[Elettrotecnica] circuiti rc
ragazzi per favore potete spiegarmi il funzionamento di tali circuiti in particolare il processo di carica e scarica
mi spiego meglio perche quando il condensatore e carico non vi è piu flusso di corrente oppure perche quando questo e scarico la teansione massima e solo sulla resistenza?
veramente ci ho capito poco.. quindi potreste darmi una spegazione dettagliata sul processo di carica e scarica le formule non importano solo un discorso per farmi capire cosa succede !! grazie
mi spiego meglio perche quando il condensatore e carico non vi è piu flusso di corrente oppure perche quando questo e scarico la teansione massima e solo sulla resistenza?
veramente ci ho capito poco.. quindi potreste darmi una spegazione dettagliata sul processo di carica e scarica le formule non importano solo un discorso per farmi capire cosa succede !! grazie
Risposte
Semplicemente guarda la relazione costitutiva del condensatore: \(\displaystyle i_c =C\frac{dV}{dt} \).
Quindi, noterai che affinché sia presente corrente che passa attraverso il condensatore, deve esistere una variazione di tensione nel tempo.
Quindi, se ad esempio hai un circuito RC, dove il condensatore è inizialmente scarico.
Se viene collegato un generatore di tensione, inizia a fluire corrente nel circuito.
Il condensatore di carica con la sua nota legge (ti seguo a lettera e non metto la formula), finché non arriviamo in regime stazionario.
In questo caso la tensione sul condensatore è pari alla tensione sul generatore.
Questo cosa implica? Che la tensione è costante. Quindi la sua derivata è nulla. Allora la corrente è 0, e quindi si comporta come un circuito aperto nel caso stazionario.
Quando il generatore viene scollegato, il condensatore si comporta da "generatore" per il circuito.
Si scaricherà con la sua legge (come sopra), quindi ci sarà una variazione di tensione e quindi una corrente che circola nella maglia.
A livello intuitivo è questo
Quindi, noterai che affinché sia presente corrente che passa attraverso il condensatore, deve esistere una variazione di tensione nel tempo.
Quindi, se ad esempio hai un circuito RC, dove il condensatore è inizialmente scarico.
Se viene collegato un generatore di tensione, inizia a fluire corrente nel circuito.
Il condensatore di carica con la sua nota legge (ti seguo a lettera e non metto la formula), finché non arriviamo in regime stazionario.
In questo caso la tensione sul condensatore è pari alla tensione sul generatore.
Questo cosa implica? Che la tensione è costante. Quindi la sua derivata è nulla. Allora la corrente è 0, e quindi si comporta come un circuito aperto nel caso stazionario.
Quando il generatore viene scollegato, il condensatore si comporta da "generatore" per il circuito.
Si scaricherà con la sua legge (come sopra), quindi ci sarà una variazione di tensione e quindi una corrente che circola nella maglia.
A livello intuitivo è questo
grazie mille per la risposta.
penso di aver capito:
prendo ad esempio un circuito rc costituito da un solo condensatore e da una sola resistenza, al tempo t=0 (suppongo che il condensatore sia scarico )quando l interruttore si chiude essendoci una differenza di potenziale ( che in parole povere è uno squilibrio di cariche vero? ) generata dalla fem abbiamo circolo di corrente ma poiche il condensatore in questo breve istante è ancora scarico la ddp e tutta sulla resistenza ( apro ora una parentesi sulla resistenza : questa praticamente trasforma l energia cinetica degli elettroni in calore e il ddp cala di un valore proporzionale a IR vero ? )
dopo il tempo t=0 il condensatore si carica aumenta la differenza di potenziale ai suoi estremi e quindi la batteria fa sempre più fatica a spostare gli elettroni fino a quando non ce la fa più perché il ddp sul condensatore è uguale a quello della fem a questo punto si ritorna alla situazione stazionaria.
quindi alla fine la carica del intero sistema non e quella di prima perché in parte viene dissipata sottoforma di calore quindi la carica accumulata nel condensatore e minore di quella iniziale vero?
poi gli elettroni vengono accelerati dalla ddp ?
grazie mille!!!
penso di aver capito:
prendo ad esempio un circuito rc costituito da un solo condensatore e da una sola resistenza, al tempo t=0 (suppongo che il condensatore sia scarico )quando l interruttore si chiude essendoci una differenza di potenziale ( che in parole povere è uno squilibrio di cariche vero? ) generata dalla fem abbiamo circolo di corrente ma poiche il condensatore in questo breve istante è ancora scarico la ddp e tutta sulla resistenza ( apro ora una parentesi sulla resistenza : questa praticamente trasforma l energia cinetica degli elettroni in calore e il ddp cala di un valore proporzionale a IR vero ? )
dopo il tempo t=0 il condensatore si carica aumenta la differenza di potenziale ai suoi estremi e quindi la batteria fa sempre più fatica a spostare gli elettroni fino a quando non ce la fa più perché il ddp sul condensatore è uguale a quello della fem a questo punto si ritorna alla situazione stazionaria.
quindi alla fine la carica del intero sistema non e quella di prima perché in parte viene dissipata sottoforma di calore quindi la carica accumulata nel condensatore e minore di quella iniziale vero?
poi gli elettroni vengono accelerati dalla ddp ?
grazie mille!!!
A livello intuitivo mi sembra sia tutto corretto (con risposte positive alle tue domande), salvo per quanto riguarda la resistenza.
Questa dissipa potenza sottoforma di calore seguendo la legge di Joule, cioè in maniera proporzionale alla resistenza per il quadrato della corrente (non solo iR).
Questa dissipa potenza sottoforma di calore seguendo la legge di Joule, cioè in maniera proporzionale alla resistenza per il quadrato della corrente (non solo iR).
ok grazie mille!!