[RISOLTO] Calcolo autovalori matrice ostica
Buonasera,
sto svolgendo esercizi di esame, ho problemi nel calcolare gli autovalori di matrici associate ad applicazioni lineari particolarmente ostiche.
In particolare, ho questo esempio da sottoporre.
Ora, la matrice è simmetrica è quindi è sicuramente diagonalizzabile.
Per trovare gli autovalori devo individuare i valori che annullano il $ det(A-lambda I) $
La matrice è $ (A-lambda I)=( ( -lambda , 1 , 1 ),( 1 , -lambda , 1 ),( 1 , 1 , -lambda ) ) $
Ma se calcolo il determinante mi viene fuori un'equazione di terzo grado, che è $ -lambda^3+3lambda+2 $
Adesso non so come comportarmi, ho provato a fattorizzare il lambda $ -lambda(lambda^2-3)+2 $ e completare il quadrato tra parentesi, ma mi viene fuori questa roba qua $ -lambda(lambda-3/2)^2+2+9/4lambda $ e mi sa che non è corretto...
Che cosa posso fare?
Grazie!
sto svolgendo esercizi di esame, ho problemi nel calcolare gli autovalori di matrici associate ad applicazioni lineari particolarmente ostiche.
In particolare, ho questo esempio da sottoporre.
Sia l'applicazione lineare $ f:R^3->R^3 $ che ha la matrice associata nel riferimento canonico $ A=( ( 0 , 1 , 1 ),( 1 , 0 , 1 ),( 1 , 1 , 0 ) ) $
determinare AUTOVALORI f con molteplicità algebrica e geometrica e diagonalizzare se possibile.
Ora, la matrice è simmetrica è quindi è sicuramente diagonalizzabile.
Per trovare gli autovalori devo individuare i valori che annullano il $ det(A-lambda I) $
La matrice è $ (A-lambda I)=( ( -lambda , 1 , 1 ),( 1 , -lambda , 1 ),( 1 , 1 , -lambda ) ) $
Ma se calcolo il determinante mi viene fuori un'equazione di terzo grado, che è $ -lambda^3+3lambda+2 $
Adesso non so come comportarmi, ho provato a fattorizzare il lambda $ -lambda(lambda^2-3)+2 $ e completare il quadrato tra parentesi, ma mi viene fuori questa roba qua $ -lambda(lambda-3/2)^2+2+9/4lambda $ e mi sa che non è corretto...
Che cosa posso fare?
Grazie!
Risposte
ad occhio si vede che il termine noto é una radice... per il resto hai applicato Ruffini?!

Ecco, no.
DIciamo che questi sono sistemi di base che uno dovrebbe conoscere ma di cui dimentichi totalmente l'esistenza dopo mesi e mesi di inutilizzo e per cui quando ti ritrovi davanti un'applicazione che li prevede, resti spaesato e non sai dove sbattere la testa.
Applicando Ruffini effettivamente mi ritrovo con $ (lambda+1)(-lambda^2+lambda+2) $ e dunque le radici del polinonmio caratteristico sono -1 con doppia molteplicità algebrica e 2.
Grazie mille per l'aiuto!
DIciamo che questi sono sistemi di base che uno dovrebbe conoscere ma di cui dimentichi totalmente l'esistenza dopo mesi e mesi di inutilizzo e per cui quando ti ritrovi davanti un'applicazione che li prevede, resti spaesato e non sai dove sbattere la testa.

Applicando Ruffini effettivamente mi ritrovo con $ (lambda+1)(-lambda^2+lambda+2) $ e dunque le radici del polinonmio caratteristico sono -1 con doppia molteplicità algebrica e 2.
Grazie mille per l'aiuto!
Calcolando il determinante con lo sviluppo di Laplace sulla prima riga:
$-lambda| ( -lambda , 1 ),( 1 , -lambda ) | -| ( 1 , 1 ),( 1 , -lambda ) | +| ( 1 , -lambda ),( 1 , 1 ) | $
$-lambda* (lambda^2-1)-(-lambda-1)+(1+lambda)$
$-lambda*(lambda-1)*(lambda+1)+2(lambda+1)$
$(lambda+1)*[-lambda(lambda-1)+2]$
$(lambda +1)*(-lambda^2+lambda+2)$
$(lambda+1)*(lambda^2-lambda-2)$
$(lambda+1)*(lambda+1)*(lambda-2)$
$(lambda+1)^2 * (lambda-2)$
$-lambda*(lambda-1)*(lambda+1)+2(lambda+1)$
$(lambda+1)*[-lambda(lambda-1)+2]$
$(lambda +1)*(-lambda^2+lambda+2)$
$(lambda+1)*(lambda^2-lambda-2)$
$(lambda+1)*(lambda+1)*(lambda-2)$
$(lambda+1)^2 * (lambda-2)$
Propongo un procedimento alternativo, utile quando ci si trova con matrici di questo tipo.
Sai che:
Sai che:
[*:1ru89k22] la matrice è certamente diagonalizzabile poiché è simmetrica;[/*:m:1ru89k22]
[*:1ru89k22] la somma degli autovalori è pari alla traccia della matrice;[/*:m:1ru89k22]
[*:1ru89k22] \(\lambda\) è un autovalore se \(\det(A-\lambda I)=0\) vale a dire il rango di \(A-\lambda I\) non è massimo (cioè 3).[/*:m:1ru89k22][/list:u:1ru89k22]
Si nota subito che se \(\lambda=-1\) ottieni
\[
A-(-1)I=
\begin{pmatrix}
1&1&1\\ 1&1&1\\ 1&1&1
\end{pmatrix}
\]
che evidentemente ha rango 1, dunque -1 è un autovalore. Il nucleo di \(A+I\) ha dimensione 2, e se non vuoi calcolare gli autovettori ci possiamo fermare qui.
Rimane un autovalore da trovare, ma poiché
\[
0=\operatorname{tr}A=\sum_{i=1}^3\lambda_i
\]
dove i \(\lambda_i\) sono gli autovalori (\(\lambda_1=\lambda_2=-1\)), hai che \(\lambda_3=-2\lambda_1=2\).