Foglio di carta illimitato - SNS 1962

elios2
Leggendo questo esercizio mi rendo conto di non avere idea di come approcciarmi a risolverlo. Qualcuno può aiutarmi e guidarmi al ragionamento che devo seguire, per capire come devo ragionare? Grazie.

"Su un foglio di carta illimitato sono segnati due punti A e B. Si disponga di tre righe prive di suddivisioni, una lunga cm 8, l'altra lunga cm 11, la terza illimitata; dire con quale precisione si può misurare la distanza dei punti A e B."

Grazie.

Risposte
Feliciano1
Così ad occhio direi che il massimo errore che posso commettere è di 3.
Ma la soluzione che ho pensato io è puù pratica che matematico-teorica. Cioè potresti pensare di sovrapporre la riga di 11 a quella di 8 e quindi essere sicuro che il pezzo di riga che sporge è 3.
A questo punto è facile continuare.
Comunque forse qualche altro ne darà una soluzione più "seria".

ViciousGoblin
"elios":
Leggendo questo esercizio mi rendo conto di non avere idea di come approcciarmi a risolverlo. Qualcuno può aiutarmi e guidarmi al ragionamento che devo seguire, per capire come devo ragionare? Grazie.

"Su un foglio di carta illimitato sono segnati due punti A e B. Si disponga di tre righe prive di suddivisioni, una lunga cm 8, l'altra lunga cm 11, la terza illimitata; dire con quale precisione si può misurare la distanza dei punti A e B."

Grazie.


Direi che il problema sottintende questo procedimento:

Faccio passare la linea illimitata per $A$ e $B$, dopo di che, partendo da $A$ posso riportare i due segmenti di $8$ e $11$ cm ognuno un certo numero di volte sia in avanti che all'indietro
(non so se riesco a rendere l'idea). Quindi le distanze che riesco a misurare sono del tipo $8n+11m$ con $n,m$ in $ZZ$ (interi relativi).

Quali numeri puo' generare l'espressione $8n+11m$ al variare di $n,m$ in $ZZ$ ?? Ti lascio un po' riflettere.

EDIT ho il dubbio che si possa fare di meglio usando il piano ma non capisco come.
EDIT 2 Credo non si possa fare meglio (dato che non abbiamo una penna)

blackbishop13
Io farei così:
unisco A e B con la riga illimitata.
Poi pongo sulla retta il segmento da 8 cm con un estremo in A, e valuto la distanza da A a B:
può essere inferiore di 8 cm e allora diremo AB<8
oppure uguale a 8 cm
o maggiore di 8 cm e allora proverò con il segmento da 11 cm

Poi penso si possano usare più volte i segmenti, del tipo tracciare un arco di circonferenza con centro in A e raggio 8 o 11 che interseca la retta illimitata in C, poi con centro in C raggio 8 o 11, e così via fino a poter approssimare la posizione di B.

E alla posizione di B ci dovremmo arrivare sempre, con un margine di errore.

Poi calcolare il margine di errore... Se AB misura un multiplo di 8 o un multiplo di 11, si trova l'esatta distanza in cm
o anche se AB è ad esempio 19, oppure 68 perchè 19=11+8 e 68=11*4 + 8*3

se AB è maggiore di 11 e minore di 16, c'è margine di errore e possiamo individuarlo

Poi c'è un'altra osservazione, se AB<8 si puo provare a tracciare una circonferenza in B di raggio 11, e a seconda che siano una interna e l'altra esterna, o tangenti, o secanti, si può misurare meglio la posizione di B

Non saprei dire di più per adesso

blackbishop13
Chiedo scusa a ViciousGoblin e Feliciano che hanno risposto prima di me e con procedimenti simili, oanche un po piu precisi :oops:

Ma lascio il mio ragionamento, cosi chi vuole intervenire ha piu punti di vista...

Feliciano1
per black bishop: come giustamente dice vicious non abbiamo una penna quindi gran parte del tuo ragionamento purtroppo non possiamo sfruttarlo. :cry:

Comunque quello che ho scritto io lo si può vedere come un caso particoalre della soluzione più generale proposta da Vicious, basta prendere $m=-n$.

Feliciano1
Comunque io azzarderei ad insistere che la precisione è di $+-3$
Cioè VIcious ci ha fatto vedere quali valori possono essere misurati esattamente senza nessun errore, ovvero tutti i valori del tipo $8n+11m$
Però chiediamoci come un qualsiasi numero reale positivo si discosta da un numero razionale del tipo $8n+11m$
Ragioniamo per gradi, diciamo r la distanza da misurare
per n,m nulli tale differenza è proprio pari a r
per n=1,m=0 tale differenza diventa r-8
per n=0,m=1 tale differenza risulta r-11
per n=1,m=1 tale differenza diventa r-19
per n=-m la differenza è massimo r-3
dubito si possa fare di meglio.

quindi io a questo punto concluderei che l'errore massimo che posso commettere è 3

ViciousGoblin
Io volevo lasciare a elios la possibilita' di pensarci. Comunque per gli impazienti


Smt_1033
Non ho letto la soluzione di Vicious, comunque direi che se la riga è illimitata solo da una parte (cioè abbiamo un estremo tra le mani), questa può essere usata per segnare la precisione raggiunta. Nel senso, diciamo che devo misurare un segmento lungo 5 cm (caso semplice), metto il righello da 8, gli affianco quello illimitato, lo tolgo e metto quello da 3 arrivando ai 5. In generale affianco quelli da 8 e da 3 partendo da A fino a superare B, poi uso quella infinita come "segno" e torno indietro fino alla misura esatta o fino a finire prima di B, quindi ripeto il procedimento fino a che non noto che l'ultima misura è meno precisa di quella precedente. Contando che posso ripetere quante volte voglio questo procedimento, posso scrivere la misura di AB come $3h+8k, con k in ZZ$, ottenendo $h$ e $k$ dalla volte che uso i righelli "in avanti" e "indietro", quindi posso misurare con precisione assoluta lunghezze intere, mentre per le altre l'errore è $<1$.

Ora vedo che ha scritto Vicious.

Smt_1033
Senza fare considerazioni su quanto scritto da Vicious, ora che ci penso si può fare lo stesso ragionamento senza presupporre che della riga illimitata abbiamo un capo. Basta sovrapporre i righelli e poi se il bordo è dritto (e di solito un righello è rettangolare) girarne uno e far scendere l'altro fino alla riga facendolo scivolare sul bordo.

blackbishop13
Allora credo che il problema si riconduca "semplicemente" a vedere che tipo di numeri può generare $8n + 11m$ con $n,m in ZZ$
e in particolare verifichiamo che esistono valori di n,m per cui $8n + 11m=1$

Infatti per il Teorema di Bèzout: Se $a,b$ sono interi e $MCD(a,b=c$ , allora esistono $h, k in ZZ$ tali che $ha + kb = c$

Nel nostro caso $a=8$ $b=11$ $c=1$ e quindi è verificato

Una dimostrazione del teorema di Bezout può essere ottenuta consultando questa pagina, con anche un po di teoria e esercizi sulle equazioni diofantee
http://www.dm.unipi.it/~abbondandolo/di ... eqdiof.pdf

@ViciousGoblin puoi fornire un collegamento ad una dimostrazione di quel che hai scritto nel testo nascosto? così che l'esercizio sia completo

ViciousGoblin
Mi pare che il link fornito dall'alfiere nero ( :lol: ) sia sostanzialmente quello che serve. Comunque faccio la dimostrazione come la sapevo io
(non ho letto il contenuto del link).

Vogliamo dimostrare che i numeri del tipo $nH+mK$, $n,m\in ZZ$ sono tutti e soli i multipli di $MCD(H,K)$.

1) sia $p=nH+mK$; dato che $H=h MCD(H,K)$ e $K=kMCD(H,K)$ si ha $p=(nh+mk)MCD(H,K)$; dunque $p$ e' un multiplo di $MCD(H,K)$.

2) Usero' il fatto che ogni sottoinsieme non vuoto dei numeri naturali ha minimo.

Poniamo $p_0:="min"{nH+mK:n,m\in ZZ, nH+mH>0}$ posso scrivere $p_0=n_0H+m_0K$ ($p_0$ e' e' strettamente positivo ed e' il piu' piccolo intero positivo generabile nel modo detto).

Prendiamo un qualunque $p=nH+mK$ e supponiamo $p>0$ (se no prendo l'opposto e faccio lo stesso ragionamento, ricambiando il segno alla fine).
Dividendo $p$ per $p_0$ ottengo $p=qp_0+r$ con $q\geq0$ e $0\leq r inoltre $r$ e' maggiore o eguale a zero e strettamente minore di $p_0$. Per la definizione di $p_0$ non puo' essere $r>0$ e quindi $r=0$. In definitiva $p$ e' multiplo di $p_0$.
In formule

(*) ${nH+mK:n,m\in ZZ}={kp_0:k\in ZZ}$

3) In particolare $H=1\cdot H=hp_0$ per un opportuno $h$: dunque $p_0$ e' un divisore di $H$ - analogamente $K=1\cdot K=kp_0$ per un opportuno $k$: dunque $p_0$ e' un divisore di $K$. Quindi $p_0$ e' un divisore comune di $H$ e $K$. Insieme alla 1) questo dice che $p_0=MCD(H,K)$ (quest'ultimo passaggio andrebbe dettagliato un po' di piu', ma e' solo questione di pazienza).

Questo mi pare dica tutto

elios2
"Feliciano":
Comunque io azzarderei ad insistere che la precisione è di $+-3$
Cioè VIcious ci ha fatto vedere quali valori possono essere misurati esattamente senza nessun errore, ovvero tutti i valori del tipo $8n+11m$
Però chiediamoci come un qualsiasi numero reale positivo si discosta da un numero razionale del tipo $8n+11m$
Ragioniamo per gradi, diciamo r la distanza da misurare
per n,m nulli tale differenza è proprio pari a r
per n=1,m=0 tale differenza diventa r-8
per n=0,m=1 tale differenza risulta r-11
per n=1,m=1 tale differenza diventa r-19
per n=-m la differenza è massimo r-3
dubito si possa fare di meglio.

quindi io a questo punto concluderei che l'errore massimo che posso commettere è 3


Sinceramente non ho ben capito il tuo ragionamento.. Stai calcolando la differenza fra AB e $8n+11m$?

elios2
"ViciousGoblin":

Quali numeri puo' generare l'espressione $8n+11m$ al variare di $n,m$ in $ZZ$ ?? Ti lascio un po' riflettere.


Direi che può generare una sequenza di numeri ottenibili sommando 8 o 3 (8,11,19,27,30,38..)..

ViciousGoblin
"elios":
[quote="ViciousGoblin"]
Quali numeri puo' generare l'espressione $8n+11m$ al variare di $n,m$ in $ZZ$ ?? Ti lascio un po' riflettere.


Direi che può generare una sequenza di numeri ottenibili sommando 8 o 3 (8,11,19,27,30,38..)..[/quote]
Ma puoi anche sottrarre, usando i righelli all'indietro. ($ZZ$ indica gli interi relativi).

elios2
"Smt_1033":
metto il righello da 8, gli affianco quello illimitato, lo tolgo e metto quello da 3 arrivando ai 5. In generale affianco quelli da 8 e da 3 partendo da A fino a superare B, poi uso quella infinita come "segno" e torno indietro fino alla misura esatta o fino a finire prima di B, quindi ripeto il procedimento fino a che non noto che l'ultima misura è meno precisa di quella precedente. Contando che posso ripetere quante volte voglio questo procedimento, posso scrivere la misura di AB come $3h+8k, con k in ZZ$, ottenendo $h$ e $k$ dalla volte che uso i righelli "in avanti" e "indietro", quindi posso misurare con precisione assoluta lunghezze intere, mentre per le altre l'errore è $<1$.


Perché parli come se ci fosse un righello da 3 cm? Mi è sfuggito qualcosa..

elios2
"ViciousGoblin":
[quote="elios"][quote="ViciousGoblin"]
Quali numeri puo' generare l'espressione $8n+11m$ al variare di $n,m$ in $ZZ$ ?? Ti lascio un po' riflettere.


Direi che può generare una sequenza di numeri ottenibili sommando 8 o 3 (8,11,19,27,30,38..)..[/quote]
Ma puoi anche sottrarre, usando i righelli all'indietro. ($ZZ$ indica gli interi relativi).[/quote]

La precisione che hai ricavato è chiaramente la massima precisione dopo il caso in cui AB misuri esattamente un numero della forma $8*n+11*m$, giusto?

elios2
"ViciousGoblin":

Vogliamo dimostrare che i numeri del tipo $nH+mK$, $n,m\in ZZ$ sono tutti e soli i multipli di $MCD(H,K)$.

1) sia $p=nH+mK$; dato che $H=h MCD(H,K)$ e $K=kMCD(H,K)$ si ha $p=(nh+mk)MCD(H,K)$; dunque $p$ e' un multiplo di $MCD(H,K)$.

2) Usero' il fatto che ogni sottoinsieme non vuoto dei numeri naturali ha minimo.

Poniamo $p_0:="min"{nH+mK:n,m\in ZZ, nH+mH>0}$ posso scrivere $p_0=n_0H+m_0K$ ($p_0$ e' e' strettamente positivo ed e' il piu' piccolo intero positivo generabile nel modo detto).

Prendiamo un qualunque $p=nH+mK$ e supponiamo $p>0$ (se no prendo l'opposto e faccio lo stesso ragionamento, ricambiando il segno alla fine).
Dividendo $p$ per $p_0$ ottengo $p=qp_0+r$ con $q\geq0$ e $0\leq r inoltre $r$ e' maggiore o eguale a zero e strettamente minore di $p_0$. Per la definizione di $p_0$ non puo' essere $r>0$ e quindi $r=0$. In definitiva $p$ e' multiplo di $p_0$.
In formule

(*) ${nH+mK:n,m\in ZZ}={kp_0:k\in ZZ}$

3) In particolare $H=1\cdot H=hp_0$ per un opportuno $h$: dunque $p_0$ e' un divisore di $H$ - analogamente $K=1\cdot K=kp_0$ per un opportuno $k$: dunque $p_0$ e' un divisore di $K$. Quindi $p_0$ e' un divisore comune di $H$ e $K$. Insieme alla 1) questo dice che $p_0=MCD(H,K)$ (quest'ultimo passaggio andrebbe dettagliato un po' di piu', ma e' solo questione di pazienza).

Questo mi pare dica tutto


Scusa ma mi sfugge a cosa serve questa dimostrazione.. Nel nostro caso dovrebbe essere $H=8$ e $K=11$, il cui $MCD$ è 1, e quindi ci serve a dimostrare che i numeri $8*n+11*m$ sono multipli di 1???? Scusami, ci sono molte cose che mi stanno sfuggendo.. :roll:

ViciousGoblin
@elios

E' un problema linguistico.

Io dico che "i numeri del tipo $nH+mH$ sono i multipli di uno"

non "i numeri del tipo $nH+mH$ sono multipli di uno"

Cogli la differenza ? :(

ViciousGoblin
Prima di farti ammattire :D

elios2
"ViciousGoblin":
Prima di farti ammattire :D


Grazie del chiarimento, in effetti mi stavo ammattendo.. Cioé la dimostrazione che hai fatto dice che $8*n+11*m$ in realtà rappresenta tutti gli interi.. Quindi in effetti con questi due righelli io posso misurare qualunque distanza, che ovviamente sia intera, giusto?

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