Via il Crocefisso da scuola?
Crocefisso ancora una volta tolto dalle aule scolastiche contro la volontà degli studenti.
Cosa ne pensate voi? Nella vostra scuola c'è in tutte le classi?
Cosa ne pensate voi? Nella vostra scuola c'è in tutte le classi?
Risposte
secondo me non cambia niente.
se uno è credente non gli serve avere un crocifisso in classe per esserlo, anche perchè in fondo a scuola ci vai per studiare, non per pregare...
se uno è credente non gli serve avere un crocifisso in classe per esserlo, anche perchè in fondo a scuola ci vai per studiare, non per pregare...
IPPLALA:
[quote]sciuz92:
a me non fa ne caldo ne freddo. Però se si decide di toglierlo tutti gli extracomunitari islamici si tolgano i veli e si taglino la barba...e la finiscano di pregare in mezzo alle strade
Ma che cosa vuol dire?
Loro non fanno nulla di male, professano la loro fede. Rispetto, rispetto ragazzi, sempre!!
[/quote]
mi dispiace ma sciuz ha ragione qst volta....pure il crocifisso è simbolo della nostra fede...se vengono tolti i nostri simboli pure i loro devono essere tolti!!!
IPPLALA:
[quote]sciuz92:
a me non fa ne caldo ne freddo. Però se si decide di toglierlo tutti gli extracomunitari islamici si tolgano i veli e si taglino la barba...e la finiscano di pregare in mezzo alle strade
Ma che cosa vuol dire?
Loro non fanno nulla di male, professano la loro fede. Rispetto, rispetto ragazzi, sempre!!
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E il crocifisso cosa sarebbe?
sciuz92:
a me non fa ne caldo ne freddo. Però se si decide di toglierlo tutti gli extracomunitari islamici si tolgano i veli e si taglino la barba...e la finiscano di pregare in mezzo alle strade
Ma che cosa vuol dire?
Loro non fanno nulla di male, professano la loro fede. Rispetto, rispetto ragazzi, sempre!!
ecco esatto...:yes
a me non fa ne caldo ne freddo. Però se si decide di toglierlo tutti gli extracomunitari islamici si tolgano i veli e si taglino la barba...e la finiscano di pregare in mezzo alle strade
nn sn assolutamente d'accordo
se vabbè...scusate...mi ero appena svegliata...giuro so come si scrive ognuno e come si usa il congiuntivo! scusate...
E veramente anche il periodo ipotetico è canato... Se nella mia classe ci fosse...
:hi
:hi
E veramente sarebbe anche "ognuno" senza la i...
Veramente sarebbe Lourdes :dozingoff
IPPLALA:
[quote]valebella:
puoi ridere adesso ...ma poi vedrai
Sai, moriremo tutti e tutti, secondo la visione cattolica, saranno guidicati.
Valebella, esci da questa mentalità.
L'Italia è un paese laico e la sua tendenza religiosa non si può esprimere in un crocifisso in un aula. Quindi che ci sia e che non ci sia per me è lo stesso, posso decidere di tenerlo o no.
Se credi non serve un crocifisso che legittimi la tua religione. Sei cattolico, ok. Prima cosa rispettare la religione o la non religione degli altri, tenerlo è indifferente.
[/quote]
Lo ridico: se sei ateo il crocifisso è un pezzo di legno.
... Lordeus...
io sono cattolica e nella mia classe il crocifisso c'è e sotto c'è anche l'immagine della Madonna di Lourdes...c`è perchè tutti noi siamo cattolici...se in classe ci fosse uno non credente da cristiano lo toglierei se questo può provocare fastidio o disagio... x rispetto...Dio è in ognuno di noi!
valebella:
puoi ridere adesso ...ma poi vedrai
Sai, moriremo tutti e tutti, secondo la visione cattolica, saranno guidicati.
Valebella, esci da questa mentalità.
L'Italia è un paese laico e la sua tendenza religiosa non si può esprimere in un crocifisso in un aula. Quindi che ci sia e che non ci sia per me è lo stesso, posso decidere di tenerlo o no.
Se credi non serve un crocifisso che legittimi la tua religione. Sei cattolico, ok. Prima cosa rispettare la religione o la non religione degli altri, tenerlo è indifferente.
bn
nella mia aula l'hanno tolto.
nella mia scuola c'è in tutte le aule, e anke alle medie c'era...e a me va bene cosi!
nessuno ti vieta niente, ma se vuoi farlo vai in chiesa.
nei luoghi pubblici non ci deve essere nessun simbolo di nessuna religione
non dimentichiamo che i culti religiosi con ciò che è loro connesso in termini di riti e simboli fanno parte della cultura di un popolo al pari della lingua, delle abitudini alimentari, della cosiddetta religiosità civile prodotta dagli eventi che plasmano la storia di una Nazione, e tutti questi elementi si influenzano a vicenda, basti considerare l’influsso del Cristianesimo o dell’Islam sulle lingue, sui cibi, sulle leggi e altro ancora dei vari popoli che hanno accolto l’una o l’altra fede monoteista) in nome dell'accoglienza o peggio di una presunta forma di tolleranza che in realtà è annientamento (basti rileggere quanto scrive a proposito della tolleranza un qualsiasi dizionario di lingua italiana: “disposizione d’animo per la quale si ammette senza dimostrarsi contrariato che un altro professi un’idea, un’opinione, una religione diversa o contraria dalla nostra”; Sant’Agostino scriveva che la tolleranza o è reciproca o non è tale: infatti, chi meglio di colui che vede compreso e rispettato il proprio credo religioso da parte di chi è in minoranza è più adatto in quanto parte della maggioranza a difenderne e sostenerne i diritti e il sentimento religioso qualora questi fossero limitati o impediti?)
si dovrebbe invece mantenere fermo il principio del rispetto di usi e costumi e leggi locali da parte di chiunque si trovi a risiedere, in modo temporaneo o permanente, sul suolo nazionale, e dall'altro lato permettere l'esercizio del culto nel rispetto dei limiti costituzionali di ordine pubblico. Il mantenimento, anzi il potenziamento, della scuola pubblica è uno degli strumenti con cui conseguire tale obiettivo: nelle aule scolastiche si seguono programmi ministeriali e il crocifisso che vi si trova è parte dell’arredo scolastico così come previsto dai decreti e dalle circolari del Ministero della pubblica Istruzione oltre che il prodotto della storia della Nazione italiana; fa cioè parte di quella religiosità civile di cui si parlava, anche se ovviamente conserva pure il suo intrinseco significato religioso che però in quanto simbolo passivo e “muto” non può farlo associare ad alcun tentativo di proselitismo o indottrinamento religioso.
nei luoghi pubblici non ci deve essere nessun simbolo di nessuna religione
non dimentichiamo che i culti religiosi con ciò che è loro connesso in termini di riti e simboli fanno parte della cultura di un popolo al pari della lingua, delle abitudini alimentari, della cosiddetta religiosità civile prodotta dagli eventi che plasmano la storia di una Nazione, e tutti questi elementi si influenzano a vicenda, basti considerare l’influsso del Cristianesimo o dell’Islam sulle lingue, sui cibi, sulle leggi e altro ancora dei vari popoli che hanno accolto l’una o l’altra fede monoteista) in nome dell'accoglienza o peggio di una presunta forma di tolleranza che in realtà è annientamento (basti rileggere quanto scrive a proposito della tolleranza un qualsiasi dizionario di lingua italiana: “disposizione d’animo per la quale si ammette senza dimostrarsi contrariato che un altro professi un’idea, un’opinione, una religione diversa o contraria dalla nostra”; Sant’Agostino scriveva che la tolleranza o è reciproca o non è tale: infatti, chi meglio di colui che vede compreso e rispettato il proprio credo religioso da parte di chi è in minoranza è più adatto in quanto parte della maggioranza a difenderne e sostenerne i diritti e il sentimento religioso qualora questi fossero limitati o impediti?)
si dovrebbe invece mantenere fermo il principio del rispetto di usi e costumi e leggi locali da parte di chiunque si trovi a risiedere, in modo temporaneo o permanente, sul suolo nazionale, e dall'altro lato permettere l'esercizio del culto nel rispetto dei limiti costituzionali di ordine pubblico. Il mantenimento, anzi il potenziamento, della scuola pubblica è uno degli strumenti con cui conseguire tale obiettivo: nelle aule scolastiche si seguono programmi ministeriali e il crocifisso che vi si trova è parte dell’arredo scolastico così come previsto dai decreti e dalle circolari del Ministero della pubblica Istruzione oltre che il prodotto della storia della Nazione italiana; fa cioè parte di quella religiosità civile di cui si parlava, anche se ovviamente conserva pure il suo intrinseco significato religioso che però in quanto simbolo passivo e “muto” non può farlo associare ad alcun tentativo di proselitismo o indottrinamento religioso.
Rob82:
rivolto a tti l'italia è 1 paese laico nn c'è una religione ke prevale sulle altre e tti possono pensarla cm gli pare a riguardo...
P.S:io sn cattolico
Non mi pare, anche se fosse sarebbe rinnegare le proprie origini.