[Scienza delle Costruzioni] Metodo qualitativo isostatiche
Salve!
Sono nuova in questo forum. Spero di non infrangere nessuna regola
Tra qualche giorno ho l'esame di Scienza delle costruzioni : un esercizio di isostatica e uno sulle sezioni
Ho imparato a risolvere le isostatiche con il metodo per parti, tagliando ogni "pezzo " di trave e costruendo via via i diagrammi con il concio. Siccome il tempo a nostra disposizione sarà solo un'ora, ci viene richiesto di tracciare i diagrammi di taglio, momento e normale "qualitativamente"( dopo aver trovato le reazioni vinvolari, ovvio).
C'è qualche anima buona che mi potrebbe spiegare in cosa consiste questo metodo? Come dovrei procedere dopo aver trovato le reazioni vincolari? Please , help me!
Sono nuova in questo forum. Spero di non infrangere nessuna regola

Tra qualche giorno ho l'esame di Scienza delle costruzioni : un esercizio di isostatica e uno sulle sezioni

Ho imparato a risolvere le isostatiche con il metodo per parti, tagliando ogni "pezzo " di trave e costruendo via via i diagrammi con il concio. Siccome il tempo a nostra disposizione sarà solo un'ora, ci viene richiesto di tracciare i diagrammi di taglio, momento e normale "qualitativamente"( dopo aver trovato le reazioni vinvolari, ovvio).
C'è qualche anima buona che mi potrebbe spiegare in cosa consiste questo metodo? Come dovrei procedere dopo aver trovato le reazioni vincolari? Please , help me!

Risposte
La tua domanda è molto generica, ed in realtà è una domanda di teoria. Non ve l'hanno spiegato come si fa a tracciare un diagramma di sollecitazione interna, essenzialmente taglio, momento flettente, sforzo normale (ci potrebbe essere anche un momento torcente) , una volta determinate le reazioni vincolari, e ovviamente noti i carichi ?
Il metodo si basa proprio sulle definizioni di tali sollecitazioni e sulle convenzioni di segno, che si stabiliscono a partire dal concio elementare : suppongo ti siano noti questi concetti.
Da' un'occhiata a queste dispense, e cercane altre dello stesso tipo (ce ne sono diverse sul web, le puoi trovare digitando "caratteristiche di sollecitazione " ).
https://www.stru.polimi.it/home/colombi ... itolo3.pdf
http://dsg.uniroma1.it/pasca/FdSM_Dispe ... one_09.pdf
Il metodo si basa proprio sulle definizioni di tali sollecitazioni e sulle convenzioni di segno, che si stabiliscono a partire dal concio elementare : suppongo ti siano noti questi concetti.
Da' un'occhiata a queste dispense, e cercane altre dello stesso tipo (ce ne sono diverse sul web, le puoi trovare digitando "caratteristiche di sollecitazione " ).
https://www.stru.polimi.it/home/colombi ... itolo3.pdf
http://dsg.uniroma1.it/pasca/FdSM_Dispe ... one_09.pdf
Forse non mi sono espressa bene! Quello che intendevo dire è se esiste un metodo diretto per disegnare i diagrammi senza tagliare ogni singola parte! Mi chiedevo se esista qualche trucco, qualch consiglio per disegnare i diagrammi
forse chiedo troppo!un esempio potrebbe aiutare?

Se vuoi, fallo tu un esempio, e ne parliamo.
Ma l'idea di tagliare ogni singola parte mi lascia un po' perplesso ...
Ma l'idea di tagliare ogni singola parte mi lascia un po' perplesso ...


Nel secondo file indicato da navigatore, a pag. 10, sotto il paragrafetto "Osservazioni", ci sono delle utili indicazioni che possono essere applicate per tracciare qualitativamente i diagrammi delle sollecitazioni.
Mi associo comunque alla richiesta di navigatore di postare un esempio per capirci meglio.
Mi associo comunque alla richiesta di navigatore di postare un esempio per capirci meglio.
Rispondo con un grandissimo ritardo perché sommersa da esami!
Quello che volevo dire è che ho visto post su questo forum di ragazzi che disegnavano i diagrammi delle caratteristiche delle sollecitazioni senza nemmeno calcolare le reazioni vincolari dicendo di usare un metodo qualitativo. Mi chiedevo solo in cosa consiste
Quello che volevo dire è che ho visto post su questo forum di ragazzi che disegnavano i diagrammi delle caratteristiche delle sollecitazioni senza nemmeno calcolare le reazioni vincolari dicendo di usare un metodo qualitativo. Mi chiedevo solo in cosa consiste
penso che tu faccia riferimento al metodo di risoluzione grafica di una struttura isostatica
che, peraltro, non fornisce un diagramma qualitativo, ma l'effettivo diagramma delle cds a meno di un fattore di scala

che, peraltro, non fornisce un diagramma qualitativo, ma l'effettivo diagramma delle cds a meno di un fattore di scala