[EX] Continuità della norma $L^p$ per $p\to oo$

gugo82
Propongo un esercizio grossomodo standard sugli spazi $L^p$ (si trova anche, ad esempio, in Rudin, Analisi Reale e Complessa).

***

Siano $(X,\mathcal{M},\mu )$ uno spazio di misura e $p>=1$.
Studiando la teoria degli spazi $L^p$ si nota subito che c'è una sostanziale differenza nella costruzione della norma di $L^p$ nel caso $p Sembrerebbe dunque che tra le norme $L^p$ con $p Quindi la norma $L^oo$ è pensabile come "caso limite" della norma $L^p$ e ciò "giustifica" l'uso del simbolo $||\cdot||_oo$ per denotare qualcosa di molto diverso da un integrale.

***

Problema:

Siano $(X,\mathcal{M} ,\mu)$ uno spazio di misura ed $u:X\to CC$ misurabile.

1. Dimostrare che, se $0<\mu (X)<+oo$, allora risulta:

(*) $\quad "maxlim"_(p\to oo) ||u||_p<=||u||_oo<= "minlim"_(p\to oo) ||u||_p$

e dedurne la relazione di limite:

(**) $\quad lim_(p\to oo) ||u||_p=||u||_oo$.

2. Trovare un controesempio a (**) nel caso in cui $\mu (X)=+oo$.

3. Dimostrare che le (*), e quindi la (**), valgono se $\mu (X)=+oo$ a patto di aggiungere la seguente ipotesi:

(S) $\quad exists r>0: u \in L^r(\mu )$

(superflua nel caso di misura positiva finita).

4. Dimostrare che la (**) non vale per alcuna $u$ misurabile nel caso in cui $\mu (X)=0$.

Risposte
salvozungri
Ci provo :?
1.
Poichè $\mu(X)<+\infty$ allora $L^\infty(\mu)\subsetL^p(\mu) \qquad\AA p\in[1, +\infty[$ ed inoltre se $u\in L^\infty(\mu)$ allora:

$||u||_p <= ||u||_{\infty} \mu(X)^(1/p)$(*) infatti
$||u||_p^p = \int_{x} |u|^p d\mu <= \int_{X} ||u||_\infty^p d \mu = ||u||_{\infty}^p \mu(X)$, da cui estraendo la radice $p-"esima"$ otteniamo (*).

Dalla relazione ottenuta abbiamo:
$"limsup"_{p\to\infty} || u||_p <= lim_{p\to\infty}||u||_{\infty}\mu(X)^(1/p) = ||u||_{\infty}$.

Ora $AA\epsilon>0$ l'insieme $A_{\epsilon}:= {x\in X: |u(x)|>||u||_{\infty}-\epsilon}$ ha misura positiva, se così non fosse contraddirremmo la minimalità di $||u||_{\infty}$, di conseguenza, valutando
$||u||_{p}= (\int_{X} |u|^p d \mu)^(1/p)>= (\int_{A_\epsilon} |u|^p d \mu)^(1/p)>= (\int_{A_\epsilon} (||u||_\infty-\epsilon)^p d \mu)^(1/p) =$
$=(||u||_{\infty}-\epsilon)\mu(A_{\epsilon})^(1/p)$, passando al limite:

$"liminf"_{p\to\infty}||u||_{p}>= lim_{p\to\infty}(||u||_{\infty}-\epsilon) \mu(A_{\epsilon})^(1/p)= ||u||_{\infty}-\epsilon\quad AA \epsilon$

Per il resto ci devo pensare molto... Mi auguro di non aver scritto troppe sciocchezze!

gugo82
Il ragionamento usato per dimostrare la seconda delle (*) è buono quando $u \in L^oo(\mu)$, epperò fallisce se $||u||_oo=+oo$ (infatti intal caso l'insieme $\{ |u|>||u||_oo-epsilon\}=\{ |u|>+oo\}$ è vuoto; potresti pensare di usare $\{|u|>=+oo\}$, però devi fare un po' attenzione perchè esso ha misura nulla se $u \in L^p\setminus L^oo$ e quindi la relazione $||u||_p^p>=\int_(A_epsilon) |u|^p " d"\mu$ non ti porta da nessuna parte).
Visto che l'idea (quella di prendere un numero minore di $||u||_oo$) è buona e che fallisce solo perchè non sempre risulta $||u||_oo-epsilon<||u||_oo$, prova a prendere direttamente $t<||u||_oo$ quando applichi Chebyschev.

Noto che, infatti, la disuguaglianza $||u||_p<=||u||_oo\ \mu^(1/p)(X)$ vale anche per $u\notin L^oo(\mu)$ (ossia se $||u||_oo=+oo$), quindi non dovrebbe esserci bisogno dell'ulteriore ipotesi $u \in L^oo(\mu)$ nemmeno per ricavare la seconda (*).

salvozungri
Grazie Gugo82, ho capito dove fallisce il ragionamento :cry:
Ho letto i tuoi suggerimenti e mi sono accorto di non conoscere la disuguaglianza di Chebishev :oops:

Edit: Devo andare, tornerò più tardi sperando di aver trovato una soluzione alternativa. Ciao :D

gugo82
Si chiama disuguaglianza di Chebyshev classica la seguente:
Siano $(X,\mathcal{M}, \mu)$ uno spazio di misura ed $f:X\to CC$ misurabile.
Per $t>0$ risulta:

$\mu(\{ |f|>=t\}) <= 1/t \ \int_X |f| " d"\mu$ *

La dimostrazione è semplice.
Presa $f$ come da ipotesi, si ha:

$\int_X |f|" d"\mu >= \int_(\{ |f| >=t\}) |f|" d"\mu >= t\int_(\{ |f|>=t\})" d"\mu=t\ \mu(\{ |f|>=t\})$

e per concludere basta considerare solo i membri esterni e dividere per $t$ m.a.m..

Ci sono delle varianti, come ad esempio la seguente (che potremmo chiamare disuguaglianza di Chebyshev generalizzata):
Siano $(X,\mathcal{M}, \mu)$ uno spazio di misura, $f:X\to CC$ misurabile e $g:[0,+oo[\to [0,+oo[$ non decrescente.
Per $t>0$ risulta:

$\mu(\{ |f|>=t\}) <= 1/g(t)\ \int_X g(|f|) " d"\mu$

La dimostrazione è del tutto uguale alla precedente.
Tale disuguaglianza contiene come caso particolare la tua $||u||_p^p>= t^p \mu(A_epsilon)$ (infatti basta prendere $f=u$ e $g(t):=t^p$).

__________
* Qui il simbolo $\{ |f|>=t\}$ è usato per denotare l'insieme $\{ x\in X:\ |f(x)|>=t\}$.

salvozungri
"Gugo82":
Si chiama disuguaglianza di Chebyshev classica la seguente[...]

Non sapevo che esistesse un teorema per una disuguaglianza così "naturale" ad ogni modo grazie!! :D. Ci penso e ti farò sapere ;)

[Edit]
Grazie al suggerimento di Gugo82, possiamo ragionare come segue:

Consideriamo l'insieme $A_t:= {x\inX: |u(x)|>=t}$ con $t\in ]0, ||u||_\infty[$ per il teorema di Chebishev abbiamo che:
$(\int_X |u|^p dmu)^(1/p)>= t \mu(A_t)^(1/p)$, passando al limite $p$
abbiamo che: $"liminf"_{p->\infty} ||u||_{p}>= t$ e per $t\to ||u||_{\infty}$ abbiamo:

$"liminf"_{p->\infty} ||u||_{p}>= ||u||_{\infty}$
Spero di non aver commesso errori molto gravi... :roll:

gugo82
Nono, tutto ok.
L'idea è proprio quella.

La disuguaglianza è usata abbastanza di frequente (ad esempio in Probabilità), perciò le è stato dato un nome.

Susu, continua, che stai andando forte ed il punto 2 è facile-facile... :D

salvozungri
Sono tornato :D

"Gugo82":
Susu, continua, che stai andando forte ed il punto 2 è facile-facile...:D

Ogni volta che ad un esame mi dicono così, è il preludio della fine= bocciatura assicurata :lol:
Ad ogni modo, sto riscontrando dei problemi nella scelta del controesempio nel caso in cui la misura dello spazio sia infinita... questo perchè non riesco a trovare una funzione sufficientemente buona che abbia la proprietà di appartenere a tutti gli spazi $L^p(\mu)$... Che ne so ad esempio la funzione $f(x)= 1/(x+1)\in L_p(\mu)AAp\in[1,\infty]$ se consideriamo l'intervallo $(a,b)$ con $0
Edit: Lascia perdere quello che ho scritto che tra l'altro non ha senso :(. Il nostro scopo è quello di trovare una funzione $f\in L_p(\mu)$ tale che
$||f||_p->L<+\infty$ con $p->\infty$ ma $||f||_{\infty}!=L$

fu^2
Ci provo anche io! Anche se la dimostrazione del punto uno leggo che è molto simile alla mia, forse la tua è anche più elegante e corretta, comunque la posto anche se cambia una sola visrgola.

1) Usando la disuguaglianza di Jensen si può mostrare che $||*||_p$ è monotona non decrescente (vedi anche https://www.matematicamente.it/forum/fin ... 44368.html ) così essa è convergente, in particolare $lim_{p\to+oo}||*||_p=K=K(*)="sup"_p||*||_p$ se $p>=1$, quindi penseremo sempre a spazi $L^p(mu)$ con $p>=1$.
Dobbiamo mostrare che $K=M$, dove $M=||*||_{+oo}$

Sia $M=||u||_{+oo}$, cioè $|u|<=M$ q.o., da cui ${\int_X|u|^pd\mu}^{1/p}<={\int_X|M|^pd\mu}^{1/p}=M{\mu(X)}^{1/p}=>||u||_p<=M\mu(X)^{1/p}$, passando al limite per $p->+oo$ si ha che ${mu(X)}^{1/p}->1$ e $lim_{p\to+oo}||u||_p=K$, quindi $K<=M$.

Viceversa definiamo $N(p)="sup"|u|^p$ avremo che $||u||_p={int_X|u|^pdmu}^{1/p}<={int_X|N(p)|dmu}^{1/p}={N(p)*mu(X)}^{1/p}$ in particolare ${N(p)*mu(X)}^{1/p}<=K$.
Poniamo quindi $M(p)={N(p)*mu(X)}^{1/p}$, in questo modo $M(p)>=||u||_p$ e $|u|<=M(p)*mu(X)^{-1/p}$. Inoltre $M(p)<=K$.

Definiamo $alpha(p)=N(p)^{1/p}$, in questo modo avremo che $alpha(p)^p>=|u|^p$ q.o., ovvero $alpha(p)>=|u|$.

Possiamo quindi notare che l'insieme ${alpha(p):p>=1}\sub RR=>"inf"{alpha(p):p>=1}>="inf"{alpha: |u|=1}<=mu(X)^{-1/p}*"liminf"_{p\to+oo}||u||_p=K*\mu(X)^{-1/p}$ dal momento che $\alpha(p)*\mu(X)^{1/p}=M(p)\in [K-\epsilon,K]$, per un opportuno $epsilon$. Abbiamo quindi trovato che $K*\mu(X)^{-1/p}>=M$ e passando al limite per $p\to +oo$ otteniamo la tesi.

2) sia $X=RR$ e $mu$ la misura ordinaria di lebesgue.
Sia $u(x)=1$. Allora $||u||_{+oo}=1$, ma $int_{RR}|u|^pdx=+oo$ per ogni $p>=1$. Quindi $K!=M$.

sugli altri due devo ancora pensarci... Sul tre ho una vaga idea, però devo sistemarla.
Per ora convincono le due risposte?

salvozungri
Ciao Fu^2, ho riletto molte volte la tua dimostrazione, ma ho avuto difficoltà nel comprendere alcuni passaggi (limite mio :( ). Vado nel particolare:

"fu^2":

Viceversa sia $epsilon>0$, $AA p>=1$ esiste $M(p)\in [-oo,+oo]$: $||u||_p<=M(p)$ e $M(p)>=K-epsilon$ - $M(p)$ è ben definito essendo $K$ l'estremo superiore tale per cui $K>=||u||_p$ per ogni $p$ essendo la norma non decrescente.
Così $||u||_p<=M(p)=(\mu(X)^{-1/p}){\int_X(|M(p)|^p)d\mu}^{1/p}=>|u|<=M(p)*\mu(X}^{-1/p}:=alpha(p)$ q.o. (*)


Questo è il punto in cui mi perdo. E' sufficiente prendere $M(p)\in [0, +\infty]$ anche perchè le quantità con cui stiamo lavorando sono non negative, sbaglio?
(*) questo è il passaggio che non mi fa comprendere a pieno la tua dimostrazione, in particolare l'implicazione.

fu^2
si $M(p)$ è non negativo, ho scritto tutto $RR$ ma per surplus... su questo hai ragione. Anche se il fatto che siano non negative vengono da sole.

per come sono stati definiti gli $M(p)$ sono maggioranti della norma $||u||_{p}$.
Essendo $mu$ finita, se ho una costante $c$ posso sempre scrivere $c={c^p}^{1/p}$ e $1={(int_X1dmu)/(mu(X))}^{1/p}

penso che il tuo cruccio non sia questo, ma in quello che non ho scritto. Ovvero specificare meglio quali sono gli $M(p)$ :D scritto così come ho fatto io è falso...

Se scegliamo $alpha(p)="sup"|u|^p$ avremo che $||u||_p={int_X|u|^pdmu}^{1/p}<={int_X|alpha(p)|dmu}^{1/p}={alpha(p)*mu(X)}^{1/p}$ in particolare ${alpha(p)*mu(X)}^{1/p}<=K$.

Poniamo quindi $M(p)={alpha(p)*mu(X)}^{1/p}$, in questo modo $M(p)>=||u||_p$ e $|u|<=M(p)*mu(X)^{-1/p}$. Inoltre $M(p)<=K$.

ora dovrebbe andare, sistemo tutte le notazioni sopra così è più leggibile. Avevo fatto uno scivolone... :( :) prova a rileggere, ora dovrebbe tenere (ho editato il post precedente).

fu^2
una domanda che apparentemente non centra nulla, che però è di vitale importanza per il punto 3. e che non riesco a capire se è ovvio o no.. (per la misura di lebesgue in $RR^n$ è ok..)

Sia $(X,Sigma,mu)$ uno spazio di misura, $mu(X)=+oo$. Allora esiste una successione ${G_k}_{k>=1}$ tale che $G_j$ è misurabile per ogni $j$, che $G_k\subG_k+1$, $mu(G_k)<+oo$ e $G_k->X$.


è il fatto di trovarli tutti finiti che mi rende qualche perplessità... voi che ne pensate?


se questo è vero allora ho una mezza idea sulla dimostrazione, infatti per ipotesi abbiamo che $u\in L^r(mu)$ per qualche $r\in (0,+oo)$.

Indichiamo con $||u||_{p,G_k}=(int_{G_k}|u|^pdmu)^{1/p}$ e $||u||_{oo,G_k}="inf"{x\in G_k:mu(|u|>x)=0}$.

Per quanto mostrato in 1) $||u||_{p,G_k}->||u||_{oo,G_k}$ ed essendo che $u*I_{G_k}\in L^r(mu)$ dall'ipotesi, avremo che, per la convergenza monotona, $||u||_{p,G_k}^p->||u||_{p,X}^p$ e, in modo analogo, essendo che ${x\in G_k:mu(|u|>x)=0}subset{x\in G_{k+1}:mu(|u|>x)=0}=>"inf"{x\in G_k:mu(|u|>x)=0}<="inf"{x\in G_{k+1}:mu(|u|>x)=0}$, abbiamo $||u||_{oo,G_k}->>||u||_{oo,X}$. Da cui la tesi.

Convince? per il primo (e anche secondo pezzo) cosa dite?

fu^2
nessuno a dunque idee sulla successione di insiemi del post precedente? è un argomento che mi sta interessando :D ...

Non penso sia facile generalizzare, però se si considerano pelomeno spazi topologici con le misure che contano :D

per esempio con la misura indotta dalla misura esterna di Lebesgue-Stieltjes

gugo82
"fu^2":
una domanda che apparentemente non centra nulla, che però è di vitale importanza per il punto 3. e che non riesco a capire se è ovvio o no.. (per la misura di lebesgue in $RR^n$ è ok..)

Sia $(X,Sigma,mu)$ uno spazio di misura, $mu(X)=+oo$. Allora esiste una successione ${G_k}_{k>=1}$ tale che $G_j$ è misurabile per ogni $j$, che $G_k\subG_k+1$, $mu(G_k)<+oo$ e $G_k->X$.


è il fatto di trovarli tutti finiti che mi rende qualche perplessità... voi che ne pensate?

In effetti questa proprietà non è vera in generale.
Ad esempio, prendi $X=RR, \mathcal{M}=P(RR)$ e $mu="misura che conta in " P(RR)$ (ossia $mu(E)="card"(E)="numero di elementi di "E$).

Uno spazio di misura $(X,\mathcal{M},mu)$ per cui esiste una successione di misurabili $(E_n)\subseteq \mathcal{M}$ con $mu(E_n)<+oo$ tale che $X=\bigcup_(n\in NN) E_n$ si chiama spazio di misura $sigma$-finito.
Ovviamente se hai una successione $(E_n)$ che gode delle proprietà suddette, puoi costruire una successione crescente come la tua $(G_n)$: infatti basta porre $G_n=\bigcup_(i=1)^n E_i$ per ottenere una successione crescente di misurabili con misura finita la cui unione è $X$.

Per quanto riguarda il punto 3, ti stai infognando in una cosa assurda.
In uno spazio con misura infinita la seconda (*) si prova uguale con Chebychev, ma la prima no, perchè non posso maggiorare con $||u||_oo*\mu^(1/p)(X)$; quindi il problema è mostrare la prima delle (*).

Il ragionamento è: -Non posso maggiorare come in 1... Ok, allora non mi perdo d'animo. Semplicemente devo trovare un'altro modo per provare la prima (*).-
L'altro modo è sfruttare una disuguaglianza di interpolazione come quella che ho indicato.
Niente di "strano", insomma...

fu^2
ok, mettiamoci in uno spazio di misura $sigma$-finito.
Per questi spazi non mi pare che la mia dimostrazione sia troppo lontana dalla realtà, o mi perdo qualche pezzo?

Ora penso a come poter fare in maniera alternativa il primo pezzo ;)

grazie della risposta, a presto!

gugo82
"fu^2":
${x\in G_k:mu(|u|>x)=0}subset{x\in G_{k+1}:mu(|u|>x)=0}=>"inf"{x\in G_k:mu(|u|>x)=0}<="inf"{x\in G_{k+1}:mu(|u|>x)=0}$

La disuguaglianza tra gli estremi inferiori va invertita; quando allarghi l'insieme, l'estremo inferiore decresce.
Ma evidentemente ciò non cambia la validità del ragionamento (visto che la monotonia ti serve solo per garantire l'esistenza del $lim_k ||u||_(oo,G_k)$).

Ad ogni modo, l'ipotesi di $sigma$-finitezza non serve; la disuguaglianza si prova per spazi di misura generici.


P.S.:
"fu^2":
Usando la disuguaglianza di Jensen si può mostrare che $||*||_p$ è monotona non decrescente

Siamo sicuri?
Non è che per caso questo vale solo se $mu(X)=1$?

salvozungri
Torno al problema perchè mi spiace lasciarlo incompleto, è così caruccio. Grazie al suggerimento di Gugo82:
$|u|^p= |u|^r* |u|^(p-r)<= |u|^r ||u||_{\infty}^(p-r) <= ||u||_{\infty}^r ||u||_{\infty}^(p-r)= ||u||_{\infty}^p$ pertanto:
$||u||_p^p<= ||u||_{\infty}^p=>||u||_p<= ||u||_{\infty}$, passando al limite $p$ abbiamo finito (?!)
Ad ogni modo ho uppato perchè mi interessa il punto 4. Ho pensato, se $\mu(X)=0$ allora $||u||_{p}=0$, ma cosa posso dire di $||u||_{\infty}$?
[Sono le quattro di mattina, quindi siate buoni!! :smt015 ]

irenze
"Mathematico":
Ad ogni modo ho uppato perchè mi interessa il punto 4. Ho pensato, se $\mu(X)=0$ allora $||u||_{p}=0$, ma cosa posso dire di $||u||_{\infty}$?

$||u||_{\infty}$ è l'estremo superiore a meno di insiemi di misura nulla, quindi direi che in quel caso non è definito. Puoi porlo uguale a zero per convenzione, penso.

salvozungri
"irenze":

$||u||_{\infty}$ è l'estremo superiore a meno di insiemi di misura nulla, quindi direi che in quel caso non è definito. Puoi porlo uguale a zero per convenzione, penso.


Grazie Irenze, ma se $||u||_{\infty}=0$ non otteniamo quello che volevamo.. il limite continua a valere :?

irenze
Forse è semplicemente diversa la convenzione. Forse si dovrebbe mettere $-\infty$? Perché in effetti $|| u ||_{\infty} = \text{ess sup}_{X} | u | = \text{inf} {a : \mu( | u (x) | > a) = 0} = -\infty$ (tutti gli $a$ reali soddisfano).

gugo82
"irenze":
Forse è semplicemente diversa la convenzione. Forse si dovrebbe mettere $-\infty$? Perché in effetti $|| u ||_{\infty} = \text{ess sup}_{X} | u | = \text{inf} {a : \mu( | u (x) | > a) = 0} = -\infty$ (tutti gli $a$ reali soddisfano).

Esatto.

Un "Bravo" a tutti quelli che hanno partecipato alla discussione.

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