Simboli di Christoffel

schwarz89it
Buonasera a tutti,
cercherò di essere breve, ma devo premettere che la notazione di Einstein mi risulta alquanto scomoda; leggendo la dispensa Amadori-Lussardi Introduzione alla teoria della relatività che ho trovato su questo forum, vengono introdotti i simboli di Christoffel come:
\(\displaystyle\Gamma_{ij}^k=\frac{1}{2}g^{hk}\left(\frac{\partial g_{ih}}{\partial x^j}+\frac{\partial g_{jh}}{\partial x^i}-\frac{\partial g_{ij}}{\partial x^h}\right)\)
Presa per buona questa definizione, io mi trovo davanti a questo dilemma: rileggendo i miei appunti ho trovato che la definizione di simboli di Christoffel di II specie è
\(\displaystyle\frac{\partial e_j}{\partial x^k}=\Gamma_{jk}^i e_i\)
Se le due scritture siano equivalenti, spero possiate dirmelo voi. Adesso però vengo al vero problema, parlando di accelerazione materiale mi viene detto che la base generale si calcola come
\(\displaystyle e_a=\frac{\partial z^i}{\partial x^a}i_i\)
bene, dovendo ora derivare la base generale scriviamo
\(\displaystyle \frac{\partial e_a}{\partial x^b} =\frac{\partial}{\partial x^b}\left( \frac{\partial z^i}{\partial x^a}i_i \right)\)
sfortunatamente il passaggio successivo è quello che mi da problemi in quanto viene scritto
\(\displaystyle \frac{\partial^2 z^i}{\partial x^a \partial x^b} \frac{\partial x^c}{\partial z^i} e_c = \gamma_{ab}^c e_c\)

La domanda è: perché tutta quella scritta diventa un simbolo di Christoffel? C'è qualcuno che riesce a spiegarmi questa cosa? Non sto discutendo sul fatto che la gamma sia minuscola invece che maiuscola, quello mi è chiaro. Se poi ho trascurato informazioni essenziali vi prego di farmelo sapere.
Ringrazio da subito chiunque mi vorrà rispondere.

Risposte
Emar1
Ne so veramente poco, provo a risponderti ugualmente sperando di non dire sciocchezze.

Nella tua definizione stai usando la derivata parziale di un vettore vettore tangente $e_i$, che su varietà astratte non è definita.

Se assumiamo che la varietà sia immersa in $RR^n$ invece possiamo vedere un vettore dello spazio tangente come un vettore nello spazio $RR^m$ ($m <= n$ è la dimensione della varietà) e quindi usare le usuali regole di calcolo differenziale. Ma siamo in un caso specifico e non generale!

Penso possa aiutarti a capire questa sezione di Wikipedia che introduce la derivata covariante utilizzando l'immersione in $RR^n$:
https://en.wikipedia.org/wiki/Covariant ... dean_space

In definitiva, la definizione di simbolo di Christoffel generale è la prima, la seconda è una roba che va bene nel caso particolare di essere in $RR^n$.

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