[Costruzioni di Macchine]Dimensionamento del braccio di un sistema di sollevamento

gunmaker90
Mi si chiede di eseguire il dimensionamento a fatica per una durata di X anni del braccio riportato in allegato.In esso l'argano sollevatore è montato sul carrello sospeso scorrevole lungo la trave orizzontale a,saldata alla trave verticale b che è a sua volta saldata alla trave c.In un ciclo l'argano inizialmente nella posizione 1 solleva la massa M1 ,la sposta nella posizione 2 e ritorna indietro scarico per ripetere l'operazione.Ho eseguito il dimensionamento del braccio a e b senza problemi ma nel braccio c ho notato che è presente un ingroassamento con conseguente effetto di "intaglio" in C :? .Per cui ho pensato di dimensionare prima il diametro D grande del tronco di lunghezza L5 ,ma non ho idea di come poter dimensionare il diametro d piccolo..quali sono i passi che "qualitativamente" vanno eseguiti? (ipotizzando un coefficiente teorico di intaglio Kt= Fattore di intaglio a fatica Kf) Grazie per le rispsote :)

Risposte
sonoqui_1
Sinceramente non ho capito bene come sono vincolate le varie parti. Per esempio la trave c è solo una sezione, tonda, piena, fissata a terra? Perchè? Perchè non è una struttura reticolare?
Come è vincolato il carrello alla trave a? Per scorrere ci devono essere una sorta di rulli, con contatto Hertziano con la trave a.
Per i fattori di intaglio a fatica esistono delle tabelle apposite, dovresti trovare quella relativa alla geometria che fa al caso tuo.
Riguardo alla determinazione dei caricihi è importante conoscere anche il sistema di regolazione della posizione del carrello, visto che questo subisce accelerazioni, insieme alla massa M che, se è sospesa, può subire anche delle oscillazioni.

gunmaker90
Praticamente la trave a e c sono orizzontali..cioe stanno in un piano parallelo al piano del suolo e la trave b è verticale...i dati geometrici sono tutti fissati (cio che si puo cambiare nel dimensionamento è il diametro),quanto agli effetti delle accelerazioni cosi come tutti gli effetti secondari l'esercizio mi dice di trascurare :a) gli effetti locali prodotti dai dettagli costruttivi delle giunzioni tra le travi e in corrispondenza dell’incastro; b) le masse delle travi e del carrello argano; c) le forze d’inerzia prodotte dai movimenti lenti delle masse M1 e M2.
Quanto alle tabelle le posto in allegato...quello che non ho capito io è dove bisogna iniziare a dimensionare il braccio c,in corrispondenza della sezione di incastro con la parete,oppure in corrispondenza dell'intaglio?...Un altra cosa che non capsico ..nel dimensionamento a fatica,se dimensioni il diametro maggiore contro la fatica per una certa durata..come puoi pretendere che un diametro piu piccolo in presenza di intaglio abbia la stessa durata? :(

sonoqui_1
Asp, mi sembra che manchi qualcosa di importante nelle ipotesi semplificative. Anche dal disegno si nota che nel carrello, nella parte bassa a destra, c'è incernierata una sorta di ruota. A che cosa serve quesra "ruota" e come si può valutare il suo effetto nelle sollecitazioni presenti nella struttura, anche se il carrello non è soggetto ad accelerazioni significative? Come viene movimentato il carrello? I diversi vincoli a cerniera presenti nel carrello come sono realizzati? Quale è l'attrito previsto?
Riguardo al dimensionamento della trave c, i punti critici possono essere entrambi: quello a diametro maggiore in corrispondenza dell'incastro a terra e nel restringimento. Dove la trave si restringe va dimensionata a fatica la sezione con diametro inferiore. Non dimenticarti degli altri fattori correttivi per il dimensionamento a fatica (finitura superficiele del materiale lavorato, dimaetro della sezione, temperatura di esercizio).

gunmaker90
ah ok ho capito finalmente :) ..grazie per le informazioni

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