[Tecnica delle costruzioni] Dubbio esercizio
Nella seguente struttura (fig.1), l'asta AB è isostatica. Il telaio risulta essere a nodi fissi; per risolvere l'esercizio uso un morsetto sull'incastro interno. Nella risoluzione dell'esercizio viene considerato sull'asta CE uno spostamento η (fig.2) ma non capisco perchè.
Risposte
Ok, nel mio corso di studio li indicavamo in altro modo questi vincoli ed ho pensato che fosse un incastro, allora si, è 2 volte iperstatica, quindi per applicare il metodo delle forze togli due vincoli che non modificano la labilità, sostituisci a loro le reazioni incognite ed imponi le condizioni di congruenza.
Ok, quindi posso per esempio mettere due cerniere interne sui due carrelli, con un momento per ogni cerniera come incognita, giusto?
Il docente ci aveva suggerito che è presente una parte isostatica... Quale potrebbe essere?
Il docente ci aveva suggerito che è presente una parte isostatica... Quale potrebbe essere?
Non credo che si possa fare come dici perché una parte della struttura mi sembra che diventi labile, comunque la cosa più immediata e lampante da fare è togliere i due carrelli verticali nella parte di destra.
Se tolgo i 2 carrelli mi rimangono come incognite due azioni verticali... Ma non mi torna come posso analizzare poi le aste con le tabelle relative al metodo delle forze
Che intendi con tabelle relative al metodo delle forze? Degli schemi notevoli tipo trave incastrata, trave appoggiata ecc? Hai mai sentito parlare di composizione cinematica o metodo della cerniera concentrata?
Sì, intendo gli schemi notevoli
Io ora non so come ti sia stato fatto il corso e quali siano le competenze richieste, comunque gli schemi notevoli puoi ritrovarli anche facendo la composizione cinematica che però non so se conosci; perché non sempre potrai ricondurti ai soli schemi che hai
Questo esercizio è risolvibile mediante gli schemi notevoli, ma se metto le incognite così non capisco come risolverlo... Ma non ho capito perché se metto le cerniere interne ai due carrelli la struttura viene labile... Avrei, a partire da sx, il pattino con 2 gdv, cerniera 2 gdv, carrello 3gdv, cerniera 2 gdv, carrello 3 gdv, carrello 1 gdv e manicotto 2 gdv, con 5 aste (15 gdl)
Allora ho ricontrollato con attenzione, mettendo le cerniere come dici $3t - s = l - i=0$ ma la struttura è due volte labile e due volte iperstatica, quindi essendo prima $ l = 0 $ l' idea di mettere quelle cerniere non va bene, inoltre la parte isostatica sulla struttura di partenza dovrebbe essere quella al centro.
Per quella al centro intendi da che punto a che punto?
Non ho mai utilizzato la formula 3t-s=l-i, come capisci da questa equazione se è labile una struttura?
Non conosci proprio l'equazione 3t-s = l-i?
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Purtroppo no
Come parte isostatica da che punto a che punto intendi?
Come parte isostatica da che punto a che punto intendi?
Mi pare strano che tu non conosca quella relazione, comunque credo che il tuo professore intenda la parte con cerniera, carrello, cerniera
Mi sono informato della relazione, ora ho capito cosa è...
Non potrebbe essere considerata isostatica anche la parte a sx con pattino e cerniera?
Non potrebbe essere considerata isostatica anche la parte a sx con pattino e cerniera?
Non credo, ma alla fine ha poca importanza dire questa è isostaica o meno, bisogna valutare la struttura complessiva e capire quali siano i vincoli non essenziali.
Ok, allora ammettiamo di aver tolto i carrelli più a destra... ho due spostamenti verticali come incognite, utilizzo il metodo delle forze... non capisco come procedere a svolgere i conti. Riusciresti a disegnare/scrivere come iniziare?
Ma non hai studiato il metodo delle forze in un corso di Scienza delle Costruzioni? Comunque basta togliere i due carrelli e sostiture a loro l' incognita iperstatica $x_1$ e $x_2$ imponendo la condizione di congruenza che lo spostamento dei punti in cui vi erano i carrelli sia rispettata ovvero $v_1=0$ e $v_2=0$ avendo posto con $v$ gli spostamenti verticali della struttura. Avrai allora un $S_0$ come sistema composto dai carichi esterni senza le incognite iperstatiche, dove risolverai la struttura calcolando gli spostamenti verticali $v_1$ e $v_2$, un $S_1$ dove avrai la sola forza $x_1$ e calcolerai anche qui $v_1$ e $v_2$ e stessa cosa per lo schema $S_2$ con carico $x_2$. Infine avrai 1 sistema in 2 equazioni con 2 incognite che corrisponde ad una matrice quadrata e simmetrica.
Sì, ma più che altro non capisco quali "schemi" del metodo delle forze usare dovendo analizzare le forze in E ed F. Se per esempio inizio considerando Y1=1, cosa prendo in considerazione per calcolare la relativa f11 (lo spostamento in 1 dovuto a Y1)?
Quindi il tuo problema è più dovuto al fatto che non sai come calcolare poi gli spostamenti di quei punti?