[Elettronica] Thévenin, serie/parallelo e partitori con generatori controllati
Salve ragazzi,
sono in difficoltà con alcuni circuiti che presentano al loro interno dei generatori controllati, non sapendo come trattarli.
In merito, avrei alcune domande da porVi:
Nell'utilizzo di Thèvenin (e Norton, dualmente):
1.1) Quando calcolo \( Rth \) spegnendo quindi tutti i generatori indipendenti, il generatore controllato deve rimanere? E se rimane, come faccio poi a calcolare la resistenza equivalente (utilizzando serie e parallelo)?
1.2) Nel calcolo invece di \( E_0 \), di solito utilizzo molto i partitori. Si possono utilizzare con i generatori controllati? Se sì, come?
Possiamo prendere il seguente circuito come esempio:

Grazie mille anticipatamente!
sono in difficoltà con alcuni circuiti che presentano al loro interno dei generatori controllati, non sapendo come trattarli.
In merito, avrei alcune domande da porVi:
Nell'utilizzo di Thèvenin (e Norton, dualmente):
1.1) Quando calcolo \( Rth \) spegnendo quindi tutti i generatori indipendenti, il generatore controllato deve rimanere? E se rimane, come faccio poi a calcolare la resistenza equivalente (utilizzando serie e parallelo)?
1.2) Nel calcolo invece di \( E_0 \), di solito utilizzo molto i partitori. Si possono utilizzare con i generatori controllati? Se sì, come?
Possiamo prendere il seguente circuito come esempio:

Grazie mille anticipatamente!
Risposte
Grazie tante, utilizzando semplicemente la LK alla maglia a sinistra ed assumendo che la corrente $i_5$ non è altro che la corrente $i$ che impongo con il generatore di caratterizzazione, mi trovo con la soluzione.
Adesso è tutto chiaro e posso confermare che avevi ragione quando dicevi che mi stavo perdendo in un bicchiere d'acqua. L'errore stava nel non considerare che la corrente che scorreva nel circuito considerato, non era altro che quella che avevo imposto io con il generatore di caratterizzazione (ovvero $i$).
Davvero grazie per la pazienza, se c'è qualcosa che posso fare per ricambiare non esitare a farmelo presente. Ricambierò con piacere.
Adesso è tutto chiaro e posso confermare che avevi ragione quando dicevi che mi stavo perdendo in un bicchiere d'acqua. L'errore stava nel non considerare che la corrente che scorreva nel circuito considerato, non era altro che quella che avevo imposto io con il generatore di caratterizzazione (ovvero $i$).
Davvero grazie per la pazienza, se c'è qualcosa che posso fare per ricambiare non esitare a farmelo presente. Ricambierò con piacere.
Non ti preoccupare. Fai un buon esame.