Accadde davvero
"È il 18 agosto del 1913, un caldo lunedì d’estate.
Un croupier del casinò di Montecarlo lancia la pallina d’avorio nel disco di legno lucido di una delle decine di roulette della sala da gioco.
Dopo qualche giro, la sfera si ferma cadendo su uno dei 18 numeri neri. Consueto scambio di fiches, nuovo giro di puntate e si passa al lancio successivo: la pallina si ferma di nuovo sul nero.
Al giro seguente di nuovo. A quello dopo anche. Poi un’altra volta e un’altra, e un’altra. Sempre sul nero.
Dopo una dozzina di neri di fila intorno al tavolo si crea un certo interesse. L’anomala sequenza attira giocatori dagli altri tavoli, che cominciano a puntare somme sempre più alte sul rosso. Prima o poi deve arrivare, pensano, ma il croupier lancia ancora la pallina: nero.
Poi di nuovo nero. E ancora nero, 19 volte di fila. Molti giocatori raddoppiano, triplicano le puntate perché una così lunga sequenza non può andare avanti per molto, deve succedere qualcosa. Lo sanno bene anche senza saperlo davvero: la probabilità che escano 19 numeri neri di fila è incredibilmente bassa, circa una su 900.000.
Ma succede ancora: nero. 20 neri di seguito significa una probabilità su 1.800.000 circa. Il croupier, che a quel punto ha centinaia di occhi addosso, compie come sempre il suo rito.
E arriva dritto un altro nero.
Quel lunedì sera d’agosto del 1913, a Montecarlo uscirono 26 neri consecutivi prima che la pallina tornasse a fermarsi su un numero rosso.
Tutto questo fruttò qualche milione di franchi al casinò, un incasso record considerando inoltre che tutto durò lo spazio di qualche giro di ruota."
Estratto da "Fate il nostro gioco" di P.Canova e D.Rizzuto - ADD Editore - 2016
Voi che avreste fatto?
Penso che io, dopo mille dubbi e tentennamenti, al ventesimo nero avrei giocato cento euro
Anche se non ne valeva la pena ... per una vincita significativa, almeno mille andavano giocati, però mi sarebbe venuto da piangere al pensiero di perderli
E voi?
Cordialmente, Alex
Un croupier del casinò di Montecarlo lancia la pallina d’avorio nel disco di legno lucido di una delle decine di roulette della sala da gioco.
Dopo qualche giro, la sfera si ferma cadendo su uno dei 18 numeri neri. Consueto scambio di fiches, nuovo giro di puntate e si passa al lancio successivo: la pallina si ferma di nuovo sul nero.
Al giro seguente di nuovo. A quello dopo anche. Poi un’altra volta e un’altra, e un’altra. Sempre sul nero.
Dopo una dozzina di neri di fila intorno al tavolo si crea un certo interesse. L’anomala sequenza attira giocatori dagli altri tavoli, che cominciano a puntare somme sempre più alte sul rosso. Prima o poi deve arrivare, pensano, ma il croupier lancia ancora la pallina: nero.
Poi di nuovo nero. E ancora nero, 19 volte di fila. Molti giocatori raddoppiano, triplicano le puntate perché una così lunga sequenza non può andare avanti per molto, deve succedere qualcosa. Lo sanno bene anche senza saperlo davvero: la probabilità che escano 19 numeri neri di fila è incredibilmente bassa, circa una su 900.000.
Ma succede ancora: nero. 20 neri di seguito significa una probabilità su 1.800.000 circa. Il croupier, che a quel punto ha centinaia di occhi addosso, compie come sempre il suo rito.
E arriva dritto un altro nero.
Quel lunedì sera d’agosto del 1913, a Montecarlo uscirono 26 neri consecutivi prima che la pallina tornasse a fermarsi su un numero rosso.
Tutto questo fruttò qualche milione di franchi al casinò, un incasso record considerando inoltre che tutto durò lo spazio di qualche giro di ruota."
Estratto da "Fate il nostro gioco" di P.Canova e D.Rizzuto - ADD Editore - 2016
Voi che avreste fatto?
Penso che io, dopo mille dubbi e tentennamenti, al ventesimo nero avrei giocato cento euro

Anche se non ne valeva la pena ... per una vincita significativa, almeno mille andavano giocati, però mi sarebbe venuto da piangere al pensiero di perderli

E voi?
Cordialmente, Alex
Risposte
Io avrei fatto il contrario: visto che continuava a uscire nero, avrei giocato nero.
L'ho fatto una volta, ed ho vinto qualcosa: cioè giocavo su quello che usciva.
Se c'era qualche "filotto" me li pappavo tutti (meno il primo....)
La seconda volta ho fatto bancarotta.
Rosso e nero, continuavano ad alternarsi. Con qualche sortita dello zero.....
Un disastro!!!
L'ho fatto una volta, ed ho vinto qualcosa: cioè giocavo su quello che usciva.
Se c'era qualche "filotto" me li pappavo tutti (meno il primo....)
La seconda volta ho fatto bancarotta.
Rosso e nero, continuavano ad alternarsi. Con qualche sortita dello zero.....
Un disastro!!!


Fermo restando che se la roulette è "onesta" il passato non ci dice niente, io avrei giocato nero ... va a capire che per qualche motivo non sia polarizzata sul nero.
Comunque a parte gli aneddoti e le curiosità storiche hai trovato spunti interessanti su quel libro? Lo consigli a chi, come me, è interessato ai giochi d'azzardo dal punto di vista della modellizzazione matematica?
Comunque a parte gli aneddoti e le curiosità storiche hai trovato spunti interessanti su quel libro? Lo consigli a chi, come me, è interessato ai giochi d'azzardo dal punto di vista della modellizzazione matematica?
Sto finendo di leggerlo.
L'ho trovato interessante e piacevole da leggere, ben fatto e ben documentato ma non c'è molto dal punto di vista matematico.
Ma non perché i due non siano ferrati in tal senso, solamente perché il target del libro è orientato verso il "grande pubblico", se così posso dire, invece che verso gli specialisti.
Anzi, il libro è solo uno degli strumenti da loro utilizzati per contrastare la ludopatia.
Infatti, girano per conferenze, mostre e collaborazioni con vari enti anche pubblici. Oltre al sito, ovviamente
Quindi se sei interessato, più che al libro (che magari puoi trovare in Biblioteca come ho fatto io) dovresti contattarli, mi sembrano sicuramente disponibili.
Cordialmente, Alex
P.S.: Tu e superpippone siete gli unici che avrebbero puntato sul nero, io no
(va beh, io non ho mai visto una roulette in vita mia ...
)
E pure loro, gli autori, qualcosa avrebbero puntato .. e questo è significativo di quanto forte sia l'attrazione per l'azzardo ...
P.P.S.: per stuzzicare qualcuno (che cattivo che sono
) quanti studenti del MIT si sono arricchiti coi casinò di Las Vegas (non solo nei film)
L'ho trovato interessante e piacevole da leggere, ben fatto e ben documentato ma non c'è molto dal punto di vista matematico.
Ma non perché i due non siano ferrati in tal senso, solamente perché il target del libro è orientato verso il "grande pubblico", se così posso dire, invece che verso gli specialisti.
Anzi, il libro è solo uno degli strumenti da loro utilizzati per contrastare la ludopatia.
Infatti, girano per conferenze, mostre e collaborazioni con vari enti anche pubblici. Oltre al sito, ovviamente

Quindi se sei interessato, più che al libro (che magari puoi trovare in Biblioteca come ho fatto io) dovresti contattarli, mi sembrano sicuramente disponibili.
Cordialmente, Alex
P.S.: Tu e superpippone siete gli unici che avrebbero puntato sul nero, io no


E pure loro, gli autori, qualcosa avrebbero puntato .. e questo è significativo di quanto forte sia l'attrazione per l'azzardo ...

P.P.S.: per stuzzicare qualcuno (che cattivo che sono


"markowitz":
Comunque a parte gli aneddoti e le curiosità storiche hai trovato spunti interessanti su quel libro? Lo consigli a chi, come me, è interessato ai giochi d'azzardo dal punto di vista della modellizzazione matematica?
(Lo so che non l'hai chiesto a me, ma...)
Il contenuto matematico di "Fate il Nostro Gioco" è limitato, ma il libro è interessante. A me sono piaciute particolarmente le storie su (i) un gioco "gratta e vinci" bacato e (ii) come una lotteria negli Stati Uniti è stata "munta" da più gruppi di persone.
"Fate il Nostro Gioco" è stato recensito sul numero 207 di Rudi Mathematici, ma forse questo lo sai già.
http://www.rudimathematici.com/archivio/207.pdf
"Mathematics of Keno and Lotteries" e "Mathematics of Casino Carnival Games" (non ancora uscito) di Mark Bollman potrebbero interessarti. Sono costosucci, però.
"ghira":
(Lo so che non l'hai chiesto a me, ma...)
Figurati, qui si scrive tutti e per tutti.
Grazie delle informazioni.
"markowitz":
i giochi d'azzardo dal punto di vista della modellizzazione matematica
Che tipo di cosa stai cercando? Conosci "How to Gamble If You Must" di Dubins e Savage? Molti libri normali sulla probabilità / le catene di markov / i processi stocastici hanno esempi sui giochi d'azzardo, ovviamente.
"markowitz":
i giochi d'azzardo dal punto di vista della modellizzazione matematica
Anche: "The Mathematics of Games and Gambling", Packel.