Petizione per il SW libero
Per chi è interessato, ci sarebbe questa petizione online riguardante il software libero.
http://www.petitiononline.com/liberasw/petition.html
Paola
http://www.petitiononline.com/liberasw/petition.html
Paola
Risposte
ma le petizioni online non era già stato detto che non hanno alcun valore legale ?
Sono pienamente convinto che come strumento di "persuasione" possa funzionare ma vale qualcosa ?
Sono pienamente convinto che come strumento di "persuasione" possa funzionare ma vale qualcosa ?
"Diravan":
ma le petizioni online non era già stato detto che non hanno alcun valore legale ?
Sono pienamente convinto che come strumento di "persuasione" possa funzionare ma vale qualcosa ?
Dubito che abbia valore legale. Non credo avrebbe valore legale nemmeno se raccogliessero le firme con tanto di numero di carta di identità nelle piazze italiane: la legge esclude la possibilità di fare referendum su questioni tecniche come questa. Poi credo che la sede più opportuna sia il Parlamento Europeo per questo genere di legislazione.
Ciò nonostante io l'ho firmata: non si sa mai!

Magari un giorno qualcuno capirà l'assurdità di poggiare l'intera economia Italiana sul lavoro di una multinazionale straniera: volendo possono riportarci al medioevo al primo "sgarro" che facciamo agli USA!

Non credo che abbiano valore legale perchè non c'è modo di autenticare le firme. In ogni caso credo che sia importante far sentire coi mezzi che abbiamo a disposizione la nostra voce, dato che ormai a sto mondo non ci si ribella quasi più per nulla!

ciau!!
Paola

ciau!!
Paola
Ciao 
Volevo solamente dirvi che secondo me la petizione è esposta male.
La petizione è rivolta al Parlamento e al Governo Italiano, ma credo, anzi sono sicuro che a loro non gliene può fregare di meno.
La petizione andrebbe "fatta" rivolgendosi alle ditte produttrici di computer (notebook in particolare oppure computer interamente forniti da un'azienda).
Non si può chiedere al Parlamento "Non vogliamo Windows nei nostri pc", sarebbe come chiedere al fruttivendolo: "Non voglio l'olio quando condisco l'insalata" (Scusate la metafora).
Tra le altre cose le petizioni online hanno avuto buoni risultati, basta pensare alla petizione per i driver ATI su Windows. La petizione, con migliaia di firme ha avuto successo, infatti la ATI ha sviluppato un package con i driver degno e funzionante, invece dei soliti driver "buttati là".
Per quanto riguarda l'acquisto di computer con Windows o Linux quello dipende solamente dalle aziende produttrici.
La Acer ha un conratto con Microsoft (anzi, in realtà credo che tutte le ditte produttrici di pc completi abbiano un contratto con Redmond) e giustamente vende i suoi pc con all'interno Software Microsoft.
La Dell, ha sì un Contratto con Microsoft ma anche con Novell (tra le altre cose Microsoft e Novell sono molto "amiche") e al momento dell'acquisto si può scegliere se inserire all'interno una Suse oppure Windows Vista.
La buona idea di Dell è da apprezzare: Suse ha dietro una vera e propria azienda (Novell) che mette a disposizione un'ottima assistenza.
Anche Microsoft mette a disposizione un'assistenza (che sia buona o meno è un altro discorso, fatto sta che la mette a disposizione.)
Ah, tra le altre cose i costi di Windows Vista sono molto contenuti nei computer prefabbricati.
Chiedo scusa per l'intervento, non prendetela come una cosa personale, è solo la mia opinione a riguardo

Volevo solamente dirvi che secondo me la petizione è esposta male.
La petizione è rivolta al Parlamento e al Governo Italiano, ma credo, anzi sono sicuro che a loro non gliene può fregare di meno.
La petizione andrebbe "fatta" rivolgendosi alle ditte produttrici di computer (notebook in particolare oppure computer interamente forniti da un'azienda).
Non si può chiedere al Parlamento "Non vogliamo Windows nei nostri pc", sarebbe come chiedere al fruttivendolo: "Non voglio l'olio quando condisco l'insalata" (Scusate la metafora).
Tra le altre cose le petizioni online hanno avuto buoni risultati, basta pensare alla petizione per i driver ATI su Windows. La petizione, con migliaia di firme ha avuto successo, infatti la ATI ha sviluppato un package con i driver degno e funzionante, invece dei soliti driver "buttati là".
Per quanto riguarda l'acquisto di computer con Windows o Linux quello dipende solamente dalle aziende produttrici.
La Acer ha un conratto con Microsoft (anzi, in realtà credo che tutte le ditte produttrici di pc completi abbiano un contratto con Redmond) e giustamente vende i suoi pc con all'interno Software Microsoft.
La Dell, ha sì un Contratto con Microsoft ma anche con Novell (tra le altre cose Microsoft e Novell sono molto "amiche") e al momento dell'acquisto si può scegliere se inserire all'interno una Suse oppure Windows Vista.
La buona idea di Dell è da apprezzare: Suse ha dietro una vera e propria azienda (Novell) che mette a disposizione un'ottima assistenza.
Anche Microsoft mette a disposizione un'assistenza (che sia buona o meno è un altro discorso, fatto sta che la mette a disposizione.)
Ah, tra le altre cose i costi di Windows Vista sono molto contenuti nei computer prefabbricati.
Chiedo scusa per l'intervento, non prendetela come una cosa personale, è solo la mia opinione a riguardo
