[Filtri] Componenti ideali.

Ziko1
Salve a tutti,

Ho la necessità di dover simulare svariati filtri di vario genere che sono implementati all'interno di un circuito. Dalle mie nozioni di teoria ho mi aspettavo di vedere un grafico per il guadagno sempre al disotto dello zero (in dB) (al massimo zero con componenti ideali alla frequenza di lavoro del filtro). Ma dal mio simulatore "Advanced Design System" ottengo valori che oltrepassano lo 0.
Questo mi ha lasciato un pò perplesso. Devo riguardarmi la teoria dei filtri oppure sbaglio ad impostare il simulatore? Qualcuno ha consigli da dare?

Grazie 1000 in anticipo come sempre.

Risposte
enpires1
quello che mi veiene in mente (ad occhio, e con tanto sonno) è che nella funzione di trasferimento del filtro sia presente un termine amplificatore.
Prendi ad esempio il filtro costituito dal circuito RC, la cui funzione di trasferimento è
[tex]$H(f)=\frac{1}{1+e^{j2\pi fRC}}[/tex]
è evidente che la risposta in ampiezza è massimo 1 (ovvero 0dB).
Se però gli applichi un amplificatore naturalmente la risposta in ampiezza aumenta.
Il fatto è che questo è realizzabile per i filtri numerici digitali, non so se sia realizzabile in maniera analogica :\

Ziko1
Grazie della risposta.
Mi tornerebbe il fatto che se io da qualche parte aggiungo un qualsiasi componente attivo esso può farmi avere dei guadagni per i filtri maggiori dello zero (una sottospecie di filtro attivo). Quello che però non mi torna proprio è come mai questo accade quando nel programma di simulazione di filtri attivi non ne ho messo neanche uno.
A questo punto mi sorge il sospetto di avere dei filtri particolari che sfruttando un qualche fenomeno di risonanza mi permettano di fare quanto ho detto. Secondo te è possibile? Posso postare al volo un'immagine del filtro in questione (che tra l'altro è molto semplice).

Ciao ed intanto grazie.

K.Lomax
Non so se nello specifico il problema sia dovuto ad un settaggio errato o cos'altro. Vorrei solo ricordare, se può essere di aiuto, che il teorema di non amplificazione delle tensioni (correnti) non vale se all'interno del circuito vi sono componenti reattivi (condensatori e/o induttori). In realtà la tensione (corrente) in un punto del circuito solo istantaneamente può essere superiore a quella di alimentazione (vedi sovraelongazione di una risposta a scalino con la presenza di poli complessi coniugati).

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