[Costruzioni di Macchine]Dimensionamento del braccio di un sistema di sollevamento
Mi si chiede di eseguire il dimensionamento a fatica per una durata di X anni del braccio riportato in allegato.In esso l'argano sollevatore è montato sul carrello sospeso scorrevole lungo la trave orizzontale a,saldata alla trave verticale b che è a sua volta saldata alla trave c.In un ciclo l'argano inizialmente nella posizione 1 solleva la massa M1 ,la sposta nella posizione 2 e ritorna indietro scarico per ripetere l'operazione.Ho eseguito il dimensionamento del braccio a e b senza problemi ma nel braccio c ho notato che è presente un ingroassamento con conseguente effetto di "intaglio" in C
.Per cui ho pensato di dimensionare prima il diametro D grande del tronco di lunghezza L5 ,ma non ho idea di come poter dimensionare il diametro d piccolo..quali sono i passi che "qualitativamente" vanno eseguiti? (ipotizzando un coefficiente teorico di intaglio Kt= Fattore di intaglio a fatica Kf) Grazie per le rispsote


Risposte
Sinceramente non ho capito bene come sono vincolate le varie parti. Per esempio la trave c è solo una sezione, tonda, piena, fissata a terra? Perchè? Perchè non è una struttura reticolare?
Come è vincolato il carrello alla trave a? Per scorrere ci devono essere una sorta di rulli, con contatto Hertziano con la trave a.
Per i fattori di intaglio a fatica esistono delle tabelle apposite, dovresti trovare quella relativa alla geometria che fa al caso tuo.
Riguardo alla determinazione dei caricihi è importante conoscere anche il sistema di regolazione della posizione del carrello, visto che questo subisce accelerazioni, insieme alla massa M che, se è sospesa, può subire anche delle oscillazioni.
Come è vincolato il carrello alla trave a? Per scorrere ci devono essere una sorta di rulli, con contatto Hertziano con la trave a.
Per i fattori di intaglio a fatica esistono delle tabelle apposite, dovresti trovare quella relativa alla geometria che fa al caso tuo.
Riguardo alla determinazione dei caricihi è importante conoscere anche il sistema di regolazione della posizione del carrello, visto che questo subisce accelerazioni, insieme alla massa M che, se è sospesa, può subire anche delle oscillazioni.
Praticamente la trave a e c sono orizzontali..cioe stanno in un piano parallelo al piano del suolo e la trave b è verticale...i dati geometrici sono tutti fissati (cio che si puo cambiare nel dimensionamento è il diametro),quanto agli effetti delle accelerazioni cosi come tutti gli effetti secondari l'esercizio mi dice di trascurare :a) gli effetti locali prodotti dai dettagli costruttivi delle giunzioni tra le travi e in corrispondenza dell’incastro; b) le masse delle travi e del carrello argano; c) le forze d’inerzia prodotte dai movimenti lenti delle masse M1 e M2.
Quanto alle tabelle le posto in allegato...quello che non ho capito io è dove bisogna iniziare a dimensionare il braccio c,in corrispondenza della sezione di incastro con la parete,oppure in corrispondenza dell'intaglio?...Un altra cosa che non capsico ..nel dimensionamento a fatica,se dimensioni il diametro maggiore contro la fatica per una certa durata..come puoi pretendere che un diametro piu piccolo in presenza di intaglio abbia la stessa durata?
Quanto alle tabelle le posto in allegato...quello che non ho capito io è dove bisogna iniziare a dimensionare il braccio c,in corrispondenza della sezione di incastro con la parete,oppure in corrispondenza dell'intaglio?...Un altra cosa che non capsico ..nel dimensionamento a fatica,se dimensioni il diametro maggiore contro la fatica per una certa durata..come puoi pretendere che un diametro piu piccolo in presenza di intaglio abbia la stessa durata?

Asp, mi sembra che manchi qualcosa di importante nelle ipotesi semplificative. Anche dal disegno si nota che nel carrello, nella parte bassa a destra, c'è incernierata una sorta di ruota. A che cosa serve quesra "ruota" e come si può valutare il suo effetto nelle sollecitazioni presenti nella struttura, anche se il carrello non è soggetto ad accelerazioni significative? Come viene movimentato il carrello? I diversi vincoli a cerniera presenti nel carrello come sono realizzati? Quale è l'attrito previsto?
Riguardo al dimensionamento della trave c, i punti critici possono essere entrambi: quello a diametro maggiore in corrispondenza dell'incastro a terra e nel restringimento. Dove la trave si restringe va dimensionata a fatica la sezione con diametro inferiore. Non dimenticarti degli altri fattori correttivi per il dimensionamento a fatica (finitura superficiele del materiale lavorato, dimaetro della sezione, temperatura di esercizio).
Riguardo al dimensionamento della trave c, i punti critici possono essere entrambi: quello a diametro maggiore in corrispondenza dell'incastro a terra e nel restringimento. Dove la trave si restringe va dimensionata a fatica la sezione con diametro inferiore. Non dimenticarti degli altri fattori correttivi per il dimensionamento a fatica (finitura superficiele del materiale lavorato, dimaetro della sezione, temperatura di esercizio).
ah ok ho capito finalmente
..grazie per le informazioni
