Partizionare il disco fisso con Partition Magic

[_Tipper]

Mi sto apprestando a partizionare il disco per installare anche Ubuntu. Quante (e quali) partizioni devo creare? Ne basta una primaria?

[wedge]

"Tipper":Mi sto apprestando a partizionare il disco per installare anche Ubuntu. Quante (e quali) partizioni devo creare? Ne basta una primaria?

ciao, se ben ricordo (ho installato Kubuntu un mesetto fa), esso te ne chiede due, una primaria Ext2 ed una logica SWAP anche piccola (di cui non ho capito il senso)

[_Tipper]

Piccola... 128 MB basterebbero?

[giuseppe87x]

Mi pare, ma posso anche sbagliarmi, che tu debba creare solo la partizione primaria, la swap la crea il SO stesso al momento dell'installazione.
Almeno nel mio caso ricordo che è stato così...

[Dottor P++1]

Dunque, per fare una cosa fatta bene, fai 3 partizioni:

[*:xcm0k53o] una per il sistema operativo (dimensione consigliata da me: almeno 3-4 GB)[/*:m:xcm0k53o]
[*:xcm0k53o] una per la directory home (ospiterà i tuoi file personali, un po' come la directory Documenti di Winzozz, quindi dimensione a piacere)[/*:m:xcm0k53o]
[*:xcm0k53o] una di swap (dimensione: il doppio della ram)[/*:m:xcm0k53o][/list:u:xcm0k53o]
Potresti anche optare per le due partizioni, ma così facendo se devi reinstallare il sistema operativo i tuoi file dovranno per forza essere piallati, con le 3 partizioni no. Per intenderci, è un po' come quando con Winzozz si creano la partizione C: e la D: , si mette tutto in D:, così se si formatta i dati rimangono lì. Per il file system ti consiglio o ext3 (non ext2, attenzione....) o ReiserFS. Quando vai ad installare, l'installer ti chiederà quale etichetta (che in realtà è il punto di mount) assegnare ai dischi, prendi la tastiera e assegna


[*:xcm0k53o] / alla partizione principale (quella per il SO)[/*:m:xcm0k53o]
[*:xcm0k53o] /home a quella per la home[/*:m:xcm0k53o]
[*:xcm0k53o] lascia in bianco per quella di swap[/*:m:xcm0k53o][/list:u:xcm0k53o]
Certo, se poi ad una successiva reinstallazione dici all'installer di formattare anche /home è tutto un ca.
@wedge
La partizione di swap è quasi fondamentale. Ti faccio un esempio pratico. Tu apri $2^n$ programmi tutti insieme. Questi programmi ovviamente prendono dello spazio in memoria. E se la memoria finisce?
Soluzione 1: il sistema si pianta e tanti saluti (poco saggio)
Soluzione 2: viene liberato spazio a casaccio (poco saggio)
Soluzione 3: si usa parte dell'Hard disk come se fosse RAM (dicesi Memoria virtuale, idea parecchio saggia)
la partizione di swap serve proprio per la soluzione 3
My 2 cent

[_Tipper]

Penso di aver capito, grazie a tutti.

[elgiovo]

In realtà Linux possiede un partizionatore (Disk Druid) che fa tutto automaticamente al
momento dell'installazione. Ti consiglio di creare esclusivamente spazio vuoto con Partition Magic.

[david_e1]

Io lascerei almeno 8 Gb per la root partition. Inoltre se hai piu' di 1 Gb di RAM non farei la partizione di swap: in ogni caso non la useresti praticamente mai e, se proprio servisse, puoi swappere su un file senza bisogno di lasciare 2 Gb di HD a far nulla.

Poi monta la /home nosuid e, magari, noexec: e' molto piu' sicuro...

Infine usa ext3 o raiserfs non ext2.

[BooTzenN]

"Tipper":Mi sto apprestando a partizionare il disco per installare anche Ubuntu. Quante (e quali) partizioni devo creare? Ne basta una primaria?

basta che crei una partizione (5gb o tutto l'hd non so se stai facendo un doppio boot linux-win) vuota anche non formattata, la distro linux poi in fase di installazione ci penserà lei a formattare e creare le varie partizioni (swap, directory...) con le dimensioni corrette

se stai facendo un doppio boot con win quando linux ti chiederà di installare e quindi formattare la partizione attento ad assegnare quella vuota che hai creato

ciao

[The borg]

In più ti consiglio di tenere windows in ogni caso su una partizione e i documenti di salvari sempre su una partizione diversa (anche sotto windows)

[_Tipper]

Sì, avevo l'intenzione di tenere anche Windows. Grazie a tutti per i consigli.

[motorhead]

io ti consiglio anche di masterizzarti un programma chiamato super grab disk se dovessi avere problemi di boot e credimi succede molto facilmente

[Marvin1]

Io linux lo virtualizzo con VMware, onde evitare casini vari. Chiaramente l'unico contro è che le prestazioni non sono le stesse, dato che il sistema viene ospitato (nel mio caso da Win)

[david_e1]

"Marvin":Io linux lo virtualizzo con VMware, onde evitare casini vari. Chiaramente l'unico contro è che le prestazioni non sono le stesse, dato che il sistema viene ospitato (nel mio caso da Win)

Ultimamente c'e' questa grande moda di virtualizzare i sistemi operativi... sinceramente non ne capisco proprio l'utilita', a parte che per i server i quali, tra l'altro, sono dotati di hardware decisamente piu' adatto per la virtualizzazione.

Il 99.9% del software per *nix e' disponibile in versione nativa windows, oppure funziona usando Cygwin.

*** EDIT ***
Ben piu' utile virtualizzare windows per poter usare il sw. non disponibile sotto linux.

[The borg]

Non capisco xke virtualizzare, usate due partizioni e siete a posto...