Proiezioni e migliore approssimazione.
Il problema è il seguente:
Nello spazio $R^3$ , munito del prodotto interno euclideo, si determini l’elemento in $S = (span {(6, −1, −7)}) ⊥$
che meglio approssima il vettore $u = (2, −9, 3)$
Devo partire cercando l'insieme dei $V\inR^3$ tali che il prodotto interno tra $V$ e $(6,-1.-7)$ sia nullo, in pratica il complemento ortogonale dello span?
Strano che ci fosse un caso particolare in un tema d'esame..
Non mi è chiara ancora una cosa sullo span.. Io ho un vettore con tre componenti... Non dovrebbero essere tre i vettori?
Comunque ripeto, non lo userò nell'esame perchè il mio prof non lo ha usato nel corso
La prima parte della mia risposta precedente è giusta?
"vict85":
Prima ho sbagliato la formula. Posto \(\displaystyle v=(6,-1,-7) \) la formula è \(\displaystyle w=u-\frac{u\cdot v}{v\cdot v}v \) ovvero ho scritto la proiezione sullo spazio perpendicolare come la differenza tra il vettore di partenza e la proiezione sullo spazio dato. Ti è chiaro il perché funziona?
Intendi il perchè viene definita in quel modo una proiezione? In quel caso no.. Cioè, definendola in quel modo si dimostra il teorema, e fin lì ci sono, di più no..
Se intendi perchè la somma tra la proiezione e $s\bot$ dia il vettore stesso , è per il teorema di decomposizione.
"vict85":
Prima ho sbagliato la formula. Posto \(\displaystyle v=(6,-1,-7) \) la formula è \(\displaystyle w=u-\frac{u\cdot v}{v\cdot v}v \) ovvero ho scritto la proiezione sullo spazio perpendicolare come la differenza tra il vettore di partenza e la proiezione sullo spazio dato. Ti è chiaro il perché funziona?
Rettifico: ho fatto il disegno in $R^2$ e ho capito il senso geometrico della proiezione e del perchè si scrive in quel modo il vettore ortogonale.. In pratica si utilizza la regola del parallelogrammo giusto?
Se ragiono direttamente con i vettori normalizzat e quindi ho $k=v/||v||$ la formula si priva del prodotto scalare a denominatore vero?i
Si dimostri che l’insieme $S = {p ∈ P 2 [R] : p(0) = p(1) = 0} $`e un sottospazio di$ P 2 [R]$. Si determini poi
l’elemento di $S$ che meglio approssima $v(t) = t + 1$, rispetto alla distanza indotta dal prodotto interno
$
=int_{-1}^{1} p(x)q(x)\ dx $
Prima di tutto ho verificato la chiusura rispetto alla somma e al prodotto scalare per verificare che fosse un sottospazio. Poi ho osservato che lo span di S è $span{(t^2-t)}$ e quindi il vettore $u=t^2-t$ è base del sottospazio. Ma il vettore $v$ è ortogonale rispetto alla base poichè $
$||v-s||=int_{-1}^{+1} t^2-2t-1\ dx$.
Grazie!