Linguaggi di programmazione da zero
Ciao a tutti,
vorrei imparare ad utilizzare dei linguaggi di programmazione ma non so proprio niente sull'argomento, avete qualche consiglio?
Grazie in anticipo.
vorrei imparare ad utilizzare dei linguaggi di programmazione ma non so proprio niente sull'argomento, avete qualche consiglio?
Grazie in anticipo.
Risposte
I linguaggi che di solito si imparano per prima sono il C++ o C e il Java. Io ti consiglio di iniziare con il C++, è un linguaggio semplice che ti permette poi di specializzarti. All'università ad esempio iniziano con programmazione 1, un esame in C++
Grazie per la risposta
Hai qualche guida da consigliarmi?
Ciao
Hai qualche guida da consigliarmi?
Ciao
Io ho usato le dispense del prof per l'esame. Ma comunque siccome è molto usato (si usa anche per i sistemi operativi) e di solito si comincia con quello trovi molte guide in internet soprattutto per chi inizia da zero. Io ad esempio ti consiglio questa: http://programmazione.html.it/guide/leggi/34/guida-c/
Se non sbaglio serve un editor ed un compilatore?
Premetto che non sono esperto, anzi parto da zero
serve un compilatore, ad esempio "gcc" che trascrive da file di testo scritto con linguaggio c++ ad eseguibile binario. Ti consiglio di leggere la giuda c'è tutto quello che hai bisogno

Grazie
"unit1":
I linguaggi che di solito si imparano per prima sono il C++ o C e il Java. Io ti consiglio di iniziare con il C++, è un linguaggio semplice che ti permette poi di specializzarti. All'università ad esempio iniziano con programmazione 1, un esame in C++
Mi permetto di intromettermi: Consiglio vivamente di partire dal C, in quanto il C++ ne è un'estensione. Una volta studiato C, si capisce più facilmente perché e quando è necessario il C++, e cosa viene aggiunto e perché.
Riguardo al come studiare, prendi un qualunque libro di informatica universitario, ad esempio il [Ceri, Mandrioli, Sbattella - Informatica: Programmazione], che è un ottimo libro.
Ciao!
Come libro ti consiglio C Corso completo di programmazione editrice Apogeo, ossia questo http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2633-5/scheda... Trovi molti esempi ed è ben fatto

Questa dispensa di introduzione al c++ è molto molto friendly, l'ideale se vuoi iniziare con qualcosa di poco impegnativo e in maniera rilassata.
http://www.mat.uniroma1.it/mat_cms/mate ... penseC.pdf
http://www.mat.uniroma1.it/mat_cms/mate ... penseC.pdf
Ho sentito parlare anche del BASIC e molti dicono che è più semplice del C++. è vero?
Il BASIC è più vecchio e ormai praticamente obsoleto. Il miglior linguaggio con cui iniziare è il C: dopo quello, potrai apprendere al volo C++ e Java.
Nonostante abbia iniziato a programmare mi permetto di dissentire con l'idea prevalente in questa discussione secondo cui il C e il C++ siano necessariamente i migliori linguaggi da cui iniziare.
Le difficoltà di un programmatore alle prese con il suo primo linguaggio di programmazioni sono più o meno sempre le stesse indipendentemente dalla scelta del linguaggio, si deve infatti in tutti i casi "imparare a programmare", ma alcuni linguaggi presentano delle maggiori difficoltà di altre. Il C e il C++ sono linguaggi pensati per qualcuno che sa cosa sta facendo. E' fin troppo facile fare errori che siano allo stesso tempo fatali per il programma e difficilissimi da trovare. In altri linguaggi come Java o Python o C# è molto più difficile commettere questo tipo di errori.
Io credo che un linguaggio come Python possa essere una scelta migliore per imparare a programmare. E' infatti molto più produttivo e si scrivono programmi molto più velocemente. Un libro interessante, anche se non in italiano e forse leggermente datato, è How to think like a computer scientist
Le difficoltà di un programmatore alle prese con il suo primo linguaggio di programmazioni sono più o meno sempre le stesse indipendentemente dalla scelta del linguaggio, si deve infatti in tutti i casi "imparare a programmare", ma alcuni linguaggi presentano delle maggiori difficoltà di altre. Il C e il C++ sono linguaggi pensati per qualcuno che sa cosa sta facendo. E' fin troppo facile fare errori che siano allo stesso tempo fatali per il programma e difficilissimi da trovare. In altri linguaggi come Java o Python o C# è molto più difficile commettere questo tipo di errori.
Io credo che un linguaggio come Python possa essere una scelta migliore per imparare a programmare. E' infatti molto più produttivo e si scrivono programmi molto più velocemente. Un libro interessante, anche se non in italiano e forse leggermente datato, è How to think like a computer scientist
Sono d'accordo con tutti voi ma vi ricordo che il C++ ha una sintassi molto più semplice del C e ne prende tutti i vantaggi. il C++ non ha le difficoltà di compilazione per l'uso della macchina virtuale che invece ha il Java.
Basta dire che all'università il primo approccio alla programmazione lo fanno proprio con il semplice C++.. Cerca proprio le dispense di qualche professore di programmazione 1. Spiegano bene e tutto quanto!
Basta dire che all'università il primo approccio alla programmazione lo fanno proprio con il semplice C++.. Cerca proprio le dispense di qualche professore di programmazione 1. Spiegano bene e tutto quanto!
Ma non è vero che il C++ è IL linguaggio usato nelle università per insegnare a programmare. Dipende molto dal professore. Sia Java che C sono molto usati e basta scorrere velocemente questa sessione per notarlo. Nel mio vecchio corso di laurea veniva per esempio usato Java (anche se per quanto mi riguarda conoscevo già sia il C che il C++ e quindi non era il mio primo linguaggio di programmazione), mio fratello ha seguito un corso in cui veniva insegnato il C++ e alcuni miei colleghi di ingegneria elettronica hanno imparato usando il C. Altri linguaggi sono più difficili da trovare, ma sono al corrente di corsi (principalmente all'estero) che hanno fatto uso di Python, C# o addirittura Lisp o Scheme. Il primo linguaggio di programmazione che viene spiegato nei corsi di laurea dipende più da preferenze del professore e esigenze di curriculum (nel mio vecchio corso di laurea per esempio quasi tutti i corsi di programmazione usavano Java) che da una qualche superiorità del linguaggio.
Dalla mia esperienza, i corsi di laurea del primo anno che spiegano a programmare contengono spesso molti errori e sono una pessima fonte di studio. Credo sia più opportuno rifarsi a guide più serie. Per il C++ puoi trovare una bibliografia essenziale qui.
Dalla mia esperienza, i corsi di laurea del primo anno che spiegano a programmare contengono spesso molti errori e sono una pessima fonte di studio. Credo sia più opportuno rifarsi a guide più serie. Per il C++ puoi trovare una bibliografia essenziale qui.
"apatriarca":
Le difficoltà di un programmatore alle prese con il suo primo linguaggio di programmazioni sono più o meno sempre le stesse indipendentemente dalla scelta del linguaggio, si deve infatti in tutti i casi "imparare a programmare"
Sottoscrivo in pieno, ricordando anche che è necessario questo primo passo; vi sono legioni di "programmatori" che non sanno programmare, e magari conoscono benissimo il linguaggio che utilizzano...
@GB96
In generale non ci sono linguaggi "facili" o "difficili" - magari si parla in altri termini. Credo ti convenga imparare prima un po' di basi, se già non le hai, e molto dipende anche dagli obiettivi (a cosa ti serve imparare un linguaggio..?)
Forse mi sono espresso male, io vorrei imparare a programmare, solo che ognuno mi consiglia una cosa diversa e sono nel pallone...
Questa è una di quelle questioni alle quali non esiste una sola risposta corretta e che porta spesso a guerre tra linguaggi. L'unica cosa importante è che scegli un singolo linguaggio e per un po' lavori solo su quello. Per prima cosa devi infatti imparare a programmare e le differenze tra i linguaggi rischierebbero solo di confonderti. E' inoltre importante avere a disposizione una buona guida di riferimento e possibilmente degli amici (nella vita reale o su internet) in grado di darti una mano quando ti trovi in difficoltà. La scelta del primo linguaggio avrà ovviamente diverse conseguenze sulle tue abitudini di programmazione future, ma c'è sempre tempo per cambiarle in futuro se si rivelassero poco fruttuose in altri linguaggi. Per aiutarti nella scelta direi che dovresti quindi rispondere alle seguenti domande:
1. Perché vuoi programmare? Che tipo di applicazioni vuoi realizzare?
2. Quale linguaggio ti ispira di più? Potrebbe esserci qualcosa che hai sentito di un qualche linguaggio che ti ha interessato particolarmente oppure una sintassi che consideri particolarmente elegante o...
3. Hai l'intenzione di imparare da solo? Oppure c'è qualcuno che ti potrebbe aiutare? C'è qualcuno che voglia imparare a programmare con te?
4. Per quale piattaforma vuoi realizzare i tuoi programmi?
1. Perché vuoi programmare? Che tipo di applicazioni vuoi realizzare?
2. Quale linguaggio ti ispira di più? Potrebbe esserci qualcosa che hai sentito di un qualche linguaggio che ti ha interessato particolarmente oppure una sintassi che consideri particolarmente elegante o...
3. Hai l'intenzione di imparare da solo? Oppure c'è qualcuno che ti potrebbe aiutare? C'è qualcuno che voglia imparare a programmare con te?
4. Per quale piattaforma vuoi realizzare i tuoi programmi?
Consiglio pure io Python come primo linguaggio. C'è un motivo perchè viene insegnato alle scuole superiori, a corsi universitari non legati a settori scientifici.
Il lunguaggio Python non ha equivoci di reference, puntatori, passaggi di funzione, o accrocchi che nel C genera, come già detto, possibili errori fatali. Il linguaggio formale e la semantica è ben formata e studiata, consiglio vivamente di partire da un linguaggio che non abbia fraintendimenti con i suoi operandi e primitive.
Giusto per: nelle università è pura convenzione del docente del corso su quale linguaggio usare. Alla Normale di Pisa partono con O'Caml e la programmazione funzionale, qua da me si è partiti malissimo secondo me, si studiava il C++ ma si usava coma il C (senza le classi) un macello.
Secondo me l'approccio di @apatriarca è molto meglio, facendoti quelle domande comprendi meglio le tue scelte.
Buon studio.
Il lunguaggio Python non ha equivoci di reference, puntatori, passaggi di funzione, o accrocchi che nel C genera, come già detto, possibili errori fatali. Il linguaggio formale e la semantica è ben formata e studiata, consiglio vivamente di partire da un linguaggio che non abbia fraintendimenti con i suoi operandi e primitive.
Giusto per: nelle università è pura convenzione del docente del corso su quale linguaggio usare. Alla Normale di Pisa partono con O'Caml e la programmazione funzionale, qua da me si è partiti malissimo secondo me, si studiava il C++ ma si usava coma il C (senza le classi) un macello.
Secondo me l'approccio di @apatriarca è molto meglio, facendoti quelle domande comprendi meglio le tue scelte.
Buon studio.

/A_BIT_OT
Naa! Meglio Perl
@GB96: non mi prendere sul serio stavolta
TO/
"ham_burst":
Consiglio pure io Python come primo linguaggio.
Naa! Meglio Perl



@GB96: non mi prendere sul serio stavolta

TO/