[Scienza delle Costruzioni] Criterio di Huber-Henky-Von Mises

previ91
Ciao a tutti :)
Mi servirebbe un chiarimento , spero possiate aiutarmi. Ho studiato il criterio di Huber-Henky-Von Mises ossia il criterio di resistenza per i materiali duttili (metallici) che assume come tensione equivalente di riferimento la parte deviatorica dell'energia di deformazione elastica (sfruttando il fatto che i materiali metallici si deformano appunto con risposta deviatorica ad uno sforzo elastico quale può essere una prova di trazione).
Poi con varie equazioni si arriva a definire l'invariante secondo del deviatore di sforzo e considerando il caso piano definisco l'ellisse di Von Mises.
Però dicono che anni prima il criterio fosse solo di Huber e si fondasse su altri tipi di considerazioni , sapete dirmi qualcosa di più ? Grazie mille

Risposte
ELWOOD1
Ciao!
Topic interessante questo...
Ultimamente ho letto un libro a riguardo e mi par di ricordare che come dici te altri lavorarono al criterio.
Ma da quello che ricordo, Von Mises diede una definizione univoca dello stato di crisi, ecco perchè il criterio porta il suo nome.
Se non sbaglio egli disse che lo stato di crisi del materiale (duttile) avviene nel momento in cui vi è una variazione di forma (snervamento), per cui la verifica di resistenza è soddisfatta nel momento in cui il lavoro di variazione di forma si mantiene minore del lavoro totale provocato dalla tensione mono-assiale limite.

E da questa relazione si deduce la famosa formula che si ritrova anche sulle normative

$\sqrt{\sigma_x^2+\sigma_y^2+\sigma_z^2-(\sigma_x\sigma_y+\sigma_x\sigma_z+\sigma_y\sigma_z)+3(\tau_{xy}^2+\tau_{xz}^2+\tau_{yz}^2)}<=\sigma_L$

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