura. Quanto abbia conosciuto la loro vita, il loro dramma interiore (invitandogli all'infelicità di una strada che non gli porta a risolvere nessun problema.). Da parte mia, ho già detto che la mia miglior amica è bisessuale, e non mi sono mai azzardato a lanciargli un'anatema neanche quando stava con una ragazza. Ma qualcuno ha detto che sono un'integralista e omofobo.
A me sembra che certe tesi diano solo fastidio alla visione ideologica che si ha della vita... ma che lo vogliate o no, chi è omosessuale continua a soffrirci. Sfogando la propria angoscia in maniera diversa (vedi quegli omo che cercano in tutti i modi di imporre "gay = etero", come se questo li colmasse dal loro vuoto interiore, e quelli che ammettono il disagio della loro condizione, prontamente zittiti da Arcigay e affini) ma sempre accusando lo stesso dolore. Del quale voi vi rendete corresponsabili, perché vi siete fatti inculcare idee non vostre e non volete provare a ragionarci. Se conosceste davvero cosa prova un'omosessuale, cambiereste pensiero.
P.S.: Cheguevilla anche il regolamento forum è contro la bestemmia. Sei moderatore e devi essere il primo a controllarti.
P.P.S.: A ravok, che mi accusa di non fare sesso prima del matrimonio: si, sono colpevole. E sono colpevole di andare a messa ogni santa Domenica e di non credere l'omosessualità una cosa normale. E se sei cattolico, sai che la religione cattolica si fonda all'obbedienza all'Autorità della Chiesa come Corpo di Cristo. E la Chiesa, su fondati motivi che puoi leggere nel Catechismo delle Chiesa Cattolica
http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_INDEX.HTM
considera peccato sia il sesso fuori dal matrimonio che il non frequentare la Messa domenicale. Se non lo condividi non siamo una repubblica islamica, sei libero di cambiare religione, o di diventare ateo, o di credere che Dio non si esprima in nessuna religione Oppure, ancora meglio, approfondire la fede che professi, cosa comporta, perché lo comporta. Ma non mi puoi accusare per cose che fanno parte della coerenza di chi, per scelta, vuole essere cattolico: sarebbe come accusare un comunista di voler abolire la proprietà privata.
P.P.P.S.:
Attenzione, predisposizione a manifestare un disturbo non vuol dire averlo fin dalla nascita, puoi benissimo non manifestarlo anche se sei predisposto a svilupparlo (dipende appunto dalle condizioni di sviluppo). E poi se si cita questi risultati sugli animali, perché si ignora quello che la psichiatria dice sugli uomini omosessuali?
http://www.narth.com/menus/translations.html#Italian
Mi chiedo quante persone omosessuali abbia conosciuto chi sostiene le tesi dell'equiparazione con tanta disinvoltura. Quanto abbia conosciuto la loro vita, il loro dramma interiore (invitandogli all'infelicità di una strada che non gli porta a risolvere nessun problema.). Da parte mia, ho già detto che la mia miglior amica è bisessuale, e non mi sono mai azzardato a lanciargli un'anatema neanche quando stava con una ragazza. Ma qualcuno ha detto che sono un'integralista e omofobo.
A me sembra che certe tesi diano solo fastidio alla visione ideologica che si ha della vita... ma che lo vogliate o no, chi è omosessuale continua a soffrirci. Sfogando la propria angoscia in maniera diversa (vedi quegli omo che cercano in tutti i modi di imporre "gay = etero", come se questo li colmasse dal loro vuoto interiore, e quelli che ammettono il disagio della loro condizione, prontamente zittiti da Arcigay e affini) ma sempre accusando lo stesso dolore. Del quale voi vi rendete corresponsabili, perché vi siete fatti inculcare idee non vostre e non volete provare a ragionarci. Se conosceste davvero cosa prova un'omosessuale, cambiereste pensiero.
P.S.: Cheguevilla anche il regolamento forum è contro la bestemmia. Sei moderatore e devi essere il primo a controllarti.
P.P.S.: A ravok, che mi accusa di non fare sesso prima del matrimonio: si, sono colpevole. E sono colpevole di andare a messa ogni santa Domenica e di non credere l'omosessualità una cosa normale. E se sei cattolico, sai che la religione cattolica si fonda all'obbedienza all'Autorità della Chiesa come Corpo di Cristo. E la Chiesa, su fondati motivi che puoi leggere nel Catechismo delle Chiesa Cattolica
http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_INDEX.HTM
considera peccato sia il sesso fuori dal matrimonio che il non frequentare la Messa domenicale. Se non lo condividi non siamo una repubblica islamica, sei libero di cambiare religione, o di diventare ateo, o di credere che Dio non si esprima in nessuna religione Oppure, ancora meglio, approfondire la fede che professi, cosa comporta, perché lo comporta. Ma non mi puoi accusare per cose che fanno parte della coerenza di chi, per scelta, vuole essere cattolico: sarebbe come accusare un comunista di voler abolire la proprietà privata.
P.P.P.S.:
"nnsoxke":
Maxos! Non sarai per caso uno di quegli attori ... insomma sappiamo benissimo quali e quale è il loro scopo![]()
Per quanto riguarda il topik credo che parole come innaturale, anormale, forzatura riferite all'omosessualità vadano usate con cautela: è presente anche tra gli animali; pare che le cause non siano da ritrovare solo nell'esperienza personale ma anche in una predisposizione genetica.
Attenzione, predisposizione a manifestare un disturbo non vuol dire averlo fin dalla nascita, puoi benissimo non manifestarlo anche se sei predisposto a svilupparlo (dipende appunto dalle condizioni di sviluppo). E poi se si cita questi risultati sugli animali, perché si ignora quello che la psichiatria dice sugli uomini omosessuali?
http://www.narth.com/menus/translations.html#Italian
Maxos! Non sarai per caso uno di quegli attori ... insomma sappiamo benissimo quali e quale è il loro scopo
Per quanto riguarda il topik credo che parole come innaturale, anormale, forzatura riferite all'omosessualità vadano usate con cautela: è presente anche tra gli animali; pare che le cause non siano da ritrovare solo nell'esperienza personale ma anche in una predisposizione genetica.

Per quanto riguarda il topik credo che parole come innaturale, anormale, forzatura riferite all'omosessualità vadano usate con cautela: è presente anche tra gli animali; pare che le cause non siano da ritrovare solo nell'esperienza personale ma anche in una predisposizione genetica.