AI forte e AI debole
a proposito di AI forte e AI debole vorrei sapere le vostre posizioni e idee... e magari un bilancio futurista
Risposte
secondo me no! è sempre l'uomo che costruisce e programma entrambi... poi che la programmazione sia a lungo termine o a breve termine è un altro discorso...
La differenza è chiara e lampante. Nel primo caso è l'uomo a sganciarla direttamente; nel secondo è una conseguenza di un suo lavoro senza intento.
non vedo la differenza tra crare una bomba che esplode in un determinato momento oppure un robot che spara in un determinato momento... tra l'altro la tecnologia attuale permetterebbe anche la creazione di quest'ultimo... non è fantascienza...
si, certo se noi non la lanciassimo non scoppierebbe, però io volevo dire che se esplode è anche perchè l'abbiamo costruita, cioè già abbiamo inventato qualcosa per distruggere in passato, perchè non farlo di nuovo inventando terminator? o cmq una AI dotata di coscienza
Sono stati più uomini i due con le bombe addosso, perché si sono lasciati trasportare dai sentimenti (dalla voglia estrema di vendicazione). Cosa che una macchina non farebbe mai.
@ De L'Hopital
Ma l'atomica non uccide da sola. Non prende iniziativa. Mi sembra chiaro che è sempre l'uomo l'assassino.
@ De L'Hopital
Ma l'atomica non uccide da sola. Non prende iniziativa. Mi sembra chiaro che è sempre l'uomo l'assassino.
Dei tre attentati di Dahab della sera scorsa, due si sono fatti saltare per aria con l'esplosivo addosso, il terzo (furbetto lui) ha posizionato un pacco bomba, e con un comando a distanza o con un timer, l'ha fatto esplodere.
Di questi tre, lancio una provocazione, chi ha mostrato Intelligenza Artificiale e chi Intelligenza Umana??......sempre che a questi livelli si possa parlare di intelligenza !!!!!
Insomma delle due posizioni prese, chi è stato più "macchina" e chi più "uomo"???
Di questi tre, lancio una provocazione, chi ha mostrato Intelligenza Artificiale e chi Intelligenza Umana??......sempre che a questi livelli si possa parlare di intelligenza !!!!!
Insomma delle due posizioni prese, chi è stato più "macchina" e chi più "uomo"???
"Crook":
[quote="carlo23"][quote="eafkuor"][quote="GuillaumedeL'Hopital"]e se poi queste IA ci ammazzano tutti, ce la prendiamo con gli scienziati?
Ma davvero saremo così stupidi da creare delle macchine capaci di ucciderci?[/quote]
Le abbiamo già create

Ciao Ciao

Quali sarebbero? E' sempre l'uomo a uccidersi, mai le macchine a uccidere noi.
Le bombe atomiche vengono sganciate da umani. O sbaglio? Finhé non ci saranno degli sviluppi e finché non avremo una qualche forma tangibile di AI è inutile fare speculazioni, tanto nessuno ha ragione.[/quote]
perchè, l'atomica non è una macchina? e chi è carlo23?una IA forse?
"carlo23":
[quote="eafkuor"][quote="GuillaumedeL'Hopital"]e se poi queste IA ci ammazzano tutti, ce la prendiamo con gli scienziati?
Ma davvero saremo così stupidi da creare delle macchine capaci di ucciderci?[/quote]
Le abbiamo già create

Ciao Ciao

Quali sarebbero? E' sempre l'uomo a uccidersi, mai le macchine a uccidere noi.
Le bombe atomiche vengono sganciate da umani. O sbaglio? Finhé non ci saranno degli sviluppi e finché non avremo una qualche forma tangibile di AI è inutile fare speculazioni, tanto nessuno ha ragione.
dai marco non te la sei presa sul serio... se smetti di scrivere qui non c'è più gusto a controbattere le cose che dici!
rispondo un attimo ai tuoi numeri:
1) lo dici tu che non ci sono fondamenti alle teorie degli scienziati che ho citato: basta leggere almeno uno solo dei loro libri (scegliti anche il più breve ma leggilo perchè non puoi dire che non esistono fondamenta e che sono visioni)
2) ingenuo non mi sembra una brutta parola... e poi non credo che gli italiani si siano offesi perchè ho detto che non smettono mai di sorprendere! può essere un complimento (non nel tuo caso).
infine voglio dirti che, non so cosa scrivano le riviste scientifiche in italia, ma qui sono abbastanza serie... tuttavia non è su quelle che si basa la mia discussione in questo topic, ma sui saggi degli scienziati che ho citato.
sai che potrei offendermi io se mi dici che dubiti che abbia i requisiti di "un certo livello" per star qui a discutere con te? non mi offendo per niente e ti invito a rileggerti i post e citarmi quelli in cui ho messo in dubbio le tue facoltà intellettive...
ps per curiosità... cosa vuol dire "magari sei anche tu come carlo23"? chi è?
rispondo un attimo ai tuoi numeri:
1) lo dici tu che non ci sono fondamenti alle teorie degli scienziati che ho citato: basta leggere almeno uno solo dei loro libri (scegliti anche il più breve ma leggilo perchè non puoi dire che non esistono fondamenta e che sono visioni)
2) ingenuo non mi sembra una brutta parola... e poi non credo che gli italiani si siano offesi perchè ho detto che non smettono mai di sorprendere! può essere un complimento (non nel tuo caso).
infine voglio dirti che, non so cosa scrivano le riviste scientifiche in italia, ma qui sono abbastanza serie... tuttavia non è su quelle che si basa la mia discussione in questo topic, ma sui saggi degli scienziati che ho citato.
sai che potrei offendermi io se mi dici che dubiti che abbia i requisiti di "un certo livello" per star qui a discutere con te? non mi offendo per niente e ti invito a rileggerti i post e citarmi quelli in cui ho messo in dubbio le tue facoltà intellettive...
ps per curiosità... cosa vuol dire "magari sei anche tu come carlo23"? chi è?
"eafkuor":
[quote="GuillaumedeL'Hopital"]e se poi queste IA ci ammazzano tutti, ce la prendiamo con gli scienziati?
Ma davvero saremo così stupidi da creare delle macchine capaci di ucciderci?[/quote]
basta che pensi all'atomica...
si dice che einstein non è famoso per aver detto che dio non gioca a dadi col mondo, ma sicuramente lo è per aver detto di quanto è grande la stupidità umana

Hans Moravec resta comunque un grande ingegnere/ricercatore.
@carlo23: qui sei stato veramente grande, lol! Opinione personale, eh...

"eafkuor":
[quote="GuillaumedeL'Hopital"]e se poi queste IA ci ammazzano tutti, ce la prendiamo con gli scienziati?
Ma davvero saremo così stupidi da creare delle macchine capaci di ucciderci?[/quote]
Le abbiamo già create

Ciao Ciao

Evito di continuare la discussione che sta diventando pura polemica.
A mio avviso lo scenario da te proposto è "teoricamente" possibile, tuttavia ritengo che siamo ancora talmente lontani da quello che gli scienziati da te citati hanno predetto che ci sono una miriade di fattori che potrebbero cambiare il risultato.
Dal momento che non amo discutere più di tanto su congetture senza significativi fondamenti, chiudo qui il mio intervento.
Voglio infine farti notare un paio di cose:
1 avere dei fondamenti è diverso da dimostrare (molto diverso). I fondamenti sono le ipotesi su cui una dimostrazione si basa, non la dimostrazione stessa.
2 dopo essermi sentito dare dell'ingenuo, aver letto che è sorprendente che io non conosca un grafico ma degli italiani non c'è da sorprendersi (lascio ad altri l'estrapolazione che ne consegue a riguardo dell'intelligenza degli italiani) e aver visto che a te fa "schifo" discutere con altra gente, leggo che hai 18 anni e hai un po di familiarità con le pubblicazioni scientifiche. Ti faccio notare che per pubblicazioni sceintifiche non si intendono certe idiozie che si leggono su Newton, Le Scienze o roba simile (non so come si chiamino questi periodici in inghilterra). Quelle sono pubblicazioni divulgative. Un articolo scientifico richiede prerequisiti di un certo livello e (senza offesa) dubito che a 18 anni tu li abbia (posso anche sbagliarmi, magari sei anche tu come carlo23, ma in vita mia di questi esempi ne ho trovati talmente pochi che statisticamente ho ragione!), pertanto prenditi un po di tempo prima di sentenziare sulle capacità intellettuali altrui.
A mio avviso lo scenario da te proposto è "teoricamente" possibile, tuttavia ritengo che siamo ancora talmente lontani da quello che gli scienziati da te citati hanno predetto che ci sono una miriade di fattori che potrebbero cambiare il risultato.
Dal momento che non amo discutere più di tanto su congetture senza significativi fondamenti, chiudo qui il mio intervento.
Voglio infine farti notare un paio di cose:
1 avere dei fondamenti è diverso da dimostrare (molto diverso). I fondamenti sono le ipotesi su cui una dimostrazione si basa, non la dimostrazione stessa.
2 dopo essermi sentito dare dell'ingenuo, aver letto che è sorprendente che io non conosca un grafico ma degli italiani non c'è da sorprendersi (lascio ad altri l'estrapolazione che ne consegue a riguardo dell'intelligenza degli italiani) e aver visto che a te fa "schifo" discutere con altra gente, leggo che hai 18 anni e hai un po di familiarità con le pubblicazioni scientifiche. Ti faccio notare che per pubblicazioni sceintifiche non si intendono certe idiozie che si leggono su Newton, Le Scienze o roba simile (non so come si chiamino questi periodici in inghilterra). Quelle sono pubblicazioni divulgative. Un articolo scientifico richiede prerequisiti di un certo livello e (senza offesa) dubito che a 18 anni tu li abbia (posso anche sbagliarmi, magari sei anche tu come carlo23, ma in vita mia di questi esempi ne ho trovati talmente pochi che statisticamente ho ragione!), pertanto prenditi un po di tempo prima di sentenziare sulle capacità intellettuali altrui.
secondo me tre cose deve fare uno scienziato: studiare il passato, scoprire il presente e predire il futuro.
e quest'ultima cosa non è meno importante solo perchè non ci sono "dimostrazioni", anzi è forse anche più importante perchè segna i percorsi da seguire.
io a supporto delle mie tesi ho citato moore, moravec e kurzweil... tu hai citato un robottino che gioca a calcio...
e quest'ultima cosa non è meno importante solo perchè non ci sono "dimostrazioni", anzi è forse anche più importante perchè segna i percorsi da seguire.
io a supporto delle mie tesi ho citato moore, moravec e kurzweil... tu hai citato un robottino che gioca a calcio...
Non ho messo in dubbio la credibilità di hans moravec, ho semplicemente detto che QUESTO articolo ha poche basi. Spesso dei professori dai grandi nomi (e meritatamente dai grandi nomi) hanno dei "sogni", delle "visioni", che rappresentano il loro modo di vedere il futuro. Dal momento che queste idee non possono essere supportate da solide basi scientifiche, scrivono papers come quello in questione che vengono pubblicati su giornali tipo il "journal of evolution and technology"...
La cosa che dispiace è che un grandissimo scienziato diventi famoso per le sue congetture piuttosto che per il suo lavoro.
Se Einstein fosse divetato famoso per la sua frase "Dio non gioca a dadi con l'universo..." (suo modo di screditare l'interpretazione della meccanica quantistica come assolutamente indeterministica) non credo che agli occhi del mondo sarebbe stato un gran genio! Questo era giusto per dire che anche i più grandi possono sbagliare quando si lasciano trasportare dalle proprie emozioni.
La cosa che dispiace è che un grandissimo scienziato diventi famoso per le sue congetture piuttosto che per il suo lavoro.
Se Einstein fosse divetato famoso per la sua frase "Dio non gioca a dadi con l'universo..." (suo modo di screditare l'interpretazione della meccanica quantistica come assolutamente indeterministica) non credo che agli occhi del mondo sarebbe stato un gran genio! Questo era giusto per dire che anche i più grandi possono sbagliare quando si lasciano trasportare dalle proprie emozioni.
scusate se mi sono assentato un pò dal topic ma... mi sono preso una vacanza, ogni tanto ci vuole no?
cmq non credo che l'uomi riesca a costruire una AI più intelligente di lui perchè anche se lo fosse, come ho detto, il fatto di essere al servizio dell'uomo la renderebbe pari se non inferiore all'uomo stesso. le AI finchè restano tali non sono altro che nuove macchine usate per qualunque fine. è ovvio che le armi nel mondo progrediranno, ma non è un buon motivo per fermare il progresso! c'è la bomba atomica ma abbiamo anche l'energia nucleare... avreste voluto non avere entrambe? e cosi procedendo sareste voluti tornare al medioevo?
quando carlo diceva di migliorare l'uomo con l' AI io sono d'accordo: e questo passo si fa integrando l' AI all'uomo stesso. io penso che una volta fatto questo i problemi religiosi e culturali che ci sono ora, non dico scompaiano, ma credo non si possa nemmeno immaginare quale sarà la realtà. un mondo dove ognuno ha quello che gli serve potrebbe non creare mai problemi! cmq qui è tutta fantascienza... e credo sia giusto pensare in fantascienza perchè sono questi pensieri che ci fanno progredire...
torno un attimo ad hans moravec per rispondere a marco... io non so se ho familiarità con articoli scientifici, pero ne ho letti abbastanza. certo non ho mai fatto un paper review... ho 18 anni!
penso che comunque non si può dire che c'è poco di scentifico in hans moravec: tutto ciò che riguarda un futuro un pò più lontano e che non condividi non può essere escluso dalla scientificità...
ti ricordo che moravec ha fatto circa 160 pubblicazioni, ha ottenuto un PhD dalla università di stanford, sviluppato nuove tecniche per le ROI (regions of interest) of machine vision, scoperto le 3D occupancy grids, e inventato il bush robot...
cmq non credo che l'uomi riesca a costruire una AI più intelligente di lui perchè anche se lo fosse, come ho detto, il fatto di essere al servizio dell'uomo la renderebbe pari se non inferiore all'uomo stesso. le AI finchè restano tali non sono altro che nuove macchine usate per qualunque fine. è ovvio che le armi nel mondo progrediranno, ma non è un buon motivo per fermare il progresso! c'è la bomba atomica ma abbiamo anche l'energia nucleare... avreste voluto non avere entrambe? e cosi procedendo sareste voluti tornare al medioevo?
quando carlo diceva di migliorare l'uomo con l' AI io sono d'accordo: e questo passo si fa integrando l' AI all'uomo stesso. io penso che una volta fatto questo i problemi religiosi e culturali che ci sono ora, non dico scompaiano, ma credo non si possa nemmeno immaginare quale sarà la realtà. un mondo dove ognuno ha quello che gli serve potrebbe non creare mai problemi! cmq qui è tutta fantascienza... e credo sia giusto pensare in fantascienza perchè sono questi pensieri che ci fanno progredire...
torno un attimo ad hans moravec per rispondere a marco... io non so se ho familiarità con articoli scientifici, pero ne ho letti abbastanza. certo non ho mai fatto un paper review... ho 18 anni!
penso che comunque non si può dire che c'è poco di scentifico in hans moravec: tutto ciò che riguarda un futuro un pò più lontano e che non condividi non può essere escluso dalla scientificità...
ti ricordo che moravec ha fatto circa 160 pubblicazioni, ha ottenuto un PhD dalla università di stanford, sviluppato nuove tecniche per le ROI (regions of interest) of machine vision, scoperto le 3D occupancy grids, e inventato il bush robot...
"GuillaumedeL'Hopital":
e se poi queste IA ci ammazzano tutti, ce la prendiamo con gli scienziati?
Ma davvero saremo così stupidi da creare delle macchine capaci di ucciderci?
e se poi queste IA ci ammazzano tutti, ce la prendiamo con gli scienziati?
Il problema etico non dovrebbe neanche essere preso in considerazione, secondo me. Perché gli scienziati dovrebbero porsi dei limiti nella ricerca solo perché la gente comune pensa che è sbagliato? io considero gente comune i non-scienziati, che non hanno niente a che vedere con la scienza.