Steam cracking
Ciao a tutti!
Stavo studiando lo steam cracking, finalizzato alla produzione di olefine.
Ho imparato che è un processo non catalizzato(che sfrutta soltanto il calore dato dal vapore) e che però deve essere tenuto sotto controllo cinetico(perchè le olefine sono instabili a qualsiasi temperatura).
Fra i parametri che devo tenere sotto controllo ho la pressione parziale della carica idrocarburica e in particolare mi viene detto che, dal momento che il cracking è una reazione che mi dà un aumento di numero di moli, è conveniente mantenere bassa la pressione parziale dell'idrocarburo; e questo lo ottengo attraverso un'ulteriore immissione di vapore d'acqua.
La mia domanda è:
Se ho una miscela di idrocarburo(allo stato gassoso) e vapore essa avrà una pressione pari alla somma delle pressioni parziali dell'idrocarburo e del vapore d'acqua(legge di Dalton).
Se aggiungo soltanto del vapore a questa miscela e non tolgo idrocarburo perchè mai la pressione parziale dell'idrocarburo dovrebbe diminuire?
Grazie dell'attenzione
Stavo studiando lo steam cracking, finalizzato alla produzione di olefine.
Ho imparato che è un processo non catalizzato(che sfrutta soltanto il calore dato dal vapore) e che però deve essere tenuto sotto controllo cinetico(perchè le olefine sono instabili a qualsiasi temperatura).
Fra i parametri che devo tenere sotto controllo ho la pressione parziale della carica idrocarburica e in particolare mi viene detto che, dal momento che il cracking è una reazione che mi dà un aumento di numero di moli, è conveniente mantenere bassa la pressione parziale dell'idrocarburo; e questo lo ottengo attraverso un'ulteriore immissione di vapore d'acqua.
La mia domanda è:
Se ho una miscela di idrocarburo(allo stato gassoso) e vapore essa avrà una pressione pari alla somma delle pressioni parziali dell'idrocarburo e del vapore d'acqua(legge di Dalton).
Se aggiungo soltanto del vapore a questa miscela e non tolgo idrocarburo perchè mai la pressione parziale dell'idrocarburo dovrebbe diminuire?
Grazie dell'attenzione
Risposte
Evidentemente si riferisce al caso di pressione complessiva mantenuta inalterata e di riduzione della concentrazione di idrocarburi nella miscela.
In questa maniera la variazione di pressione dovuta all'aumento di moli nella fase di cracking (a temperatura e volume costanti) risulta ridotta in quanto le molecole che subiscono cracking sono in minore percentuale.
In questa maniera la variazione di pressione dovuta all'aumento di moli nella fase di cracking (a temperatura e volume costanti) risulta ridotta in quanto le molecole che subiscono cracking sono in minore percentuale.
Sembra proprio che sia come dici tu...però la cosa che mi stranizza è che, se il fine dello steam cracking è quello di produrre olefine, se io tolgo cariche idrocarburiche per tenere la pressione bassa riduco anche la quantità di olefine che ottengo...e questo non è buono
