Ricerca asintoto
Un saluto di dovere visto che è un bel pezzo che non mi faccio vivo...
E chi non si fa vivo a lungo, torna a farlo solo quando ha bisogno di qualcosa (come me...), e quindi ringrazio già anticipatamente per l'aiuto che riceverò.
Veniamo al problema:
Sono alle prese con un processo che può essere modellato come una funzione esponenziale negativa, con un asintoto da ricercare. I dati in ingresso sono coppie (intensità, tempo) dove l'intensità ha valore assoluto, mentre il tempo è dato solo come intervallo dal campione precedente. Non si conosce, quindi, né l'istante t=0 e neppure l'intensità associata a quell'istante In pratica sono sconosciute le condizioni iniziali e la costante di tempo del sistema).
In altre parole, il processo ha inizio in t=0 e dopo un ritardo variabile e sconosciuto si inizia a campionare, ad intervalli fissi e definiti, il valore dell'intensità.
A naso (non sono un matematico...) mi pare che ci siano sufficienti elementi per trovare l'asintoto anche senza conoscere la costante di tempo e il campione a t=0, ma non ne sono sicuro.
Quindi le domande sono due: si può trovare il valore dell'intensità per t=infinito? Se si può, come?
Tanto per rendere più interessante la faccenda, l'algoritmo potrebbe fare a meno di matematica "spinta"? Sono costretto a fare questi calcoli in assembler su un dispositivo a 8 bit.
In attesa dell'anima pia...
E chi non si fa vivo a lungo, torna a farlo solo quando ha bisogno di qualcosa (come me...), e quindi ringrazio già anticipatamente per l'aiuto che riceverò.
Veniamo al problema:
Sono alle prese con un processo che può essere modellato come una funzione esponenziale negativa, con un asintoto da ricercare. I dati in ingresso sono coppie (intensità, tempo) dove l'intensità ha valore assoluto, mentre il tempo è dato solo come intervallo dal campione precedente. Non si conosce, quindi, né l'istante t=0 e neppure l'intensità associata a quell'istante In pratica sono sconosciute le condizioni iniziali e la costante di tempo del sistema).
In altre parole, il processo ha inizio in t=0 e dopo un ritardo variabile e sconosciuto si inizia a campionare, ad intervalli fissi e definiti, il valore dell'intensità.
A naso (non sono un matematico...) mi pare che ci siano sufficienti elementi per trovare l'asintoto anche senza conoscere la costante di tempo e il campione a t=0, ma non ne sono sicuro.
Quindi le domande sono due: si può trovare il valore dell'intensità per t=infinito? Se si può, come?
Tanto per rendere più interessante la faccenda, l'algoritmo potrebbe fare a meno di matematica "spinta"? Sono costretto a fare questi calcoli in assembler su un dispositivo a 8 bit.
In attesa dell'anima pia...
Risposte
Mi spiace di non saperti aiutare 
Ma ti rispondo ugualmente perchè mi hai ricordato di quando a 19 anni programmavo in assembler 16 bit sul mitico zx 81,
e facevo il mio primo abbozzo di programma per il calcolo letterale
che bei tempi 
.. e che bello l'assembler.. andavo più daccordo col microprocessore che coi miei coetanei.. chissà perchè
In bocca al lupooooooooooooooooooo

Ma ti rispondo ugualmente perchè mi hai ricordato di quando a 19 anni programmavo in assembler 16 bit sul mitico zx 81,
e facevo il mio primo abbozzo di programma per il calcolo letterale


.. e che bello l'assembler.. andavo più daccordo col microprocessore che coi miei coetanei.. chissà perchè

In bocca al lupooooooooooooooooooo

Vedo che il 3D è stato spostato in una sezione più attinente...
Mi chiedo se il problema è talmente stupido da non invogliare nessuno, oppure se sia senza soluzione.
La seconda non credo: si tratta di un problema curve-fitting per il quale esistono svariati algoritmi tradotti anche in programmini che si trovano in rete. Certo che fare quei calcoli avendo a disposizione solo la somma modulo 256...
In mancanza di consigli opterò per un sistema tabellare (almeno la memoria non mi manca!) confrontando i campioni con dei pattern prestabiliti. Certo che è un sistema veramente orripilante...
Mi chiedo se il problema è talmente stupido da non invogliare nessuno, oppure se sia senza soluzione.
La seconda non credo: si tratta di un problema curve-fitting per il quale esistono svariati algoritmi tradotti anche in programmini che si trovano in rete. Certo che fare quei calcoli avendo a disposizione solo la somma modulo 256...
In mancanza di consigli opterò per un sistema tabellare (almeno la memoria non mi manca!) confrontando i campioni con dei pattern prestabiliti. Certo che è un sistema veramente orripilante...