La libertà informatica esisterà ancora dopo il 2006 ?
WARNING - Il grande fratello sta arrivando
TCPA / Palladium Frequently Asked Questions
L'articolo di punto informatico
So che questo non è il forum migliore per trattare questi argomenti, ma questi fatti sono troppo importanti per essere ignorati.
Come si può leggere dagli articoli sovracitati, il TCPA non è altro che il tentativo di cancellare la libertà di scelta non che di privacy nel mondo informatico.
I segnali che tutto ciò sta per accadere sono ormai sempre più frequenti
1) Intel ha annunciato il rilascio delle cpu Pentium D, che integreranno un ambiente TCPA per l'esecuzione di operazione crittografiche
2) Phoenix, uno dei maggiori produttori di BIOS, ha presentato il primio bios TCPA compatibile per la realizzazione di motherboard TCPA compatibili
3) Apple ha inserito nei kit per sviluppatori una serie di API per l'utilizzo di DRM TCPA compatibili che verranno inseriti in MacOS X (voci assolutamente non controllabili parlano di una completo allineamento di MacOS X a TCPA con il successore della versione attuale 1.4 "Tiger", oppure addirittura nei futuri aggiornamenti di Tiger stesso, durante il passaggio alla piattaforma x86).
4) Microsoft ha annunciato il rilascio di Windows Vista (l'ex Longhorn), che includerà un DRM a specifiche TCPA
questo dovrebbe far pensare.
Sito ufficiale di Against TCPA
TCPA / Palladium Frequently Asked Questions
L'articolo di punto informatico
So che questo non è il forum migliore per trattare questi argomenti, ma questi fatti sono troppo importanti per essere ignorati.
Come si può leggere dagli articoli sovracitati, il TCPA non è altro che il tentativo di cancellare la libertà di scelta non che di privacy nel mondo informatico.
I segnali che tutto ciò sta per accadere sono ormai sempre più frequenti
1) Intel ha annunciato il rilascio delle cpu Pentium D, che integreranno un ambiente TCPA per l'esecuzione di operazione crittografiche
2) Phoenix, uno dei maggiori produttori di BIOS, ha presentato il primio bios TCPA compatibile per la realizzazione di motherboard TCPA compatibili
3) Apple ha inserito nei kit per sviluppatori una serie di API per l'utilizzo di DRM TCPA compatibili che verranno inseriti in MacOS X (voci assolutamente non controllabili parlano di una completo allineamento di MacOS X a TCPA con il successore della versione attuale 1.4 "Tiger", oppure addirittura nei futuri aggiornamenti di Tiger stesso, durante il passaggio alla piattaforma x86).
4) Microsoft ha annunciato il rilascio di Windows Vista (l'ex Longhorn), che includerà un DRM a specifiche TCPA
questo dovrebbe far pensare.
Sito ufficiale di Against TCPA
Risposte
Beh, la questione è interessante, ma non esageriamo... La libertà di scegliere di non avere Microsoft o compagnia ci sarà ancora...
Secondo me il problema sta proprio nell'"osare" passare a Linux o comunque a tutto cio che è libero; ne parlo per un problema mio personale che metto in un altro post: se non sei quasi un esperto ma un neofita dell'informatica come fai? Forse i fautori della libertà informatica invece di fare tante conferenze sul free o non free
dovrebbero impegnarsi a rendere più user friendly tutto ciò che è libero...
E' questo il vero impedimento alla libertà, l'impossibilità di accedere a ciò che è libero se non con enorme fatica e non è certo la democrazia di un Paese il problema (almeno in Europa)...
P.S. Com'è che questi discorsi non si fanno mai e ci si limita solo ad attaccare verbalmente le multinazionali?

Secondo me il problema sta proprio nell'"osare" passare a Linux o comunque a tutto cio che è libero; ne parlo per un problema mio personale che metto in un altro post: se non sei quasi un esperto ma un neofita dell'informatica come fai? Forse i fautori della libertà informatica invece di fare tante conferenze sul free o non free

E' questo il vero impedimento alla libertà, l'impossibilità di accedere a ciò che è libero se non con enorme fatica e non è certo la democrazia di un Paese il problema (almeno in Europa)...
P.S. Com'è che questi discorsi non si fanno mai e ci si limita solo ad attaccare verbalmente le multinazionali?

"amel":
Beh, la questione è interessante, ma non esageriamo... La libertà di scegliere di non avere Microsoft o compagnia ci sarà ancora...![]()
Secondo me il problema sta proprio nell'"osare" passare a Linux o comunque a tutto cio che è libero; ne parlo per un problema mio personale che metto in un altro post: se non sei quasi un esperto ma un neofita dell'informatica come fai? Forse i fautori della libertà informatica invece di fare tante conferenze sul free o non freedovrebbero impegnarsi a rendere più user friendly tutto ciò che è libero...
E' questo il vero impedimento alla libertà, l'impossibilità di accedere a ciò che è libero se non con enorme fatica e non è certo la democrazia di un Paese il problema (almeno in Europa)...
P.S. Com'è che questi discorsi non si fanno mai e ci si limita solo ad attaccare verbalmente le multinazionali?
sono d'accordo, ma non troppo il mondo linux si avvicina sempre di più agli user ma finchè ti venderanno windows su tutti i computer nuovi non ci sarà possibilità di sceltà per l'open suorce comunque tutto quello che il TACP porterà non mi sembra molto democratico o no.
Quello che c'è scritto sopra non avverrà dall'oggi al domani ma con calma.
Sono d'accordo sul "nochipfritz" e mi piace notare che a difendere
a spada tratta la liberta' informatica sia proprio il PdCI!!!
Questo partito e' e sara' sempre in prima linea (insieme a tutti gli
altri movimenti di sinistra) a difendere la liberta',tutte le liberta'.
Tutti ricordano ,con commozione ed ammirazione,le grandi lotte
sostenute da quel partito contro l'oppressione ,non solo informatica,
che si perpetua in alcuni Paesi del Mondo come USA ed Europa !!!!
A fronte della ipercompleta e supercapillare democrazia informativa che
si e' realizzata in altre realta' mondiali,leggi Cina,Cuba,Corea del Nord.
Non a caso questi paesi hanno nomi che iniziano con "C" ,cosa che, per
chi non lo sapesse,vuol dire " Cacchio che liberta' d'informazione"!!!

\/\/ il PdCI,/\/\ chipfritz....
karl
a spada tratta la liberta' informatica sia proprio il PdCI!!!
Questo partito e' e sara' sempre in prima linea (insieme a tutti gli
altri movimenti di sinistra) a difendere la liberta',tutte le liberta'.
Tutti ricordano ,con commozione ed ammirazione,le grandi lotte
sostenute da quel partito contro l'oppressione ,non solo informatica,
che si perpetua in alcuni Paesi del Mondo come USA ed Europa !!!!
A fronte della ipercompleta e supercapillare democrazia informativa che
si e' realizzata in altre realta' mondiali,leggi Cina,Cuba,Corea del Nord.
Non a caso questi paesi hanno nomi che iniziano con "C" ,cosa che, per
chi non lo sapesse,vuol dire " Cacchio che liberta' d'informazione"!!!



\/\/ il PdCI,/\/\ chipfritz....
karl
"karl":
Sono d'accordo sul "nochipfritz" e mi piace notare che a difendere
a spada tratta la liberta' informatica sia proprio il PdCI!!!
Dici che candideranno Stallman alle prossime elezioni?
Il problema, dal punto di vista legale, di questo tipo di cosa è la limitazione di concorrenza.
Un certo tipo di accordo è fortemente anticoncorrenziale.
È vero che sia un tentativo di limitare la possibilità di scelta, ed è anche vero che sia potenzialmente pericoloso.
Mentre linux soffre di patologica user unfriendliness, nonostante sia un ottimo sistema, Microsoft ha puntato molto all'aspetto commerciale. Non c'è nemmeno da discutere su chi sia il vincitore, ma così finora è stato per politiche commerciali sbagliate e per errori nella scelta del target. I releaser di linux non hanno ancora capito che il target commerciale primario non è quello a cui puntano, e che con questo tipo di strategia, offriranno sempre un prodotto di serie B.
Se la vostra risposta è "linux non è un sistema commerciale" allora questo thread non ha senso di esistere.
Che Microsoft sia un'impresa che lavora al limite della correttezza, spesso oltre questo, lo sappiamo tutti.
Come, del resto, tutti sappiamo che karl non riesce a fare un intervento senza pisciare fuori dal vaso...
Un certo tipo di accordo è fortemente anticoncorrenziale.
È vero che sia un tentativo di limitare la possibilità di scelta, ed è anche vero che sia potenzialmente pericoloso.
Mentre linux soffre di patologica user unfriendliness, nonostante sia un ottimo sistema, Microsoft ha puntato molto all'aspetto commerciale. Non c'è nemmeno da discutere su chi sia il vincitore, ma così finora è stato per politiche commerciali sbagliate e per errori nella scelta del target. I releaser di linux non hanno ancora capito che il target commerciale primario non è quello a cui puntano, e che con questo tipo di strategia, offriranno sempre un prodotto di serie B.
Se la vostra risposta è "linux non è un sistema commerciale" allora questo thread non ha senso di esistere.
Che Microsoft sia un'impresa che lavora al limite della correttezza, spesso oltre questo, lo sappiamo tutti.
Come, del resto, tutti sappiamo che karl non riesce a fare un intervento senza pisciare fuori dal vaso...
Cacchio che liberta' di espressione!!
Tutta "noglobal" !!!
karl
Tutta "noglobal" !!!



karl
linux sta gia' andando nell'user friendly, snaturandosi. comunque anche linux ha una popolarita' meritata fino a un certo punto... tutta questione di pubblicita'. se le cose fossero andate diversamente,e ora il leader del settore OS opensource sarebbe FreeBSD. ma tant'e'.
non disperate...
non disperate...
User friendly non vuol dire snaturare linux.
Una cosa efficace ed efficiente non deve necessariamente essere difficile.
Sul discorso della pubblicità, è abbastanza naturale.
Dal momento in cui linux non è una distribuzione commerciale, il marketing non ha ragione di esistere...
Anche se può sembrare un assurdo, il fatto che sia distribuito non a scopo di lucro, può, sotto certi aspetti, costituire uno svantaggio competitivo sul mercato.
Una cosa efficace ed efficiente non deve necessariamente essere difficile.
Sul discorso della pubblicità, è abbastanza naturale.
Dal momento in cui linux non è una distribuzione commerciale, il marketing non ha ragione di esistere...
Anche se può sembrare un assurdo, il fatto che sia distribuito non a scopo di lucro, può, sotto certi aspetti, costituire uno svantaggio competitivo sul mercato.
"cheguevilla":
User friendly non vuol dire snaturare linux.
Una cosa efficace ed efficiente non deve necessariamente essere difficile.
Sul discorso della pubblicità, è abbastanza naturale.
Dal momento in cui linux non è una distribuzione commerciale, il marketing non ha ragione di esistere...
Anche se può sembrare un assurdo, il fatto che sia distribuito non a scopo di lucro, può, sotto certi aspetti, costituire uno svantaggio competitivo sul mercato.
pienamente d'acccordo ( per quanto ami il terminale ) l'user friendly è la caratteristica che può promuovere linux, ma la vera "Guerra" si combatterà sui Driver e le compatibilità dei componenti riconosciuti dal sistema operativo.
Non è accettabile che Windows sia compatibile con tutto mentre per Linux non siano presenti i driver di alcune schede video
Si, non è accettabile che non esistano driver per periferiche importanti.
La guerra si combatterà sulla compatibilità dei software.
Esiste, ad esempio, qualche gioco già compatibile con linux.
Se i software closed source fossero compatibili con linux, secondo me, non sarebbe una bestemmia.
Non vedo perchè un programma commerciale, anche closed source, non possa girare su linux.
Se ci fosse piena compatibilità, allora si può parlare di concorrenza tra sistemi operativi.
La guerra si combatterà sulla compatibilità dei software.
Esiste, ad esempio, qualche gioco già compatibile con linux.
Se i software closed source fossero compatibili con linux, secondo me, non sarebbe una bestemmia.
Non vedo perchè un programma commerciale, anche closed source, non possa girare su linux.
Se ci fosse piena compatibilità, allora si può parlare di concorrenza tra sistemi operativi.
Si, non è accettabile che non esistano driver per periferiche importanti.
La guerra si combatterà sulla compatibilità dei software.
Esiste, ad esempio, qualche gioco già compatibile con linux.
Se i software closed source fossero compatibili con linux, secondo me, non sarebbe una bestemmia.
Non vedo perchè un programma commerciale, anche closed source, non possa girare su linux.
Se ci fosse piena compatibilità, allora si può parlare di concorrenza tra sistemi operativi.
non si puo' parlare di compatibilita', ma di versione nativa per linux. versione compatibile significa chhe lo stesso installer funziona anche su linux, invece per linux c'e' un installer separato che installa certuni elementi in comune (ad esempio i suoni) ed altri invece nativi per linux.
per quanto mi riguarda oltretutto fra non molto la compatibilita' driver penso che sara' totale (o praticamente totale) in quanto, giusto per intenderci, 1 anno e mezzo fa non si poteva stampare con stampanti usb e le chiavette usb era un casino farle andare. 1 anno fa mettere driver per nvidia o ati era un'impresa, ora e' semplice. stessa cosa dicasi con java virtual machine o development kit. senza contare che ad esempio le GUI principali di linux (KDE e GNOME) sono oramai molto piu' user friendly di explorer. installare una stampante e' piu' immediato da fare con linux che neanche con windows (in quanto i driver inclusi nel cd di windows sono pochissimi, mentre linux puo' contare sul server cups).
installare un programma e' semplicissimo ormai in linux, con le moderne distribuzioni non si deve compilare piu' niente (quindi basta errori e problemi di incompatibilita', dipendenze circolari ecc.).con windows devi prima cercartelo su internet. con linux scrivi un comando e lo installi (oppure lo cerchi su package manager grafici). vuoi personalizzare il tema di windows? bene, puoi scegliere fra moltissimi programmi commerciali che lo fanno... mentre su linux ci sono gnomelook e kdelook che ti rende semplicissimo il lavoro da fare. gratis e senza installare niente. linux ora deve guardare in prospettiva user friendly altri obiettivi... il serving, il browsing di rete...
comunque. Microsoft potrebbe fare un sistema operativo molto migliore di VISTA se:
1) prende il meglio dei kernel UNIXLIKE (magari BSD, come fa MAC OS X), rinnova COMPLETAMENTE l'interfaccia grafica (anziche' fare su cagate come AVALON, ho gia' i brividi a vedere le finestrelle 3d), magari avvalendosi di spazi virtuali come gia' fa ottimamente gnome, migliora lo scheduler, utilizza un filesystem migliore di NTFS (chissa' come sara' winfs), rende il pc piu' protetto da virus e spyware (ma questo e' un sogno, la realta' che a microsoft fa comodo che aziende come symantec, mcafee e compagnia bella guadagnino milienate vendendo software antivirus), una gestione di utenti e permessi una buona volta sensate, e L'ASSENZA TOTALE DI INIZIATIVE DEL SISTEMA OPERATIVO, quali accessi interminabili ai dischi fissi, errori di sistema provenienti da probabili bruchi che strisciano dalle parti del processore, senza contare le schermate blu della morte che non ci sono piu' in quanto, secondo me, sono semplicemente state eliminate (cioe' se si blocca tutto si continua a vedere l'immagine ma con il tutto bloccato invece che avere una bella schermata blu, il che spiegherebbe l'assenza di tali schermate).
ok, ehm, scusatemi, sono le 23 oramai e mi sono trovato a sfogarmi delle mie frustrazioni da ex utente microsoft. spero in qualcosa di buono per vista, ma non sono positivo. tornado a noi, linux e' sulla strada giusto, puo' solo rovinarsi con le proprie mani in caso tenti di fare cose che non gli competono (qualcuno ha detto i giochi? o cose inutili tipo xgl?)
"Diravan":
4) Microsoft ha annunciato il rilascio di Windows Vista (l'ex Longhorn), che includerà un DRM a specifiche TCPA
Anche io sono per l'open source, ma vorrei farti notare che Linux è stato il primo kernel in assoluto ad avere il DRM, già la buona (ormai vecchia) play girava col suo bel kernel linux blindato... poi almeno fino a qualche mese fa si diceva che Vista ancora non includeva tutte le possibilità TCPA...
Comunque anche Linus Torvalds appoggia il DRM:
http://www.linuxtoday.com/developer/2003042401126OSKNLL
e questo è uno dei motivi per cui gli sviluppatori del kernel hanno parlato male della nuova GPL:
http://lwn.net/Articles/200422/
e comunque quelli del PdCI su una cosa si sbagliano: i cracker ci saranno sempre. Almeno ci saranno finchè c'è win... quando sono usciti i DVD sembrava che fosse arrivata la fine dell'era in cui si copiavano videogames invece è bastato poco perchè un sedicenne infrangesse le protezioni CSS e ora si piratano giochi, film, tutto....
"david_e":
Comunque anche Linus Torvalds appoggia il DRM
Sicuro? Il mio inglese non è ottimo, ma mi pare dica una cosa leggermente diversa:
"Linus Torvalds":
And like the software patent issue, I also don't necessarily like DRM myself, but I still ended up feeling the same: I'm an "Oppenheimer", and I refuse to play politics with Linux, and I think you can use Linux for whatever you want to - which very much includes things I don't necessarily personally approve of.
Si un'espressione infelice la mia espressione. Quello che volevo dire è: Torvalds non è in linea di principio contrario ai DRM.
Anche i kernel devs. hanno espresso la loro non contrarietà in linea di principio ai DRM. I DRM sono uno strumento: e possono essere quindi usati nel bene o nel male, ma non sono di per se stessi un bene o un male:
e questo è quello che penso anche io.
Anche i kernel devs. hanno espresso la loro non contrarietà in linea di principio ai DRM. I DRM sono uno strumento: e possono essere quindi usati nel bene o nel male, ma non sono di per se stessi un bene o un male:
"mingo":
Is DRM evil? Yes and no - DRM is a tool and a tool can be used in good, in evil and in neutral ways, so the answer is: it depends. Such "it depends" moral scenarios we must avoid to "categorize" at all costs, because a forced, hard good/evil
e questo è quello che penso anche io.
"Diravan":
[quote="cheguevilla"]User friendly non vuol dire snaturare linux.
Una cosa efficace ed efficiente non deve necessariamente essere difficile.
Sul discorso della pubblicità, è abbastanza naturale.
Dal momento in cui linux non è una distribuzione commerciale, il marketing non ha ragione di esistere...
Anche se può sembrare un assurdo, il fatto che sia distribuito non a scopo di lucro, può, sotto certi aspetti, costituire uno svantaggio competitivo sul mercato.
pienamente d'acccordo ( per quanto ami il terminale ) l'user friendly è la caratteristica che può promuovere linux, ma la vera "Guerra" si combatterà sui Driver e le compatibilità dei componenti riconosciuti dal sistema operativo.
Non è accettabile che Windows sia compatibile con tutto mentre per Linux non siano presenti i driver di alcune schede video[/quote]
Beh fosse solo per le schede video... installare la wireless è una bella avventura, meno male c'è ndiswrapper. E in genere è raro, a quello che so, che un driver per linux esca in contemporanea alla messa in commercio di questo...
Comunque penso che una SuSE e una fedora siano "digeribili" anche da chi è alle prime armi, sempre che sia disposto a incasinarsi un pò la vita per i driver e a impararsi qualche nuova istruzione senza la quale non può campare... poi purtroppo se deve fare qualcosa di più approfondito, gli tocca la fatica di studiarselo...
Infine certo si può fare qualche analogia tra Microsoft-Linux e destra-sinistra, ma la cosa mi sembra un pò riduttiva. L'open source è una filosofia meritevole e penso che si possa apprezzare entrambi i modi di vedere, senza essere "di parte"...
"lore":
Infine certo si può fare qualche analogia tra Microsoft-Linux e destra-sinistra, ma la cosa mi sembra un pò riduttiva. L'open source è una filosofia meritevole e penso che si possa apprezzare entrambi i modi di vedere, senza essere "di parte"...
Sottoscrivo in pieno. Open source vuol dire possibilità di adattare il codice ai propri scopi e piena trasparenza del software. Quindi Open source vuol dire pieno controllo su quello che fa il mio computer e sui file che contiene. Mi sembra un concetto più che meritevole destra o sinistra come posso affidarmi a un sw a "scatola chiusa"?
In oltre ricordo che open source non vuol dire gratis: la GPL, ad esempio, consente la vendita dei prodotti open source. Open Source non è quindi un concetto del tipo "eliminiamo la proprietà intellettuale" o "via la proprietà privata". Non ha niente di intrinsecamente "di sinistra". Vuol solo dire massimo controllo sui propri computer...