Democrazia americana
Forse alcuni di voi avranno già visto questo video, altri no. Io l'ho scoperto ora e mi sono così indignato che dovevo renderne partecipi più persone possibile. Non dico altro, il video parla da solo
http://it.youtube.com/watch?v=SJaBasc_0uQ
Vi inviterei a riflettere su questo, su quanto sia democratica questa America tanto orgogliosa di esportare la democrazia.
Sappiate che il ragazzo è ancora in carcere con un capo d'accusa del tipo "resistenza a pubblico ufficiale e DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA"...
http://it.youtube.com/watch?v=SJaBasc_0uQ
Vi inviterei a riflettere su questo, su quanto sia democratica questa America tanto orgogliosa di esportare la democrazia.
Sappiate che il ragazzo è ancora in carcere con un capo d'accusa del tipo "resistenza a pubblico ufficiale e DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA"...
Risposte
Sulla politica interna Usa: direi che anche il patriot act ha avuto un ruolo importante nel suscitare molte perplessità sull'attuale amministrazione. La sensazione che ci fosse una stretta sulle libertà individuali per combattere un nemico invisibile, alla lunga ha infastidito, comprensibilmente, molti cittadini americani.
e non parliamo della sanità americana.....
...nae stiamo discutendo da due giorni

La sanità è comunque un argomento "caldo" in ogni paese visto che riguarda la salute, il senso di protezione e la vita stessa degli individui. Quindi è un tema su cui è facile accendere sentimenti contrastanti.
Bisogna dire che sul diritto alla salute, in italia, è irrinunciabile. Questo mal concilia con la filosofia americana di libertà individuale estrema. Il solito discorso sul paternalismo di stato: obbligare la gente a mettere la cintura di sicurezza o ognuno è responsabile ed arbitro di se stesso?
Poi vi è la complessità del sistema che si spinge oltre al "sistema Usa" e "sistema Europa".
Essere curato a Verona sarà diverso che essere curato a Crotone, lo stesso varrà magari per il Texas e il New Jersey.
Poi vi sono le differenze culturali. Ad esempio per gli europei avere un sistema sanitario privato significa sopratutto anteporre il profitto alla salute ed alla stabilità sociale, negli Usa significa decentramento del potere e libertà individuale, in Italia paura di un'altra Telecom o un'altra Alitalia ecc ecc.
e non parliamo della sanità americana.....
Ricopio qui, dal Corriere della Sera, un interessante commento, stimolato delle ultime notizie sugli angioletti che gestiscono Guantanamo (in sprezzo del diritto internazionale e del diritto "tout court").
L'autore è il noto comunista Ernesto Galli Della Loggia.
Prima di Guantanamo
La storia è destinata a distruggere le certezze di cui spesso la politica e l'ideologia si nutrono. Chi per esempio imputa all'amministrazione Bush, alla sua crudele ottusità e al suo disprezzo per il diritto, le condizioni dei prigionieri di Guantanamo, neppure immagina il trattamento riservato subito dopo l'occupazione della Germania, dalla democratica amministrazione Usa del tempo (imitata da quella britannica), a milioni di prigionieri di guerra tedeschi. Lo illustra un libro recente su cui si diffonde la «New York Review of Books»: mesi e mesi completamente all'addiaccio a vivere nel fango e nel gelo, la sottoalimentazione programmata, interrogatori brutali (un'indagine scoprì che su 139 casi di prigionieri inquisiti ben 137 avevano avuto i testicoli «permanentemente danneggiati» dai calci dei loro aguzzini). Per non dire di quanto capitò ai civili. Inutile dire che le vittime non erano dei criminali nazisti, ma perlopiù gente qualunque, colpevole solo di essere tedesca.
L'autore è il noto comunista Ernesto Galli Della Loggia.
Prima di Guantanamo
La storia è destinata a distruggere le certezze di cui spesso la politica e l'ideologia si nutrono. Chi per esempio imputa all'amministrazione Bush, alla sua crudele ottusità e al suo disprezzo per il diritto, le condizioni dei prigionieri di Guantanamo, neppure immagina il trattamento riservato subito dopo l'occupazione della Germania, dalla democratica amministrazione Usa del tempo (imitata da quella britannica), a milioni di prigionieri di guerra tedeschi. Lo illustra un libro recente su cui si diffonde la «New York Review of Books»: mesi e mesi completamente all'addiaccio a vivere nel fango e nel gelo, la sottoalimentazione programmata, interrogatori brutali (un'indagine scoprì che su 139 casi di prigionieri inquisiti ben 137 avevano avuto i testicoli «permanentemente danneggiati» dai calci dei loro aguzzini). Per non dire di quanto capitò ai civili. Inutile dire che le vittime non erano dei criminali nazisti, ma perlopiù gente qualunque, colpevole solo di essere tedesca.
Concordo assolutamente sul fatto che la politica estera Americana durante l'ultima amministrazione e' stata un fallimento, tant'e' che a causa di questa politica che i Repubblicani sono stati massacrati durante le ultime elezioni per il congresso (che e' passato ai Democratici).
Questo non toglie affatto che la struttura politica statunitense sia un modello democratico di altissimo livello. Qui la gente elegge i rappresentanti di partito attraverso le primarie (e non sono una pagliacciata stile PD, ci sono fior di dibattiti pubblici trasmessi dalle reti nazionali, stasera mi pare che ci sia il decimo dei democratici a las vegas), elegge il presidente, elegge i membri del congresso. Gli atti del congresso sono accessibili a chiunque. Le liste con le votazioni di ciascun membro del congresso a ciascuna votazione sono rese pubbliche.
La massima autorita' dello stato (il presidente) puo essere inquisito attraverso il meccanismo dell'impeachment, e non e' una cosa formale che non viene mai applicata, come ben si e' visto nel caso Watergate, e in modo piu' contenuto e forse goliardico nel caso Lewinski.
Il mio amore non e' affatto incondizionato. Nasce dal fatto che io in America ci vivo da due anni, e in questi due anni, essendo l'equivalente di un immigrato rumeno in Italia ho avuto piu' opportunita' di quelle che mi sarei mai potuto aspettare nel bel paese. Qui esiste ancora la possibilita' di diventare quello che si vuole senza essere "figlio di", senza essere nemmeno cittadino americano!
In Italia si parla tanto di accoglienza degli immigrati, mentre l'America e' spesso criticata per il suo rigido sistema di regolamentazione dell'immigrazione.
L'accoglienza non e' solo quella che si riceve alla porta d'ingresso. A mio modesto avviso, e' molto meglio limitare gli ingressi e garantire che chiunque entri sia messo in condizione di integrarsi ed avere successo, piuttosto che non porre alcuna limitazione e poi trovarsi con enormi problemi di integrazione.
Venendo all'istruzione, credo che un paese che si trova nella situazione descritta dai due link sottostanti non dovrebbe andare in giro a cantar messa. Senza passare all'ambito universitario, perche' sarebbe come sparare sula croce rossa.
http://www.corriere.it/cronache/07_nove ... tica.shtml
http://www.repubblica.it/2007/10/sezion ... atica.html
Per quanto riguarda la sanita', ti invito a rileggerti bene quanto ho postato precedentemente. Uno dei principi fondamentali in America e' la liberta' di scegliere come condurre la propria vita, e questo include la liberta' di fare cazzate, come sacrificare l'assicurazione medica per una casa piu' spaziosa o una macchina nuova. In compenso ogni volta che ho avuto bisogno di una visita o di un esame, non ho mai aspettato piu' di due giorni e il copay (l'equivalente del ticket) era di 10 dollari, decisamente meno che in Italia. Anche ottenere un intervento dentistico non ha richiesto piu' di una settimana e per una cifra ridicola se comparata con quello che si paga in Italia.
Credo che una societa' a prova di idiota non sia la risposta migliore.
Questo non toglie affatto che la struttura politica statunitense sia un modello democratico di altissimo livello. Qui la gente elegge i rappresentanti di partito attraverso le primarie (e non sono una pagliacciata stile PD, ci sono fior di dibattiti pubblici trasmessi dalle reti nazionali, stasera mi pare che ci sia il decimo dei democratici a las vegas), elegge il presidente, elegge i membri del congresso. Gli atti del congresso sono accessibili a chiunque. Le liste con le votazioni di ciascun membro del congresso a ciascuna votazione sono rese pubbliche.
La massima autorita' dello stato (il presidente) puo essere inquisito attraverso il meccanismo dell'impeachment, e non e' una cosa formale che non viene mai applicata, come ben si e' visto nel caso Watergate, e in modo piu' contenuto e forse goliardico nel caso Lewinski.
Il mio amore non e' affatto incondizionato. Nasce dal fatto che io in America ci vivo da due anni, e in questi due anni, essendo l'equivalente di un immigrato rumeno in Italia ho avuto piu' opportunita' di quelle che mi sarei mai potuto aspettare nel bel paese. Qui esiste ancora la possibilita' di diventare quello che si vuole senza essere "figlio di", senza essere nemmeno cittadino americano!
In Italia si parla tanto di accoglienza degli immigrati, mentre l'America e' spesso criticata per il suo rigido sistema di regolamentazione dell'immigrazione.
L'accoglienza non e' solo quella che si riceve alla porta d'ingresso. A mio modesto avviso, e' molto meglio limitare gli ingressi e garantire che chiunque entri sia messo in condizione di integrarsi ed avere successo, piuttosto che non porre alcuna limitazione e poi trovarsi con enormi problemi di integrazione.
Venendo all'istruzione, credo che un paese che si trova nella situazione descritta dai due link sottostanti non dovrebbe andare in giro a cantar messa. Senza passare all'ambito universitario, perche' sarebbe come sparare sula croce rossa.
http://www.corriere.it/cronache/07_nove ... tica.shtml
http://www.repubblica.it/2007/10/sezion ... atica.html
Per quanto riguarda la sanita', ti invito a rileggerti bene quanto ho postato precedentemente. Uno dei principi fondamentali in America e' la liberta' di scegliere come condurre la propria vita, e questo include la liberta' di fare cazzate, come sacrificare l'assicurazione medica per una casa piu' spaziosa o una macchina nuova. In compenso ogni volta che ho avuto bisogno di una visita o di un esame, non ho mai aspettato piu' di due giorni e il copay (l'equivalente del ticket) era di 10 dollari, decisamente meno che in Italia. Anche ottenere un intervento dentistico non ha richiesto piu' di una settimana e per una cifra ridicola se comparata con quello che si paga in Italia.
Credo che una societa' a prova di idiota non sia la risposta migliore.
marco,io non capisco il tuo amore incondizionato verso l'america...
certe cose,lì,funzionano male,e penso sia dovere di tutti rendersene conto ed affermarlo.
la sanità è una di queste!l'istruzione ne è un'altra!la politica estera un'altra ancora!
come altre cose sono buone,ad esempio la ricerca e la libertà di parola...anche se poi vieni comunque boicottato,ma questo capita dappertutto!
certe cose,lì,funzionano male,e penso sia dovere di tutti rendersene conto ed affermarlo.
la sanità è una di queste!l'istruzione ne è un'altra!la politica estera un'altra ancora!
come altre cose sono buone,ad esempio la ricerca e la libertà di parola...anche se poi vieni comunque boicottato,ma questo capita dappertutto!
Sui finanziamenti ai partiti noi italiani è meglio che stiamo zitti...
Tieni presente che la discussione è iniziata con un filmato in cui un tizio viene menato per non si sa quale motivo.
Il discorso sula democrazia sta anche nella questione di chi ha effettivamete il potere decisionale. La Russia è formalmente una democrazia, ma chi esercita il potere?
Tieni anche conto che alcune inportanti faccende che riguardano gli Usa stanno seminando dissenso specie per la mentalità europea, ma anche negli Usa stessi: vedi Iraq e Guantanamo.
Tutto questo si riperquote negativamente sulla percezione di democrazia che hanno gli stranieri nei confronti degli Usa...ed a volte, a perte i luoghi comuni, non senza una ragione.

c'e' gente che ha scritto che in America mancano diritti fondamentali
Tieni presente che la discussione è iniziata con un filmato in cui un tizio viene menato per non si sa quale motivo.
Il discorso sula democrazia sta anche nella questione di chi ha effettivamete il potere decisionale. La Russia è formalmente una democrazia, ma chi esercita il potere?
Tieni anche conto che alcune inportanti faccende che riguardano gli Usa stanno seminando dissenso specie per la mentalità europea, ma anche negli Usa stessi: vedi Iraq e Guantanamo.
Tutto questo si riperquote negativamente sulla percezione di democrazia che hanno gli stranieri nei confronti degli Usa...ed a volte, a perte i luoghi comuni, non senza una ragione.
ruba ruba
mini off-topic: Marco 83, posso rubarti il detto spettacolare?
Nessuno dei candidati. E' per questo che girano l'America in lungo e in largo per ottenere donazioni.
NDR: e' vietato fare donazioni superiori a 2300 dollari per ciascun candidato e i record con tutte le donazioni sono pubblici.
Mi piacerebbe vedere i documenti relativi al finanziamento pubblico ai partiti in Italia, ad esempio quelli per il giornale del partito di Mastella che non vende una copia ma riceve centinaia di migliaia di euro in sovvenzioni...
NDR: e' vietato fare donazioni superiori a 2300 dollari per ciascun candidato e i record con tutte le donazioni sono pubblici.
Mi piacerebbe vedere i documenti relativi al finanziamento pubblico ai partiti in Italia, ad esempio quelli per il giornale del partito di Mastella che non vende una copia ma riceve centinaia di migliaia di euro in sovvenzioni...
campagna elettorale da 1 mld di dollari... chi da i soldi?
abbiamo detto tutto.
ciò non toglie che qui fa schifo pure...
abbiamo detto tutto.
ciò non toglie che qui fa schifo pure...
Sai com'e', c'e' gente che ha scritto che in America mancano diritti fondamentali... ci tenevo a precisare come stanno le cose.
Quello che scrivi si aggancia a quanto ho scritto sulla concezione moderna di stato: Medicaid ha come base il Social Security Act di Roosevelt. Siamo in piena grande crisi del dopo '29 e si sente l'esigenza che lo stato non sia solo toga e manganello, ma anche politiche di protezione sociale e di rilancio economico.
Sul fatto che esista o meno un servizio sanitario non vuol dire che non vi sia una politica sanitaria e che lo stato non abbia competenze in merito. Come giustamente sottolinea Marco gli Usa non hanno un servizio sanitario nazionale, ma una politica passiva di sussidi e trasferimenti, poi questa è una scelta che può piacere o meno.
Nell'Europa prevale il servizio sanitario di stato e politiche attive (che partono dalla formazione di personale alla gestione diretta di ospedali ed ambulatori), credo per motivi storici: difficilmente i privati in Europa sono disposti ad investire nel settore sanitario.
Inoltre ricordiamoci che queste competenze sono legittimate dall'affermazione del diritto alla salute.
Sul fatto che esista o meno un servizio sanitario non vuol dire che non vi sia una politica sanitaria e che lo stato non abbia competenze in merito. Come giustamente sottolinea Marco gli Usa non hanno un servizio sanitario nazionale, ma una politica passiva di sussidi e trasferimenti, poi questa è una scelta che può piacere o meno.
Nell'Europa prevale il servizio sanitario di stato e politiche attive (che partono dalla formazione di personale alla gestione diretta di ospedali ed ambulatori), credo per motivi storici: difficilmente i privati in Europa sono disposti ad investire nel settore sanitario.
Inoltre ricordiamoci che queste competenze sono legittimate dall'affermazione del diritto alla salute.
"Injava":
allora la sanità diventa argomento di decisione pojlitica e quindi democratica.
Grazie per aver precisato questo punto.
1993, Hillary Clinton propone una forma di servizio sanitario universale misto pubblico/privato. Dopo 6 mesi di democratica discussione, la proposta venne bocciata.
P.S. tanto per rispondere a chi crede che in America uno che si taglia un dito e non ha l'assicurazione sanitaria muore dissanguato, riporto da Wikipedia:
Although the United States has never had a universal health care system, it does have certain publicly funded health care programs that help to provide for the elderly and disabled (via Medicare), military service families and veterans (via the Veterans Health Administration), and the poor (via Medicaid).[8] Additionally, federal law guarantees public access to emergency services regardless of ability to pay.
In America la stragrande maggioranza della gente che non ha l'assicurazione medica non fa parte della fascia meno abbiente della popolazione (che e' coperta da Medicaid), ma gente del ceto medio che decide che e' piu' importante comprarsi un SUV piuttosto che pagare per l'assicurazione medica.
Qui c'e' un detto:
When you think that you made things idiot-proof, a better idiot gets invented...
No, la sanità è un servizio.
Io direi che è una politica. Si può avere una politica sanitaria anche senza avere un servizio e se questa politica è competenza dello stato e lo stato è democratico, allora la sanità diventa argomento di decisione pojlitica e quindi democratica.
Gli stati del passato non offrivano servizi sanitari, ma nemmeno praticavano una politica sanitaria, dato che questa era considerata fuori dalle competenze dello stato stesso.
"Cheguevilla":
No
No cosa?
"Injava":No, la sanità è un servizio.Ecco qual'era il quarto potere dimenticato da Montesquieu.... la sanita'...
In effetti lo aveva dimenticato, capirai, dal settecento la concezione di stato è un po' cambiata.
Comunque non bisogna confondere stato con democrazia: si può avere stato senza democrazia anche con la divisione dei poteri.
Alla fine della seconda guerra mondiale gli anglosassoni hanno coniato il termine "welfare state", che sviluppa le competenze degli apparati statali oltre i poteri "classici".
Quindi, se queste competenze rientrano nei poteri statali e le politiche sono frutto di un processo democratico, allora democrazia e sanità non sono due argomenti distinti.
Anche questo è espressione democratica: se la maggioranza vuole un servizio pubblico...
Ecco qual'era il quarto potere dimenticato da Montesquieu.... la sanita'...
In effetti lo aveva dimenticato, capirai, dal settecento la concezione di stato è un po' cambiata.
Comunque non bisogna confondere stato con democrazia: si può avere stato senza democrazia anche con la divisione dei poteri.
Alla fine della seconda guerra mondiale gli anglosassoni hanno coniato il termine "welfare state", che sviluppa le competenze degli apparati statali oltre i poteri "classici".
Quindi, se queste competenze rientrano nei poteri statali e le politiche sono frutto di un processo democratico, allora democrazia e sanità non sono due argomenti distinti.
Ecco qual'era il quarto potere dimenticato da Montesquieu.... la sanita'...



"Quarto potere" (Citizen Kane) racconta l'indagine sul misterioso passato del primario Kane.