Test normalità e scelta test parametrici/non parametrici
Ciao, avrei bisogno di avere qualche informazione su come analizzare alcuni dati. Ho 15 soggetti, ognuno dei quali è stato sottoposto a 4 fasi di un test comportamentale. Il fine ultimo è testare se ci sono differenze significative tra le fasi. Presumo che, avendo 4 fasi alle quali ogni soggetto è stato sottoposto, queste possano essere considerate come 4 variabili.
Come prima cosa faccio un test per vedere se i dati di ciascuna variabile sono distribuiti normalmente (uso Shapiro-Wilk). Se su 4 variabili 2 mi risultano normali e 2 no, oppure 1 normale e le altre 3 no, oppure 3 normali e 1 no, cosa uso poi per analizzarle? So che se i dati sono distribuiti normalmente devo usare una statistica parametrica (es. ANOVA), se non lo sono devo usare una non parametrica (es. Friedman-correggetemi se sbaglio). Ma, appunto, se alcune varaibili risultano distribuite normalmente e altre no, come procedo?
Grazie!
Come prima cosa faccio un test per vedere se i dati di ciascuna variabile sono distribuiti normalmente (uso Shapiro-Wilk). Se su 4 variabili 2 mi risultano normali e 2 no, oppure 1 normale e le altre 3 no, oppure 3 normali e 1 no, cosa uso poi per analizzarle? So che se i dati sono distribuiti normalmente devo usare una statistica parametrica (es. ANOVA), se non lo sono devo usare una non parametrica (es. Friedman-correggetemi se sbaglio). Ma, appunto, se alcune varaibili risultano distribuite normalmente e altre no, come procedo?
Grazie!
Risposte
Ciao,
al momento stai dicendo di fare due test:
- normalità della popolazione
- testi di verifica
A te importa che il campione sia di andamento normale, oppure solamente fare un test di verifica sui campioni?
Il test comportamentale è derivato da una statistica descrittiva? perciò esiste una scala su cui hai fatto il test, numerale, ordinale,...
al momento stai dicendo di fare due test:
- normalità della popolazione
- testi di verifica
A te importa che il campione sia di andamento normale, oppure solamente fare un test di verifica sui campioni?
Il test comportamentale è derivato da una statistica descrittiva? perciò esiste una scala su cui hai fatto il test, numerale, ordinale,...
Ciao, a me interessa sapere se i dati sono normali o no, per poi passare al test di verifica. Ma in realtà io so già quali delle 4 variabili sono normali e quali no, il punto è che tipo di test utilizzare dopo. I dati ricavati dal test sono i secondi spesi in un determinato comportamento (i soggetti sono cani che vedono una persona) nelle 4 fasi del test, io voglio arrivare a dire se ci sono differenze nell'emissione del comportamento tra le varie fasi. Metto dei dati per esempio (non sono quelli reali, i soggetti non sono 5 ma di più, ma la forma è questa):
Comportamento: fissare la persona
Fase1(donnasenzacappello) 1 5 3 0 8
Fase2(donnaconcappello 3 0 0 10 6
Fase3(uomosenzacappello) 7 1 0 1 2
Fase4(uomoconcappello) 9 0 0 2 4
Io per ora ho fatto il test di Shapiro-Wilk per testare la normalità, considerando le 4 fasi come 4 variabili, l'output di SPSS mi indica che (esempio) Fase1 è distribuita normalmente, Fase2 e Fase3 non sono distribuite normalmente, Fase4 è distribuita normalmente. Quindi a questo punto, per vedere se ci sono differenze significative tra le fasi (cioè se il comportamento è emesso in modo statisticamente differente da una fase all'altra), uso un test parametrico o uno non parametrico?
Comportamento: fissare la persona
Fase1(donnasenzacappello) 1 5 3 0 8
Fase2(donnaconcappello 3 0 0 10 6
Fase3(uomosenzacappello) 7 1 0 1 2
Fase4(uomoconcappello) 9 0 0 2 4
Io per ora ho fatto il test di Shapiro-Wilk per testare la normalità, considerando le 4 fasi come 4 variabili, l'output di SPSS mi indica che (esempio) Fase1 è distribuita normalmente, Fase2 e Fase3 non sono distribuite normalmente, Fase4 è distribuita normalmente. Quindi a questo punto, per vedere se ci sono differenze significative tra le fasi (cioè se il comportamento è emesso in modo statisticamente differente da una fase all'altra), uso un test parametrico o uno non parametrico?
Ok, grazie! Ancora una cosa: a livello "terminologico", le variabili che io ho (stessi soggetti sottoposti a fasi di un test) possono essere definite "appaiate" o "dipendenti"?
"Sergio":
I test non parametrici evitano di assumere una particolare distribuzione, mica assumono una distribuzione non normale.
Io userei tranquillamente Friedman.
Dove posso trovare una fonte (testo, anche a carattere didattico, o articolo scientifico) in cui si dice che i test non parametrici evitano di assumere una particolare distribuzione?
ok grazie!