DIPARTIMENTO DI TELECOMUNICAZIONI

mysterium
L'ha fondato Kroldar, con la mia collaborazione e la supervisione di luca.barletta e Camillo.

VI ASPETTIAMO!!!!

:D :-D :D :-D :D :-D :D :-D :D :-D

Risposte
_nicola de rosa
"mysterium":
L'ha fondato Kroldar, con la mia collaborazione e la supervisione di luca.barletta e Camillo.

VI ASPETTIAMO!!!!

:D :-D :D :-D :D :-D :D :-D :D :-D

Ottimo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
dove vi raggiungiamo? :D :D :D :D :D

Kroldar
Ahahahahahahahh!! Io scherzavo... vedo però che gli appassionati di telecomunicazioni non mancano 8-)

Camillo
E lupo grigio ? se ci sei batti un colpo !!!

Sk_Anonymous
Ottima inziativa!...

Quanto a me sono solo trent'anni [gulp!!!... :shock: :( ] che mi occupo di 'telecomunicazioni' [detto per inciso sono stato anche uno dei 'papà' del GSM...] e spero che non ve la prenderete se, considerando in sostanza il forum come un 'passatempo' per me come per altri, non interverrò troppo spesso su questi argomenti che per me sanno tanto di 'lavoro'...

cordiali saluti

lupo grigio



An old wolf may lose his teeth, but never his nature

mysterium
Oggi ho passato elaborazione numerica con un misero 20: sono cmq moderatamente soddisfatto, sempre uno in meno...
la domanda, unica posta, sulla formula di ricostruzione del segnale: "come realizza il sinc?". Dopo un quarto d'ora per decifrare 'sta domanda, intendo che si tratti di realizzazione circuitale del sinc. La risposta del prof: un passabasso ideale. Mica avevo capito che si trattava ancora di realizzazione teorica, spettrale. Infatti il PB ideale non è fisicamente realizzabile.
Mi manda via. Mi sento spacciato, ma dopo mezz'ora, apprendo di avercela stranamente fatta, anche se a schifo... che matto che è... mah!

x nicasamarciano: per ora il tlc-dpt è sito virtualmente in questo topic, ma... chissà... :wink:

... a presto! :D

Kroldar
mysterium che studi (forse ing tlc? :wink: )? dove?

mysterium
bravo krol, proprio ing tlc alla sapienza!

:D

_luca.barletta
In effetti potremmo essere un po' risentiti del fatto che gli informatici hanno una sez del forum tutta dedicata a loro e noi neanche uno scantinato scarsamente illuminato :evil:
Naturalmente scherzo; già che ci siamo: abbiamo mai provato a contare quanti tlc frequentano questo forum?

P.S.: farò di tutto per scoprire chi ha votato l'ultima opzione del sondaggio :-D

Kroldar
luca.barletta a dire il vero io frequento la facoltà di ing informatica, però la sezione "informatica" su questo forum viene usata per postare quesiti prettamente tecnici, per i quali la matematica conta abbastanza poco... e dire che di matematica all'università nella mia facoltà se ne fa molta e alla specialistica si possono scegliere diversi esami di matematica avanzata

_luca.barletta
sì, lo so, anche se io ho usato quella sezione del forum solo per dare dritte sugli esami degli informatici. Diciamo che ci entra un po' di tutto.

anonymous_be1147

Non "rompete" pure su un forum di matematica 25% (2)

Ma se esiste un forum di matematica solo grazie alle TLC! :D

Luke1984
Mi sembra una bella idea!

Io sono al primo anno di laurea specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni a Genova.
Ho votato la seconda opzione, essendo convinto che nelle TLC trovino applicazione costruzioni matematiche che, oltre alla loro utilità pratica, possiedono una loro bellezza intrinseca.
Penso all'analisi di Fourier in teoria dei segnali o alla teoria dell'informazione, solo per citare alcuni esempi.
Approvo quindi in pieno l'iniziativa! :wink:

Luca

mysterium
Bravo Luca!!! Secondo me, molto più di un'applicazione della matematica, le telecomunicazioni SONO matematica, perchè trattano di enti astratti. Per di più, per un matematico un punto di discontinuità a salto non ammette derivata, mentre per noi la derivata esiste (e come!): il geniale Dirac! Notate che la teoria dei segnali è tutta basata sull'analisi funzionale (algebra + analisi), mentre la teoria del'informazione è basata sul calcolo delle probabilità. Siamo solo un po' a corto di geometria razionale, esclusiva dei matematici.

Ecco perchè noi ing tlc saremmo persino eccellenti insegnanti di matematica applicata, nella classe di concorso A048. L'abbiamo studiata tutta, persino a Economia... :D

Fioravante Patrone1
"mysterium":
Per di più, per un matematico un punto di discontinuità a salto non ammette derivata, mentre per noi la derivata esiste (e come!): il geniale Dirac!


Il povero Laurent Schwartz è vissuto invano, quindi...


Wikipedia (non il max dell'autorevolezza, ma se volete fate un giro in rete) dice, a proposito di Laurent Schwartz:

"La sua teoria chiarisce alcuni misteri della Funzione gradino di Heaviside e della Delta di Dirac, fornendo una definizione rigorosa di quest'ultima: la Delta di Dirac non è una vera e propria funzione, ma una distribuzione, un concetto da lui introdotto che generalizza sia le funzioni che le misure. Le distribuzioni aprono le porte della teoria delle trasformate di Fourier e sono di importanza capitale per lo studio delle equazioni alle derivate parziali. Permettono di parlare di derivata anche in presenza di alcune funzioni che non sono derivabili in senso stretto. Questi concetti permettono di risolvere e unificare molti problemi in matematica, in fisica e persino in elettronica, discipline che fanno largo uso della Delta di Dirac."

il grassetto è mio...

Kroldar
Non so a ing tlc, ma a ing informatica c'è un bell'esame all'inizio del secondo anno di nome Metodi Matematici, che (tra le varie cose) tratta ampiamente le distribuzioni e in particolar modo le distribuzioni temperate, con definizioni e teoremi a valanga (tra cui i 2 famigerati teoremi di campionamento, sui quali si fonda gran parte della matematica richiesta agli esami di teoria dei segnali). Tra l'altro il mio professore di Metodi insisteva molto sulle distribuzioni e almeno due o tre domande sulle distribuzioni all'orale le faceva sempre (e chi non le sa viene bocciato senza indugio). E chi se la dimentica più la definizione di distribuzione: funzionale lineare su $D$ (spazio delle funzioni test) che sia continuo rispetto alla convergenza di funzioni test...

mysterium
Sono d'accordo con il prof. Patrone quando sostiene che il rigore matematico è indispensabile per dare un fondamento di verità alla scienza, pura o applicata che sia; ma aggiungerei, dal mio piccolo, che visualizzare determinati concetti può essere di validissimo aiuto all'intuito nella ricerca della soluzione ai più svariati problemi.
Chiarisco quanto esposto nel precedente intervento: in un corso di ingegneria nuovo ordinamento i tagli alle discipline matematiche sono stati a dir poco disastrosi. Il mio professore di Teoria dei Segnali è stato costretto a definire il Dirac in modo intuitivo, e a dire che la derivata di una funzione in un punto di discontinuità a salto è uguale ad un impulso di Dirac di area uguale al salto. Non è matematicamente corretto, ma, magia delle magie, questo approccio intuitivo mi ha sempre consentito di risolvere problemi pratici, nonchè di apprezzare ancora di più la bellezza della teoria matematica (come ci dice Luke1984). Personalmente trovo l'intuito molto più emozionante, stimolante, magico ed istruttivo della fredda ma indispensabile ragione.
In questo forum, da appassionato di matematica, mi sono sempre battuto per rivalorizzare l'aspetto intuitivo della disciplina, ormai messo in soffitta dal motto "abbasso Euclide" degli anni '60 e dalla rigorosissima matematica moderna, ma tanto utile per velocizzare l'intuizione della risoluzione dei problemi, di TLC come di matematica pura.
Non dimentichiamoci che il calcolo infinitesimale è stato inventato da un fisico; che poi un grande matematico e filosofo lo abbia formalizzato rigorosamente, è un altro paio di maniche...
Non c'è nulla da fare: ci fidiamo solo di ciò che vediamo. Ringrazio Dio di avermi dotato del senso della vista.

Fioravante Patrone1
@mysterium
tutto bene, tutto bello e, per carità, non è certo il caso di litigare :smt014
faccio però notare che io rispondevo a quello che ho "quotato" (in italiano penso si dica "citato").
ammetterai anche tu che era un filino esagerato, per essere buoni :-D

vorrei aggiungere, di "sostanza", che apprezzo ovviamente la "geniale intuizione" di Dirac
non mi pare neanche da disprezzare, d'altro canto, la fredda matematica che, proprio per la sua freddezza, ci permette di fare qualche altro passo (sperabilmente in avanti) un po' meno malcerto

mysterium
Ma sono d'accordo sul rigore matematico, professor Patrone... :D
Io voglio solo aggiungere e contribuire, non litigare! :D :D :D

mysterium
Quesito, cari TLCmaniaci:

dopo l' "etere", comunque ben modellato dalle equazioni di Maxwell e dalle sue conseguenze ed applicazioni, i complicati cavi coassiali e le semplici e geniali fibre ottiche, sono in studio "fonti alternative" nella propagazione dei segnali?
Si parla di un mezzo più pulito di quello elettromagnetico? Di tecniche matematiche di elaborazione/utilizzazione dei segnali più efficienti dell'analisi di Fourier?

Ai posteri l'ardua sentenza...

Sk_Anonymous
Dunque dunque...
... interessante le dizioni 'complicato' riferito al cavo coassiale, e 'semplice' riferita alla fibra ottica [lo sviluppo della fibra monomodo con attenuazione inferiore a .2 dB per km mi risulta abbia richiesto trent'anni di studi e miliardi di dollari di investimenti... :shock: :roll: ]...

Circa poi la domanda di quale può essere il 'futuro' dei mezzi di comunicazione mi permetterei di suggerire quello illustrato in figura :twisted: \:D/ ...



Esso ha due grossi pregi rispetto alla presente generazione...

a) non si paga la bolletta

b) è garantita la sopravvivenza a qualunque situazione di black out ipotizzabile

:smt023 :smt026 :-D

cordiali saluti

lupo grigio



An old wolf may lose his teeth, but never his nature

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