Es freno a tamburo - mecc applicata

Ragazzi sto avendo difficoltà con questo esercizio. Non riesco proprio a capirli gli es con i freni. In questo esercizio vi è un pistone, sicuramente ci sarà la forza del pistone Fp che sarà diretta verso l'alto ed il basso. Questa forza sicuramente sarà : Fp= A* p, essendo a area del cilindro (calcolabile) e p la pressione (data) . Nella risoluzione dovrò considerare il cerchio del Romiti?
Risposte
In questo caso è utile applicare l'ipotesi secondo cui il volume di materiale asportato per usura dovuta all'attrito è proporzionale al lavoro prodotto dalla forza di attrito stessa.
Supponendo che le ganasce ruotino di un certo angolo, molto piccolo, attorno alle cerniere rappresentate in figura, direi quindi di calcolare il volume di materiale asportato in funzione dell'angolo di rotazione.
Supponendo che le ganasce ruotino di un certo angolo, molto piccolo, attorno alle cerniere rappresentate in figura, direi quindi di calcolare il volume di materiale asportato in funzione dell'angolo di rotazione.
Ciao. Ma calcolare il volume di materiale asportato che mi consente di trovare poi?
Permette di calcolare la distribuzione di forza di attrito tra le ganasce e il tamburo e quindi, conoscendo il coefficiente di attrito dai dati, la distribuzione di pressione. Giusto per avere una idea, si può notare come nei punti di contatto di fronte alle cerniere O1 e O2, orizzontalmente, lo spostamento della ganascia è tangente alla superficie di contatto, quindi in quei punti le ganasce non si consumano e la forza di attrito è nulla, diversamente avviene per gli altri punti di contatto, per cui il volume di materiale per unità di superficie, cos' come la pressione e la forza di attrito, dipende dal particolare punto sula superficie di contatto.
ma il volume asportato con quale formula me la trovo?
inoltre ho considerato il punto di applicazione delle forze normale e tang, al centro, proprio perchè la forza di attrito è nulla agli 'estremi '
inoltre ho considerato il punto di applicazione delle forze normale e tang, al centro, proprio perchè la forza di attrito è nulla agli 'estremi '

Il volume di materiale asportato si può calcolare come intersezione tra il volume della ganascia ruotata rigidamente di un angolo, diciamo infinitesimo, e il volume esterno alla superficie interna del tamburo.
Partendo dalla condizione iniziale, ganasce nuove, si ottiene che lo spostamento di un punto generico sulla superficie di contatto è proporzionale alla distanza dalla rispettiva cerniera attorno a cui ruota. Ricavato lo spostamento in funzione dell'angolo di rotazione e del punto si può ricavare il volume in prima approssimazione come quello del prisma a base di parallelogramma, con lati del parallelogramma dati da vettore spostamento e vettore infinitesimo tangente alla superficie di contatto sul piano del disegno.
Fissando un sistema di riferimento x-y (orizzontale-verticale) con origine nel centro del tamburo, si ha che l'espressione della parte superiore di circonferenza è
$y=sqrt(r^2-x^2)$
da cui ci si può ricavare la distanza del generico punto sulla circonferenza dalla cerniera $O_1$..
Partendo dalla condizione iniziale, ganasce nuove, si ottiene che lo spostamento di un punto generico sulla superficie di contatto è proporzionale alla distanza dalla rispettiva cerniera attorno a cui ruota. Ricavato lo spostamento in funzione dell'angolo di rotazione e del punto si può ricavare il volume in prima approssimazione come quello del prisma a base di parallelogramma, con lati del parallelogramma dati da vettore spostamento e vettore infinitesimo tangente alla superficie di contatto sul piano del disegno.
Fissando un sistema di riferimento x-y (orizzontale-verticale) con origine nel centro del tamburo, si ha che l'espressione della parte superiore di circonferenza è
$y=sqrt(r^2-x^2)$
da cui ci si può ricavare la distanza del generico punto sulla circonferenza dalla cerniera $O_1$..