Scelta del Modello
Salve, è da poco che ho iniziato il corso Calcolo delle probabilità e statistica, quindi sono ancora hai primi argomenti.
Ma ho già trovato difficoltà negli spazi di probabilità. Non riesco a scegliere il modello di ragionamento corretto.
Cioè quello che chiedo, è come posso trovare il giusto modello da applicare agli esercizi. Esempio in un esercizio ho applicato la statistica di Bose-Einstein, ma il libro lo risolve con la legge ipergeometrica.
Apparte i nomi delle definizioni, il ragionamento che ci sta sotto, è la suddivisione in regioni, o in sottoinsiemi.
Quindi vorrei chiedere, come trovare il giusto ragionamento nell'affrontare gli esercizi negli spazi di probabilità (probabilità condizionata e indipendenza)? Qual'rè il vostro modo di affronarli (oltre i calcoli), disegnate uno schema ad albero (successo, insucesso)?
Ringrazio chi risponde.
Ma ho già trovato difficoltà negli spazi di probabilità. Non riesco a scegliere il modello di ragionamento corretto.
Cioè quello che chiedo, è come posso trovare il giusto modello da applicare agli esercizi. Esempio in un esercizio ho applicato la statistica di Bose-Einstein, ma il libro lo risolve con la legge ipergeometrica.
Apparte i nomi delle definizioni, il ragionamento che ci sta sotto, è la suddivisione in regioni, o in sottoinsiemi.
Quindi vorrei chiedere, come trovare il giusto ragionamento nell'affrontare gli esercizi negli spazi di probabilità (probabilità condizionata e indipendenza)? Qual'rè il vostro modo di affronarli (oltre i calcoli), disegnate uno schema ad albero (successo, insucesso)?
Ringrazio chi risponde.
Risposte
Dopo qualche anno ho ripreso in mano questo corso, ma rimango nello stesso pantano di allora.
Chiedo: esiste uno schema per poter risolvere i problemi di probabilità? cioè c'è qualche modo per capire di utilizzare quello specifico modello di risoluzione ed alla creazione dello spazio di probabilità?
Ringrazio
Chiedo: esiste uno schema per poter risolvere i problemi di probabilità? cioè c'è qualche modo per capire di utilizzare quello specifico modello di risoluzione ed alla creazione dello spazio di probabilità?
Ringrazio

In generale l'identificazione dello spazio degli stati ti aiuta a capire con che cosa avrai a che fare.
Per il resto non c'è un manuale del "perfetto probabilista", infatti la differenza viene fatta proprio dalla capacità di scegliere il "giusto" modello.
Ovviamente ogni espediente va bene, disegnare uno schema "successo-insuccesso" aiuta sicuramente, comunque sia la gran parte degli esercizi è vincolata su schemi comuni: ad esempio, tu citi la legge ipergeometrica nel tuo esercizio, cosa che mi porta in mente le "urne senza reinserimento" che di solito sono un'espediente molto comdo per descrivere fenomeni fisici.
Magari posta il tuo esercizio...mi hai fatto incuriosire.
Per il resto non c'è un manuale del "perfetto probabilista", infatti la differenza viene fatta proprio dalla capacità di scegliere il "giusto" modello.
Ovviamente ogni espediente va bene, disegnare uno schema "successo-insuccesso" aiuta sicuramente, comunque sia la gran parte degli esercizi è vincolata su schemi comuni: ad esempio, tu citi la legge ipergeometrica nel tuo esercizio, cosa che mi porta in mente le "urne senza reinserimento" che di solito sono un'espediente molto comdo per descrivere fenomeni fisici.
Magari posta il tuo esercizio...mi hai fatto incuriosire.
io prima di tutto cerco di capire se posso applicare proprietà quali indipendenza e equiprobabilità, e comunque di ricondurmi a qualcosa di "già visto", come estrazione con o senza reinserimento, eventi rari,...
scegliere il modello per me non è affatto semplice, magari a volte tocca fare delle ipotesi semplificative
scegliere il modello per me non è affatto semplice, magari a volte tocca fare delle ipotesi semplificative