Divagazione dal topic "sedute spiritiche": omosess
Dato che non è giusto parlare di un argomento estraneo in un topic aperto per parlare di altro, continuiamo qua.
Evitiamo l'OT.
Evitiamo l'OT.
Risposte
@ Maxos
Ora ho capito cosa vuoi dire... in parte condivido, in parte no. L'unica cosa su cui non ho dubbi e sono sicuro che nessuno ne abbia è questa
Ora ho capito cosa vuoi dire... in parte condivido, in parte no. L'unica cosa su cui non ho dubbi e sono sicuro che nessuno ne abbia è questa
"Maxos":
Comunque il tema è complicato.
"V per Vendetta":
Ma infatti la maggior parte dei cristiani cattolici lo sono solo anagraficamente e mi ci metto anche io. Essere cristiani nel vero senso della parola è difficilissimo.
Essere cristiani con le nostre forze è impossibile. Diventa accessibile solo con l'aiuto di Dio, la cosiddetta grazia, la quale ci permette di vivere sul serio quello che Dio chiede.
La cosa non è inaccessibile per nessuno. Certo richiede sacrificio, ma ne vale la pena.
Fine OT.
EDIT:
"desko":
[quote="lore"]Un'insieme di regole non è una religione, è una morale.
O anche un moralismo, che è diverso.[/quote]
Un moralismo è il voler ridurre la religione a una morale, ovvero a un mero insieme di regole.
ho seguito attentamente la discussione e devo dire che sono pienamente d'accordo con steven... non saprei dire di meglio, ma a quanto pare nemmeno voi altri che avete dato soltanto risposte piene di offese e prive di ragionamenti.
@ Kroldar
ma è esattamente ciò che penso io, il problema sta nella parola "regola".
Secondo me è cruciale, cercate di seguirmi:
Io penso che la religione è solo e soltanto etica cioè solo e soltanto società.
L'etica è effettivamente un insieme di regole.
Tuttavia l'etica non è una cosa che si accetti per raziocinio, non è una cosa che sta fuori di noi, come mi sembrava di leggere nel tuo post.
L'etica è una cosa che ci viene drammaticamente impressa per sempre con l'educazione da piccoli.
Quindi "modo di vivere" mi pare riduttivo: la religione è un modo di reagire alla vita che teniamo in profondo nella mente e che è difficile da oggettivare.
Per cui dirsi atei o comportarsi da atei potrebbe essere solo un modo (peraltro nobilissimo) di nascondere una propria sentimentalità che invece rimane fortemente religiosa.
Comunque il tema è complicato.
ma è esattamente ciò che penso io, il problema sta nella parola "regola".
Secondo me è cruciale, cercate di seguirmi:
Io penso che la religione è solo e soltanto etica cioè solo e soltanto società.
L'etica è effettivamente un insieme di regole.
Tuttavia l'etica non è una cosa che si accetti per raziocinio, non è una cosa che sta fuori di noi, come mi sembrava di leggere nel tuo post.
L'etica è una cosa che ci viene drammaticamente impressa per sempre con l'educazione da piccoli.
Quindi "modo di vivere" mi pare riduttivo: la religione è un modo di reagire alla vita che teniamo in profondo nella mente e che è difficile da oggettivare.
Per cui dirsi atei o comportarsi da atei potrebbe essere solo un modo (peraltro nobilissimo) di nascondere una propria sentimentalità che invece rimane fortemente religiosa.
Comunque il tema è complicato.
"lore":
Un'insieme di regole non è una religione, è una morale.
O anche un moralismo, che è diverso.
Un'insieme di regole non è una religione, è una morale.
"Maxos":
Ma basta pensare che la religione sia un insieme di regole!
Basta! Offendete il nostro raziocinio!
La religione è un fenomeno esclusivamente sociale!!!!
Vedi Maxos, la religione, per l'idea che ne ho io, è un modo di vivere... modo di vivere secondo certi criteri, spesso legati all'esempio di qualche personaggio. Certo che la religione non si esaurisce a un mero elenco di regole e leggi, ci mancherebbe, ma delle linee guida generali, degli esempi dati (di solito dai fondatori) a cui attenersi devono esserci per forza... oppure ognuno si fa la propria religione in base a ciò che gli frulla per la testa? Allora sarebbero tutti religiosi, tu in primis (e io in secundis)

Ma basta pensare che la religione sia un insieme di regole!
Basta! Offendete il nostro raziocinio!
La religione è un fenomeno esclusivamente sociale!!!!
Basta! Offendete il nostro raziocinio!
La religione è un fenomeno esclusivamente sociale!!!!
"desko":
I cattolici sono quelli che si riconoscono nella professione di fede che ad ogni messa festiva recitano e che si riconoscono nel magistero della Chiesa.
Se non è così si è liberissimi di dirsi non cattolici.
Se uno rispondendo ad un sondaggio si dice cattolico, ma non secondo questo criterio, o ignora il significato della parola cattolico, oppure è in malafede.
I cattolici non sono tutti "bravi" anzi, ciascuno dovrebbe essere cosciente di essere un peccatore (papa compreso) e "cercare di esserlo sempre meno".
Giusto, secondo me desko ha fatto una osservazione importante. Una cosa è "dirsi" religiosi (estendo il caso a ogni religione) e una cosa è vivere secondo i dettami di tale religione... Bin Laden ad esempio dice di essere musulmano... Se guardassimo tutti a Bin Laden o agli integralisti islamici saremmo tutti portati a pensare che Islam sia sinonimo di barbarie. Credo che in qualunque giudizio si debba necessariamente scindere l'idea di fondo dalle (più o meno esatte, a volte molto meno che più) applicazioni praticate da questo o quell'individuo...
Ma infatti la maggior parte dei cristiani cattolici lo sono solo anagraficamente e mi ci metto anche io. Essere cristiani nel vero senso della parola è difficilissimo.
I cattolici sono quelli che si riconoscono nella professione di fede che ad ogni messa festiva recitano e che si riconoscono nel magistero della Chiesa.
Se non è così si è liberissimi di dirsi non cattolici.
Se uno rispondendo ad un sondaggio si dice cattolico, ma non secondo questo criterio, o ignora il significato della parola cattolico, oppure è in malafede.
I cattolici non sono tutti "bravi" anzi, ciascuno dovrebbe essere cosciente di essere un peccatore (papa compreso) e "cercare di esserlo sempre meno".
Se non è così si è liberissimi di dirsi non cattolici.
Se uno rispondendo ad un sondaggio si dice cattolico, ma non secondo questo criterio, o ignora il significato della parola cattolico, oppure è in malafede.
I cattolici non sono tutti "bravi" anzi, ciascuno dovrebbe essere cosciente di essere un peccatore (papa compreso) e "cercare di esserlo sempre meno".
Ti presento due cattolici praticanti: Provenzano e Antonio Fazio...Fammi capire, quando sono "bravi" ben venga che sono cattolici, altrimenti no?
In tal caso, rifacciamo le statistiche includendo tra i cattolici solo quelli che lo sono secondo i tuoi criteri.
Alla luce di quei numeri, il loro peso sarebbe LEGGERMENTE minore.
"Cheguevilla":
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/coppie-di-fatto/sondaggio-coppie/sondaggio-coppie.html
Ti presento due cattolici praticanti: Provenzano e Antonio Fazio...
O si vuole dire che nel 2007 (anno ufficiale dello Scienziato Ateo) anche l'abito fa il monaco?
Convertiti Steven
A parte te e lore, non c'è nessun altro che porti avanti le vostre "tesi". Vorrà dire che il povero lore dovrà difendersi ancora una volta tutto solo e sperduto: ma forse questo è il destino del "genio".
Vedi, fields, dopo aver fatto una serie di interventi totalmente scollegati dal mio ragionamento, te ne esci con questa chicca. Io non ho bisogno di difendere nulla, semplicemente perché io non prendo questa come una guerra, ma come una discussione. E le discussioni rafforzano sempre le proprie tesi, se si è disposti a metterle in gioco.
Poi quel "povero lore tutto solo e sperduto", perdonami, ma è veramente squallido: come se questo vi desse ragione. Eppure, caro fields, dovresti sapere bene che anche Socrate era solo e sperduto... io non ho per nulla il suo genio, figurati, ma chiediti: per me è più importante pensare quello che è vero o quello che pensano tutti?
Lore, per definire il disordine, bisogna prima definire l'ordine, è sempre lo stesso discorso.
Ma, finchè consideri ordine solo quello che pensi tu perché sei convinto che l'abbia detto Dio...
Questo discorso lo faresti a uno psichiatra che diagnostica un qualsiasi disordine?
io non cercherei nemmeno di stabilire se sono o meno disturbatidisordinaticonfusi o meno
Vedi sopra.
fatto sta però che con le loro relazioni sentimentali/sessuali non fanno del male a nessuno, quindi meritano il nostro pieno rispetto: se vogliono fare così e stanno bene così sostanzialmente sono fatti loro di cui io non mi devo impicciare. l'unico punto sul quale tendo a tirare un freno è l'adozione di bambini.
Purtroppo non è così semplice invece. Certo, anche la Chiesa può essere favorevole a modificare il codice civile per colmare alcune lacune, ma se arriviamo ai PACS, la cosa non diventa più individualista. Poi vedrai, caro jpe, che arriverà anche l'adozione di bambini. E dalla Francia non arrivano delle belle testimonianze da bambini senza babbo o senza mamma...
io non cercherei nemmeno di stabilire se sono o meno disturbatidisordinaticonfusi o meno, sicuramente sono fuori dalla norma. fatto sta però che con le loro relazioni sentimentali/sessuali non fanno del male a nessuno, quindi meritano il nostro pieno rispetto: se vogliono fare così e stanno bene così sostanzialmente sono fatti loro di cui io non mi devo impicciare. l'unico punto sul quale tendo a tirare un freno è l'adozione di bambini.
Adoro la semplicità in alcuni casi...
"Cheguevilla":
Sono disordinati perchè violano le leggi naturali?
O sono disordinati perchè deviano dal VOSTRO concetto di ordine?
io non cercherei nemmeno di stabilire se sono o meno disturbatidisordinaticonfusi o meno, sicuramente sono fuori dalla norma. fatto sta però che con le loro relazioni sentimentali/sessuali non fanno del male a nessuno, quindi meritano il nostro pieno rispetto: se vogliono fare così e stanno bene così sostanzialmente sono fatti loro di cui io non mi devo impicciare. l'unico punto sul quale tendo a tirare un freno è l'adozione di bambini.
Sono disordinati dal punto di vista psichiatrico, ma finché consideri la psichiatria che non ti fa l'occhiolino come fanatismo religioso, capirlo è difficile.Lore, per definire il disordine, bisogna prima definire l'ordine, è sempre lo stesso discorso.
Ma, finchè consideri ordine solo quello che pensi tu perchè sei convinto che l'abbia detto Dio...
Ok, te la lascio passare perchè come ho visto ci siamo imbatutti a problemi di interpretazioni.Ah, ecco, allora va bene.
Ma sulla parola "disturbo" non transigo.
Contro natura no, ma disturbato si.
E la differenza?
Vale il discorso fatto sopra per lore, visto che il difetto che portate è lo stesso.
Rispondo dicendo che per gli animali è naturale sbranarsi tra di loro, e se confermi spero tu abbia la carne tenera
Anche per l'uomo è naturale l'utilizzo della forza fisica quando entra in conflitto con gli altri ... Fatto sta che da bambino mi hanno dovuto educare: ovvero hanno dovuto sfruttare altri miei istinti (quello della paura delle sculacciate e della paura del tono della voce grave
