Sottospazi e Basi

Kashaman
Es 1 : Sia $V$ uno spazio vettoriale di dimensione $n$. E $C={v_1,..,v_n}$ un sistema di generatori per $V$. Dimostrare che $C$ è una base di $V$.

Es 2 : Sia $V$ lo spazio vettoriale delle funzioni da $RR$ in $RR$ con le usuali operazioni di somma e prodotto per scalare.
Dire se $W ={ f \in V | f(0)f(1)=0}$ e $U={f \in V | EE M>0$ dipendente da f, tale che $f(x)=0 se x>M}$ sono sottospazi di $V$.


che ne dite? grazie

Risposte
Sk_Anonymous
Tutto ok. La prima dimostrazione è una classica applicazione del lemma di scambio, come hai ben detto.

Chiariello1
Detto V il sottospazio di R[x] generato dai polinomi a(x)=(1- x)(1+x) b(x)=(1- x)(1-x) c(x)=(1- x)
si ha che
A) dim(V)= 2
B) dim(V)= 1
A) dim(V)=3
A) dim(V)= infinito
Come si potrebbe risolvere questo esercizio???

Kashaman
hai idee?

Chiariello1
secondo me si potrebbero inserire i polinomi in una matrice per poi calcolarne il rango e quindi sapere quale dimensione possiede questo sottospazio..

Kashaman
provaci. Una però sarebbe da scartare, quale?

Plepp
"Chiariello":
secondo me si potrebbero inserire i polinomi in una matrice per poi calcolarne il rango e quindi sapere quale dimensione possiede questo sottospazio..

Più che i polinomi stessi, ti conviene metterci le loro componenti rispetto alla base canonica di $RR[x]$ nella matrice, se no i calcoli sono noiosissimi ;)

Kashaman
"Plepp":
[quote="Chiariello"]secondo me si potrebbero inserire i polinomi in una matrice per poi calcolarne il rango e quindi sapere quale dimensione possiede questo sottospazio..

Più che i polinomi stessi, ti conviene metterci le loro componenti rispetto alla base canonica di $RR[x]$ nella matrice, se no i calcoli sono noiosissimi ;)[/quote]
O altro modo, esplicitare i polinomi. E applicare l'algoritmo degli scarti successivi.
Libera scelta.
Però ripeto, una tra quelle risposte andrebbe scartata a priori, quale?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.