[ELETTROTECNICA-TEORIA DEI CIRCUITI] ammettenza e impedenza equivalente.
Salve!
Ho un problema con il “ritornare” a una rappresentazione circuitale elementare (Ovvero con resistori, induttori e condensatori) nel dominio del tempo a partire da una espressione di impedenza o ammettenza data.
In particolare, so che l’impedenza Z=R+j*X, con X reattanza e l’ammettenza è Y=G+j*B, con B suscettanza.
Ammettiamo quindi che mi venga data una tale espressione con valori numerici per R, X e G, B.
A lezione abbiamo detto che se ho una impedenza data, avrò la serie di un resistore e di un induttore o condensatore a seconda del segno della reattanza. Se invece o una ammettenza data, avrò un parallelo tra resistore e induttore o condensatore, a seconda del segno della suscettanza data.
Ecco, ciò che non mi torna è perché con una impedenza ho una serie e con L’ammettenza un parallelo...
Ho un problema con il “ritornare” a una rappresentazione circuitale elementare (Ovvero con resistori, induttori e condensatori) nel dominio del tempo a partire da una espressione di impedenza o ammettenza data.
In particolare, so che l’impedenza Z=R+j*X, con X reattanza e l’ammettenza è Y=G+j*B, con B suscettanza.
Ammettiamo quindi che mi venga data una tale espressione con valori numerici per R, X e G, B.
A lezione abbiamo detto che se ho una impedenza data, avrò la serie di un resistore e di un induttore o condensatore a seconda del segno della reattanza. Se invece o una ammettenza data, avrò un parallelo tra resistore e induttore o condensatore, a seconda del segno della suscettanza data.
Ecco, ciò che non mi torna è perché con una impedenza ho una serie e con L’ammettenza un parallelo...
Risposte
metti un esempio e vediamo di ragionarci su

"AndrewX":
... ciò che non mi torna è perché con una impedenza ho una serie e con L’ammettenza un parallelo...
Semplicemente perché, mentre con l'impedenza indichiamo un operatore complesso che, moltiplicato per la corrente, fornisce la tensione, così con l'ammettenza indichiamo un operatore complesso che moltiplicato per la tensione, fornisce la corrente.
Nel primo caso otteniamo la tensione come somma di due tensioni parziali
$V=ZI=(R+jX)I=RI+jXI$
nel secondo, otteniamo la corrente come somma di due correnti parziali
$I=YV=(G+jB)V=GV+jBV$.