[Elettrotecnica] Circuito RLC "strano"

L'esercizio in sè non è complicato, però sono saltati fuori due fatti strani.
Il primo è che quando mi calcolo il parallelo tra le impedenze del condensatore e l'induttore (per t<0) il risultato viene 0... cosa mi significa?
Secondo: siccome all'istante t=0 l'interruttore si chiude, significa che tutte le impedenze a destra vengono cortocircuitate e quindi il circuito RLC risulta in evoluzione libera per t>0?
Risposte
Sono ritornato sull'esercizio, questi risultati sono corretti?
$i_{C}(0)=0$
$v_{L}(0)=60\sqrt{2}+60\sqrt{2}j$
$i_{C}(0)=0$
$v_{L}(0)=60\sqrt{2}+60\sqrt{2}j$
Premesso che non capisco come tu possa pensare di uguagliare un valore istantaneo reale come la vL(0) ad un valore complesso, ti chiedo come siano stati ottenuti quei due valori?
Per t<0 il circuito è in regime sinusoidale però siccome condensatore e induttore sono in risonanza e il parallelo equivale ad un circuito aperto sto avendo delle difficoltà.
La corrente totale non è zero? E quindi anche le tensioni ai due resistori?
La corrente totale non è zero? E quindi anche le tensioni ai due resistori?
Certo.
Allora la tensione del condensatore e dell'induttore non è equivalente a quella del generatore indipendente?
Uguali.
Allora cosa c'è di sbagliato?
Da dove arriva per esempio quella iC(0)=0?
e, ripeto, come possiamo avere che il valore istantaneo di una tensione sia pari ad un numero complesso?
e, ripeto, come possiamo avere che il valore istantaneo di una tensione sia pari ad un numero complesso?
Faccio il parallelo tra condensatore e induttore e ottengo un circuito aperto, la corrente totale che circola nel circuito non è nulla?
Certo, ma non stiamo parlando della corrente totale, stiamo parlando della ic(t).
$i_{C}(0-)=0$?
$i_{L}(0)=0$?
$i_{L}(0)=0$?
No, ma dimmi, in base a quale ragionamento te le ricavi?
Scusa ma se la corrente totale è zero per t<0, non è zero anche la corrente dell'induttore?
No, corrente totale nulla non implica di certo correnti parziali nulle.
Ad ogni modo non serve cercare di indovinare quale siano, in quanto si possono ricavare analiticamente dalle equazioni costitutive dei singoli bipoli.
Ad ogni modo non serve cercare di indovinare quale siano, in quanto si possono ricavare analiticamente dalle equazioni costitutive dei singoli bipoli.
Scusami, non so andare avanti
In campo temporale ricavandoti (per esempio) la ic(t) dalla vc(t) via equazione costitutiva, oppure , equivalentemente, ricavandoti il fasore della IC in campo fasoriale dalla legge di Ohm.
ma la tensione del condensatore per t<0 a quanto equivale?
Mi hai già fatto questa domanda nel tuo post [126]

$V_{C}(0)=60\sqrt{2}+60\sqrt{2}j$
intendo il fasore
intendo il fasore
Certo che è sbagliata, ma è sbagliata a causa di quel segno di uguaglianza, non so come devo dirtelo ma ci sono due modi per esprimere una grandezza come la tensione: il primo come funzione del tempo, il secondo come fasore; sono due "domini" distinti con due diverse rappresentazioni della stessa grandezza e quindi non puoi scrivere (per esempio) v(t) = 10+j10, fin qua ci siamo?
Quindi, per farla breve, come ti dicevo, il fasore della VC è uguale al fasore relativo alla tensione del GIT e la funzione del tempo e(t) è uguale alla vC(t) o anche alla vL(t).
Ora prova a rileggere gli ultimi consigli e ricavare questa corrente nel condensatore nei due differenti domini.
Quindi, per farla breve, come ti dicevo, il fasore della VC è uguale al fasore relativo alla tensione del GIT e la funzione del tempo e(t) è uguale alla vC(t) o anche alla vL(t).
Ora prova a rileggere gli ultimi consigli e ricavare questa corrente nel condensatore nei due differenti domini.