Da Ingegneria a Matematica Applicata

LauraImberti
Buongiorno a tutti, sono uno studente del terzo anno di ingegneria e spero di conseguire prossimamente la laurea triennale. Mi piacerebbe frequentare per la magistrale il corso di Matematica Applicata, alla Sapienza di Roma. Quasi da subito infatti, mi sono accorto che ingegneria non faceva per me e che la passione per la matematica era troppo forte, tuttavia ho preferito continuare e possibilmente terminare il percorso iniziato. Alla triennale ho svolto i seguenti corsi:
-Analisi 1, 12 CFU;
-Analisi 2, 9 CFU;
-Metodi matematici, 9 CFU;
-Algebra lineare e geometria, 9 CFU;
-Calcolo numerico, 6 CFU;
-Probabilità e statistica, 9 CFU.
Oltre a tutti i vari corsi di fisica, informatica ecc comuni sia a ingegneria che a matematica.
Ho inoltre integrato le mie conoscenze (seguendo lezioni, svoglendo esercizi ecc) , seguendo i corsi di:
-Meccanica razionale;
-Algebra;
-Geometria differenziale.
Spero quest'anno di riuscire a seguire anche qualcosa di Topologia e Teoria della misura.
La domanda che vi pongo è la seguente: secondo voi è troppo rischioso questo cambiamento? Avrei bisogno di prendermi un anno intero per colmare le mia lacune, o potrei iniziare a seguire i corsi della magistrale e colmarle durante il percorso?

Risposte
LauraImberti
Ragazzi ho cercato di contattare i responsabili del corso e sto aspettando risposta. Nel frattempo vi chiedo: secondo voi potrebbe essere utile inserire nel piano di studi un corso base di PDE (lo seguirei direttamente dalla triennale in matematica) o consigliate altro?

alterbi
@j18eos:

[ot]Ovviamente no, essendo valtellinese di origine conoscevo solo quel significato che volevo far leggere anche a voi e ho messo il link per le foto.. non mi sarei aspettato un easteregg finale :-D

Grazie![/ot]

j18eos
Diversamente In Topic @gugo82 La doppia laurea significa che due università ti rilasciano la laurea; in genere due università di stati distinti, e che hanno entrambe lo stesso valore legale. E dagli esempi fatti, può essere sia di stessa tipologia o di diverse tipologie.

Decisamente Off Topic @alterbi ...ma hai letta tutta la pagina wikipedia.it ;P

alterbi
@gugo82

[ot]
"gugo82":
Dalle mie parti si chiama pezzotto.

https://it.wikipedia.org/wiki/Pezzotto

Dubito :-D

Cos'è il pezzotto? :?:[/ot]

claudio862
"gugo82":
E siamo d'accordo, j18eos, ma "doppio titolo" vuol dire che si consegue la stessa laurea valida in due paesi diversi: e.g., la laurea in Ingegneria Meccanica vale in Italia ed in Francia, oppure quella in Farmacia in Italia ed in Spagna.


Non ho capito la tua obiezione.
Tutte le lauree sono valide in paesi diversi, abbiamo fatto il processo di Bologna apposta.

Sulla mia parete ci sono esposte due pergamene di laurea specialistica: una del Polimi in ingegneria informatica, e una dell'Università di Lund in matematica applicata, entrambe con data dicembre 2012 (ed entrambe sono in un cassetto, non è vero che le ho appese al muro :D ).

Il mio in effetti era un caso un po' particolare, la maggior parte dei miei colleghi hanno ottenuto due lauree nella stessa disciplina (e.g. entrambe in ingegneria chimica, magari con due indirizzi di specializzazione diversi).
Ma anche loro hanno tutti due pergamene diverse.

Ci è stato ripetuto fino alla nausea come gli studenti di doppia laurea fossero completamente equivalenti agli studenti "normali" iscritti all'università ospite.
Avremmo potuto chiedere borse di studio locali, o anche concorrere per le elezioni studentesche.
Ci è stato addirittura raccontato di uno studente che, alla fine del percorso, ha ritirato la sua iscrizione al Polimi e ha ottenuto solo la laurea dell'università ospite (portato come esempio positivo di come lo studente sia stato soddisfatto anche fallendo la laurea alla università di partenza).

Il mio certificato di laurea, il supplemento al diploma, e le eventuali certificazioni che puoi chiedere in segreteria (e.g. che ho chiesto quando mi sono iscritto a un dottorato) sono identiche a quelli di uno studente "normale".
Se non fossi io a dirti che ho partecipato a un progetto di doppia laurea, non avresti modo di scoprirlo.
Tutto quello che puoi vedere è che ho una laurea specialistica al Polimi, e che ho una laurea specialistica all'università di Lund.

"gugo82":
Ma non ho mai sentito che si possano conseguire due lauree differenti contemporaneamente...


C'è sempre una prima volta ;)
Adesso l'hai sentito.


Detto ciò, siamo un po' off topic.
Ma se qualcuno ha altre domande magari si può continuare in un thread a parte?

gugo82
E siamo d'accordo, j18eos, ma "doppio titolo" vuol dire che si consegue la stessa laurea valida in due paesi diversi: e.g., la laurea in Ingegneria Meccanica vale in Italia ed in Francia, oppure quella in Farmacia in Italia ed in Spagna.
Ma non ho mai sentito che si possano conseguire due lauree differenti contemporaneamente... A parte a Napoli, ove, per non far morire sul nascere il c.d.l.m. in Mathematical Engineering[nota]Progetto ambizioso, ma nato vecchio/agonizzante, come quasi tutte le cose organizzate dal Dipartimento di Matematica napoletano.[/nota], hanno progettato un percorso di 3 anni con conseguimento di due lauree magistrali, una in Ingegneria Chimica, Ingegneria A&T o Matematica e l'altra, per l'appunto, in Mathematical Engineering.

j18eos
Anche qui alla "Federico II", corso di laurea in ingegneria meccanica, è possibile conseguire il doppio titolo con università francesi; oppure a Trieste, corso di laurea triennale in matematica, doppio titolo con l'università di Lubljana (SLO).

claudio862
"gugo82":
Ah, vabbè... Dalle mie parti si chiama pezzotto.

Un indizio per chi viene da altre zone...?

gugo82
Ah, vabbè... Dalle mie parti si chiama pezzotto.
Poi gente si chiede come mai alcune università abbiano più iscritti. :lol:

claudio862
"gugo82":
Uh... E che roba è?
Mai sentito.
Quali università lo offrono?


Un programma di scambio che porta a conseguire due lauree.
Da quello che so, sono principalmente accordi bilaterali tra università, ma in alcuni casi esiste un vero e proprio network.

Per ingegneria esistono le doppie lauree T.I.M.E. https://timeassociation.org/t-i-m-e-double-degrees/
Ai miei tempi entrambi i politecnici di Milano e Torino si vantavano di essere l'unica università italiana ad offrire quel programma di doppia laurea :D (io ero iscritto al Polimi, quindi posso solo confermare per quello), oggi però credo ci siano altre università di ingegneria che fanno parte dell'associazione.

Per altri indirizzi non so dirti molto, ma immagino ci sia qualcosa di analogo.

"maurizius":
Bella domanda: ho sempre pensato succedesse solo all'estero.
Incuriosisce anche me :D.


Sì, nel mio caso l'università "ospite" era all'estero.
In ogni paese europeo c'erano almeno un paio di università disponibili (anche se non necessariamente per ogni corso di studi), più altre in Sudamerica, Africa e Asia.

Non c'erano molti posti disponibili (in genere uno o due per destinazione), ma nemmeno molti candidati.
Io sono finito nella mia prima scelta, e sono abbastanza sicuro di essere stato l'unico studente del Polimi a fare domanda per quella destinazione.

maurizius1
"gugo82":

Quali università lo offrono?


Bella domanda: ho sempre pensato succedesse solo all'estero.
Incuriosisce anche me :D.

gugo82
"claudio86":
[quote="gugo82"]Sarebbe interessante capire come hai fatto, visto che non mi risulta sia possibile iscriversi a più cc.dd.ll. contemporaneamente.


Basta iscriversi a un programma di doppia laurea.[/quote]
Uh... E che roba è?
Mai sentito.
Quali università lo offrono?

"claudio86":

[quote="gugo82"]Strano.
Con colloquio integrativo gli esami già sostenuti avrebbero potuto essere convalidati.


Già convalidati sì, nel senso che esami obbligatori o prerequisiti che avevo già dato a ingegneria me li hanno contati, ma il mio programma di doppia laurea aveva come requisito minimo 120 crediti (oltre ai 120 dell'università di partenza).
Ironicamente, ho risolto aggiungendo esami di informatica (uno solo in realtà).[/quote]
Beh, certo...

claudio862
"gugo82":
Sarebbe interessante capire come hai fatto, visto che non mi risulta sia possibile iscriversi a più cc.dd.ll. contemporaneamente.


Basta iscriversi a un programma di doppia laurea.


"gugo82":
Strano.
Con colloquio integrativo gli esami già sostenuti avrebbero potuto essere convalidati.


Già convalidati sì, nel senso che esami obbligatori o prerequisiti che avevo già dato a ingegneria me li hanno contati, ma il mio programma di doppia laurea aveva come requisito minimo 120 crediti (oltre ai 120 dell'università di partenza).
Ironicamente, ho risolto aggiungendo esami di informatica (uno solo in realtà).

gugo82
"claudio86":
In particolare, ho iniziato matematica applicata dopo il primo anno di specialistica in ingegneria informatica, e le ho proseguite più o meno assieme.

Sarebbe interessante capire come hai fatto, visto che non mi risulta sia possibile iscriversi a più cc.dd.ll. contemporaneamente.

"claudio86":
Ho avuto il problema quasi grottesco che quando ho stilato il mio piano di studi a matematica non riuscivo ad arrivare a 120 crediti, perché molti esami li avevo già seguiti a ingegneria.

Strano.
Con colloquio integrativo gli esami già sostenuti avrebbero potuto essere convalidati.

claudio862
Io ho ho fatto una triennale in ingegneria informatica, e poi una doppia specialistica in ingegneria informatica e in matematica applicata.
In particolare, ho iniziato matematica applicata dopo il primo anno di specialistica in ingegneria informatica, e le ho proseguite più o meno assieme.

Ai tempi (ordinamento 509) avevo parecchia libertà nei corsi a scelta a ingegneria, e ho seguito tutti quelli di matematica che c'erano.
Ho avuto il problema quasi grottesco che quando ho stilato il mio piano di studi a matematica non riuscivo ad arrivare a 120 crediti, perché molti esami li avevo già seguiti a ingegneria.

In sostanza, se la tua passione è la matematica non credo avrai particolari problemi con il passaggio.
Potresti dover recuperare alcuni corsi dalla triennale che sono prerequisiti per altri alla specialistica, ma dovrebbe essere fattibile.

LauraImberti
Il corso è molto orientato verso l'analisi numerica (il curriculum che sceglierei si chiama modellistica differenziale numerica). Ci sono ovviamente esami avanzati di analisi, probabilità e fisica matematica, ma i prerequisiti che chiedono e il programma che presentano mi sembrano accessibili. Non posso però capire effettivamente se sia così... Comunque ho contattato la segreteria didattica e ancora non hanno risposto, chissà

j18eos
Caro Gianlu1999,

non credo che il tuo sia un passaggio "traumatico";

a meno che il nome del corso di laurea magistrale non abbia un nome "ambiguo"... però parla con qualche referente, che non male non ti fa. ;)

vastità
"Gianlu1999":
E come ti sei trovato?


A ricominciare dalla triennale dici? Bene, credo sia stata la scelta migliore.

LauraImberti
E come ti sei trovato?

vastità
"Gianlu1999":
Ho sempre cercato di fare gli esami in prossità dell'inizio della sessione (questo ovviamente ha richiesto un impegno maggiore durante il periodo delle lezioni), in modo tale da avere un bel po' di tempo prima della ripresa delle lezioni. Per il materiale siamo molto fortunati, perché si trovano libri, videolezioni e esercizi quasi ovunque.


Fortunato te, perché nella mia uni c'erano ancora i trimestri e questo comporta una corsa contro il tempo enorme. La sessione durava circa un mesetto con 3-4 esami per volta (da moltoplicare x2 scritto+orale) e il grande tempo tra primo e secondo appello non c'era proprio perché fai tu cosa rimane di un mese di sessione con 1 e 2 appello. Ti invidio!
Ad ogni modo io ho intrapreso la via della seconda triennale in matematica per colmare le lacune.

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