Proiezione di un polinomio su uno spazio vettoriale

vale203
Buongiorno,
Non riesco a capire come risolvere il seguente esercizio di Algebra Lineare:
Si dimostri che l'insieme S\cap N è un sottospazio di P2(R), dove S={p\in P2(r): p(-1)=0} e N={p\in P2(r): p(1)=0}.
Si determini poi l'elemento di S\cap N che meglio approssima r(t)=t rispetto alla distanza indotta dal prodotto interno =\lmoustache p(t)q(t)dt (--> integrale fra -1 e 1 di p(t), q(t)).

Innanzitutto scusatemi ma è la prima volta che uso Latex. :roll:

Ho provato a risolvere l'esercizio e per il primo punto (dimostrare che è un sottospazio) ho pensato:
S\cap N={p\in P2(r): p(-1)=p(1)=0}. Perciò i polinomi ad esso appartenenti dovranno essere della forma ax^2+c=0 con a=-c.

Quindi considerando due polinomi r, q : r(-+1)=q+-(1)=0 (e che quindi appartengono a S\cap N) ho che, presi W,V reali:
Wr (+-1)+Vq(+-1)=0, perciò è un sottospazio.

Ora mi trovo piuttosto in difficoltà: infatti, ho pensato che una delle basi di S\cap N potrebbe essere {x^2, -1} (però già qui ho forti dubbi).
Queste non sono ortogonali, poichè =-2\3. Perciò applico Gram-Schmidt e ottengo:

b1=x^2

b2=1-(<-1,x^2>/)x^2= 1-(5/3)x^2.

Normalizzando ho:
b1=radice(3/2)*x^2
b2=radice(1/8)*X^2.

Questa DOVREBBE essere una base ortonormale del sottospazio.

Calcolo la proiezione di t sul sottospazio con il prodotto interno indicato e...... A ME VIENE 0! :(

Non so se sia plausibile il fatto che il polinomio sia ortogonale allo spazio, in ogni caso al di là del risultato, a me interesserebbe capire il procedimento e dove sbaglio.

Ringrazio moltissimo chi mi aiuterà, mi salvate un esame :)
:lol: :P ;-)
Valentina.

NB. \cap dovrebbe essere il simbolo di intersezione, non riesco a capire perchè non si veda!

Risposte
ciampax
I simboli di dollaro prima e dopo le formule.

vict85
Per attivare il metodo di inserimento della formule devi mettere la formula tra simboli di dollaro per asciimath
$ x^2 + 3 $
oppure
\( \displaystyle x^2 + 3 \)
per il latex. In entrambi i casi viene \( x^2 + 3 \). Seppur ci siano qualche errore qua e là nelle formule, quindi anche facendolo ora non avresti esattamente ciò che ti aspetti.

Con \(\displaystyle P2(R) \) intendi \(\displaystyle P_2(\mathbb{R}) \), ovvero l'insieme dei polinomi di grado al più due[nota]Sono piuttosto sicuro ma geometria esiste anche lo spazio \(\displaystyle \mathbb{P}^2(\mathbb{R}) \) (lo spazio proiettivo reale di dimensione 2), che è molto più importante.[/nota]?

Riguardo al sottospazio. Stai intersecando due sottospazi diversi di dimensioni \(\displaystyle 2 \) in uno spazio vettoriale di dimensione \(\displaystyle 3 \). Perciò questo sottospazio ha necessariamente dimensione \(\displaystyle 1 \) (per la formula di Grassmann). Perciò è il sottospazio generato da \(\displaystyle p(x) = (x-1)(x+1) = x^2-1 \). La tua scrittura è inoltre sbagliata perché \(\displaystyle ax^2+c=0 \) è una equazione e non un polinomio. Tra l'altro avresti comunque dovuto riconoscere che \(\displaystyle a = -c \) volesse dire che gli elementi sono della forma \(\displaystyle ax^2-a \). Insomma hai fatto i calcoli giusti ma poi li hai mal interpretati. Tra l'altro \(\displaystyle -1 \) e \(\displaystyle x^2 \) non sono né in \(\displaystyle S \) né in \(\displaystyle N \).

Perciò per ogni \(\displaystyle q = \alpha p \in S\cap N \) si ha che \(\displaystyle \langle q, r\rangle = \int_{-1}^1 q(t)r(t)\,dt = \alpha\int_{-1}^1 tp(t)\,dt = \alpha \int_{-1}^1 t(t^2-1)\,dt = \alpha\int_{-1}^1 t^3 - t\,dt = \alpha\cdot 0 = 0 \).

Il che è assolutamente plausibile. Insomma ogni polinomio ha uno spazio di dimensione \(\displaystyle 2 \) che è ad esso ortogonale (quello spazio è isomorfo a \(\displaystyle \mathbf{R}^3 \)). Ritornando al tuo problema, la proiezione di \(\displaystyle r \) su \(\displaystyle S\cap N \) è il vettore nullo. Ti lascio ragionare sulle conseguenze di questo fatto.

vale203
Grazie mille, si lo spazio era l'insieme dei polinomi di grado al più due.

Vorrei chiederti le ultime due cose:
Le due basi che hai trovato non sono ortonormali, perciò se avessi dovuto calcolare la proiezione di un altro vettore che non sia $ 0 $ avrei dovuto ortonormalizzarle e poi applicare il procedimento di Gram Schmidt nel modo usuale? O esiste un modo più pratico e veloce per ottenere basi ortonormali di polinomi? :shock:

Inoltre, se dovessi trovare la base di qualsiasi polinomio di grado 2, potrebbe essere : { $ x^2 $, $ x $, $ 1 $ } o è un errore? Nel caso sia errato, come potrei fare? :roll:

Ti ringrazio tantissimo. :wink: :)

vale203
"vict85":
Per attivare il metodo di inserimento della formule devi mettere la formula tra simboli di dollaro per asciimath
$ x^2 + 3 $
oppure
\( \displaystyle x^2 + 3 \)
per il latex. In entrambi i casi viene \( x^2 + 3 \). Seppur ci siano qualche errore qua e là nelle formule, quindi anche facendolo ora non avresti esattamente ciò che ti aspetti.

Con \(\displaystyle P2(R) \) intendi \(\displaystyle P_2(\mathbb{R}) \), ovvero l'insieme dei polinomi di grado al più due[nota]Sono piuttosto sicuro ma geometria esiste anche lo spazio \(\displaystyle \mathbb{P}^2(\mathbb{R}) \) (lo spazio proiettivo reale di dimensione 2), che è molto più importante.[/nota]?

Riguardo al sottospazio. Stai intersecando due sottospazi diversi di dimensioni \(\displaystyle 2 \) in uno spazio vettoriale di dimensione \(\displaystyle 3 \). Perciò questo sottospazio ha necessariamente dimensione \(\displaystyle 1 \) (per la formula di Grassmann). Perciò è il sottospazio generato da \(\displaystyle p(x) = (x-1)(x+1) = x^2-1 \). La tua scrittura è inoltre sbagliata perché \(\displaystyle ax^2+c=0 \) è una equazione e non un polinomio. Tra l'altro avresti comunque dovuto riconoscere che \(\displaystyle a = -c \) volesse dire che gli elementi sono della forma \(\displaystyle ax^2-a \). Insomma hai fatto i calcoli giusti ma poi li hai mal interpretati. Tra l'altro \(\displaystyle -1 \) e \(\displaystyle x^2 \) non sono né in \(\displaystyle S \) né in \(\displaystyle N \).

Perciò per ogni \(\displaystyle q = \alpha p \in S\cap N \) si ha che \(\displaystyle \langle q, r\rangle = \int_{-1}^1 q(t)r(t)\,dt = \alpha\int_{-1}^1 tp(t)\,dt = \alpha \int_{-1}^1 t(t^2-1)\,dt = \alpha\int_{-1}^1 t^3 - t\,dt = \alpha\cdot 0 = 0 \).

Il che è assolutamente plausibile. Insomma ogni polinomio ha uno spazio di dimensione \(\displaystyle 2 \) che è ad esso ortogonale (quello spazio è isomorfo a \(\displaystyle \mathbf{R}^3 \)). Ritornando al tuo problema, la proiezione di \(\displaystyle r \) su \(\displaystyle S\cap N \) è il vettore nullo. Ti lascio ragionare sulle conseguenze di questo fatto.



Grazie mille, si lo spazio era l'insieme dei polinomi di grado al più due.

Vorrei chiederti le ultime due cose:
Le due basi che hai trovato non sono ortonormali, perciò se avessi dovuto calcolare la proiezione di un altro vettore che non sia $ 0 $ avrei dovuto ortonormalizzarle e poi applicare il procedimento di Gram Schmidt nel modo usuale? O esiste un modo più pratico e veloce per ottenere basi ortonormali di polinomi? :shock:

Inoltre, se dovessi trovare la base di qualsiasi polinomio di grado 2, potrebbe essere : { $ x^2 $, $ x $, $ 1 $ } o è un errore? Nel caso sia errato, come potrei fare? :roll:

Ti ringrazio tantissimo. :wink: :)

vale203
"ciampax":
I simboli di dollaro prima e dopo le formule.



Thanks! :wink:

vict85
Non ho capito di che basi stai parlando: l'intersezione è di dimensione 1. Comunque quello spazio è isomorfo a \(\mathbb{R}^3\) quindi ogni metodo che vale per l'uno vale anche per l'altro. Quindi Gram-Schmidt va bene, ma questo esercizio non richiedeva di trovare una base ortogonale. La base standard di \( \displaystyle P_2(\mathbb{R}) \) è ortogonale ma non ortonormale (rispetto a questo prodotto!).

Detto questo ti trovo una base ortogonale di \(\displaystyle S = \{ p\in P_2(\mathbb{R}) : p(-1) = 0 \} \). La normalizzazione Tanto vale ignorarla. Dall'algebra sappiamo che \(\displaystyle p\in S \) se e solo se \(\displaystyle p = (x+1)(\alpha x - \beta) \). Qualche dubbio?

Per avere la nostra base ortogonale prendo due elementi di \(\displaystyle S \) a ‘caso’: \(\displaystyle p_1 = (x+1) \) e \(\displaystyle p_2 = x(x+1) \) . Come primo elemento della nostra base prendiamo \(\displaystyle b_1 = p_1 \), per la seconda sarà \(\displaystyle b_2 = p_2 - \frac{\langle p_2, b_1\rangle}{\langle b_1, b_1 \rangle} b_1 = x(x+1) - (x+1)\frac{\int_{-1}^1 t(t+1)^2\,dt}{\int_{-1}^1 (s+1)^2\,ds} \). I calcoli non sono difficili.

vale203
"vict85":
Non ho capito di che basi stai parlando: l'intersezione è di dimensione 1. Comunque quello spazio è isomorfo a \(\mathbb{R}^3\) quindi ogni metodo che vale per l'uno vale anche per l'altro. Quindi Gram-Schmidt va bene, ma questo esercizio non richiedeva di trovare una base ortogonale. La base standard di \( \displaystyle P_2(\mathbb{R}) \) è ortogonale ma non ortonormale (rispetto a questo prodotto!).

Detto questo ti trovo una base ortogonale di \(\displaystyle S = \{ p\in P_2(\mathbb{R}) : p(-1) = 0 \} \). La normalizzazione Tanto vale ignorarla. Dall'algebra sappiamo che \(\displaystyle p\in S \) se e solo se \(\displaystyle p = (x+1)(\alpha x - \beta) \). Qualche dubbio?

Per avere la nostra base ortogonale prendo due elementi di \(\displaystyle S \) a ‘caso’: \(\displaystyle p_1 = (x+1) \) e \(\displaystyle p_2 = x(x+1) \) . Come primo elemento della nostra base prendiamo \(\displaystyle b_1 = p_1 \), per la seconda sarà \(\displaystyle b_2 = p_2 - \frac{\langle p_2, b_1\rangle}{\langle b_1, b_1 \rangle} b_1 = x(x+1) - (x+1)\frac{\int_{-1}^1 t(t+1)^2\,dt}{\int_{-1}^1 (s+1)^2\,ds} \). I calcoli non sono difficili.



Ok penso di aver capito, grazie mille sei stato gentilissimo.

Buona serata ;-) :wink:

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