[GNU/Linux] Qualche questione generica su Linux

Zero87
Buongiorno forumisti.

Prima premessa.
Vorrei ampliare i miei orizzonti. Da quando ho imparato ad usare il pc ho avuto a che fare con solo con windows (soprattutto 98, xp, vista sp1, 7 e ora 8): quindi voglio scaricare virtualbox e provare una distribuzione Linux.
Lo faccio anche per avere conoscenze che, forse, potrebbero essermi utili in un futuro (non credo, ma non si sa mai).

Seconda premessa.
Un mesetto fa il mio portatile ha deciso di piantarmi e ho dovuto - giocoforza - prenderne uno nuovo e, come sospettavo, c'era windows 8. In un mese ho avuto 3-4 errori critici, una schermata blu e tante noie che mi hanno riportato all'epoca di xp sp1 (facendomi rimpiangere vista e, ancora di più, 7). In pratica l'avvio in 5 secondi e la leggerezza del SO sono le uniche note positive, quelle negative non voglio nemmeno affrontarle sennò non finisco più.

Conclusione.
Provo una distribuzione Linux su virtualbox così quando finirà la garanzia del portatile potrei metterla come SO o, se invece non mi ci ritrovo, tornare a windows 7 pro (che ho originale da qualche parte).

Chiedo un parere perché è da un annetto che leggo forum e articoli e ho acquisito questi assiomi: oltre al parere anche smentite o conferme, ovvio.

Le mie conoscenze di Linux sono nulle, perciò escludo distribuzioni di cui ho letto che bisogna essere ingegneri anche solo per avviarle (Archlinux, Debian, CentOs, Slackware, Fedora...).

- Per chi non capisce nulla, Ubuntu è facile, inoltre poiché ha molti driver, è il più supportato, il più aggiornato e la maggior parte dei programmi.
- Ultimamente Ubuntu è peggiorato tantissimo: ho letto davvero insulti anche sui forum ufficiali, riguardo Unity, compix quello-che-è, e tanti crash nella nuova versione (13.04 se non erro).
- Ubuntu, Kubuntu, Lubuntu, Xubuntu, Edubuntu sono praticamente lo stesso sistema operativo salvo la grafica o il fine educativo.
- OpenSuse è la più semplice distribuzione Linux da usare per chi non l'ha mai aperto prima, anche se qualcuno dice che latitano i driver per le periferiche.
- Per chi viene da Windows, la grafica KDE è la migliore per prendere confidenza con un sistema Linux.

Conclusione: indecisione tra il provare OpenSuse e Kubuntu (non entrambe perché non ho tutto questo tempo libero :D ). :-)

Risposte
vict85
Mi hai frainteso, anche io li catalogo personalmente e non mi piacciono i programmi alla ACDsee. Ho bridge solo perché era incluso insieme a Photoshop e InDesign.

Sul visualizzatore di immagini è solo che quello di windows mi sembra così limitato. Comunque ti consiglio di provarlo Infranview perché è un programma scritto davvero bene (da una sola persona), è gratuito (per uso privato) e può anche fare piccole modifiche alle immagini. E le gif animate è stato uno dei primi programmi a supportarle.

Zero87
"vict85":
Mi hai frainteso, anche io li catalogo personalmente e non mi piacciono i programmi alla ACDsee. Ho bridge solo perché era incluso insieme a Photoshop e InDesign.

Sì, scusa, avevo frainteso. #-o

"vict85":
Infranview perché è un programma scritto davvero bene (da una sola persona)

:shock:
Da una sola persona? :o

L'avevo provato su vista portandomelo - su penna usb - al polo di matematica perché il lettore pdf dei pc del laboratorio faceva pena: ci sono rimasto sorpreso vedendo che legge molte altre cose rispetto alle immagini con un paio di plugin. ;-)

giuscri
Pur rispettando il parere di Sergio, non sono cosi convinto che Linux sia un altro mondo. Conosco tanti ragazzi che usano abitualmente sul loro computer Ubuntu solo perche' fa un po' hacker (usare Linux) e usano la riga di comando giusto per installare software gia' compilato.

Io credo che se tu non sia patologicamente interessato ai computer oppure pensi di poterti trovare disorientato molto facilmente dovresti provare Ubuntu, qualunque cosa si dica su Unity.

Lo sforzo principale di quella comunita' e' -- a mio parere -- quello di costruire un OS utilizzabile senza piu' sforzi di quelli che richiederebbe Win o MacOS.

Anche la storia dei permessi ...bha. Se ci vuoi riflettere bene, se no quando ti viene detto di non avere i permessi sufficienti, cambiali e bona (con `sudo` puoi usare quelli degli altri scrivendo mezza riga).

Non capisco cosa s'intende quando si dice che Unity lascerebbe disorientato chi usa Windows da una vita e non chi usa un Mac

> http://www.ubuntu.com/desktop

L'interfaccia e' davvero pulita. Sulla sinistra i programmi che usi di piu', e da qualche parte ci sara' un modo per aggiunrne/toglierne altri ...

Sfrutta **tantissimo** il forum della tua distribuzione di riferimento (per Ubuntu c'e' anche un nutrito club di italiani).

Spezzo una lancia a favore di Arch, citata sopra. Premetto che secondo me una distribuzione vale l'altra, ma non tutte le comunita' sono equivalenti.

Guida per i principianti e' senz'altro un ottimo riferimento ""tecnico"" che gli altri si sognano, e che puo' tornare utilissimo per le proprie prime volte con *nix.

Se posso permettermi, va' giu' cattivo: fa' un backup dei tuoi dati, comprati (o ricava da quanto hai gia') un hard-disk esterno e vedi con i tuoi occhi cosa va male, cosa non e' compatibile con le applicazioni che vuoi usare, cosa non e' compatibile con te, etc.

Provare da macchina virtuale secondo me non ha senso quanto hai la possibilita' di usare la tua macchina fisica: con l'idea di sporcarti poco le mani finisci per non capirci nulla.

:-)

EDIT:
"Zero87":
Mi chiedo, però, che razza di programmi ci girano. Non so se mi sono spiegato bene, però, facendo una proporzione ...


I programmi che "ci girano" sono gli stessi che girano su qualsiasi altra distribuzione (Linux).

I file che hai citato sono 'pacchetti' -- tipicamente direi software+script -- che contengono soprattutto il necessario per utilizzare subito l'applicazione,

I pacchetti vengono gestiti dalla comunita' di riferimento e memorizzati nelle 'repository', nelle quali puoi muoverti con un *gestore* di pacchetti, appunto.

Dato che lo sviluppo dell'applicazione **non** e', in generale, curato dallo stesso team di persone che cura l'archivio dei pacchetti capita che nelle repository il riferimento sia ad una vecchia versione dell'applicazione oppure che manchi proprio.

In quel caso la compilazione va effettuata dall'amministratore di sistema (tu), e bum.

In realta' succede (quasi?) sempre che nell'archivio che contiene i sorgenti ci sia anche un Makefile, uno script che "compila" "al posto tuo".

Post scriptum: prova a dare un'occhiata alle discussioni qui

> http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.ph ... 2191da8b50

per vedere il livello.

Zero87
Ciao giuscri, ti ringrazio per la risposta sentita e corposa. :-)

"giuscri":
Pur rispettando il parere di Sergio, non sono cosi convinto che Linux sia un altro mondo. Conosco tanti ragazzi che usano abitualmente sul loro computer Ubuntu solo perche' fa un po' hacker (usare Linux) e usano la riga di comando giusto per installare software gia' compilato.

Su virtualbox - dopo rispondo sulla questione "macchina virtuale invece che reale" ;-) - ho provato per almeno un paio d'ore l'una, giusto per una prima impressione, molte distribuzioni (comunque andrò avanti a provarle, almeno quelle che mi piacciono, stanno tutte fiere e felici sull'HD).
La prima cosa che ho notato è che, non so se sia una cosa fatta apposta, ma di differenza ce n'è davvero poca. Le differenze non sono nell'utilizzo "comune" (a parte i desktop disponibili $\ge 2$), cioè andare in internet, cambiare qualche impostazione, doppiocliccare un file per aprirlo con il suo programma...

Tuttavia, passando ai pregi, posso dire questa cosa che, per me, è molto importante.

Quando istalli windows - e intendo da CD/DVD, non quelli che si trovano nei pc - hai: IE, paint, notepad, wordpad e mail/outlook express/windows mail. In pratica il necessario per scrivere 2 righe e andare in internet. Tutte le distro che ho visto, invece, come preistallato hanno questo - ma c'è il triplo della scelta - oltre che numerosi programmi già configurati per editare immagini/video, creare/modificare archivi e una suite office integrata.

"giuscri":
Lo sforzo principale di quella comunita' e' -- a mio parere -- quello di costruire un OS utilizzabile senza piu' sforzi di quelli che richiederebbe Win o MacOS.

Confermo anche la facilità di utilizzo che non è più difficile di win (macOS l'ho usato in tutta la vita un'ora nel 2005, quindi non saprei).

"giuscri":
Spezzo una lancia a favore di Arch, citata sopra. Premetto che secondo me una distribuzione vale l'altra, ma non tutte le comunita' sono equivalenti.

Si dice, però, che sia difficile per i neofiti. Tuttavia ho trovato pareri mooolto positivi su chackra che dovrebbe derivare da Arch.

"giuscri":
Se posso permettermi, va' giu' cattivo: fa' un backup dei tuoi dati, comprati (o ricava da quanto hai gia') un hard-disk esterno e vedi con i tuoi occhi cosa va male, cosa non e' compatibile con le applicazioni che vuoi usare, cosa non e' compatibile con te, etc.

Provare da macchina virtuale secondo me non ha senso quanto hai la possibilita' di usare la tua macchina fisica: con l'idea di sporcarti poco le mani finisci per non capirci nulla.

Certo che puoi permetterti, ci mancherebbe. :wink:
Il punto è che, come ho detto, ne sto provando molte su virtualbox semplicemente per un primo assaggio e per vedere cos'ha ognuna di buono che mi piace o di meno buono che non mi piace. Almeno così la mia ricerca si raffina e, invece che provarne 2000, me ne rimangono poche.
Tra quelle che mi piacciono, passerò senz'altro al LIVE per vedere se ci sono componenti hardware che danno noie.
Infine - ma solo infine, quindi tra 2 anni quando mi scade la garanzia di questo pc! - se una m'è piaciuta davvero tantissimo, invece di istallare qui windows 7, la metterò come SO totale.

Poi, inoltre, le provo su macchina virtuale per vedere anche se - oltre al software e al modo di utilizzo - ci sono questioni che non mi piacciono, almeno butto tutto e via, in modo da non stare a fare casini con la macchina "reale".
Provandole su virtualbox ho scoperto che LinuxMint non si aggiorna (mi dice "link inesistente", ma può darsi sia una cosa temporanea), su kubuntu il gestore dei pacchetti va sempre in crash, slitaz si blocca durante l'istallazione - se succedeva una cosa su macchina reale sentivi le imprecazioni! -, su opensuse se aggiorno una cosa non posso istallarne un'altra...
In pratica se qualcuna ha qualcosa che non mi piace, la scarto a priori e, su macchina virtuale, il lavoro è senz'altro più semplice.

"giuscri":
[quote="Zero87"]Mi chiedo, però, che razza di programmi ci girano. Non so se mi sono spiegato bene, però, facendo una proporzione ...

I programmi che "ci girano" sono gli stessi che girano su qualsiasi altra distribuzione (Linux).[/quote]
Pensavo di essermi spiegato meglio, intendevo dire che tipo di pacchetti sono gli eseguibili letti come tali dalle varie distribuzioni (mi sa che l'ho detto peggio!). Avevo messo la proporzione proprio per dire che per Ubuntu gli eseguibili erano .deb, per fedora i .rpm e, se ho letto bene, per sabayon sono .tar o .gz.
In tutti i casi, però, mi sembra di aver capito che i file .sh e .run sono programmi comuni.

Controllerò, comunque, tutti i link che mi hai segnalato anche se spero di non aver tempo libero per farlo perché vorrà dire che ho trovato un lavoro. Non è una contraddizione questa? :)

giuscri
[ot]
"Zero87":
Non è una contraddizione questa?


Na, solo di priorita' ... :-)[/ot]

Zero87
Concludo ringraziando tutti coloro che hanno partecipato a questa discussione per la pazienza e la completezza delle informazioni.
In particolare - non me ne vogliano giuscri, obidream e eventuali (ora non ricordo) altri utenti che hanno partecipato - ho apprezzato davvero la pazienza e le risposte di apatriarca, Sergio e vict85.

Sono stato 2 settimane a provare su virtualbox non so quante distribuzioni fino a quando non è rimasta solo Fedora 19 (xcfe) che sta lì da due giorni e la sto esplorando e utilizzando con piacere. :smt024

Le *buntu sono facilissime da usare (non scherzo! :) ) ma tutte molto pesanti - lubuntu, la più leggera, ha 120 processi a riposo e, sempre a riposo, consuma 300 MB di ram (neanche tanto), 40% di cpu (il totale è metà quadcore da 1,8 GHz, direi abbastanza!), e il 20% di swap che a dire il vero non ho capito cos'è (ma dovrebbe essere l'equivalente del file di paging di win) - e ubuntu proprio si rifiuta di partire. Ho provato Fedora (xcfe nella fattispecie) - anche grazie al consiglio di un utente che non si vede da queste parti da 3-4 anni (uno dei due che conosco personalmente al di fuori di qui!) e devo dire che è davvero un'ottima distribuzione sotto ogni punto di vista. Escludendo il fatto che aggiornamenti e istallazioni file si fanno da terminale - non proprio a favore di un novizio, ma una volta scritto "yum install" quello che mi interessa, fa tutto da sé - è leggera (50 processi a riposo, 5% di cpu, 200 MB ram e 0% di swap).

Tra 2 anni, quando mi scadrà la garanzia del portatile e potrò dunque usarlo come mi pare - saranno cavoli miei! :roll: - senza pensare che se ha difetti non me lo aggiustano, la scelta sarà tra windows 7 pro (originale e, per quanto ne so, la licenza si può passare una volta sola da un pc ad un altro) e Fedora xcfe che per ora mi piace molto.
:smt039 :partyman:

PS.
Domanda ai moderatori.
Dal momento che questo thread non riguarda, diciamo, un "vero" problema, ce lo metto il "[risolto]" all'inizio?

vict85
È tanto il 20-40% con il pc praticamente in idle. Il mio windows 8, con firefox acceso e altre piccole cose (come Steam, il control center della MSI e il gestione attività) usa il 6-10% del CPU e il 30% della memoria (cioè un paio di GB) con qualche picco sopra il 70% all'apertura dei programmi. Ma immagino che dipenda anche dall'hardware che usi. E anche windows nelle ultime versioni indicizza alcune parti del disco per le ricerche (le parti e cose indicizzare sono ovviamente configurabili).

Nel caso di Zero87 comunque penso che influisca anche il fatto che sta virtualizzando il sistema.

giuscri
Tra 2 anni, quando mi scadrà la garanzia del portatile e potrò dunque usarlo come mi pare - saranno cavoli miei! :roll: - senza pensare che se ha difetti non me lo aggiustano ...


Ma sei sicuro di essere vincolato anche nella scelta del software? La garanzia ti verrà data da chi fa il computer, mica da chi fa il SO, no?

vict85
Che io sappia sono permesse due modifiche hardware, almeno sui fissi prodotti dalle aziende come Dell e Asus: cambiare ram e disco fisso (eventualmente in negozio). Perciò se puoi cambiare disco fisso non vedo perché uno debba rimanere con il sistema operativo installato da loro. Anche perché, come minimo, ti è permesso di installare una nuova versione di windows. Nei pc assemblati le cose sono un po' più lacunose a meno di non assemblarlo tu, in qual caso la garanzia è sul singolo pezzo.

Obidream
A quanto ne so io Asus rimborsa pure la licenza di Windows sotto determinate condizioni ( non averlo mai avviato etc etc) senza per questo perdere la garanzia

vict85
La mia impressione è che se vogliono possono appellarsi ai punti più lacunosi. Per esempio la Dell al fatto che non è come è descritto sul volantino. Ma la decadenza non mi sembra automatica, ma per sicurezza sarebbe bene chiedere a loro direttamente. E magari portarlo a vedere per i problemi con le porte usb prima di cambiare il sistema.

Insomma fondamentalmente se lo schermo ha pixel morti allora te lo mettono a posto ma se la tua scheda audio non suona allora devi occupartene tu.

Zero87
Rispondo in ritardo e vi ringrazio per le risposte.

Il mio pc ha un mese di vita e 3 pixel morti: non che mi importa (non danno nemmeno fastidio a dirla tutta!) ma comunque mi pare che la garanzia non vale per così pochi pixel che non funzionano (ha un nome apposta questa garanzia e non me lo ricordo). Per il resto, ricordo che con il precedente portatile (hp) la garanzia non valeva più se si cambiava SO oppure se si apriva il pc anche senza istallare/rimuovere/sostituire (fisicamente) nulla.

Inoltre mi dissero anche questo come motivo (all'epoca)
"Sergio":
In teoria, inoltre, il software potrebbe indurre malfunzionamenti dell'hardware (v. http://stackoverflow.com/questions/9286 ... y-software).


"vict85":
È tanto il 20-40% con il pc praticamente in idle. Il mio windows 8, con firefox acceso e altre piccole cose (come Steam, il control center della MSI e il gestione attività) usa il 6-10% del CPU e il 30% della memoria (cioè un paio di GB) con qualche picco sopra il 70% all'apertura dei programmi.[...]
Nel caso di Zero87 comunque penso che influisca anche il fatto che sta virtualizzando il sistema.

Lo pensavo anche io perché virtualbox ha degli add-on che servono per far funzionare meglio il sistema operativo che si virtualizza e che altrimenti andrebbe male con poche risoluzioni e consumi cpu elevati.
Ricordo, infatti, che windows 2000 passa dal 100% di cpu e una risoluzione bloccata a 640x480 al 5-10% di cpu e tutte le risoluzioni del mondo (a seconda di come modifico la finestra) una volta istallati questi add-on. Le *buntu li trovano in automatico e si adattano mentre fedora no. Tuttavia su virtualbox fedora (xcfe) funziona decisamente meglio ed è molto più leggero.

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