[Scienza delle Costruzioni] analisi cinematica struttura complessa
salve a tutti. sto cercando di fare un analisi cinematica di una struttura a mio avviso molto complicata.

ho fatto i vari calcoli di aste e vincoli e la struttura risulta essere isostatica.
osservo i vincoli esterni e noto che i carrelli in A e B possono essere sostituiti da una cerniera in A.
noto i due anelli chiusi, BDFEL e EGNML. studio il primo anelli. sostituisco la biella LE con un carello con CIR diretto come la congiungente tra le due cerniere. In questo modo l'anello sarà così composto: pattino in C cerniera in D e carrello in E. faccio lo studio di questi tre vincoli ma noto che i CIR finiscono in un unico punto che sarebbe D quindi l'anello non risulta essere isostatico.
Studio l'altro anello, sostituisco la biella MN con un carrello in M, ma comunque anche questo anello risulta essere labile.
Il problema credo sia nel primo anello, perché in molti temi d'esame il prof inserisce anello con carrello, cerniera e pattino.
Come posso procedere secondo voi?
Grazie mille.

ho fatto i vari calcoli di aste e vincoli e la struttura risulta essere isostatica.
osservo i vincoli esterni e noto che i carrelli in A e B possono essere sostituiti da una cerniera in A.
noto i due anelli chiusi, BDFEL e EGNML. studio il primo anelli. sostituisco la biella LE con un carello con CIR diretto come la congiungente tra le due cerniere. In questo modo l'anello sarà così composto: pattino in C cerniera in D e carrello in E. faccio lo studio di questi tre vincoli ma noto che i CIR finiscono in un unico punto che sarebbe D quindi l'anello non risulta essere isostatico.
Studio l'altro anello, sostituisco la biella MN con un carrello in M, ma comunque anche questo anello risulta essere labile.
Il problema credo sia nel primo anello, perché in molti temi d'esame il prof inserisce anello con carrello, cerniera e pattino.
Come posso procedere secondo voi?
Grazie mille.
Risposte
come non detto. l'ho risolto. son partito dall'asta con il carrello in H. ne ho dimostrato la non labilità, e di conseguenza è venuto il resto.