Domande su Albero minimo di copertura
Sia G = (V;E;w) un grafo connesso, pesato e non orientato. Indicare se le seguenti aermazioni sono vere o false, motivando
la risposta.
a. Se T e un albero minimo di copertura (di supporto) di G e T0 e un albero di copertura di G, allora w(T) < w(T0).
sì per definizione
c. Se w e iniettiva, T e un albero minimo di copertura ed e e un arco di T, puo esistere T0 albero minimo di copertura che
non contiene e.
No l'albero è unico (biettiva) se ci fossero archi di peso uguale a quello di e potrebbe essere vero.
Giusto ?
la risposta.
a. Se T e un albero minimo di copertura (di supporto) di G e T0 e un albero di copertura di G, allora w(T) < w(T0).
sì per definizione
c. Se w e iniettiva, T e un albero minimo di copertura ed e e un arco di T, puo esistere T0 albero minimo di copertura che
non contiene e.
No l'albero è unico (biettiva) se ci fossero archi di peso uguale a quello di e potrebbe essere vero.
Giusto ?
Risposte
"eusebi":
Sia G = (V;E;w) un grafo connesso, pesato e non orientato. Indicare se le seguenti aermazioni sono vere o false, motivando
la risposta.
a. Se T e un albero minimo di copertura (di supporto) di G e T0 e un albero di copertura di G, allora w(T) < w(T0).
sì per definizione
Nì.
più corretto dire $w(T) <= w(T0)$. Un albero di copertura può essere anche minimo
c. Se w e iniettiva, T e un albero minimo di copertura ed e e un arco di T, puo esistere T0 albero minimo di copertura che
non contiene e.
No l'albero è unico (biettiva) se ci fossero archi di peso uguale a quello di e potrebbe essere vero.
Se w() è iniettiva che vuol dire? Da definizione vuol dire che ci son associati più pesi ad un unico arco E qui si può interpretare che sì, in T0 può essere che non contiene E (bisognerebbe sapere come è definita la funzione peso, es. a tempo t0 a peso 10 a tempo t3 a peso 1 ed un algoritmo per il calcolo di MST può produrre due alberi differenti...).
w() valuta un arco non l'albero totale.
In casi di archi con pesi uguali che crano due cammini
-(u,k) (k,t) (t,v)
- (u,d) (d,r) (r,v)
allora può essere che in T ci sia l'arco (d,r), e in T0 (k,t).
Ho riportato il testo ell'esercizio ed ho interpretato la biettività rispetto a dominio degli archi e un codominio N dei numeri positivi. Se gli archi fossero eguali potremmo avere più alberi minimi di copertura. In effetti il dubbio era proprio relativo alla correttezza dell'interpretazione del termine iniettiva.
ma il dubbio lo hai risolto?
Secondo me aveva semplicemente complicato (reso + elegante) il fatto che tutti gli archi avevamo pesi diversi.